Milano moda donna, Fashion week Settembre 2016: Ermanno scervino ha presentato alle collezioni P/E 2017 una figura femminile quasi fiabesca, avvolta da oniriche trasparenze resa leggera e impalpabile da tessuti di altissima lavorazione artigianale tipicamente italiana.
Di Paola Finardi
Un'esperienza sospesa, una di quelle volte in cui davvero ti sembra di perderti nella bellezza incontestabile, assolutamente femminile, senza tempo di Ermanno Scervino, un omaggio al passato proiettato al futuro, trasparenze nelle declinazioni pastello per questa Collezione Donna PE 2017 presentata a Milano durante la Fashion week.
Scervino ancora una volta supera se stesso, giocando con un'idea molto femminile di soavità, leggerezza e trasparenza frutto di una lunga ricerca pregressa.
Volumi e tagli soffici, languide volute di organza di seta si uniscono a pizzi ricamati con sapienza da maestranze italiane, nuvole di seta, sottili plissé soleil, la corda che viene reinterpretata divenendo accessorio e ricamo chic, strascichi d'altri tempi.
E poi ancora motivi a nido d'ape, ricami che imitano la trama dell'astrakan interamente fatti a mano, spruzzi di oro sul pizzo di un vestito, velluti con motivi floreali astratti, abiti tagliati in modo asimmetrico e rifiniti con preziosi bijoux creati a Firenze che richiamano lo stile Liberty, iconici pizzi plissettati resi moderni da tecniche all'avanguardia, righe orizzontali e verticali che formano nuovi giochi optical, ecopelle impalpabile, abiti da sera con luminescenze che ricordano le aurore boreali.
Un vero capolavoro è il capospalla bianco d'ispirazione militare, un ufficiale reinventato e reso elegantissimo oltreché femminile.
Tecniche perfette di esecuzione che si apprezzano osservando da vicino queste opere d'arte.
Una principessa seducente, quella di Scervino, che si veste d'impalpabilità, leggiadria e bagliori adamantini.
L'impressione è che abbia dipinto di sogno la donna, con organze di seta in pastel nuance che al loro passaggio evocano oniriche nubi di eleganza assoluta.
Meraviglioso lo show room che abbiamo potuto visitare il giorno successivo alla sfilata inebriandoci dei capi esposti quasi fossero parte di un quadro ottocentesco.
With the Courtesy of: Ermanno Scervino Press Office
Photographer: Guido Zoni