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Festa Multiculturale: dal 29 giugno per due fine settimana il mondo si incontra a Collecchio, fra musica, cibo e cultura. Più di cento associazioni invitano alla ventiduesima edizione.

Ancora una volta sarà la Festa Multiculturale ad aprire l'estate. La ventiduesima edizione ci aspetta con la sua formula ormai familiare: sei giorni, nei due fine settimana dal 29, 30 giugno, 1 luglio e dal 6, 7, 8 luglio, che trasformeranno il prato del Parco Nevicati di Collecchio in un crocevia di popoli e culture, fra cibo, musica, spettacoli ed eventi. Un grande messaggio di pace e accoglienza.

A Collecchio, il flusso naturale della storia, fatta da sempre di viaggi e contaminazioni, di uomini e donne che si spostano e si incontrano scambiandosi esperienze, appare in tutta la sua bellezza. In una società multiculturale come ormai è la nostra, la Festa ci dimostra che, attraverso un lavoro meticoloso, faticoso ma bello, è possibile star bene insieme nella diversità. E i tanti eventi previsti nei diversi spazi avranno l'obiettivo di offrirci occasioni per pensare, vedere, giocare e comprendere tutto questo.

Lo Spazio pedana, la Villa, lo Spazio Incontri, il Palco piccolo e il prato, ogni sera dalle 18.30 ospiteranno letture, laboratori, proiezioni, mostre, concerti, balli, presentazioni di libri, senza dimenticare i bambini che troveranno giochi e attività pensate per loro.
Il programma è ricchissimo, per conoscerlo tutto c'è il sito multiculturale.org e la pagina Facebook Festa Multiculturale.

Ogni sera sarà possibile firmare per la campagna #WelcomingEurope, iniziativa dei cittadini europei che vuole decriminalizzare la solidarietà e affermare come salvare vite non sia reato. C'è anche l'hashtag #withrefugees e, chi si siederà a tavola, potrà leggere sulle tovagliette i progetti attivi anche qui per fare esperienze di accoglienza verso persone rifugiate. Cosa che accade già, silenziosamente, in tante case della nostra città.

A Collecchio l'integrazione passa dalla tavola. Oltre agli stand delle associazioni e alle bancarelle di artigianato, infatti, non mancheranno le cucine dal mondo, trenta in tutto. Ogni sera sarà possibile assaggiare sette diversi menù tradizionali. Il primo fine settimana saranno ai fornelli le comunità di Perù, Camerun, Marocco, Africa Occidentale, India, Romania, Etiopia, Tunisia, Nigeria, Sri Lanka, Grecia, Moldavia, Africa Centrale, Marocco e Kurdistan. Non mancheranno ovviamente i tortelli d'erbetta.

Questa mattina, chi ha portato la voce delle Comunità che prepareranno la cena, ha sottolineato come esserci sia un'opportunità importante.
Come Victoria Verde Hermosilla, volontaria storica che da sempre propone le specialità del suo paese. "La Festa Multiculturale – ha detto- è un momento di incontro e di amicizia. Io ringrazio tutti perché per noi è una grande possibilità che ci permette di presentare la nostra cultura e la nostra cucina. Le spezie che troverete nei nostri piatti, arrivano direttamente dal Perù".

Chi cucina, chi serve, chi sparecchia e pulisce, chi monta e smonta, chi accoglie... sono tutti volontari. Il volontariato infatti è la forza immensa di questa Festa: 250 persone di ogni età e nazione, saranno al "lavoro" ogni sera perché tutto funzioni. Insomma, una grande famiglia solidale pronta ad accogliere i visitatori che arriveranno a migliaia da tutta la regione (venticinquemila solo lo scorso anno).
Come ha affermato Giancarlo Dodi, assessore del Comune di Collecchio, c'è una forza e una solidità nelle associazioni che mettono in fila questo evento che va premiata e io credo che il Comune di Collecchio faccia bene ad ospitare questa festa e a sostenerla. Lavoriamo perché la Multiculturale esprima, al di fuori del parco, delle cose positive.

