Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale ) è costretto ad intervenire nuovamente sulla paradossale situazione della gestione dei rapporti sindacali dell’Unione Pedemontana Parmense.
Dopo i fatti avvenuti il 23 Marzo scorso in cui si è tentata la registrazione di un’assemblea dei lavoratori, un nuovo fronte che stavolta ha visto come protagonista la Responsabile dell’Ufficio Personale dell’ente si è aperto.
La RSU dell’ente per mezzo di una votazione avvenuta a maggioranza dei componenti ha convocato una assemblea sindacale dei lavoratori della Polizia Locale, e che era stata calendarizzata per il 30 Maggio.
Dopo l’invio di alcune comunicazioni interlocutorie, nessuna risposta definitiva ed ufficiale è arrivata circa l’autorizzazione dell’assemblea sindacale, nonostante chela stessa fosse stata convocata regolarmente nei modi e nei termini previsti dal Contratto Nazionale Quadro del Pubblico Impiego.
L’assemblea convocata dalla RSU per discutere importanti tematiche riguardanti la Polizia Locale era vista dai lavoratori come un momento di confronto in cui poter indicare ai propri delegati le esigenze contrattuali del Corpo, e discutere di come procedere eventualmente alla luce della lenta contrattazione dell’Ente, che continua a rinviare la discussione in sede di delegazione trattante.
Come SULPL siamo rimasti esterrefatti della nuova presa di posizione da parte dell’amministrazione e in particolare in questo caso della responsabile dell’Ufficio Personale che addirittura ha preferito non inviare alcuna nota definitiva dopo l’istanza della RSU.
“Quanto avvenuto nella giornata di ieri, apre un nuovo fronte sindacale”-dichiara Luca Falcitano- “ Chi ha deciso di non rispondere alla nota della RSU ha di fatto creato malcontento nei lavoratori, che ad oggi non sanno se vedranno retribuiti i propri servizi serali e festivi, se avranno retribuite altre indennità specifiche quale la vigilanza esterna e se potranno usufruire dei riposi nei festivi infrasettimanali”.
Della problematica era stata resa edotta anche la Presidente Galli , ma alla fine nessuna risposta è giunta ai lavoratori, ma anzi si è preferito non rispondere.
La politica da un lato pubblica articoli di elogio per l’attività che gli Agenti della Polizia Locale Pedemontana stanno svolgendo e svolgeranno per l’emergenza Romagna, ma dall’altro continua a non risolvere le problematiche delle relazioni sindacali dell’ente e a dire concretamente e nei fatti se vogliono investire nel Corpo garantendo agli Agenti siano garantite le indennità specifiche e i finanziamenti delle progettualità.
Chiediamo pertanto che la politica intervenga risolvendo le criticità segnalate e che in questi mesi sono aumentate perchè i dirigenti della delegazione trattante hanno preferito i “niet” al dialogo con il Sindacato Autonomo.
Nei prossimi giorni verranno svolte le giuste e doverose interlocuzioni sindacali, e come SULPL non escludiamo alcuna azione sindacale a tutela della categoria.
Luca Falcitano
Segretario Regionale SULPL Emilia Romagna