Una nuova alba su piazza Ghiaia, in attesa della totale riapertura di uno dei punti storici del commercio e della socializzazione di Parma
Di LGC e Francesca Bocchia Parma 28 aprile 2020 - "Difficile descrivere le sensazioni di contentezza, quasi infantile, per la riapertura della libreria". A parlare è Domenico Maisto, titolare della Libreria Mondadori di Piazza Ghiaia, "quello che mi aveva abbattuto è stata l'improvvisa chiusura. Raramente penso che le cose possono andar male e faccio di tutto perché vadano bene. Il pensiero che la mia libreria avesse potuto chiudere per 60 giorni è stato veramente brutto e imprevisto. Riaprire ieri è stato invece bellissimo per tanti motivi. Le persone hanno dimostrato quanto a loro mancavamo, e poi è come se avessi imparato a godere nuovamente di una cosa che prima davo per scontata. Aprire la libreria ogni giorno da 16 anni era una cosa normale, ma ieri è sembrata una cosa completamente nuova. Un profumo, una consistenza nuova. Il fatto di non doverla richiudere è un nuovo dono che fa parte di questa piccola rinascita. Una sensazione veramente molto bella!".
Ma il piacere non è solo di Domenico, bensì di tutta la comunità che gravita sulla Ghiaia. Si percepisce la diffusa sensazione legata alla positività di una prossima riapertura delle attività e il ritorno alla socializzazione.
"Sono nato con la camicia, prosegue Domenico, tra le mie grandi fortune c'è di avere cominciato già dal giorno seguente alla serrata, a fare le consegne a domicilio. Insomma mi sono fatto un pacchetto di documenti, ho fatto dei post dove comunicavo il servizio e il riscontro è stato notevolmente superiore anche a quello che potevo gestire: ho fatto quasi 400 consegne. Una occasione che mi ha consentito di non patire la clausura e, oltre ai clienti affezionati, ho avuto la possibilità di acquisirne di nuovi perché per almeno due settimane sono stato l'unico a offrire il servizio, fatto salvo il lavoro dei corrieri. Anche questa è stata una bella esperienza che mi ha fatto apprezzare il contatto umano e il piacere dell'incontro che traspariva dagli occhi lasciati liberi dalle mascherine. Insomma, è stato come se io dessi ai clienti una aspettativa di futuro e loro a me una carica di resilienza. Ho fatto consegne fino a Lagrimone, e nessuna è stata una consegna banale."
Oggi il negozio è aperto e una nuova alba si è accesa sulla Ghiaia, attendiamo tutte le altre.