Parma – Come di consueto la Polizia di Stato di Parma anche questo fine settimana, ha intensificato l’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e alla repressione del crimine diffuso.
Nell’ambito di tale attività, ieri pomeriggio, a seguito di richiesta pervenuta su utenza 113, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un condominio ubicato in zona sud-ovest della città per la segnalazione di un uomo sorpreso con atteggiamento furtivo all’interno dello stesso e che nel tentativo di dileguarsi era caduto a terra.
Appena giunti sul posto i poliziotti hanno subito contattato il richiedente presente all’interno del condominio che ha indicato l’uomo seduto in terra in prossimità delle cantine, come il soggetto sorpreso con atteggiamento furtivo. Sulle scale di accesso al locale cantine, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di un monopattino elettrico con ancora il cavo di acciaio e il lucchetto all’altezza della ruota anteriore, con chiave inserita.
Il richiedente residente nel condominio ha riferito che nel tornare a casa insieme alla fidanzata ha notato un uomo con zaino in spalla e un monopattino al seguito scavalcare il muro di cinta del condominio. Pensando fosse un condomino che avesse dimenticato le chiavi, non ha dato particolarmente peso alla cosa.
Dopo mezz’ora il richiedente nel raggiungere il garage posto nel seminterrato, ha incrociato sulle scale l’uomo visto in precedenza con il monopattino al seguito.
Alla richiesta se fosse un condomino e se il monopattino fosse di sua proprietà, l’uomo ha abbandonato il monopattino e si è dato a precipitose fuga, inciampando e rovinando a terra.
Accompagnato in Questura, l’uomo è stato identificato per un cittadino italiano 23enne già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di cacciaviti e chiavi esagonali senza giustificato motivo. In merito al possesso del monopattino l’uomo non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione né fornire alcuna documentazione comprovante l’acquisto.
Il monopattino e il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Al termine degli accertanti di rito, il 23enne è stato denunciato per ricettazione, e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Si rappresenta che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o provvedimenti analoghi.