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Piacenza, 5 febbraio 2022 - Incontro conoscitivo tra l’Assessore all’Ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo e il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Luigi Bisi.  

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Autorità Distrettuale e AIPo a confronto  con il neo assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo

Parma, 18 Aprile 2020 – Sul tema della gestione della risorsa idrica e sulla pianificazione di breve, medio e lungo periodo il territorio distrettuale del Fiume Po ha immediata necessità di risposte adeguate anche in periodo di Covid-19: è per questo che – in un contesto di massima sicurezza per tutti i presenti – le autorità idrauliche di intervento e programmazione dell’intero bacino si sono incontrate a Parma nella sede dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po per un primo rilevante confronto di approfondimento con il neo Assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo.

In visita ai volontari ed operatori della Protezione Civile l’Assessore Priolo ha successivamente partecipato al summit che grazie, ad AIPo e Autorità, si è tenuto nella sala conferenze del Distretto del Po. Il Segretario Generale del Distretto Meuccio Berselli ha introdotto l’appuntamento straordinario presentando l’articolato scenario distrettuale e focalizzandosi naturalmente sulla progettualità dell’area emiliano-romagnola. Dapprima si è parlato di un auspicabile snellimento delle procedure burocratiche per favorire l’avvio in sicurezza delle opere prioritarie e per contribuire – sempre in una complessiva ottica di sostenibilità – alla ripartenza delle economie locali.

Subito dopo il Segretario Generale ha proseguito la narrazione tematica il direttore generale di AIPo Luigi Mille che ha rimarcato la rilevanza della gestione delle manutenzioni degli alvei delle sponde arginali, della navigazione e di un nuovo approccio a sostegno di una mobilità dolce nel bacino che relativo incremento della fruibilità delle vie d’acqua e di quelle limitrofe di terra confinanti.

All’ordine del giorno anche i livelli, “quasi estivi” delle portate del Po, le casse di espansione importanti per il contenimento delle piene alluvionali, i progetti per raccogliere le scarse precipitazioni in adeguati invasi magazzino e riserve di risorsa per le DOP più rilevanti dell’export del paese come il Parmigiano Reggiano.

Intervento anche del Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi che ha posto l’attenzione sulla strategica necessità di proseguire negli investimenti a sostegno della massima difesa del suolo del nostro Appennino.

L’incontro si è concluso con l’accordo di un ulteriore confronto “dal vivo” su tutte le primarie necessità già il prossimo 11 Maggio; nel frattempo tutti gli uffici tecnici degli enti resteranno operativi su ogni fronte di azione comune.

 

FOTO IN ALLEGATO, DA SINISTRA: IL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DISTRETTUALE DEL FIUME PO (ADBPO) MEUCCIO BERSELLI; L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE REGIONE EMILIA-ROMAGNA IRENE PRIOLO; IL DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO (AIPO) LUIGI MILLE]

Una breve e intensa sosta alla sede della Protezione Civile di Parma per poi proseguire verso la sede AIPO. Irene Priolo, Assessora all'Ambiente della Regione Emilia Romagna con delega alla Protezione Civile, si è incontrata con il Sindaco Federico Pizzarotti e i vertici della Protezione Civile alla sede di via del Taglio.

Di LGC Parma 17 aprile 2020 - Presumibilmente si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel dell'emergenza e perciò occorre pianificare alcune delle azioni seguenti, quelle che teoricamente vengono indicate come Fase 2 e 3.
Ne ha fatto cenno anche la assessora Regionale all'Ambiente con delega alla Protezione Civile Irene Priolo in occasione della sosta parmigiana con il Sindaco Federico Pizzarotti.

Irene_Priolo_Ass-Protezione_Civile-ambiente-RER-2020.jpg"Sull'emergenza stiamo lavorando "h24" - ha informato Irene Priolo, ma devo dire che contemporaneamente stiamo portando avanti anche i cantieri. Abbiamo approvato il piano programma 2020, sono più di 900 interventi per 100 milioni di euro, quindi la nostra progettualità è anche per la fragilità e la difesa del suolo. Lavoriamo quindi sia sull'emergenza che sul territorio complessivamente. Dopo la visita andrò anche in AIPO, che come sapete è la nostra agenzia che ha sede qui a Parma, perché è una nostra necessità verificare come i nostri cantieri stanno andando avanti."

Ma una ulteriore preoccupazione che sta montando è quella derivante dall’aumento del traffico veicolare nel momento in cui si allenterà il lockdown. Le fasi 2 e 3 per la ripartenza devono tenere conto , continua l'assessora, "dell’impatto ambientale e stiamo lavorando su un incentivo per l'uso della bicicletta per andare al lavoro."

La proposta della Regione è quindi di mettere a disposizione dei Comuni un milione di euro per incentivare il bike to work, ma già considerato un importo limitato da parte del Sindaco di Parma, che ha immediatamente replicato alla Priolo sottolineando che "abbiamo già fatto i conti per persona, chiosa Pizzarotti, e ne serviranno di più" di euro si intende.

"La ripartenza, conclude Irene Priolo, dovrà tener legato il tema dell'ambiente e la difesa del suolo sarà un tema fondamentale. Il settore dei trasporti pubblici cambierà radicalmente per cui occorrerà comprendere come assestarci."

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Foto di Francesca Bocchia

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