Questura di Parma - l'impegnativa giornata della Polizia di Parma. Una signora Anziana derubata e Furti in abitazioni, all'Oviesse e al Bricoman.
DONNA ANZIANA DERUBATA
Nella giornata di ieri, alle ore 18.20 circa, equipaggio di questo Ufficio interveniva in Via Emilia est, 140 per donna anziana derubata.
La richiedente riferiva che poco prima, rientrando in condominio, veniva avvicinata e seguita da una donna, che le si presentava come amica di sua sorella, donna della quale riferiva nome e cognome, corrispondenti al vero. La donna, poi, giovane alta circa 160/170 cm. di carnagione chiara e corporatura robusta, viso rotondo e zigomi molto marcati, truccata in maniera vistosa, aggiungeva, in perfetto italiano, di avere necessità di lasciare in custodia all'anziana dei propri oggetti in oro, non sapendo dove custodirli causa trasloco.
L'anziana confusa dalle dichiarazioni della donna, le permetteva l'accesso in casa, nonché di rovistare nei cassetti della camera da letto, condotta agita con la scusa di ricercare un luogo sicuro dove custodire i propri gioielli.
Poco dopo la donna anziana si ritrovava sola in casa accertando che le era stata asportata una catenina in oro con piccolo brillante.
FURTI IN ABITAZIONE
Nelle giornate scorse gli equipaggi hanno effettuato interventi per diversi sopralluoghi di furto in ambito cittadino come di seguito riportato:
h. 19.05 Via Rosa Gertrude Orzi, 3; la richiedente riferiva che poco prima, facendo rientro in abitazione unitamente al coniuge – posta al piano terra - notava nella camera da letto un uomo che rovistava all'interno dell'armadio e per lo spavento iniziava ad urlare.
Il ladro, vistosi scoperto, correva verso il salone dell'abitazione e con un balzo usciva dalla finestra atterrando in cortile, dove scavalcata una recinzione, si dirigeva di corsa in strada dove veniva visto salire - dal marito della richiedente che nel frattempo si era precipitato fuori dall'abitazione nel tentativo di bloccarlo – a bordo di atv Fiat Punto di colore scuro con la quale si dava alla fuga. Da una prima verifica nulla sembrava essere stato asportato.
Sul posto nessuna traccia utile per eventuali sviluppi investigativi.
h. 19.30 Via Ricasoli, 8; il richiedente riferiva che alle ore 19.00, facendo rientro in casa, abitazione che aveva lasciato alle ore 11.00 precedenti, notava il portoncino aperto e una volta all'interno una finestra di servizio forzata e danneggiata.
La pattuglia accertava come fossero state messe a soqquadro tutte le camere da letto senza apparentemente asportare nulla, anche in considerazione di un precedente furto patito dal richiedente, circa 40 giorni prima.
Sul posto nessuna traccia utile per eventuali sviluppi investigativi.
1 INDAGATO STRANIERO PER FURTO PRESSO BRICOMAN
Nella mattinata di sabato 16 dicembre u.s., personale dipendente interveniva in Via Bertolucci presso l'esercizio commerciale denominato BRICOMAN, in quanto un addetto alla vigilanza aveva sorpreso una persona a rubare della merce.
Nello specifico si accertava come un cittadino moldavo S.I. classe 1985, incensurato, residente in città, dopo aver girovagato per diverso tempo tra le corsie ed i vari espositori, raggiungeva le corsie dedicate al reparto elettricità prelevando ed occultando sulla propria persona e nella borsa che aveva al seguito diverse confezioni di prese elettriche.
Il giovane successivamente si recava alle casse pagando altri articoli per un valore di soli 28,00 euro circa.
Una volta all'uscita il giovane veniva fermato e nonostante venisse invitato a mostrare quanto aveva occultato, lo stesso si rifiutava fino all'intervento della pattuglia; solo a quel punto si accertava che il giovane aveva occultato sulla propria persona diverse confezioni di prese elettriche del valore di circa 95,00 euro.
Giovane indagato e merce restituita agli aventi diritto.
2 INDAGATI STRANIERI PER FURTO PRESSO OVIESSE
Nella mattinata di ieri, personale dipendente interveniva in Via S. Pellico, 20 presso l'OVIESSE del centro commerciale denominato PANORAMA in quanto un addetto alla vigilanza aveva sorpreso due persone a rubare dei capi di abbigliamento.
Nello specifico si accertava come 2 cittadini ghanesi B.K, classe 1979, con a carico un piccolo precedente di polizia, residente a Langhirano (PR) e S.E.K., classe 1980, incensurato, domiciliato in città, dopo essere entrati all'interno dell'OVIESSE, venivano visti prelevare – dall'addetto alla vigilanza, 2 paia di pantaloni ciascuno.
Poiché gli stessi risultavano occupati, i due giovani cercavano di mettersi in disparte e contestualmente vedevano visti strappare le placche antitaccheggio poste a protezione dei capi di abbigliamento.
Entrati quindi in due distinti camerini i due ne uscivano poco dopo senza apparentemente avere al seguito alcun capo di abbigliamento.
L'addetto alla vigilanza, portatosi immediatamente preso i camerini poteva riscontrare che all'interno non vi era nessun capo di abbigliamento, sospettando quindi che i 2 stranieri li avessero occultati sulla propria persona, dopo aver lasciato in terra, danneggiate, le rispettive placche antitaccheggio.
Uscita dal negozio i due soggetti venivano fermati e contestualmente veniva chiamato il 113. Vistisi scoperti, i due ghanesi restituivano spontaneamente 2 paia di pantaloni ciascuno, che avevano occultato indossandoli uno sopra l'altro e sotto a quelli a loro già in uso.
La merce restituita risultava irrimediabilmente danneggiata e quindi non più rivendibile.
Soggetti indagato per furto aggravato in concorso.