Bastiglia (MO) 10 settembre 2021– Si chiamava Giulia Lucenti e aveva 16 anni l’adolescente trovata priva di vita dalla madre nel pomeriggio di ieri nella sua casa di Bastiglia, in via XXV Aprile. A strapparla alla vita sarebbe stato un malore improvviso.
Giulia soffriva di un problema alle valvole mitraliche, ma era sotto controllo medico e conduceva una vita normale, senza particolari problemi di salute. Nulla, insomma, poteva far presagire la tragedia. La ragazzina, due giorni fa si era sottoposta alla seconda dose di vaccino Pfizer, come racconta il padre, Lorenzo Lucenti, molto conosciuto nel piccolo Comune per la sua attività di volontario in Polisportiva.
Pare che con la prima dose, la ragazzina non avesse avuto nessuna reazione particolare e anche ieri, dopo la seconda, non aveva mostrato alcun malessere se non un leggero indolenzimento al braccio. Ieri il papà l’ha chiamata attorno all’una e mezza (Giulia viveva con la madre Oxana) e la ragazzina gli ha detto di stare bene. Alle 15, tuttavia, la mamma è rincasata dal lavoro e l’ha trovata senza vita sul divano. Il padre, che quando ha saputo la notizia era dal medico, si è precipitato sul posto con lo stesso dottore. Poco dopo, è arrivata anche un’ambulanza, ma per Giulia non c’era ormai più nulla da fare.
Il padre esclude che a incidere sia stato il vaccino e conferma che i medici vaccinatori erano al corrente dei problemi cardiaci della ragazza. Al momento, non sembra esserci alcuna correlazione anche se il caso è stato segnalato all’Aifa. La Procura della Repubblica, informata dell’accaduto, non ha invece ravvisato alcun elemento che possa indurre a disporre un’autopsia. Dovranno, quindi, essere eventualmente i familiari o i sanitari che hanno seguito la ragazzina e richiedere un approfondimento diagnostico.
Intanto, tutta la comunità di Bastiglia si stringe attorno alla famiglia di Giulia e il sindaco Francesca Silvestri ha annullato lo spettacolo per bambini previsto la sera nella piazza del paese.