Reggio Emilia 16 ottobre 2020 - Ha letteralmente “sequestrato” la nonna 62 enne chiudendola in casa per più di due ore e le ha anche preso il cellulare per impedirle di avvertire la Polizia e i Servizi Sociali, da cui era seguito. Protagonista della vicenda un ragazzo di 15 anni che mercoledì pomeriggio, in via San Filippo, in pieno centro storico, ha deciso di “punire” la nonna che si rifiutava di passargli i soldi per la droga.
La donna, sbracciandosi e urlando, è riuscita ad attirare l’attenzione dei vicini. Nel frattempo, anche la madre del quindicenne, che alle 15 doveva presentarsi insieme alla 62 enne e al ragazzo a un incontro con i Servizi Sociali, non vedendoli arrivare e non riuscendo a mettersi in contatto con loro, ha avvertito la Polizia.
Alcune Volanti si sono quindi recate presso l’indirizzo della 62 enne e l’hanno trovata scossa e in lacrime. Qui è stata ricostruita la vicenda e la donna è stata finalmente “liberata”. Nessuna traccia, invece, del quindicenne che si era dato alla fuga e risultava irraggiungibile. La Polizia ha quindi cercato di ricostruire i suoi contatti e i suoi probabili spostamenti. Il ragazzo è stato rintracciato attorno alla mezzanotte a casa del padre, dal quale si era rifugiato. È stato quindi prelevato dagli agenti e accompagnato nel carcere minorile del Pratello, a Bologna, con l’accusa di sequestro di persona.