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Il Comune rende note le infrazioni compiute per i passaggi non autorizzati sotto i nuovi varchi delle corsie dei bus. Il 92% è passato una o due volte, quasi 13.000 ingressi senza titolo nel mese di ottobre. Le infrazioni seriali sopra i 10 passaggi sono solo lo 0,76% sul totale, il 7% ha fatto registrare fra le 3 e le 9 infrazioni. -

Parma, 13 novembre 2015 -

Mentre resta sempre attivo il dialogo con le associazioni di consumatori per trovare, compatibilmente con le norme di legge, soluzioni che attenuino l'impatto di alcuni casi in cui l'infrazione è stata compiuta in maniera continuativa, il Comune rende noto alcuni dati, su quello che è l'effettiva entità di infrazioni "seriali" dopo l'attivazione dei nuovi varchi in Stazione, via Zarotto e via Montebello.

Su 12.979 targhe che sono transitate in violazione al codice della strada nei 3 varchi nel mese di ottobre solo lo 0,76% ha registrato più di 10 passaggi. La stragrande maggioranza dei mezzi che hanno percorso le corsie preferenziali in questione senza averne titolo - il 92%, quasi 12.000 veicoli - sono transitati sotto i varchi 1 o 2 volte. La quota restante  - il 7%, pari a poco più di 900 veicoli - ha fatto registrare tra le 3 e le 9 infrazioni.

Molti i cittadini che hanno già approfittato della possibilità di pagare in misura ridotta che grazie alla legge n. 98/2013 ha modificato l'art. 202 C.d.S. introducendo la possibilità di pagare le sanzioni, entro 5 giorni dalla data di contestazione o notificazione dei verbali, in misura ridotta del 30%. E' possibile, per i casi più importanti, prevedere rateizzazioni del pagamento concordando con Parma Gestione Entrate.

Pubblicato in Cronaca Parma

Il Comune di Parma rende noto il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione nella settimana dal 9 al 13 novembre. Di seguito le vie controllate da autovelox mobili e autodetector. -

Parma, 9 novembre 2015 -

Programmazione autovelox

Lunedì 9 Viarolo-Via Mantova

Martedì 10 Vigolante-San Pancrazio

Mercoledì 11 via Traversetolo- Porporano

Giovedì 12 Via Langhirano- Viale Rustici

Venerdì 13 Via Sidoli - Viale Vittoria

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione autodetector

Lunedì 9 Zona Molinetto ; zona Montanara

Martedì 10 Zona San Prospero; zona San Leonardo

Mercoledì 11 Zona Pablo; zona Baganzola

Giovedì 12 Zona San Lazzaro; zona Cittadella

Venerdì 13 Zona centro; zona Molinetto

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Strada Valle, asfaltata nella sua totalità. Tutte le fasi progettuali e di aggiudicazione dell'esecuzione lavori a carico della Provincia di Reggio Emilia, grazie agli accordi di programma siglati tra Provincia e Comune finalizzati alla realizzazione di interventi su strade di interesse comunale connesse alla viabilità provinciale. -

Novellara, 6 novembre 2015 –

Sono terminati i lavori di rifacimento di Strada Valle, asfaltata nella sua totalità. Un intervento che risponde alle numerose richieste da parte dei residenti, ma anche dei cittadini che frequentano l'area protetta delle Valli.

L'importo lavori pari a 70.000 euro circa è stato sostenuto dal Comune di Novellara, ma tutte le fasi progettuali e di aggiudicazione dell'esecuzione lavori sono state a carico della Provincia di Reggio Emilia, grazie agli accordi di programma siglati tra Provincia e Comune finalizzati alla realizzazione di interventi su strade di interesse comunale connesse alla viabilità provinciale. Un nuovo ruolo, per la Provincia di Reggio Emilia alla luce della Legge 56/2014 che ha riformato l'ente provinciale e sta dando i primi risultati: mettere a disposizione dei comuni la professionalità e l'esperienza maturata dal Servizio Infrastrutture provinciale, sgravare l'ufficio opere pubbliche da lunghi procedimenti burocratici e permettere agli uffici comunali loro di intervenire con maggior puntualità su opere a carattere locale.
"Si tratta di un'ottima collaborazione che proseguirà nei prossimi mesi con altri interventi fondamentali per la sicurezza e la messa in ordine della viabilità locale e provinciale" afferma il Sindaco Elena Carletti.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Doppiamente soddisfatto Filippo Fritelli, Presidente della Provincia e Sindaco di Salsomaggiore Fritelli: "Soddisfazione per la soluzione di un problema che minacciava la sicurezza dei cittadini e rischiava di compromettere la transitabilità della strada provinciale e i collegamenti tra i comuni." -

Parma, 5 novembre 2015 –

Si sono conclusi in questi giorni gli interventi di ingegneria idraulico – forestale sul corpo di frana di San Vittore, nel Comune di Salsomaggiore e la messa in sicurezza della strada provinciale 54 "Delle terme".

