L'oncologia di Parma sempre più in primo piano, anche in campo internazionale, grazie a tre giovani ricercatrici e un giovane ricercatore premiati per altrettanti progetti di ricerca originali da loro proposti, ottenendo il plauso delle commissioni giudicatrici.
"Un gruppo di giovani di 34, 35 e 42 anni di cui siamo orgogliosi per i riconoscimenti che stanno ottenendo che vanno ad aggiungersi ai tanti altri riconoscimenti di tutta la nostra grande squadra di questi ultimi anni", ha dichiarato il direttore dell'Oncologia Medica Francesco Leonardi affiancato da Marcello Tiseo responsabile della ricerca della medesima Unità operativa.
A cominciare dall'ultima premiata, Giulia Mazzaschi, medico oncologo e dottoranda presso l'Università di Parma, che ha vinto il bando "Research to care Oncology 2022-2023" promosso da Sanofi ottenendo un finanziamento pari a 100mila euro interamente destinato alla realizzazione del progetto.
Un progetto che si pone come obiettivo quello di identificare e caratterizzare le alterazioni genomiche "orfane", ossia attualmente prive di una terapia specifica, in pazienti con tumore polmonare in stadio avanzato trattati con regimi di immunoterapia con l'obiettivo di individuare nuove strategie terapeutiche.
La dott.ssa Ingrid Garajova dirigente medico dell'Oncologia medica, a Capo della Task Force Europea sul tumore del pancreas e membro elettivo del Pharmacology and Molecular Mechanism Group (PAMM) europeo dell'EORTC, ha invece rappresentato l'Italia alla riunione dei venti Responsabili delle task Force Europee dell'EORTC (European Organization for Research and Treatment of Cancer) sui Tumori Gastroenterici che si è tenuta a Tel Aviv.
La dott.ssa Garajova è risultata anche vincitrice di un bando competitivo dell'EORTC di 50mila euro per una ricerca traslazionale sulle caratteristiche biologiche del tumore al pancreas volta ad identificare una nuova possibilità di cura in un tumore purtroppo ancora con modeste possibilità terapeutiche.
Riconoscimento quale miglior giovane ricercatore sul tema "genomica e clinica dei tumori" per l'oncologa e dirigente medico Benedetta Pellegrino grazie ad un bando della Fondazione Beretta che premiava giovani ricercatori per la miglior pubblicazione su riviste internazionali ad elevato impact factor.
La dottoressa Pellegrino sta svolgendo uno studio, in collaborazione con la Breast Unit interaziendale di Parma, sulla determinazione di fattori predittivi per le nuove terapie nell'ambito del tumore mammario e del tumore ovarico. Questo riconoscimento è legato alla sua esperienza all'estero presso il Centro ricerca oncologica di Barcellona.
Doppio riconoscimento per il dott. Alessandro Leonetti anche lui dirigente oncologo della struttura di Oncologia medica del Maggiore. Il primo per un progetto volto a identificare i meccanismi di resistenza nel trattamento molecolare del tumore polmonare ricevuto dall'Associazione FONICAP (Forza Operativa Nazionale Interdisciplinare contro il Cancro del Polmone).
primE il secondo dal GOIRC Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica, gruppo oncologico cooperativo tra i primi in Europa fondato nel 1982 a Parma e di cui è presidente Antonino Musolino, che ha riconosciuto al dottor Leonetti un premio per una proposta di una terapia innovativa nel tumore polmonare.