Reggio Emilia 20 gennaio 2021 - Le indagini infatti avevano portato alla identificazione dell'uomo che era risultato gravemente indiziato di violenza sessuale ai danni della figlia infraquattordicenne.
Le indagini erano partite a seguito della segnalazione della madre della bambina.
Le confidenze ricevute dalla piccola in ordine ad inequivocabili atteggiamenti del padre e gli accertamenti preliminari (tra cui anche la difficile l'audizione della minore effettuata in Procura), nonché la "perquisizione informatica" dell'indagato, consentivano di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico del medesimo.
L'operazione è da inserirsi nel contesto della pressante attività di contrasto ai reati consumati in danno di minori svolta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia e della Polizia di Stato.
Si ricorda che eventuali segnalazioni - anche in forma anonima - potranno essere sempre comunicate alla Polizia di Stato grazie all'applicazione YOUPOL che nasce proprio per garantire la massima accessibilità al pronto intervento della Polizia di Stato.
Questa app si caratterizza per la possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini o video agli operatori della Polizia di Stato.
Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa (113) della Questura.
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