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Mercoledì, 27 Luglio 2016 15:59

Carpi, correntista premiato da UniCredit

Partecipando al concorso "Rinnovo Smart", un correntista UniCredit ha vinto una polizza auto del valore di 1000 euro. 
La premiazione nella sede centrale di Piazza Martiri, a Carpi.

Modena, 27 luglio 2016

Ha partecipato al concorso "Rinnovo Smart" e il suo nome è stato estratto tra le migliaia di concorrenti in tutta Italia. Così Aurelio Gavioli, correntista UniCredit di Carpi dal 2008, si è aggiudicato una polizza auto del valore di 1.000 euro. La consegna del voucher vincente è avvenuta presso la sede UniCredit di Piazza Martiri alla presenza dell'Area Manager, Letizia Sandri.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Un nuovo strumento per agevolare la nascita, lo sviluppo e la competitività delle imprese del territorio parmense e favorire l'occupazione: protocollo d'intesa firmato da UniCredit e Università di Parma.

Parma, 5 luglio 2016

Un nuovo strumento per agevolare la nascita, lo sviluppo e la competitività delle imprese del territorio parmense e favorire l'occupazione, valorizzando in particolare le potenzialità di giovani che vogliono affrontare un percorso imprenditoriale. Nasce con questo obiettivo il protocollo d'intesa firmato da UniCredit e Università di Parma per avviare una nuova collaborazione finalizzata a selezionare idee innovative di giovani con capacità imprenditoriali e trasformarle in Start Up, ovvero nuove realtà d'impresa da supportare nel loro percorso di avviamento, di crescita e di sviluppo.

In particolare, UniCredit e Università collaboreranno per la realizzazione di un'azione congiunta finalizzata allo scouting di aziende di nuova costituzione e valuteranno insieme i percorsi di crescita, con l'obiettivo di stimolare nuove modalità di sinergie tra le imprese e di intensificare la collaborazione in rete degli imprenditori, anche attraverso l'individuazione, a cura della banca, di nuove filiere produttive.

"Tra le caratteristiche principali del nostro modo di 'fare università' - evidenzia il Rettore dell'Ateneo di Parma, Loris Borghi - c'è sicuramente quella di 'prendersi cura' di ogni studente agevolando l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e cosi l'accesso dei suoi migliori laureati al mondo delle professioni e delle imprese".
Il protocollo d'intesa con l'Ateneo si inserisce anche nel piano nazionale di UniCredit, denominato UniCredit Start Lab, piattaforma con cui la banca seleziona le Start Up attraverso un rigoroso processo di valutazione, supportato da commissioni composte da imprenditori, investitori professionali, manager e tecnici.

"Ci proponiamo di sostenere le idee più innovative - dice Alessandro Raffo, Area Manager UniCredit di Parma -, dalla fase di lancio a quella di espansione, e di supportare i giovani che hanno capacità imprenditoriali".
Le Start Up selezionate anche da questa nuova collaborazione avranno accesso a percorsi di formazione, attività di mentorship, servizi di incubazione e possibilità di effettuare incontri con imprenditori a fini commerciali o di investimento. UniCredit Start Lab prevede anche la possibilità di investimento da parte di UniCredit fino a 250.000 euro per Start Up.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Prosegue il progetto di recupero della memoria storica di Giovanni Acquaderni, fondatore del Credito Romagnolo e dell'Avvenire, con la presentazione del quarto volume a stampa delle sue "Lettere". Nel quarto volume, dedicato alle opere per il Giubileo, l'insegnamento sempre attuale di un grande uomo politico e religioso, e del suo impegno per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.

Bologna, 1 luglio 2016

Dagli archivi arcivescovili riemergono ancora attuali gli insegnamenti di Giovanni Acquaderni, fondatore del Credito Romagnolo e del quotidiano l'Avvenire, grazie al certosino lavoro del Professor Giampaolo Venturi, dell'Istituto per la Storia della Chiesa di Bologna, che cura il progetto con il sostegno di UniCredit.

