Di redazione e Francesca Bocchia Parma 7 settembre 2020 - Ancora poche ore e il frate Padre Andrea Grossi intraprenderà il cammino che dalla Mensa di Padre Lino lo condurrà alla Caritas di Saluzzo. Alla vigilia della sua partenza abbiamo quindi cercato di raccogliere la sua testimonianza sulla sua permanenza a Parma.
"A Parma lascio il cuore, ha dichiarato Padre Andrea, legato alle persone con le quali ho lavorato in questi anni, legato agli ospiti della mensa, ai volontari, alla gente che ha voluto mettersi in gioco in questi anni, che si è lasciata provocare, che mi ha dato una grande mano, mi ha stimolato e mi ha dato grandi esempi. Questo è lo straordinario mondo della carità. Un mondo molto bello, molto ricco. La mensa di Padre Lino è conosciuta più per "sentito dire" che per altro. Sino a che non si frequenta non si può capire che mondo straordinario sia. E' un preziosissimo luogo di incontro tra culture, religioni, umanità differenti. E' un esperimento sociale che nasce spontaneamente, non è una cosa nata a tavolino, che funziona e si fonda sull'accoglienza. Dove l'uomo si sente accolto, cambia. Diventa meno aggressivo, meno pericoloso, più collaborativo, fa emergere la sua potenzialità. Ecco questo è quanto accaduto in questi anni."
La mensa di Padre Lino è quindi un luogo dell'accoglienza, sempre aperto, non solo imperniato sulla distribuzione del "cibo" ma su una gamma molto più ampia di "servizi" alla persona e ai suoi specifici disagi. Un luogo all'interno del quale gli ospiti entrano in una comunità sociale attiva.
"La mensa, quando tutto era chiuso per la pandemia, è sempre stata aperta - prosegue Padre Andrea - con tutte le difficoltà immaginabili e con una riduzione sensibile di volontari per ovvie ragioni, anche perché molti erano anziani. E questo i nostri ospiti lo hanno capito, mostrandosi perciò molto collaborativi offrendo anche il loro aiuto."
Padre Andrea Grossi è rimasto per ben 7 anni al servizio di Parma e ora andrà a Saluzzo dove l'attende una collaborazione con la Caritas locale con la quale proseguire l'esperienza Parmigiana. In sua sostituzione è già arrivato Padre Roberto, un frate un po' più grande di Andrea del quale si dice si stia ponendo in maniera "molto bella", e che perciò conosceremo ben presto.
In bocca al lupo a Padre Andrea e a Padre Roberto per i loro nuovi importanti caritatevoli incarichi.
(Foto di Francesca Bocchia)
