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Il desiderio di salvare la struttura dopo il crollo della vecchia gestione prevale sull'interesse personale. L'atto finale di un percorso emotivo e professionale e la partenza con nuovi progetti, miglioramenti strutturali, ampliamento dei servizi e grandi investimenti.

di Paola Finardi Parma, 26 giugno 2019 - Scoppiato il caso del debito Equitalia con la precedente gestione, i dipendenti e i quasi 1.500 clienti si sono trovati davanti all'incubo di una chiusura repentina dell'intera attività.
È a questo punto che subentrano Diego Nota, già Direttore Commerciale della vecchia proprietà, e Lucia Saturno, Responsabile Commerciale e Formatore. L'occasione è importante, di quelle decisive: avere il coraggio di prendere in mano l'intera struttura per salvare i dipendenti e le centinaia di iscritti o lasciar perdere tutto e cercare un nuovo lavoro.

Prevale il coraggio di andare avanti per il bene della collettività.
Sono colleghi da qualche anno, Diego e Lucia. C'è stima, rispetto, ottima intesa professionale. L'intento è unico e la decisione viene presa. Acquisiscono tutto, struttura, dipendenti, iscritti, attrezzature. Diventano soci al 50% proprio per suggellare l'unione d'intenti.
"Siamo due persone forti e abbiamo voluto avere gli stessi poteri proprio perché, quando abbiamo fatto bene, ciò è avvenuto in totale armonia" specifica Nota.
Un nuovo nome molto evocativo e un logo di design: Phoenix Sporting Club.
Cosa vi ha portato alla decisione d'intraprendere un "viaggio" così importante?
"Provengo da una famiglia di imprenditori piemontesi" inizia Diego Nota, ex sportivo agonistico nelle discipline della pallavolo e del beach volley, sempre in giro per il mondo "e ho sempre sognato di seguire la stessa strada. Questa è l'occasione perfetta per poter anche salvare una situazione che avrebbe provocato molto disagio a tante persone. Strana la vita: non avrei mai detto di entrare un giorno in questo posto come titolare. Questo ci insegna a non smettere mai di sognare".

"Ho scelto di restare per affetto" risponde Lucia Saturno, che da circa dieci anni lavora nella struttura e nessuno meglio di lei ne conosce ogni aspetto. "L'ho sempre definita casa mia, l'ho sempre sentita come tale, e non volevo essere sfrattata da ciò che sentivo appartenermi".

Un distacco completo dunque dalla proprietà precedente. La decisione di salvare il club, anche perché i riferimenti dei clienti sono da sempre proprio Nota e Saturno. L'intenzione di percorrere la strada amministrativa nella sua interezza per partire con il piede giusto fin da subito, in relazione alla grandezza della struttura e ai numeri movimentati. L'utilizzo come investimento di tutti i propri risparmi pur di salvare l'intero complesso.
"Ho sempre visto le potenzialità intrinseche di questa struttura" continua Saturno "Ci stiamo ad esempio già muovendo per realizzare dei progetti a servizio delle categorie protette come disabili e anziani, fattibili dopo alcuni adeguamenti che interverranno a breve. L'ho sempre visto come un centro che può diventare un riferimento non solo per il fitness, ma anche per un benessere psicofisico a 360° per tutte le famiglie del territorio".

Un importante lavoro in itinere, due soci con grandi capacità e con un feedback collaudato nel settore, un team altamente qualificato e tutti i clienti che continuano a frequentare questo bel polo multifunzionale, con un programma ricco di proposte e molte novità in divenire.

Phoenix Sporting Club diventa quindi "un luogo nuovo" dove lasciarsi trasportare da persone di fiducia che conoscono molto bene ogni cliente e che hanno deciso di proseguire l'esperienza creando un ambiente dove allenare il corpo e rilassare la mente.

Colui che è coraggioso è libero, disse Seneca.
E in questa storia, il finale è una straordinaria partenza, grazie all'audacia e alla lungimiranza di Diego e Lucia.

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Pubblicato in Cronaca Parma
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