L’acquirente, residente a Bore, si era convinta a fare la transazione perché i truffatori avevano architettato tutto bene. Gli avevano inviato “a garanzia” i documenti dell’autovettura e lei ha effettuato il bonifico inviando 1200 euro.
Ma i documenti erano falsi e dopo il pagamento i venditori si sono resi irreperibili. I Carabinieri hanno avviato le indagini dopo la denuncia riuscendo, a risalire agli autori del raggiro.
Ad operare sono stati i Carabinieri della Stazione di Pellegrino Parmense che hanno denunciato un uomo ed una donna di 30 e 43 anni, residenti in Provincia di Catania e gravati da specifici precedenti, in quanto ritenuti responsabili di aver truffato una 40enne che in sede di denuncia ha dichiarato di aver acquistato tramite contatto telefonico, su un noto sito di vendita l’autovettura pagando tramite bonifico bancario la somma di 1200 euro con la promessa che dopo tre quattro giorni il mezzo sarebbe arrivato.
La vittima, trascorso il tempo stabilito, ha provato a contattare la coppia che si è resa irreperibile. Difatti, dopo l’accredito, l’uomo che ha effettuato la trattiva telefonica e la donna che ha per prima contattato la vittima non hanno più risposto al telefono ed in chat.
Tramite alcuni accertamenti i Carabinieri sono risaliti agli intestatari dei numeri di telefono, del conto corrente identificando la coppia e denunciandola per truffa.