Erano state le ingenti precipitazioni del 2014 a provocare la riattivazione della frana lungo la Sp 54, che costituisce un collegamento tra la ex SS 357 presso l'abitato di Felegara e Sant'Andrea Bagni in Comune di Medesano e la SP 359 in prossimità della località di San Vittore.
Lo smottamento, con scivolamento del versante sottostrada, non aveva ancora compromesso la transitabilità della strada provinciale, ma ne stava mettendo in serio pericolo la sicurezza, in quanto il distacco si era verificato a ridosso del corpo stradale e minacciava inoltre le case poste a sud della strada.

Durante l'intervento sono state captate le emergenze idriche a notevole profondità (circa 10 metri), che interessavano lo smottamento del versante; sono state realizzate opere di drenaggio, pulizia fossi e ripristino del versante con opere di ingegneria forestale e ambientale e messa in sicurezza della Sp 54.
I lavori, messi a gara per 80 mila euro, ne sono costati 66 mila grazie al ribasso d'asta.

Doppiamente soddisfatto Filippo Fritelli, Presidente della Provincia e Sindaco di Salsomaggiore:" Si risolve in questo modo un problema che minacciava la sicurezza dei cittadini e rischiava di compromettere la transitabilità della strada provinciale e i collegamenti tra i comuni".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il Comune di Parma rende noto la programmazione delle postazioni di autovelox e autodetector che interesseranno la città questa settimana. Di seguito le via controllate dalla Municipale da oggi, lunedì 2 a venerdì 6 novembre. - Parma, 2 novembre 2015 -

Programmazione postazioni autovelox

LUN 2 V.le Rustici - V. Emilia Ovest
MAR 3 V.Cremonese - V. Dei Mercati
MER 4 V. Emilio Lepido - V. Sidoli
GIO 5 V. Montanara ( S. Ruffino ) - ( Gaione )
VEN 6 V. Baganzola ( Vicomero ) - ( Baganzola )

Programmazione interventi auto detector

LUN 2 Zona Molinetto - S.Lazzaro
MAR 3 Zona Centro - Cittadella
MER 4 Zona Pablo - Molinetto
GIO 5 S.Lazzaro - Zona Centro
VEN 6 Cittadella - Molinetto

(Fonte: Comune di Parma)

Giovedì, 29 Ottobre 2015 11:15

Parma - Niente domenica ecologica il 1 novembre

Nessuna limitazione al traffico domenica 1 novembre, festività di Ognissanti. L'appuntamento con le domenica ecologiche, quindi, slitta al prossimo anno. Ne sono previste tre: il 10 gennaio, il 7 febbraio e il 6 marzo, secondo quanto stabilito in base agli accordi di previsti nell'ambito di Piano Aria Integrato Regionale. -

Parma, 29 ottobre 2015 -

Niente domenica ecologica il 1 novembre. Domenica, festività di Ognissanti, non sono in programma, quindi, limitazioni al traffico. Si tratta di una domenica particolare legata anche alla commemorazione dei defunti che ci celebra lunedì 2 novembre e che vede molti parmigiani recarsi sulle tombe dei loro cari per una preghiera o la deposizione dei fiori. Il Comune ha valutato di non effettuarla, vista anche la disponibilità della Regione ad annullare questa domenica ecologica.

L'appuntamento con le domenica ecologiche, quindi, slitta al prossimo anno. Ne sono previste tre: il 10 gennaio, il 7 febbraio e il 6 marzo, secondo quanto stabilito in base agli accordi di previsti nell'ambito di Piano Aria Integrato Regionale.

Eventuali limitazioni potranno presentarsi nel caso di sforamento per sette giorni consecutivi dei limiti di legge delle polveri sottili nell'aria, sulla base dei rilevamenti dell'Arpa.

