CASTELFRANCO EMILIA (MO) – Stava presenziando a un’udienza con il magistrato di sorveglianza quando, per motivi sconosciuti, si è scagliato violentemente contro il pm. Protagonista dell’episodio, avvenuto lo scorso mercoledì, un detenuto presso la Casa di Lavoro di Castelfranco Emilia in licenza finale di esperimento.
Immediato l’intervento di due agenti di Polizia Penitenziaria, che sono riusciti a bloccare il detenuto prima che portasse a termine l’aggressione nei confronti del togato. L’esagitato, tuttavia, ha rivolto la sua furia contro gli agenti, che sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Qui, i due operatori sono stati medicati e dimessi con una prognosi di sette giorni.
Solidarietà ai due agenti feriti e per il procuratore della Repubblica aggredito è stata espressa dal sindacato FP/Cgil che ha anche sottolineato in una nota: “Queste aggressioni all’interno degli istituti penitenziari sono all’ordine del giorno. Una statistica significativa testimonia come negli ultimi anni le politiche penitenziarie siano state fallimentari. Dal 2015 al 2022, infatti, le aggressioni nei confronti di poliziotti sono passate da 387 a 837.
Servono quindi più tutele per gli uomini in divisa e strumenti idonei per sterilizzare sul nascere azioni violente che tutelano l’incolumità fisica delle persone”.