Proprio Venturi, giovedì 7 luglio, con inizio alle 17 presso l'Istituto Veritatis Splendor in via Riva di Reno n. 57 a Bologna, llustrerà nuove evidenze dell'impegno di Giovanni Acquaderni, contenute nel quarto volume a stampa delle sue "Lettere".
Saranno presenti il Presidente ISCBO, Don Maurizio Tagliaferri; il Vescovo Monsignor Ernesto Vecchi; e il Deputy Regionale Manager Centro Nord UniCredit, Luca Lorenzi.

"Il prezioso lavoro di recupero dell'attività di Acquaderni – sottolinea Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit - è un'operazione importante che consente di rileggere la storia dello sviluppo e economico e sociale del nostro territorio e del nostro Paese, confermando quanto siano ancora attuali i valori che hanno ispirato l'impegno civile di quest'uomo straordinario molto legato alla storia della nostra Banca."

Nel volume in presentazione emerge la prevalente attenzione di Acquaderni per il Giubileo: l'organizzazione generale dell'evento, quella del Congresso di Ferrara e, a Bologna, le celebrazioni per il XXV di Svampa. Le lettere consentono di seguire il faticoso lavoro di accordo con le Società ferroviarie, anche attraverso la convocazione e la realizzazione del Congresso di Ferrara del 1899.

Un affresco in scrittura che illustra persone ed opere presenti, soprattutto in relazione al periodico L'Eco del Purgatorio: una rassegna di alcune centinaia di figure e una piccola antologia dell'impegno della Chiesa del tempo.
"Questo volume giunge alla stampa dopo la scomparsa del maggiore promotore dell'iniziativa, Monsignor Baviera, già presidente dell'Istituto per la Storia della Chiesa di Bologna - ricorda il Professore Venturi - . Nella sua lunga e molteplice attività, l'impegno per la pubblicazione delle Lettere resterà, credo, uno dei suoi titoli di merito."

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Venerdì, 24 Giugno 2016 17:09

UniCredit Start Lab: Bologna sul podio

Wenda, un'azienda di Castel Maggiore, seconda classificata all'edizione 2016 del contest dedicato alle start up per il settore "innovative made in italy".

Bologna, 24 giugno 2016

Si chiama Wenda ed è di Castel Maggiore, in provincia di Bologna, la startup che si è aggiudicata il secondo premio dell'Edizione 2016 di UniCredit Start Lab per il settore Innovative Made in Italy.
Wenda realizza un dispositivo da applicare sul collo delle bottiglie di vino che ne tutela la qualità e l'originalità, proteggendo tutti gli attori della filiera vitivinicola. La soluzione realizzata da Wenda è composta da una App, un sistema elettronico e una piattaforma Web. In sintesi: il dispositivo elettronico attaccato alle bottiglie registra temperatura, inclinazione e raggi UV ai quali è sottoposta la bottiglia stessa, tutti parametri fondamentali per la giusta conservazione di un vino. Ancora, una porzione superiore del congegno copre il tappo per impedire azioni di refilling, cioè di "rabbocco". Infine, se l'apparecchio viene rimosso, il sistema lo rileva segnalando la manomissione via App e Web, agendo come una sorta di "allarme" anticontraffazione.

Il riconoscimento a Wenda è stato assegnato dalla Commissione "Innovative Made in Italy", composta da Flos, Odissea, QVC Italia, Samsung e Technogym, riunitasi nei giorni scorsi all'UniCredit Tower di Milano. La commissione ha esaminato le idee progettuali e la sostenibilità dei modelli di business delle 10 aziende finaliste. Quasi 900 le startup che hanno partecipato all'edizione 2016 di UniCredit Start Lab, piattaforma di UniCredit a sostegno di startup innovative nei settori Life Science, Clean Tech, Digital, Innovative Made in Italy.
"Il team di Wenda – spiegano dall'azienda l'Amministratore delegato, Antonio Catapano; e il Responsabile commerciale, Mattia Nanetti - è soddisfatto del podio raggiunto. E' una grande opportunità partecipare a questo percorso che ci permette di essere nell'ecosistema delle startup di rilievo che, attraverso l'innovazione del food&beverage, accrescono fattivamente il concetto di Made in Italy nel mondo"

