Presentati i laboratori Water Lab e Blue Economy Brain, che nasceranno all'interno dello Urban Hub Industrie Creative Innovative Piacenza, lo spazio delle imprese creative e della promozione di innovazione che sorgerà in città, in via Alberoni. Continuano le iniziative in programma all'interno del cubo posizionato in Piazza Cavalli, simbolo del nuovo Urban Hub.
Piacenza, 3 luglio 2014 -
Sono Water Lab, proposto dal Consorzio di bonifica e Blue Economy Brain, facente capo ad alcune realtà aderenti a Confcooperative, le prime due attività che troveranno sede nel futuro Urban Hub di via Alberoni. Sono state presentate, nei giorni scorsi, nella cornice dell'e-Qbo allestito in piazza Cavalli. A illustrarne le caratteristiche, insieme ai referenti, il vicesindaco Francesco Timpano, che ha ricordato come l'iniziativa, che coinvolge Comune di Piacenza e Camera di Commercio, unitamente ad altri soggetti, derivi dalla partecipazione al bando regionale per la costituzione di uno spazio di aggregazione e promozione della creatività e dell'innovazione imprenditoriale.
"Water Lab – spiega Timpano – ruoterà intorno alla filiera dell'acqua e la sicurezza del territorio: sistemi e tecnologie intelligenti finalizzati alla valorizzazione del ciclo dell'acqua", per favorire un'economia basata sullo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale. Obiettivo, la tutela e la conservazione del territorio e delle sue risorse idriche, la cui corretta gestione mette in relazione il sistema produttivo, la rete delle risorse idriche naturali e la componente organizzativo-decisionale". Angela Zerga, consulente del Consorzio di Bonifica, ha illustrato alcuni esempi di tecnologie applicate negli ambiti dell'irrigazione da cui trarre spunto per nuove sperimentazioni: una App che monitora in tempo reale la distribuzione d'acqua nelle zone agricole e una demo del sistema di telecontrollo remoto delle canalizzazioni in pressione.
"Blue Economy Brain – prosegue l'assessore Timpano – si occuperà invece di promozione del riciclo e di imprese impegnate nel riutilizzo delle materie di scarto di produzioni agroalimentari". Stefania Bassi di Confcooperative ha mostrato, con un esempio pratico calato sulla realtà piacentina, come dall'utilizzo di sottoprodotti agricoli si possa ottenere biogas e come, attraverso analisi multidisciplinari e un approccio di sistema, si possano trovare ulteriori sbocchi di mercato moltiplicando le opportunità di business per le aziende. Durante l'intervento è stato inoltre illustrato un esempio pratico di sostenibilità nella filiera del legno.
Martedì 8 luglio, sempre alle 19, sarà la volta dei laboratori universitari sulla creatività e del Music Lab del Conservatorio Nicolini, mentre il ciclo si concluderà il 15 luglio con l'attesa presentazione del Fab Lab, laboratorio per la fabbricazione digitale. "Tutto questo – conclude il vicesindaco – avviene nell'eQbo che, nel nuovo formato personalizzato su Piacenza, costituirà il simbolo dell'Urban Hub e sarà collocato in modo flessibile nei luoghi in cui sarà necessario sul territorio come spazio di servizio e di promozione della creatività della città".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)