(Fonte: Comune di Parma)

Sabato, 31 Ottobre 2015 16:04

Dal 15 novembre pneumatici invernali obbligatori

Dal 15 novembre al 15 aprile, anche se non nevica, per ragioni di sicurezza potranno circolare nel territorio comunale solo i veicoli in regola. Per i trasgressori sono previste sanzioni da 41 a 84 euro. In alternativa, anche se non nevica, servono catene compatibili a bordo del veicolo. -

Modena, 31 ottobre 2015 -

C'è tempo fino al 15 novembre per sostituire i pneumatici del proprio veicolo con quelli invernali o per munirsi di catene compatibili a bordo del mezzo. Lo ricorda il Comune di Modena sottolineando che, come previsto dalla direttiva del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, dal 15 novembre al 15 aprile, anche se non nevica, per ragioni di sicurezza potranno circolare nel territorio comunale solo i veicoli in regola. Per i trasgressori sono previste sanzioni da 41 a 84 euro.
Il Comune di Modena, che sta completando la definizione del Piano neve per la stagione invernale 2015-2016, invita quindi i cittadini ad attrezzare per tempo i propri veicoli. Non è previsto nessun periodo transitorio e l'obbligatorietà scatterà già dal 15 novembre.

(Fonte: Comune di Modena)

Alcune modifiche introdotte dall'Amministrazione comunale all'ordinanza che disciplina le limitazioni al traffico nel rispetto del Piano Aria regionale. In particolare, è stata eliminata dal calendario delle giornate ecologiche – che prevedono gli stessi divieti di circolazione attivi dal lunedì al venerdì – la prima domenica di dicembre. -

Piacenza, 28 ottobre 2015

L'Amministrazione comunale, nel rispetto del Piano Aria regionale e in linea con le integrazioni già apportate da altre municipalità, ha adottato alcune modifiche all'ordinanza che disciplina le limitazioni al traffico per il contenimento delle emissioni inquinanti, entrate in vigore il 1° ottobre scorso.
In particolare, è stata eliminata dal calendario delle giornate ecologiche – che prevedono gli stessi divieti di circolazione attivi dal lunedì al venerdì – la prima domenica di dicembre, non solo per il 2015 ma anche per gli anni successivi di validità del Piano.
Sono state inoltre inserite tre deroghe, valide fino al 31 marzo 2016, per altrettante categorie professionali che hanno necessità lavorative legate a urgenze e contingenze non sempre prevedibili: veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione essenziali (ad esempio su reti e impianti idrici, gas, energia elettrica, telefonia); mezzi attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione di impianti elettrici, idraulici, termici, di sicurezza e tecnologici in genere; veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di ospedali e strutture di assistenza socio-sanitaria, scuole, mense e cantieri.
Approvate anche le misure emergenziali che, dal 1° ottobre al 31 marzo, saranno attuate in caso di superamento, per sette giorni consecutivi, del valore limite per le Pm10 rilevato da Arpa: lo stop ai mezzi più inquinanti – gli stessi interessati dalle limitazioni nei giorni feriali – nella prima domenica successiva al giorno di controllo (il martedì) e, qualora l'eccesso perduri per altri sette giorni, l'estensione a tutti i Comuni capoluogo e alle città con oltre 50 mila abitanti del territorio regionale, indipendentemente dalla località in cui si è registrato lo sforamento, nonché l'abbassamento del riscaldamento di un grado centigrado negli ambienti interni.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Il commento dell'Amministrazione provinciale di Parma dopo che la Giunta regionale ha deliberato l'inserimento dell'infrastruttura viaria Ti-Bre nel novero degli interventi strategici: ""Il Consiglio provinciale, stamane, ha approvato un documento di indirizzo che recepisce l'importanza delle nuove priorità impostate dal Governo su progetti strategici e fondi correlati." -

Parma, 27 ottobre 2015 –

La Giunta della Regione Emilia Romagna ha deliberato nel tardo pomeriggio di ieri l'inserimento dell'infrastruttura viaria Ti-Bre nel novero degli interventi strategici. Questo il commento dell'Amministrazione provinciale:

"Il Consiglio provinciale, stamane, ha approvato un documento di indirizzo che recepisce l'importanza delle nuove priorità impostate dal Governo su progetti strategici e fondi correlati. Priorità pensate per spendere meglio le risorse realmente a disposizione e avere risultati certi.
Il documento approvato sposa convintamente la centralità del trasporto ferroviario – coerentemente con le priorità dell'esecutivo nazionale –, elevandolo a elemento di sviluppo non solo lungo l'asse Pontremolese ma anche per il rientro di Parma e di tutto il suo sistema dentro alla rete dell'alta velocità ferroviaria e della Mediopadana.
In questo quadro il Documento deliberato mantiene anche l'indirizzo per la realizzazione della parte viabilistica del corridoio Ti-Bre, in linea con la programmazione precedente.
Programmazione che anche la Giunta regionale ha confermato con la sua scelta odierna".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il Consiglio approva a maggioranza un documento pro TiBre. La prevista Assemblea dei Sindaci viene invece rinviata a data da destinarsi per consentire i necessari approfondimenti in seguito all'approvazione da parte del Consiglio Provinciale di un ordine del giorno integrato rispetto alla versione originale. All'ordine del giorno di entrambi i consessi un "Documento di indirizzo in merito al sistema infrastrutturale della provincia di Parma" e una "Mozione in merito alla proposta della Regione Emilia-Romagna per il programma infrastrutture strategiche". -