Grazie al premio assegnato da UniCredit la startup Wenda avrà a disposizione 12 mesi di "accelerazione" per lo sviluppo del progetto con UniCredit Start Lab, l'accesso a un programma di tutoraggio, la partecipazione ad una specifica Startup Academy e l'assegnazione di un gestore UniCredit che ne seguirà l'evoluzione favorendo il contatto con clienti Corporate della banca.
Nella classifica generale, al primo posto la startup Mida+ di Perugia, al terzo posto Senso Immersive di Padova. La Commissione ha deciso di attribuire una menzione speciale alla startup Xnext di Milano.

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Due nuovi mezzi a disposizione della Protezione Civile Comunale, questo grazie alla donazione di UniCredit per i Comuni di Bomporto e Bastiglia. Alla presenza di rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Protezione civile regionale, di UniCredit e dei Comuni di Bastiglia e Bomporto, i mezzi saranno presentati ai cittadini e ai volontari mercoledì 22 alle ore 18,00 presso il Tornacanale a Bomporto.

Modena, 20 giugno 2016

Per i territori di Bomporto e Bastiglia le dure prove del sisma nel 2012 e dell'alluvione del fiume Secchia del 2014 sono incise indelebilmente nella memoria collettiva, ed ancora oggi non mancano di riaffiorare.
Ugualmente intenso è anche il ricordo delle varie forme di aiuto e soccorso che privati cittadini, imprese, associazioni ed Enti pubblici hanno manifestato nei confronti delle popolazioni colpite. Tra queste merita rilievo la donazione di 30.000,00 euro che UniCredit ha indirizzato alle due Amministrazioni per l'acquisto di autoveicoli idonei da mettere a disposizione delle due Protezioni civili.
Dopo le dovute verifiche e procedure amministrative, i mezzi sono stati acquisiti: si tratta di un Pick-up ISUZU LS D-MAX per Bomporto e di una Fiat Panda 4x4 per Bastiglia.
Alla presenza di rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Protezione civile regionale, di UniCredit e dei Comuni di Bastiglia e Bomporto, i mezzi saranno presentati ai cittadini e ai volontari mercoledì 22 alle ore 18,00 presso il Tornacanale a Bomporto.

"Un sentito ringraziamento – affermano i Sindaci Alberto Borghi e Francesca Silvestri –, va ad UniCredit, per l'importante contributo dato alle comunità di Bomporto e Bastiglia ed inoltre, nel post-emergenza dell'alluvione dello scorso gennaio 2014, per essere stata fra gli istituti di credito maggiormente collaborativi a livello locale per supportare cittadini e imprese nel ripristino dei danni e la ripresa della vita quotidiana".

"Siamo lieti ed orgogliosi di poter realizzare un'iniziativa concreta in favore e a tutela dei cittadini di Bastiglia e di Bomporto – spiega Fabrizio Pederzoli, Responsabile Distretto Ravarino UniCredit – E' un'occasione che cogliamo come sempre volentieri per dimostrare la nostra attenzione e il nostro spirito di servizio nei confronti del territorio, al di là del nostro consueto impegno in ambito strettamente bancario".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Il 15 giugno la Banca accoglierà i clienti nelle sue filiali in Emilia Romagna per una giornata dedicata al digitale. L'evento porterà, nell'arco della giornata, oltre un milione di clienti in circa 800 agenzie della banca su tutto il territorio nazionale. 

