Di Nicola Comparato 8 luglio 2019 - Negli anni '80 a Milano esplose il fenomeno dei "Paninari", gruppi di ragazzi spensierati e senza interessi per la politica, con un proprio gergo, in sella alle loro moto "Zundapp" e "Gilera", amanti dei "Duran Duran" e degli "Spandau Ballet", e vestiti con abiti firmati, quali "Best Company", "Moncler", "Timberland" e l'immancabile cintura "El Charro". Il fenomeno si diffuse ben presto in tutta la penisola, grazie anche al personaggio "Paninaro", interpretato da "Enzo Braschi" nella nota trasmissione televisiva "Drive In". Le ragazze "paninare" erano chiamate "Sfitinzie" o "Squinzie", e con la grande popolarità di questo stile di vita nacquero fumetti a tema, come "Paninaro", "Wild Boys", "Preppy", e "Cucador".
Ma chi erano e chi sono i paninari? Ce lo spiega meglio Ramon Verdoia alias Bircide, il "Paninaro" più attivo e più famoso d'Italia in questa intervista "Troppo Giusta!!!"
1) Ciao Bircide, grazie per averci dedicato un po' di tempo, puoi spiegarci chi erano e chi sono i paninari?
A Milano, nei primissimi anni 80, esisteva un Bar, chiamato "Al Panino" in Piazza Liberty, attorno al quale gravitava un piccolo numero di quelli che erano senza saperlo "Paninari", cosi' definiti da un giornalista che scrisse un articolo su di loro, perche' vestivano in un certo modo e mangiavano panini.
Per comprendere questo fenomeno sociale occorre partire ovviamente dal decennio precedente, gli anni 70, crollo delle ideologie politiche, "BR assassine", finisce l'epoca della politica, si frantuma il mondo giovanile in tanti stili, che non hanno piu' come contraddizione l'eschimo degli anni 70 per quanto riguarda la sinistra nè il doppio petto per quanto riguarda la destra, quindi ognuno come identita' ha la sua immagine.
Il Paninaro degli anni 80 e' un giovane, che ha visto che cosa ha combinato il fratello piu' grande durante gli anni 70 e dice << me ne frego >> ed assume un immagine completamente consumistica.
Certo che, in mezzo ai vari Dark, Punk e Metallari che erano americani, piuttosto che inglesi, il Paninaro assumeva dei connotati che erano prettamente nazionali, anche perche' mangiava il Panino, benche' fosse di derivazione americana perche' c'era l'Hamburger, ma i primi Paninari non mangiavano il Panino con l'Hamburger, non erano ancora scoppiate le Paninoteche, si mangiava il Panino imbottito che era molto italiano !
Mostrarsi Paninari oggi a parer mio e' ancora piu' frizzante che esserlo stato negli anni 80, perche' un tempo era forse piu' "scontato" apparire in un certo modo, anche se eravamo in pochi al cospetto delle altre correnti contemporanee, era comunque facile, bastava entrare in un negozio in centro ed acquistare un capo che ci identificasse a prima vista "Paninari", mossa che oggi non e' piu' cosi' scontata, molti articoli non sono mai stati piu' riprodotti e molti brand sono caduti nel dimenticatoio e spariti dalle vetrine delle nostre city !
Quindi essere Paninari oggi significa saper vestirsi in un certo modo, abbinando l'abbigliamento vintage degli anni 80 che faticosamente si riesce ancora a reperire, solo con tanta scrupolosa e costante ricerca, abbinando quindi i vecchi cimeli con capi odierni, anch'essi pronipoti degli storici.
Ci sono pero' diverse correnti di pensiero, molti sono alla ricerca di nuovi brand, e sostengono che diversi nuovi marchi possono essere visti come la nuova attrezzatura giusta degli odierni Paninari, ed ovviamente io non faccio parte di quella corrente, perche' il termine Paninari appartiene originariamente agli anni 80, quindi costoro dovrebbero a parer mio attribuirsi un altro nome per identificarsi in una loro corrente di pensiero attuale, lasciando il termine PANINARO a chi Paninaro lo e' stato e lo e' ancora con uno stampo pressocche' fedele all'originale e solo leggermente rivisitato !