Parma, 16 ottobre 2015 –

Stamattina sarebbero dovuti riunire in seduta monotematica prima il Consiglio Provinciale, poi l'Assemblea dei Sindaci, all'ordine del giorno di entrambi i consessi un "Documento di indirizzo in merito al sistema infrastrutturale della provincia di Parma" e una "Mozione in merito alla proposta della Regione Emilia-Romagna per il programma infrastrutture strategiche".
Il Consiglio si è regolarmente svolto, l'Assemblea è stata rinviata a data da destinarsi per consentire i necessari approfondimenti in seguito all'approvazione da parte del Consiglio Provinciale di un ordine del giorno integrato rispetto alla versione originale.

Il Documento di indirizzo, già discusso nella precedente seduta del Consiglio provinciale, è stato illustrato dal consigliere Censi, che ha insistito sul ruolo strategico della TiBre autostradale e ha espresso un invito al governo di procedere velocemente per approvare il progetto esecutivo del primo tratto.

Nella mozione, presentata dalla consigliera Canova, si concorda con il Governo che vadano privilegiati gli investimenti sulle ferrovie, in coerenza con le linee trasportistiche dell'Unione Europea e si esprime apprezzamento per l'impostazione del Programma regionale delle infrastrutture strategiche e l'Assessore Donini. Per la Pontremolese si chiede alla Regione e al Governo che siano recuperate, già con la legge di stabilità 2016 le risorse a suo tempo stanziate dal governo Prodi (236 milioni + 48 milioni di euro) per il raddoppio della tratta ferroviaria Parma-Vicofertile e per la progettazione definitiva del raddoppio Vicofertile – Fornovo e della galleria di valico (tratto Berceto – Chiesaccia) e si chiede alla Regione Emilia-Romagna di raccordarsi con le Regioni Toscana e Liguria di attivarsi congiuntamente presso il Governo per ottenere una programmazione certa dei finanziamenti necessari per il completamento di questa ferrovia.

Per la Cispadana: si chiede alla Regione di impegnarsi per reperire risorse per il completamento della strada Cispadana e per il potenziamento dell'interscambio ferroviario dell'interporto Cepim. Per la TiBre si chiede al Governo di verificare, nelle more dell'approvazione del progetto esecutivo, se susistono le condizioni per evitare di realizzare il primo lotto del raccordo autostradale Ti-Bre, relativo al tratto Fontevivo-San Quirico e di destinare alla Pontremolese le risorse già stanziate. Vi si chiede inoltre alla Regione di rafforzare il collegamenti tra Fiera, Aeroporto e Stazione Mediopadana dell'Alta velocità. Infine si chiede di intervenire presso Trenitalia di garantire alla stazione di Parma almeno due coppie di treni ad alta velocità.

Conti, iniziando la discussione, ha aderito al Documento di indirizzo, ritenendo il corridoio TiBre foriero di grandi vantaggi per il territorio e il suo tessuto socio - economico. Quindi chiede un no alla Regione, che pone Parma in secondo piano rispetto ad altri territori.
Bianchi sostiene che la contrapposizione tra ferro e ruote è fuorviante perché entrambe le vie sono necessarie e complementari e cita come esempio il trasporto del pomodoro, che difficilmente potrebbe arrivare via ferro a Collecchio (dove si trasforma il 100% del prodotto nazionale. Analoghi i problemi per il latte e per il prosciutto di Langhirano. Inoltre, afferma, il tessuto manifatturiero del Parmense consiglia di proseguire nella modalità intermodale. Sulla Pontremolese ha spiegato che la soppressione dei passaggi a livello (che devono precedere il completamento) ad oggi non sono finanziati da Fs, quindi ha sostenuto che rinunciando alla TiBre il rischio è di non avere per i prossimi 50 ani né validi collegamenti su ferro né su ruote. Le due opere vanno sostenute entrambe, quindi, secondo Bianchi.
A favore della TiBre anche il consigliere Giordani, che segnala con favore che la Provincia abbia oggi un atteggiamento differente di quello a suo tempo tenuto per la stazione Mediopadana.