Bologna, 13 giugno 2016

Pagare le bollette da una "App", prelevare senza bancomat o effettuare un acquisto senza digitare il trenino di cifre impresse sulla carta di credito. Persino richiedere un prestito utilizzando il cellulare. Si può fare. Come, lo spiega UniCredit. La banca diventa sempre più digitale, per competere in un mercato complesso e vincere la sfida della redditività. Oggi l'utilizzo di tecnologie avanzate e soluzioni innovative a disposizione di un numero sempre maggiore di persone sta trasformando il modello di business della banca commerciale, favorendo l'integrazione tra canali fisici e digitali per offrire ai clienti servizi su misura e un'esperienza semplice ed efficiente, aumentando le possibilità di contatto e di relazione. Per questo il prossimo 15 giugno si terrà il Digital Today, evento che porterà, nell'arco della giornata, oltre un milione di clienti in circa 800 agenzie della banca su tutto il territorio nazionale. In Emilia Romagna, dove UniCredit è presente con oltre 400 filiali, saranno coinvolte 90 agenzie capofila e sarà attivo un team composto da un centinaio di dipendenti con il ruolo di digital ambassadors, impegnati a presentare ai clienti le innovazioni proposte dall'istituto di credito in termini di servizi e prodotti.
In questo quadro si inserisce la nuova strategia di trasformazione digitale di UniCredit, che ha l'obiettivo non di sostituirsi alla relazione personale con i clienti, ma di rafforzarla offrendo loro la possibilità di personalizzare le interazioni con la banca anche su nuovi canali di contatto come chat, video consulenza, firma remota.

"Oggi UniCredit in Emilia Romagna conta oltre 300mila clienti su internet banking e circa 116mila su mobile – ha dichiarato Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord UniCredit – La sfida si concretizza non soltanto sull'implementazione del profilo tecnologico della banca digitale, ma soprattutto sul mantenere un forte rapporto con i clienti, in un'epoca di grandi innovazioni e di profondi cambiamenti dei modelli di vita. Le nuove tecnologie e i nuovi bisogni delle persone, che chiedono semplicità e velocità, rendono prioritario ricercare modelli di servizio al passo coi tempi, in grado di aumentare l'efficienza, favorire la riduzione della burocrazia e accrescere il tempo a contatto con la clientela".

UniCredit in Emilia Romagna ha registrato nei primi sei mesi del 2016 tassi di accesso ai canali alternativi rispetto allo sportello tradizionale decisamente elevati: attraverso ATM, chioschi e internet banking, infatti, sono stati effettuati oltre il 90% dei prelievi e il 58% dei versamenti di assegni e contanti su conto corrente. Se a ciò si aggiungono i dati dello stesso periodo relativi alle operazioni di pagamento delle imposte (79%), degli effetti (89%) e delle disposizioni di bonifico (89%) realizzate tramite canali evoluti si può avere un quadro completo della tendenza in atto.
Nel corso del Digital Today del prossimo 15 giugno saranno illustrati prodotti e servizi innovativi già a disposizione della clientela:
La App Mobile Banking, grazie alla quale è possibile gestire l'operatività sul conto, pagare bollette, prelevare in maniera smart con il QRCode e avere accesso al credito, con la possibilità di rateizzare gli acquisti con carta di credito e tenere sotto controllo le spese grazie al Bilancio Familiare. Dal 7 giugno sarà possibile, per importi preautorizzati, richiedere e ottenere in pochi passi prestiti personali via mobile.
Monhey, la nuova App di mobile payments che consentirà, con il semplice fingerprint, di pagare online senza digitare le 16 cifre della carta di credito e nei negozi avvicinando lo smartphone al POS. Sarà inoltre possibile inviare in tempo reale piccole somme di denaro ai contatti della propria rubrica del telefono.
Subito Banca Store Online, il marketplace su internet di UniCredit, che con oltre 50 brand e 5mila prodotti offre la possibilità di acquisto con finanziamento in real time.
My Business Manager, strumento di analisi del business per le PMI, per avere sempre sotto controllo l'andamento della propria attività e gestire l'anticipo fatture.
My Business View, strumento di analisi per esercenti dotati di POS, per conoscere in forma aggregata e anonima, grazie all'utilizzo dei big data, il comportamento dei propri clienti, le modalità di spesa media e l'andamento dei concorrenti sul territorio.

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Il ruolo delle Università e delle Fondazioni universitarie nella promozione e nel trasferimento della ricerca a sostegno della innovazione e dell'economia della conoscenza al centro di un convegno nazionale, promosso dalla Fondazione Marco Biagi e dalla Conferenza Nazionale delle Fondazioni universitarie (CNFU), in collaborazione con le Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Ferrara e Parma. Appuntamento con "Atenei e fondazioni universitarie al servizio dell'innovazione e dell'economia della conoscenza: sinergia per il futuro del Paese. Emilia Romagna una realtà strategica" martedì 14 giugno a Modena. Presente anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ed esponenti del mondo dell'economia.

