Donata un'apparecchiatura alla pediatria d'urgenza di Parma grazie alla generosità della Profumeria Gianfranca.
Parma -
Uno strumento per risolvere le crisi respiratorie gravi in pazienti di un anno di età: è il frutto di un impegno corale voluto dai coniugi Marina Lazzini e Paolo Sandri che hanno coinvolto sedici fotografi amatoriali della città.
Parma nel cuore, una passione condivisa dai coniugi Marina Lazzini e Paolo Sandri della Profumeria Gianfranca che li ha spinti a realizzare un libro dedicato alla città con l'obiettivo di fare dono del ricavato di questo lavoro all'Ospedale dei bambini "Pietro Barilla". Per realizzare il loro progetto hanno coinvolto un gruppo di fotografi amatoriali che, grazie all'appoggio di professionisti dell'obiettivo, hanno catturato la loro immagine di città per racchiuderla in un libro. Parma come la vedi tu è la pubblicazione voluta da Marina e Paolo che si è subito trasformata in un gesto di generosità verso gli altri. "Abbiamo incontrato il personale della Pediatria d'urgenza dell'Ospedale dei bambini e abbiamo percepito la grande passione che li sostiene quotidianamente nel loro lavoro seppur nelle tante difficoltà che caratterizzano l'ambiente ospedaliero", hanno affermato Marina e Paolo.
Grazie alla disponibilità dei fotografi e alla sensibilità di numerose persone (clienti e amici) che hanno dato il loro contributo la Profumeria Gianfranca ha potuto acquistare un'apparecchiatura, Airvo 2, utile per affrontare e risolvere le crisi respiratorie gravi in pazienti sotto l'anno di età che è stata consegnata nella mani della coordinatrice infermieristica Giuseppina Nicosia, alla presenza del direttore del reparto Icilio Dodi, del direttore del dipartimento materno-infantile Gian Luigi de' Angelis e del direttore generale dell'Azienda ospedaliero-Universitaria Massimo Fabi che ha sottolineato l'importanza del gesto: "Un grazie a nome dei colleghi e del personale infermieristico per le belle parole spese che ci rendono orgogliosi del lavoro che facciamo ogni giorno. Ma con la vostra attenzione avete dimostrato che l'ospedale è un patrimonio comune da tutelare tutti insieme".
Marina Lazzini e Paolo Sandri hanno voluto ringraziare i fotografi che hanno partecipato al progetto: Franco Acerbi, Danila Belli, Tienno Berghenti, Marco Bertini, Rosetta Bonatti, Giuseppe Dall'Argine, Luca Formentini, Roberta Gabelli, Gaia Gherardi, Luigi Nicolini, Roberta Nizzoli, Manuel Pettinato, Maurizio Reggiani, Massimiliano Renaud, Manuela Squadroni, Walter Zini.
E i professionisti che li hanno accompagnati nella costruzione del racconto fotografico come Gabriele Balestrazzi, Chiara Cacciani, Luigino Saracchi, Marco Vasini, Danilo Marchesi e Marzia Mavilla.
Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma