Mercoledì, 11 Novembre 2020 06:57

La comunità nigeriana invoca la via del vivere sereni e non l'odio razziale In evidenza

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Da National Union of Nigerian Association in Italy – acronimo NUNAI - i chiarimenti e la risposta pubblica a seguito della richiesta di collaborazione del Questore Capocasa. Riceviamo e pubblichiamo (pdf in allegato)

Modena 10 novembre 2020 - Il questore Cesare Capocasa invita la comunità Nigeriana a collaborare con la Polizia denunciando e segnalando fatti di rilievo. Un invito che la NUNAI auspica che sia rivolto a tutta la cittadinanza poiché la criminalità non ha confini e colori di pelle. Se il messaggio è da intendersi come rivolto ai soli cittadini nigeriani si tratterebbe certamente di una discriminazione per provenienza etnica.

La National Union of Nigerian Association in Italy – acronimo NUNAI – chiarisce di essere un organo sociale che rappresenta e unisce tutti i Nigeriani residenti in Italia.

Trattasi di associazione articolata su tutto il territorio italiano. Essa segue attentamente l'evolversi delle politiche italiane che si orientano verso l'odio razziale che inevitabilmente minano , sebbene di riflesso, la permanenza dei propri associati. Oggi in Italia stiamo vivendo una fase di profiling dei Nigeriani che vengono assimilati a veri e propri criminali.

La città di Ferrara e tutti i cittadini che ne fanno parte da sempre sono stati ospitali ma l'attuale amministrazione sta fomentando l'odio razziale nel trasmettere messaggi di contrasto diretto alla delinquenza di colore. L'amministrazione ha scelto di fare una nobile lotta alla criminalità che la comunità pacifica della Nigeria apprezza. Purtroppo, ribadire che "il problemi sono gli immigrati e l'immigrazione" ha tramutato questa nobile finalità in odio per i Nigeriani.

E' bene puntualizzare che la comunità Nigeriana accetta con riconoscenza di collaborare con le autorità italiane qualora fosse necessario. La nostra lotta è rivolta alla criminalità che non ha colore, nazione o credo. Quello che ci sta al cuore è il vivere sereni, in sicurezza assieme insieme a tutti, ferraresi e non ferraresi.

E' plausibile immaginare che questa situazione che stiamo vivendo non ci rende tranquilli e non ci fa sentire tutelati così come, invece, dovrebbe essere.

Ne stanno pagando le conseguenze i nostri figli che ultimamente tornano dalle scuole piangendo perché socialmente segregati o appellati come criminali, mafiosi, solo perché sono Nigeriani. Questo, sia chiaro, è l'effetto comunicativo di un giornalismo , di una politica, che fomenta l'odio razziale attraverso il populismo.

Per quanto detto, i presidenti dell'associazione "Nigeriani Uniti " unitamente al presidente nazionale "in fieri" Mr. Samson Hodge Iriakannu , chiedono all'amministrazione del Comune di Ferrara , di volere accogliere l'appello che i nostri concittadini rivolgono affinché, come tutti i contribuenti italiani, possano essere tutelati non solo dalla criminalità ma anche dalle politiche xenofobe il cui dilagare negli ambienti sociali rappresenta un pericolo per l'incolumità pubblica. Auspichiamo di trovare soluzioni più idonee per una pacifica convivenza ciò nel segno della pace, della sicurezza e della serenità comune.

Presidente Nazionale
Samson Hodge Iriakannu

Segretario Nationale
Mr Osawaru Douglas Nosa.

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