Modena, 13 giugno 2016

Importante convegno nazionale a Modena per parlare della cosiddetta "terza missione" delle università e comprendere come le stesse università, possono impiegare la conoscenza ed i prodotti della loro ricerca per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.

Se ne parlerà martedì 14 giugno 2016 in occasione di un appuntamento dal titolo "Atenei e fondazioni universitarie al servizio dell'innovazione e dell'economia della conoscenza: sinergia per il futuro del paese. Emilia Romagna una realtà strategica", promosso dalla Fondazione Marco Biagi e dalla Conferenza Nazionale Fondazioni Universitarie (CNFU), insieme ai quattro Atenei dell'Emilia Romagna, l'Università degli Studi di Bologna, di Ferrara, di Modena e Reggio Emilia e di Parma, con il sostegno di UniCredit.

L'iniziativa affronterà il tema del rapporto tra le università ed il mondo dell'impresa e della società civile, evidenziando il ruolo fondamentale di supporto alle Università che le Fondazioni universitarie svolgono proprio nel realizzare le attività di terza missione. La riflessione, in particolare, si dirigerà sull'attività svolta in questo ambito dagli Atenei, dalle Fondazioni universitarie e dalle istituzioni pubbliche della Regione Emilia Romagna, una regione che in questi anni ha saputo mettere al centro della sua azione progetti ed iniziative tesi a favorire l'innovazione.

L'incontro avrà luogo, a partire dalle ore 9.30, presso la Fondazione Marco Biagi (Largo Marco Biagi 10).

L'appuntamento, che si protrarrà per tutta la giornata, sarà introdotto dai saluti del Rettore di Unimore Angelo O. Andrisano, del Rettore dell'Università di Parma Loris Borghi, del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Immediatamente dopo verranno consegnati i contributi della Fondazione Intesa San Paolo Onlus.

Seguiranno, poi, due sessioni. La prima, dalle ore 10.30 alle 12.00, dedicata a "Ricerca ed economia della conoscenza", coordinata dal Pro Rettore di Bologna Antonino Rotolo, nella quale interverranno Tommaso Fabbri (Unimore e Fondazione Marco Biagi) su "L'organizzazione dell'Università nella società della conoscenza e nell'economia dell'innovazione", Diego Macrì (Unimore) su "Terza missione nell'Università della trasparenza: complementare o antagonista?" e Lorenzo Badiello (Regione Emilia-Romagna - Servizio di collegamento con l'Unione Europea) su "L'Emilia-Romagna in Europa: opportunità e sfide per una crescita innovativa del territorio". La seconda, dalle ore 12.00 alle 13.15, in cui si parlerà di "Università e Fondazioni universitarie di fronte alla terza missione", coordinata dal Rettore dell'Università di Ferrara Giorgio Zauli, cui prenderanno parte Claudia Pingue (Fondazione Politecnico di Milano – Direttore POLIHUB Servizi srl) con un contributo su "Il ruolo degli incubatori universitari", Francesco Zerbetto (Presidente Fondazione Alma Mater di Bologna) su "Innovazione e ricerca nelle fondazioni universitarie", Luigi Rovati (Unimore) su "Il Tecnopolo di Mirandola: un modello di trasferimento tecnologico integrato nella Rete Alta Tecnologia", Paolo Bonaretti (Direttore ASTER) su "La ricerca scientifica volano di sviluppo e attrattività della Regione Emilia-Romagna".

