Giovedì, 22 Aprile 2021 18:39

Summit Comune di Parma – Bonifica Parmense sulla difesa idraulica della città In evidenza

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Novità importanti anche per il Parco del Dono
Focus sulle proposte utili inserite nel Recovery Plan per un valore di oltre 13 milioni di euro per la messa in sicurezza della zona nord della città


‘Restore Our Earth’, ovvero riparare e riabilitare il nostro pianeta dai danni subiti: il messaggio di salvare la Terra, scelto per la Giornata Mondiale di quest’anno, non è più una mera opzione, ma un dovere collettivo. E proprio in occasione dell’Earth Day 2021, in cui si celebrano dunque l'ambiente e la salvaguardia del pianeta ed è quanto mai imprescindibile effettuare azioni che aiutino la Terra a “sanare il danno”, i rappresentanti del Comune di Parma e della Bonifica Parmense si sono riuniti per concertare insieme le priorità a difesa e tutela della città ducale e dei territori limitrofi.

Ricevuti nella sede municipale di Strada Repubblica i vertici dell’ente consortile – la presidente Francesca Mantelli e il direttore generale Fabrizio Useri – hanno illustrato al sindaco della Città di Parma Federico Pizzarotti e all’Assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi una proposta di intervento che risolva in modo decisivo le criticità legate al tratto del canale Maggiore che attraversa il Parco del Dono (di competenza del Comune di Parma e situato nell’area verde compresa tra via Montebello e via Bizzozero, nella zona della Cittadella).

Abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale di ottenere l’affidamento del tratto del Canale Maggiore che passa attraverso il Parco del Dono – spiega la presidente della Bonifica Parmense Francesca Mantelliper effettuarne la periodica pulizia e manutenzione: riteniamo sia un esempio positivo di sinergia tra enti e una doverosa azione di tutela verso l’ambiente e i cittadini”.

Qualche anno fa, su richiesta del Comune, proprietario del condotto, il Consorzio aveva effettuato il decespugliamento e la pulizia delle scarpate, oltre che la rimozione della terra e del materiale di deposito presente sul fondo del canale – ricorda il direttore generale Fabrizio Useri – . Oggi proponiamo all’Amministrazione di farci onere della pulizia e manutenzione del tratto del canale, mentre lo smaltimento dei rifiuti, purtroppo presenti all’interno dell’alveo, permarrà di competenza del Comune”.

Ma non è l’unica questione di cui i due enti hanno discusso, all’interno di un summit durato oltre un’ora. Sul tavolo anche le richieste presentate dalla Bonifica Parmense all’interno del Recovery Plan e del Piano Invasi 2020-2029 e che comprendono, nell’operatività dei lavori inseriti, anche tre capillari interventi per il territorio di Parma e provincia: la cassa di laminazione sul Fossetta Alta per 2 milioni di euro, una ulteriore cassa di laminazione sul Canale Naviglio per 5 milioni di euro e la difesa idraulica sul canale Burla – a completamento dell’intervento precedentemente realizzato alcuni anni fa – per 6 milioni e mezzo di euro.

Si tratta di tre importanti interventi richiesti da tempo, che metteranno in sicurezza la parte nord della nostra città, dall’Asolana a via Mantova – evidenzia l’Assessore ai Lavori Pubblici di Parma Michele Alinovi – e che avranno ripercussioni positive anche sui Comuni a valle”.

Incontro positivo in un clima di collaborazione reciproca che ci ha offerto l’occasione di conoscere la neo-presidentessa Mantelli – sottolinea il sindaco di Parma Federico Pizzarotticontinua il lavoro di squadra in vista delle importanti progettualità di sicurezza idraulica all’interno del Recovery Plan che intendiamo portare a casa”.

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