L’imponente dispositivo attuato a “scacchiera” e che visto impiegati complessivamente circa 40 Carabinieri - sia nelle ore diurne che nelle ore notturne - ha consentito di controllate circa 250 veicoli ed identificare oltre 340 persone.
Non sono mancate denunce e sanzioni. Il denunciato è un 37enne fermato ad un posto di controllo dalla pattuglia di Soragna. Lo stesso, fin da subito ha ammesso di essersi messo alla guida senza avere la patente. In caserma, è stato accertato che all’uomo la Prefettura di Parma ha revocato il permesso di guida nel 2018 e che, già nel 2021 era stato sanzionato per la stessa infrazione.
Al termine è stato denunciato per reiterazione nel biennio della guida senza patente. Il passeggero, proprietario dell’autovettura, è stato sanzionato per “incauto affidamento del veicolo”. Il mezzo, di cui è stata trattenuta la carta di circolazione, è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca.
Sono state elevate 32 contravvenzioni per un importo totale di oltre 17.000 euro. A Fidenza diversi automobilisti sono stati “multati” per il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso del telefono cellulare alla guida e velocità pericolosa nel centro abitato.
A Busseto sono state elevate sanzioni per il mancato rispetto delle segnalazioni che vietano l’attraversamento dei veicoli durante la chiusura del passaggio a livello. A San Secondo P.se due automobilisti sono stati colti alla guida di veicoli senza aver mai conseguito la patente. In questo caso è prevista una sanzione amministrativa superiore a 5.000 euro.
A Colorno sono state elevate due sanzioni ad altrettanti autotrasportatori che avevano attraversato il ponte sul Po superando la massa limite.
A Roccabianca e Fidenza due automobilisti sono stati colti alla guida senza aver pagato la relativa assicurazione RCA obbligatoria. I mezzi sono stati immediatamente sequestrati.
Diverse e in varie zone le sanzioni comminate per la circolazione senza revisione.
Fra le persone sanzionate 8 erano “neopatenteate”.
Fortunatamente, nonostante le verifiche effettuate con i cosiddetti “precursori” non sono state accertate violazioni per guida in stato di ebbrezza, dato positivo che fa ben sperare.