Il primo nato del 2017: Chen Shi Qi, venuto al mondo 10 minuti dopo la mezzanotte nell'Ospedale Ramazzini di Carpi, un bambino che pesa 3.195 grammi. I genitori, mamma Lin Aihua e papà Chen Long Zhong sono al terzo figlio e risiedono a Novi di Modena.
Modena, 2 gennaio 2017
Ha origini asiatiche l'ultimo nato del 2016 in Provincia di Modena. Si chiama Wang Yuhao, maschietto di 3,410 Kg figlio di una coppia cinese residente a Castelnuovo Rangone che è nato alle 23.05 al Policlinico di Modena. Sempre cinese è anche il primo nato del 2017: è Chen Shi Qi, venuto al mondo 10 minuti dopo la mezzanotte nell'Ospedale Ramazzini di Carpi, un bambino che pesa 3.195 grammi. I genitori, mamma Lin Aihua e papà Chen Long Zhong sono al terzo figlio e risiedono a Novi di Modena. Il secondo nato pochi minuti dopo (mezzanotte e trequarti), al Policlinico di Modena è Leonardo, da genitori origine paraguayana. Il bimbo pesa 3,215 kg, sta bene. La mamma si chiama Alisia il papà Oscar. Sempre al Ramazzini, cinquanta minuti dopo la mezzanotte, è Tobia, un bel maschietto di 3.380 grammi. Papà Filippo Maria e mamma Eleonora, residenti a Modena, hanno già un altro bimbo. Alle 3.32, ancora a Carpi, c'è stato anche il primo parto gemellare: due bambini prematuri di 2.825 e 2.475 grammi nati da genitori di origini indiane che risiedono a Correggio.
L'ultima nata in Ospedale a Mirandola nel 2016 è Jiayi Elena, una bambina di origini cinesi venuta alla luce alle 21.48. Pesa 3610 grammi e sta bene. In ospedale a Pavullo l'ultima nata del 2016 è una bambina di circa tre chili che i genitori, Mohamed e Fatima, hanno scelto di chiamare Malak. A Sassuolo l'ultimo vagito del vecchio anno, sentito nei corridoi dell'ospedale, è stato alle 15.05: si chiama Tommaso, pesa 3 chili e 600 grammi, ed è il secondo figlio di Daniela e Nicola.
Le foto a fondo pagina riprendono le ostetriche del Policlinico (Simona Dallari, Laura Giusti e Camilla Marrocco), i genitori di Leonardo, il piccolo Wang con la famiglia, Tobia con la famiglia.
Notte tranquilla per quanto riguarda le emergenze nella serata del 31 dicembre. Gli accessi ai Pronto Soccorso provinciali non hanno fatto registrare particolari picchi e anche il numero di persone che hanno manifestato problemi per intossicazione da alcool è risultato nella media rispetto agli anni passati. Nessun accesso riconducibile allo scoppio di petardi ai Pronto Soccorso del Policlinico e di Baggiovara: pochi casi di indigestioni e una decina di pazienti con abuso etilico, sono il bilancio che si può considerare positivo dei festeggiamenti di San Silvestro. Tutti questi pazienti sono stati trattati e dimessi.