Sabato, 09 Ottobre 2021 06:04

Reggio Emilia. Un arresto per “Associazione per delinquere di stampo mafioso”. In evidenza

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Il proseguo dell’operazione “Perseverance” ha condotto all’arresto di “azionista” della consorteria ‘ndranghetistica.

Reggio Emilia, 8 ottobre 2021 - Ancora nell'ambito dell’operazione “PERSEVERANCE”, coordinata dal Signor Procuratore della Repubblica Dott. Giuseppe Amato e dal P.M. della Direzione Distrettuale Antimafia Dott.ssa Ronchi Beatrice, la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bologna Dott. Alberto Ziroldi a carico di S.P. classe 1974.

L’uomo è gravemente indiziato di appartenente alla consorteria ‘ndranghetistica operante in Emilia e di detenzione illegale di plurime armi da sparo ed  è considerato dagli altri indagati dell'operazione Perseverance e dai collaboratori di giustizia, un “azionista” e cioè un appartenente alla consorteria ‘ndranghetistica in grado di compiere azioni criminali, anche violente.

Nel corso delle indagini, peraltro, è stato rilevato il suo intervento, in diverse occasioni, mediante la propria "autorevolezza" di ‘ndranghetista, per dirimere controversie o per risolvere conflitti che riguardavano i sodali stessi.

L’indagine “PERSEVERANCE” ha rivelato i nuovi assetti del sodalizio ‘ndranghetistico emiliano dopo gli arresti, le condanne e i sequestri intervenuti con le Operazioni AEMILIA e GRIMILDE, dimostrando come la consorteria mafiosa ha saputo riorganizzarsi attraverso l’azione di soggetti quali S.P. che, oggi, grazie all’impegno profuso dagli uomini della Squadra Mobile di Reggio Emilia, è stato tratto in arresto.

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