La macchina organizzativa è a buon punto, mancano solo dettagli e qualche aperitivo pre Pride nei prossimi giorni, e poi tutto sarà pronto per uno degli eventi più importanti e attesi dell’anno. Il Comitato Parma Pride ha iniziato a riunirsi oltre due anni fa ed a causa della pandemia ha dovuto interrompere i propri lavori, ma l’entusiasmo e le energie non si sono mai smorzate.
Un Pride già definito storico che ha alla sua base un manifesto politico chiaro e denso di attese e rivendicazioni; il suo titolo è “nutri l’amore”, in omaggio alla vocazione alimentare del nostro territorio e alla propensione a riconoscere l’amore e la cura di sé e degli altri come una delle cose principali della vita di tutti. I componenti del Comitato Parma Pride ritengono che l’amore è naturale, così come provare empatia per il prossimo e riconoscerne le sue diversità e i suoi diritti.
Una lunga marcia festosa e allegra colorerà da ovest ad est il centro storico della città partendo alle ore 15 da piazzale Santa Croce per terminare presso il parco 1°maggio (o ex Eridania), tutti a piedi grandi e piccini anche in bici o in carrozzina, con bandiere e striscioni, ma senza carri per non concorrere ulteriormente all’inquinamento atmosferico del centro storico.
Sin dalle 10 del mattino al parco 1°maggio ci saranno gli stand di diverse associazioni che presenteranno le loro realtà e supporteranno gli intenti del Comitato Pride; con loro golosi street food allieteranno la festa di tutti i presenti nell’attesa di dare inizio ad un grande spettacolo serale che sarà preceduto da saluti e discorsi istituzionali e non.
Alle ore 21 si terrà il momento clou con lo show delle brave e simpatiche Sorelle Marinetti, preceduto dal concerto della Martin Landau band, il tutto condito dalla selezione musicale del DJ Walkmen. Il Pride è di tutti, di tutti i cittadini parmigiani e non che vogliono un mondo “diverso e migliore” dove ci sia la certezza dei diritti e del rispetto per tutti.
Pertanto il Comitato Parma Pride invita tutta la cittadinanza a manifestare insieme e a rendere davvero storico un evento che farà da apripista ad altre iniziative che si terrano nel corso dell’anno.