Nelle giornate scorse gli equipaggi della Polizia di Stato hanno effettuato interventi per sopralluoghi di furto in ambito cittadino.
Nella notte del 01 gennaio, in via Duca D'Alessandro la vittima ha denunciato di essere stata derubata di 500 euro in moneta contante lasciata in un mobile all'interno della camera da letto, durante la sua temporanea assenza dall'abitazione per i festeggiamenti di capodanno. Da accertamenti sul posto è emerso che i ladri si sono introdotti nell'appartamento, posto al secondo piano dello stabile, forzando la serratura della porta d'ingresso.
Nella stessa data la Polizia ha effettuato un secondo sopralluogo di furto, consumato in una abitazione posta al terzo piano di viale Mentana, accertando che nel corso dell'assenza dei titolari, avvenuta tra le il 30 dicembre ed il 01 gennaio, ignoti si sono introdotti nell'appartamento mediante la forzatura della porta di ingresso in legno, rovistando in tutte le camere ed asportando alcuni monili in oro conservati nella camera da letto all'interno di portagioie.
La Polizia di Stato nel rinnovare l'impegno ad un controllo più serrato delle vie cittadine al fine di prevenire e reprimere fenomeni di tipo predatorio, ricorda a tutti i cittadini l'importanza di dotarsi di strumenti di sicurezza passiva come impianti di allarme acustico, porte blindate con chiave a mappa al fine di scoraggiare i ladri meno "professionali". Per chi abita ai piani più bassi, quindi facilmente raggiungibili attraverso le finestre, di dotarsi di inferiate in acciaio.
In ultimo, la Polizia di Stato informa la cittadinanza che dagli accertamenti di polizia giudiziaria compiuti a seguito di richiesta di intervento per patito furto in abitazione è emerso che nella quasi totalità dei casi i beni sottratti sono oggetti di valore lasciati incustoditi principalmente nelle camere da letto e, quindi, facilmente asportabili dai malviventi in pochi istanti. Ciò premesso la Polizia di Stato rinnova il consiglio alla collettività intera di dotarsi di casseforti all'interno delle proprie abitazioni, ove custodire beni di valore o denaro, disincentivando ulteriormente i malviventi dal portare a termine l'attività predatoria.