Lunedì, 12 Febbraio 2024 12:03

Parma: sorpresi all'interno di un'auto in sosta in un parcheggio. Arrestati un 26enne ed un 27enne stranieri In evidenza

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Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Parma

I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno arrestato nella flagranza di reato un 26enne somalo ed un 27enne etiope sorpresi mentre stavano compiendo un furto su di un’auto in sosta all’interno di un parcheggio di via Cagliari.

L'arresto è avvenuto intorno alle 05.30 di venerdì u.s. quando una pattuglia dei Carabinieri di Parma Oltretorrente, impegnata in un servizio di controllo del territorio ha notato due individui, che con fare sospetto si aggiravano intorno ad una autovettura, scrutandone attentamente l’interno. In particolare, mentre uno apriva la portiera posteriore lato passeggero e si introduceva all’interno, l’altro rimaneva all’esterno fungendo “da palo”.

I militari insospettiti da tale comportamento, si avvicinavano all’autovettura ed a questo punto, l’individuo che era all’interno, vistosi scoperto, si spostava goffamente sul sedile anteriore lato guida, fingendo di essere in procinto di mettersi in movimento.

Tentativo assai goffo anche in ragione del fatto che l’autovettura presentava il finestrino posteriore lato passeggero in frantumi, con i frammenti ancora sui sedili.

I due venivano immediatamente bloccati e sottoposti a perquisizione a seguito della quale, nascosti sotto i vestiti, venivano rinvenuti una forbice, una torcia, ed una chiave inglese.

Il proprietario dell’auto, avvisato di quanto accaduto, dopo essersi presentato presso gli Uffici della Stazione di Parma Oltretorrente, sporgeva formale querela nei confronti dei responsabili, chiedendo la punizione ai sensi di legge.

Pertanto, formalizzata la condizione di procedibilità imposta dalla legge, i due stranieri, in Italia senza fissa dimora e gravati da precedenti in materia di reati contro il patrimonio, sono stati dichiarati in stato di arresto per furto aggravato.

Su disposizione del Magistrato di turno, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza di Strada Fonderie in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto per entrambi il divieto di dimora in Parma e provincia, stabilendo un termine di 24 ore per lasciare il territorio della provincia di Parma.