Io sostengo i vecchi marchi e non disdegno la loro evoluzione, anche se la qualita' in molti casi e' cambiata nel tempo, quindi non mi sposto per convenienza su nuovi brand, sarebbe come snaturarmi e non considerarmi piu' un conservatore del movimento!
(Bircide e Gilera KK)
2) Benissimo, ma se ti chiedessi se paninari si nasce o si diventa, tu cosa risponderesti?
Credo che Paninari in parte si nasca, non sto scherzando, sono serissimo, nel senso che ognuno di noi dentro di se ha un certo stile, e questo stile lo esterna in svariati modi, ma e' il buon gusto a trarre le conclusioni!
Mi spiego meglio, in molte persone noto spesso un buon potenziale dell'essere Paninaro, anche se ignorano i brand, l'etimologia ed i vari abbinamenti per esserlo ufficialmente come da manuale, essendo quindi identificabili, altre persone invece potrebbero avere milioni di euro in tasca, ma non lo saranno mai, in quanto spesso non basta il "grano", perche' il buon gusto e lo stile non possono essere acquistati fortunatamente!
3) Puoi raccontarci qualcosa sui mitici anni '80? Hai qualche ricordo in particolare da poter condividere con noi?
I ricordi che ho di quel periodo sono fantastici, ci sono tantissime fasi che per raccontarle non basterebbe una banale risposta a questa domanda, bensi' occorrerebbe un' intervista a parte !
Sintetizzando posso dire che e' stato bello scoprire questo mondo e farne parte, il cuore del paninaresimo purtroppo duro' pochissimo, un paio d'anni o poco piu'... potrei affermare che nella mia citta' (Torino) la subcultura si fece sentire a gran voce tra il 1985 ed il 1987, ed anche se in realtà, si ando' avanti sino al tardo 1988, tutto a parer mio si era gia' sgretolato o perso per strada nei primi mesi del 1988, nessuno poteva capire come sarebbe andata a finire, infatti il Fumetto Paninaro continuo' ad essere pubblicato addirittura sino al dicembre del 1989!
La scelta di diventare e rimanere fedelmente Paninaro per oltre trent'anni fu merito di un mio compagno di classe, un certo Riccardo Fontana che ormai da tempo ho perso di vista; un mattino prima di entrare a scuola, davanti al Liceo "Aldo Moro" di Rivarolo Canavese in provincia di Torino, mi chiamo' e mi disse indicandomi con un sorriso malizioso ed esclamando... lo vedi quel ragazzo con il piumino azzurro e le Nike? Quello e' un Paninaro!! Da li' fui incuriosito ed iniziai a documentarmi quasi come se dovessi presentare una tesina d'esame !
Ovviamente allora internet non c'era ancora, quindi cercai per avvalorarmi di questo new style setacciando ovunque immagini, ritagli di giornale e servizi televisivi che un tempo erano veramente pochi e poveri, ed iniziai a capire lo "stile" e notai subito che c'era alle spalle di tutto questo una certa "espressione", insomma sentii subito un senso di appartenenza e diventai immediatamente uno di loro!
Paninaro e' per sempre!
4) Davvero molto interessante, ma com'è la giornata tipo di un vero paninaro, anzi, un vero paninaro come passa le sue giornate?
Se la domanda e' rivolta agli anni 80, da noi a Torino la mecca era il Burghertime, un Fast Food in zona centralissima, vicino all'Emporio Armani, chiuso nel recente 2012 dopo una lunga attivita' trentennale, poi c'era la Rinascente dove il sabato mattina ci si trovava lampadati fino al midollo per le 10, dopo aver tagliato da scuola, per poi passare la giornata a fare le vasche tra Piazza Castello e Piazza San Carlo, insomma, questo e' quello che accadeva nella grande citta', poi nei quartieri e nei paesi piu' piccoli c'erano i muretti e le piazzette, sede di incontri con le Moto ed i Motorini, insomma era uno spasso perche' in qualsiasi momento della giornata andavi al punto di ritrovo ed eri certo che ci sarebbe stato qualcuno ad aspettarti.