Secondo Serpagli la Regione ha fatto bene a riaprire la discussione per rimodulare il peso del trasporto su gomma rispetto al trasporto su rotaie, ma ha modificato il Piano Regionale trasporti, facendo uscire dalle sue priorità la TiBre autostradale. Parma invece deve rimarcare il peso del suo territorio con una visione strategica sul futuro. Si dice d'accordo con Bianchi e Censi e sostiene l'approvazione del Documento. Anche gli investimenti sulla Pontremolese, secondo Serpagli, vanno fatti e alla svelta, con il miglioramento di un servizio, che serve soprattutto ai pendolari, e che oggi è molto carente, con la soppressione di un treno al giorno, con preavviso di pochi minuti. Ma il raddoppio della Pontremolese, dal punto di vista ecologico è un intervento è doloroso e molto costoso (due miliardi di euro), ha sostenuto, entrambe le opere vanno inserite nelle opere strategiche regionali.

La domanda che Vescovi ha posto al Consiglio è: vogliamo veramente fare di Parma il luogo delle eccellenze agro-alimentare? L'autostrada aumenterà traffico e polveri sottili, aumentando il carico su questa area, Fontevivo è il Comune con meno terreno fertile della Provincia. Su questa linea, che è vecchia, secondo Vescovi diventeremo perdenti a nel medio periodo. La vera opera prioritaria, su cui concentrare i finanziamenti, ha affermato, sono il raddoppio della Pontremolese e il collegamento con Mantova e Verona. Ha poi rilevato che la valutazione di impatto ambientale andrebbe rifatto risale al 2002 – 2006 e ore il territorio considerato rientra nella Zps. Anche le mitigazioni previste –dice- non sono adeguate: occorre pretendere che le prescrizioni siano tutte rispettate; gli amministratori devono essere guidati da un'idea di comunità, in cui siano centrali salute, benessere, qualità della vita e dell'economia, partendo da dati certi, e confrontandosi con una maggiore complessità.

Per Massari il documento ha un compito politico: bisogna sventare il tentativo – ricorrente – di rendere irrilevante questo territorio e occorre anche sfatare il mito che la ferrovia non abbia impatto ambientale. Va ribadito, anche alle altre Regioni, che il corridoio plurimodale che dai porti del Tirreno porta milioni di container è essenziale, pur ribadendo la centralità del ferro, ma allora bisogna trovare i finanziamenti necessari. Propone poi di emendare il Documento e introdurre tutte le richieste avanzate nella mozione della consigliera Canova, tranne quello di destinare le risorse per la TiBre alla Pontremolese.
Cantoni si dice d'accordo per la modifica del Documento chiesta da Massari. Però precisa che la precedente programmazione aveva un senso, e prevedeva entrambe le opere come prioritarie. Ora la scelta non deve essere tra due alternative che si escludano. Ha anche citato l'esempio della Polonia, che raccoglie il 97% dei finanziamenti UE ed è un Paese in forte crescita, Paese che ha puntato non solo sulle ferrovie, ma anche sul trasporto su gomma.
Giordani fa quindi la sua dichiarazione di voto a favore del Documento di indirizzo, ma solo se ribadisce la priorità della TiBre, se no annuncia la propria astensione.

Censi si pronuncia a favore del Documento emendato come proposto daMassari.
Canova replica che molti dei problemi sollevati da Bianchi potrebbero essere risolti dal completamento della Cispadana, con costi molto inferiori rispetto alla TiBre. Perdere la Mediopadana dell'Alta Velocità è stata grave, ma non è paragonabile al tema della TiBre, il cui completamento è stato già finanziato con l'aumento dei pedaggi, che stiamo pagando tutti, sostiene. Il raddoppio della Pontremolese è invece essenziale per Canova. La scelta non è contro il trasporto su gomma, ma tra un'opera utile e una inutile.
Bellini ritiene che la TiBre vada realizzata, e aggiunge che il primo lotto potrebbe essere agevolmente allacciato con la Cispadana. Sottolinea che le opere di compensazione sono estremamente importanti per portare il traffico fuori da numerosi centri abitati.
Alla fine della discussione si vota sull'emendamento Giordani, che viene respinto, poi sull'emendamento Massari, che viene approvato con 7 voti a favore e 3 contro, infine si vota sul documento così emendato, che viene approvato 7 contrari 2: Canova e Vescovi, astenuto Giordani.
La mozione invece raccoglie solo il voto favorevole dei soli Canova e Vescovi e viene respinta.
Il consigliere regionale Rainieri, che era invitato all'Assemblea dei Sindaci, ha informato che proprio oggi vi è all'odg della Giunta regionale lo stralcio della TiBre dalle opere prioritarie.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

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