La giornata sarà conclusa, al pomeriggio dalle ore 15.00, da una tavola rotonda su "Atenei e Fondazioni universitarie realtà strategiche per il futuro del Paese", coordinata dal Direttore de "Il Sole 24 Ore" Roberto Napoletano, che riunirà: Guido Cristini (economista d'impresa, Univ. di Parma), Gianantonio Magnani (Presidente CNFU e Presidente Fondazione Politecnico di Milano), Riccardo Ferretti (Pro Rettore Unimore), Paolo Govoni (Presidente CNA Emilia-Romagna), Mauro Lusetti (Presidente nazionale Legacoop), Paolo Cornetta (Responsabile Human Resources UniCredit), Andrea Bozzoli, Amministratore delegato Hpe Coxa, Patrizio Bianchi (Assessore Regione Emilia Romagna).

Per il programma e l'iscrizione al convegno registrarsi su www.fmb.unimore.it 

(Fonte: Ufficio Stampa Unicredit)

7 startup selezionate da UniCredit Start Lab e Smau incontrano potenziali investitori alla ricerca di idee e progetti innovativi su cui puntare. Tra i progetti ammessi anche tre "Made in Emilia".

Bologna, 10 giugno 2016

Si è svolto ieri pomeriggio nell'ambito di Smau, presso il padiglione 33 di Bologna Fiere, l'Investor Day di UniCredit Start Lab, programma di accelerazione rivolto alle startup innovative operanti nei settori del Life Science, del Clean Tech, del Digital e dell'Innovative Made in Italy. Un'iniziativa volta a creare occasioni di business tra i potenziali investitori, in cerca di nuove idee da valorizzare e supportare e una selezione di 7 startup.

Tra i progetti ammessi anche tre "Made in Emilia" realizzati, nello specifico, da Mind, startup di Modena che propone soluzioni innovative sfruttando la domotica grazie all'applicazione delle più recenti tecnologie e allo studio delle abitudini delle persone; Neuronguard, anch'essa modenese che ha ideato un innovativo sistema di protezione cerebrale per pazienti colpiti da ictus, trauma cranico grave e arresto cardiaco; e dalla bolognese Wenda, che ha creato soluzioni innovative capaci di proteggere e valorizzare i prodotti del settore vinicolo.

Smau Bologna | R2B è l'evento di riferimento dedicato all'incontro tra il mondo della Ricerca Industriale, l'ecosistema dell'innovazione e le imprese del territorio e, come dichiara Paola Garibotti, Responsabile Country Development Plans UniCredit, "UniCredit Start Lab vuole dare forza e sostenere le idee imprenditoriali più promettenti. Le aziende, i professionisti, i manager, gli oltre 200 partner e soggetti istituzionali che fanno parte dei nostri network sono i compagni di lavoro ideali per valorizzare e far crescere i progetti delle giovani imprese affinché si trasformino in business di successo. Per questo motivo Smau rappresenta la cornice ideale in cui far incontrare queste due realtà favorendo lo scambio e il networking."

Pierantonio Macola, Presidente di Smau, sottolinea che "L'obiettivo di Smau Bologna | R2B è quello di far emergere le eccellenze innovative, le nuove realtà imprenditoriali ad alto tasso di innovazione e di creare le condizioni affinché nei due giorni di evento trovino il giusto partner in grado di trasformarle in imprese di successo. I partner di UniCredit Start Lab avranno la possibilità di incontrare un'offerta di innovazione unica e di altissimo livello appresentata da una selezione di startup, proveniente in parte dal programma UniCredit Start Lab e in parte dalle 40 startup selezionate per partecipare a Smau Bologna | R2B e scelte con cura per andare incontro alle esigenze di innovazione degli imprenditori, manager e investitori della rete UniCredit Start Lab."

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(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

UniCredit Start Lab e Smau hanno selezionato 10 startup che, durante l'Investor Day in programma il 9 giugno, incontreranno potenziali investitori alla ricerca di idee e progetti innovativi su cui puntare.

Bologna, 8 giugno 2016

Si terrà il 9 giugno, alle 16 presso il padiglione 33 di Bologna Fiere l'Investor Day di UniCredit Start Lab, programma di accelerazione rivolto alle startup innovative operanti nei settori del Life Science, del Clean Tech, del Digital e dell'Innovative Made in Italy. Obiettivo: creare occasioni di business tra i potenziali investitori in cerca di nuove idee da valorizzare e supportare per diversificare la propria strategia di business e una selezione di 10 startup.
L'incontro si terrà nell'ambito di Smau Bologna | R2B, l'evento di riferimento dedicato all'incontro tra il mondo della Ricerca Industriale, l'ecosistema dell'innovazione e le imprese del territorio.

