C'è preoccupazione a Modena, in particolare dentro la Cisl, per quanto sta accadendo in questi giorni in Brasile
Sono oltre 12 mila i lavoratori modenesi del pubblico impiego che domani - martedì 5, dopodomani - mercoledì 6 e giovedì 7 aprile votano per eleggere le nuove rsu (rappresentanze sindacali unitarie). Lavorano nella sanità, Comuni, Provincia, Unioni dei Comuni, enti centrali, Camera di Commercio, Inps, Aci, Inail e nella scuola.
Cordoglio della Cisl per l’infortunio mortale che si è verificato stamattina alla Bombonette, un’azienda di Camposanto del settore packaging (produce scatole per dolci, vassoi, pirottini, incarti e shopper).
Si può chiedere da oggi – giovedì 1° luglio - l'assegno temporaneo per i figli minori. Sarà erogato fino al 31 dicembre 2021, perché dal 2022 entrerà in vigore l'assegno unico e universale per i figli. L'assegno temporaneo spetta ai soggetti che non hanno diritto all'assegno familiare, cioè ai lavoratori autonomi o inoccupati.
Ci saranno anche 200 modenesi in piazza a Firenze sabato prossimo 26 giugno alla manifestazione, intitolata "Ripartiamo, insieme", organizzata da Cgil Cisl Uil, che proseguono la mobilitazione iniziata circa un mese fa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Saranno presenti anche rappresentanze di lavoratori di alcune aziende del territorio a rischio chiusura, come Manifattura Riese di Carpi, Ondulati Maranello e Unifer Navale di Finale Emilia.
Partirà martedì prossimo 8 dicembre il cashback sperimentale di Natale che rimborserà gli acquisti effettuati a dicembre nei negozi fisici usando i sistemi di pagamento elettronici.
Potrebbero essere alcune migliaia in provincia di Modena gli stranieri senza permesso di soggiorno o con il permesso scaduto interessati alla nuova sanatoria decisa dal Governo.
La stima è della Cisl Emilia Centrale, secondo la quale la sanatoria è un'opportunità per l'emersione del lavoro irregolare.
«Condividiamo le preoccupazioni di Confindustria Ceramica. La situazione odierna, già molto seria, potrebbe essere drammatica dopo l'estate. Per questo è necessario un prolungamento degli ammortizzatori sociali. Allo stesso tempo, però, dobbiamo contrattare insieme alle aziende nuove organizzazioni e forme del lavoro, perché nulla sarà più come prima».
Sono oltre 29 mila a Modena e provincia le colf e badanti che potrebbero chiedere il bonus di 500 euro previsto dal decreto "Rilancio".
Lo afferma la Cisl Emilia Centrale, disponibile ad aiutare gratuitamente le lavoratrici domestiche a preparare la domanda. Il sindacato di palazzo Europa da anni si occupa di queste lavoratrici con uno specifico servizio del proprio Caf che assiste le famiglie nella parte amministrativa e contrattuale (Info 059 890944; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).