Anche quest’anno l’Associazione Centro Antiviolenza di Parma ha aderito all’evento mondiale “One Billion Rising”.
La campagna One Billion Rising 2020, in Italia, si pone l’obiettivo di sostenere i Centri Antiviolenza partendo dalla presa di coscienza dell’evidente distanza della situazione italiana rispetto agli obiettivi previsti dalla Convenzione di Istanbul. Infatti i fondi per il 2019, destinati dallo Stato ai Centri Antiviolenza, non sono ancora stati devoluti e non ci sono garanzie per quanto riguarda le tempistiche di erogazione data la situazione politica instabile e il crescente sentimento di intolleranza che ne domina la scena.
Questo ha portato ad un momento storico in cui luoghi come i Centri Antiviolenza, punto di riferimento negli anni per tante donne e minori vittime di violenza, rischiano di chiudere perché non ricevono il sostegno dello Stato per mancanza di permessi e fondi rinnovati. Per questo vogliamo ribadire fermamente la necessità di sostenere e garantire continuità ai Centri Antiviolenza e ricordare, inoltre, di non sottovalutare l’importanza di dare ascolto e credere alle donne vittime di violenza, perché possano ricominciare a vivere libere dai pregiudizi.
Per questi motivi manifesteremo con la danza, la musica, il teatro, la lettura, ecc. per una società in cui il rispetto e la solidarietà siano considerati valori fondanti; e in cui venga riconosciuta dalle Istituzioni e dalla cittadinanza l'importanza dei Centri Antiviolenza come luoghi di sostegno per le donne vittime di abusi e ai/alle loro figl*.
Appuntamento nei giorni 28 e 29 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Europa a Parma, ritorna anche lo spettacolo “I monologhi della vagina” portato in scena dal Collettivo V-Day Parma-Reggio con la regia di Stefania Maceri.