Tra le imprese selezionate da UniCredit e Smau per l'Investor Day, ci sono anche alcune giovani realtà emiliane. Ad esempio, Wenda, startup di Bologna che crea soluzioni innovative IoT per il mercato wine & spirits al fine di proteggere e valorizzare il prodotto e per migliorare i processi nella Supply Chain. Attraverso un device da applicare sul collo delle bottiglie raccoglie tutte le informazioni fondamentali relative alla conservazione e all'originalità del prodotto; e due start up modenesi: Mind, che propone soluzioni innovative sfruttando la domotica nel modo di vivere la casa grazie all'applicazione delle più recenti tecnologie e allo studio delle abitudini delle persone; e Neuronguard, che ha ideato un innovativo sistema di protezione cerebrale per pazienti colpiti da ictus, trauma cranico grave e arresto cardiaco.

"UniCredit Start Lab – spiega Paola Garibotti, Responsabile Country Development Plans di UniCredit - vuole dare forza e sostenere le idee imprenditoriali più promettenti. Le aziende, i professionisti, i manager, gli oltre 200 partner e soggetti istituzionali che fanno parte dei nostri network sono i compagni di lavoro ideali per valorizzare e far crescere i progetti delle giovani imprese affinché si trasformino in business di successo. Per questo motivo Smau rappresenta la cornice ideale in cui far incontrare queste due realtà favorendo lo scambio e il networking."
UniCredit Start Lab è il programma di UniCredit che offre supporto a 360° alle startup selezionate accompagnando i team di riferimento in tutte le fasi di vita aziendale con azioni specifiche: uno Startup Accelerator per i migliori progetti imprenditoriali con forte componente di innovazione nei settori Life Science, Digital, Clean Tech e Innovative Made in Italy.

A queste parole, seguono quelle di Pierantonio Macola, Presidente di Smau: L'obiettivo di Smau Bologna | R2B è quello di far emergere le eccellenze innovative, le nuove realtà imprenditoriali ad alto tasso di innovazione e di creare le condizioni affinché nei due giorni di evento trovino il giusto partner in grado di trasformarle in imprese di successo. I partner di UniCredit Start Lab avranno la possibilità di incontrare un'offerta di innovazione unica e di altissimo livello appresentata da una selezione di startup, proveniente in parte dal programma UniCredit Start Lab e in parte dalle 40 startup selezionate per partecipare a Smau Bologna | R2B e scelte con cura per andare incontro alle esigenze di innovazione degli imprenditori, manager e investitori della rete UniCredit Start Lab."

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Francesco Boccellari è il nuovo Responsabile Commerciale dell'Area di Reggio Emilia per UniCredit. La sua storia professionale è legata a UniCredit da 26 anni. 

Reggio Emilia, 8 giugno 2016

Francesco Boccellari è il nuovo Responsabile Commerciale dell'Area di Reggio Emilia per UniCredit. Nato a Milano, Francesco Boccellari ha 46 anni. La sua storia professionale è legata a UniCredit da 26 anni. Ha svolto nel tempo per l'istituto importanti incarichi in varie città italiane, soprattutto in Lombardia e in Toscana, fino all'ultimo ruolo di Area Manager Ferrara.

"Con grande entusiasmo - afferma Boccellari - intraprendo questo nuovo impegno professionale alla guida dell'area reggiana. Qui UniCredit affonda radici storiche ed è presente con 60 filiali suddivise in 13 distretti, 2 centri corporate, 5 centri piccole imprese ed un team composto da 500 dipendenti, al servizio di 110 mila clienti di cui 10 mila imprese. Essere una banca del territorio significa interpretare bisogni e necessità di famiglie e imprese, rafforzando ed ampliando le sinergie in atto con enti e associazioni locali. Questo è il percorso su cui intendo procedere, portando avanti l'ottimo lavoro di chi mi ha preceduto".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

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