Parlando dei tempi odierni... sulla soglia dei 50 anni, ti posso solo dire che se vivi per lavorare, qualunque lavoro tu faccia e qualunque professione tu svolga, anche se in banca hai molto grano, non basta, per me in tal caso non sei un Paninaro, ecco quindi un altro esempio che dimostra che la ricchezza monetaria non compra tutto nella vita
La vita va goduta, quotidianamente, devi avere mille passioni e poche paranoie, insomma, devi vivere !
(Bircide e Jeep Renegade)
5) Sono d'accordo con te, ma dimmi, i paninari hanno dei film che li rappresentano? Puoi farci un elenco?
Posso elencarti per la maggiore i Film piu' apprezzati dai Paninari, ovviamente sono cosi' famosi e popolari che non e' il caso di approfondirne la trama!
Sicuramente in vetta alla classifica c'e' Top Gun, coinvolgente sia per gli amanti degli aerei militari e dei combattimenti in volo, sia per le sfitinzie che sbavavano per Tom Cruise, che a distanza di 30 anni sembra aver fatto un patto con il diavolo... o forse la chirurgia plastica!
Indubbiamente un posto di tutto rispetto va a Silvester Stallone con Rocky e Rambo di cui molti hanno perso il conto...
Un must per me personalmente e per molti altri, credo sia la Trilogia di Ritorno al Futuro, dove Marty, il ragazzo impersonato da Michael J. Fox, indossa dei Jeans Levis, le Nike Tennis classic con il baffo rosso ed un piumino smanicato rosso, purtroppo non della Moncler!
Ovviamente questi sono i Film per antonomasia, i miti internazionali, famosi anche in Lapponia e nel continente nero, isole vulcaniche e tropicali comprese, per cui apprezzati anche da popoli che ignoravano l'esistenza dei Paninari, conosciuti principalmente nella nostra penisola o poco piu' in la'...
Ma se volessimo parlare solo dei Film dedicati in parte alla stirpe paninara ? Quali potremmo citare?
Indubbiamente Sposero' Simon Le Bon, del 1986, con Regia di Carlo Cotti, dove scorrono a fiumi in moltissime scene piumini Moncler coloratissimi, Timberland ed ambienti a noi noti, in particolar modo Milano! Ovvio, la cosa strana a mio giudizio personale, e' che se ci pensate bene, in tutto il film non si sente mai la parola "Paninari", ma non per questo lo rinnego sicuramente!
Ricordiamo Italian Fast Food, dove viene dipinta un Italia degli anni 80 americanizzata, film ambientato principalmente nei fast food con i vari personaggi del Drive In, tra cui ovviamente Enzo Braschi che interpreta la parte del Paninaro e Sergio Vastano lo Yuppies rampante!
Infine non possiamo non citare Yuppies 1 e Yuppies 2, dove troviamo interpreti comici di tutto rispetto come Ezio Greggio, Cristian De Sica, Jerry Cala' e Massimo Boldi!
Concludendo e' in vetta alla classifica dei film italiani diventati un cult degli anni 80, il primissimo cinepanettone dei Fratelli Vanzina, ovvero Vacanze di Natale 1983, dove si intravede un Jerry Cala' con il Montone e le Timberland, ed oltre all'udire delle bellissime musiche come I Like Chopin, si vive in un ambiente ancora ambito oggi, ovvero Cortina D'Ampezzo!
Voglio anche ricordare i miei due lungometraggi del 2010 e 2011, IL RITORNO DEI PANINARI ed IL RITORNO DEI PANINARI 2, di cui il secondo fu premiato dal noto programma della Rai STRACULT !!!
Non dimentichiamo infine la grande attesa prevista per il prossimo anno.... TOP GUN 2 !!!
6) In conclusione, se parliamo di musica un vero paninaro cosa ascolta?
La musica l'importante e' che sia divertente, il resto conta relativamente poco !
