di Guido Zaccarelli Mirandola (MO) 25 marzo 2022 - “Patrimonio, tempo, storia e tradizione”, sono le quattro parole particolarmente care a Sant’Agostino che hanno fatto da sfondo alla serata organizzata dal Rotary di Mirandola. Un momento importante del tempo dedicato a tenere viva la speranza per la vita e il sostegno all’accoglienza delle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina. Ospite d’onore, e relatore, Monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e Nonantola.
“Sant’Agostino - ha raccontato Monsignor Castellucci – è uno dei pensatori più presenti nella nostra cultura perché ha saputo indagare il cuore e la mente umana, ha cercato di capire chi è l’essere umano e ci ha lasciato pensieri che ancora oggi, sedici secoli dopo, sono di straordinaria attualità”
“Il termine patrimonio ci riconduce a ciò che viene trasmesso di generazione in generazione, non solo come beni materiali ma anche come filosofia e fede”. Il patrimonio richiama alla figura del padre, così come il matrimonio evoca la madre, ed entrambe hanno un forte legame con la continuità nel tempo, l’uno con i beni materiali e immateriali e l’altro con la prole e la famiglia.
“La prospettiva temporale è decisiva”, ha aggiunto il Vescovo. “Se si fa riferimento solo al presente causiamo disastri dal punto di vista ambientale, ma anche dal punto di vista economico e finanziario. Sant’Agostino ci dice che il patrimonio arricchisce la memoria del passato e alimenta la speranza nel futuro, articolandosi nella storia. Da qui l’ultimo elemento: la tradizione, non come arroccamento nel passato ma come trasmissione delle ricchezze da una generazione a quella successiva, che alimenta il patrimonio dell’umanità”.
A seguire le riflessioni della presidente del Rotary di Mirandola Roberta Roventini che ha sottolineato il valore e la messa in campo di iniziative stimolate dalla crisi ucraina. “Si presume che a breve arriveranno sul nostro territorio alcune centinaia di ragazze e donne con i loro bambini, e dovremo essere pronti ad accoglierle e ad aiutarle, e saranno sole, perché gli uomini sono rimasti a difendere il loro paese”.
Alla presenza della coordinatrice del progetto – la presidente della commissione “Empowering Girls” del Distretto Rotary 2072 Tiziana Casadio – è stata quindi presentata l’iniziativa “SOS MaMa Sorelle Tutte” organizzata dal Rotary e dedicata all’accoglienza e al sostegno di chi è in fuga dal conflitto, insieme al centro di accoglienza di Modena e di concerto con tutti i presìdi dell’Emilia.
In conclusione, la presidente Roventini ha aggiunto: “Si partirà come Distretto Rotary 2072 con l’acquisto di tende da destinare ai campi profughi nelle zone di confine, ma il cuore del progetto sarà il sostegno ai centri di accoglienza alla vita del nostro territorio. Oltre ai beni materiali serviranno professionisti con diverse competenze da affiancare ai volontari che supporteranno e assisteranno queste donne e i loro bambini”