L’Europa ha scelto, come avevano annunciato in altro articolo, il suo rappresentante per il Gas nel Golfo, nel nome di Luigi Di Maio.
Una nuova umiliazione o, meglio dire sottomissione, è in arrivo e forse, è giusto chiamarla con il suo vero nome: Lockdown energetico.
14 settembre 2022 - La Commissione europea ha concluso, a fine marzo 2022, un accordo con gli Stati Uniti d'America per la fornitura, fino all'anno solare 2030, di 50 miliardi di metri cubi in più l'anno di gas liquefatto.
Sabato 10 settembre, in rete ha fatto il giro tra gli internauti la notizia che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale N 221 di venerdì 9 agosto, il DPCM del 1° agosto 2022 n°133.
La speculazione non sta colpendo solo i consumi energetici, ora l’allarme passa sui prodotti alimentari.
Energia alle stelle e naturalmente la colpa è di Putin. Ma i tempi e gli extra profitti di talune aziende farebbero pensare diversamente.
In questi ultimi tempi continuiamo a sentire questa sigla TTF che letteralmente sta per Title Transfer Facility, ovvero la borsa virtuale del Gas.
Silvia Zamboni, capogruppo Europa Verde nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: “Con la risoluzione che abbiamo depositato oggi, chiediamo alla Giunta dell’Emilia-Romagna di intervenire in Conferenza Stato-Regioni per chiedere al governo italiano di dire “no” all’inserimento di nucleare e gas metano nella tassonomia verde della UE, una proposta che contrasta con i principi di tutela dell’ambiente alla base della tassonomia oggi in vigore e con il processo di decarbonizzazione. La Regione deve inoltre sollecitare il Governo sia a riformulare il Piano nazionale integrato energia clima adeguandolo agli obiettivi europei, sia a mettere in sicurezza l’ex centrale nucleare di Caorso definendo il sito per il deposito delle scorie altamente radioattive”.
I Carabinieri della Stazione di San Pietro in Casale sono intervenuti presso il parcheggio situato tra via Pescerelli e via Asia, dove una cinquantaseienne di Loiano è rimasta gravemente ferita al volto a causa di un'esplosione della sua BMW berlina.
Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che la fiammata sarebbe attribuibile a una perdita di metano entrata in contatto con la fiamma di una sigaretta che la donna si era accesa dopo essersi seduta sul sedile di guida, in procinto di partire. Sono al vaglio degli inquirenti le cause che hanno determinato la perdita di gas, tanto da saturare l'abitacolo del veicolo.
La bombola del gas era stata sottoposta a revisione il giorno precedente.
La donna, inizialmente soccorsa da alcuni passanti che hanno chiamato il 118, è stata trasportata d'urgenza al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Bologna, ove si trova ricoverata per le ustioni di 1° e 2° grado al viso e alle mani.
Foto – Nucleo Operativo Radiomobile Carabinieri San Giovanni in Persiceto.