Gli anni 80 sono quelli dei Duran Duran e degli Spandau Ballet o degli A-Ha, sono gli anni degli Wham e degli Europe, la musica negli anni 80 ha dato davvero molto, qualcosa è ancora in piena forma, qualcosa è sfumata via come meteora !
I Paninari non apprezzavano gli artisti italiani, ma come ben saprete negli anni 80 molti cantanti si "spacciavano" per inglesi piuttosto che italo-americani, cantando piu' delle volte in una lingua finta, dedicandosi alla dance music definita poi con il passare del tempo "Italo disco".
Vogliamo ricordare nomi come Martinelli, Baltimora, Savage, Valerie Dore, Den Harrow, ma c'erano anche i tedeschi che amavano l'inglese piuttosto che il tedesco che era poco orecchiabile, come gli Alphaville ed i The Twins, piuttosto che Sandra ed i Modern Talking.
Chi ricorda il bellissimo Nick Kamen? Eravamo nella meta' degli anni '80 quando veniva trasmessa la pubblicita' dei Levis 501... poi Madonna investi' su di lui rendendolo popolarissimo sino a portarlo in vetta alle classifiche mondiali con il brano "Each Time"! Ovviamente i PET SHOP BOYS sono il nostro riferimento tutt'oggi, visto che ci dedicarono una canzone dal titolo "Paninaro" nel 1986.
La musica ascoltata dai Paninari variava dal Pop sino alla Disco Music, perche' non dimentichiamo che la discoteca era un ambiente battuto dai Panozzi, ovviamente i locali dovevano essere quelli giusti ed ogni citta' aveva i suoi ! La musica italiana era poco gradita, il ritornello in inglese ha sempre suscitato un atmosfera piu' energica ed un fascino senz'altro piu' accattivante, ad ogni modo il sound era piu' suggestivo al cospetto di una canzone in italiano apparentemente troppo banale !
Insomma, la musica Italo Disco accompagno' i Paninari tra il 1983 ed il 1987, non possiamo non dare le lodi anche a personaggi come Sandy Marton, Tracy Spencer, Sabrina Salerno, Den Harrow, tutti cantanti che iniziarono la loro carriera casualmente cantando in inglese, ed i cantanti inglesi veri in questione erano veramente pochi.... molti lanciati al successo grazie a discografici come Claudio Cecchetto, che seppero fare di loro dei miti entrati nella storia della musica degli anni 80 ! Ma se volessimo stilare una Hit Parade degli artisti piu' apprezzati dai paninari chi potremo ricordare ?
Duran Duran, Spandau Ballet e Pet Shop Boys in primis, Wham, Europe, Falco, Bronsky Beat, Madonna, Communards, Simple Minds, Tears For Fears, Michael Jackson, Curiosity Killed the Cat, Culture Club, Eight Wonder, Frankie Goes To Hollywood, Spagna, Level 42, Nick Kamen, Rick Astley, Sandra, Taffy, Talk Talk, Tracy Spencer, Samantha Fox, Visage e la lista potrebbe continuare ancora...
Insomma, oggi l'importante e' ascoltare la musica che ci piace, perche' e' uno dei metodi migliori e salutari per staccarsi un po' dagli assidui problemi della nostra quotidianita', che sicuramente con i 50 anni di media, sono indubbiamente aumentati rispetto alle preoccupazioni adolescenziali che avevamo negli anni 80!
Ringraziamo e salutiamo Bircide allegando i link dei suoi canali social per restare in contatto con lui e scoprire il mondo dei paninari:
Bircide (il paninaro) su Instagram
https://www.instagram.com/bircide_il_paninaro/?hl=it
Il canale Youtube di Bircide
https://m.youtube.com/user/bircide
La pagina di Radio Paninaro Facebook
https://www.facebook.com/RadioPaninaroBircide/
La pagina Paninaro Facebook
https://www.facebook.com/PaninaroBircide/
Gruppo Bircide La Pan Company
https://www.facebook.com/groups/bircide/
Gruppo Bircide Panino Market
https://www.facebook.com/groups/270566776811804/
(Bircide 1987)
(Bircide e Davide Rossi)