A conferma, è arrivata la testimonianza di Jerome Nguemou di Muoviamoci, associazione che sostiene studenti che arrivano a Parma dall'Africa, raccontando che in Camerun, in Togo, in Gabon, Collecchio è diventata famosa per questa Festa. "E' bellissimo – ha affermato- perché in questa maniera il mondo riesce a vedere come sono le altre culture, in un modo di vivere che piace a tutti.
Sei giorni, quelli della Festa, che volano in un soffio, a fronte di un lavoro di preparazione immenso. Sono più di cento le associazioni che, sin da febbraio, si incontrano per progettare insieme. Condividere intenti e scelte operative è la vera forza di questo evento che con la partecipazione diventa davvero la Festa di tutti.

Questa edizione della Multiculturale, come sempre organizzata da Forum Solidarietà, CIAC Onlus e Centro Interculturale, è dedicata a Giacomo e a Giamma, Gianmaria Piccinini, due amici e sostenitori di questo evento.

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La Notte Gialla Rock di Modena: sabato 30 giugno due poli in piazza Roma e largo Sant'Agostino e animazioni in tutto il centro. Atmosfere rock in strada, al Mercato Albinelli, ai Giardini. Aperitivi e cene a tema.

Modena -

In piazza Matteotti dalle 20 si svolge un mercato del disco e del vinile; in via Emilia centro dalle 20.30 all'una, proiezioni e musica live. Sono tante le iniziative nel programma della Notte gialla Rock di Modena, che si svolge in centro storico sabato 30 giugno, tra musica dal vivo e dj set, aperitivi e cene, all'insegna del rock.

In piazzale Erri dalle 19 dj set; proiezioni e dj set dalle 20 anche in piazza Pomposa e via Taglio dove, come in via Cesare Battisti dalle 20 si svolge la "notte rock bollicine"; in via Scarpa dalle 20 all'una suonano Mojo Sauce, rock blues band, The Licks, coverband dei Rolling Stones, Josh3mitsü, solista pop rock acustico e dj Deniz, rock anni '70/'80/'90.

Piazza XX settembre dalle 21.30 ospita il live di Ka Bizzarro, mentre al Mercato Albinelli dalle 21.30 si può visitare la mostra fotografica "La gente di Vasco... nei giorni del Modena Park" e la video installazione di Ac factory scuola di fotografia, e a seguire si può ascoltare la musica del Johnny's duo live. Dj set in corso Duomo dalle 18 alle 2, e a cura di Radio Stella anche in via Sant'Eufemia, che già dal mattino proporrà un angolo giallo tra musica e fiori. Sotto i portici di via Carteria, dalle 21 suonano live i Black Sheep, mentre in piazzale Torti dalle 18.30 alle 20.30 si proietta per l'aperitivo il docufilm "Questa storia qua", ispirato alla vita e alle canzoni di Vasco. In corso Canalchiaro dalle 20 suonano i Goog'o'boys live mentre in piazza Mazzini lato via Emilia dalle 20 alle 22 si svolge "Un mondo più giallo: giochiamo per sperimentare una visione diversa e immaginare un mondo più giallo" a cura di associazione ipovedenti NoisyVision onlus, che ha come colore identificativo proprio il giallo. Al Baluardo della Cittadella il rock sarà heavy e hard con la serata "Obscene Metal" (dalle 22.30), mentre ai Giardini Ducali si svolge un Silent Party rock con tre dj che trasmettono la loro musica su tre canali alle cuffie wireless disponibili per il pubblico.

Resta aperta dalle 17 alle 23 la mostra di Adelita Husni-Bey di Fondazione Modena Arti Visive alla Palazzina dei Giardini (ingresso a pagamento), ed è visitabile fino alle 23 anche la mostra "Giapponizzati. Racconti di un viaggio di moda" a cura di Modenamoremio alla Chiesa di San Carlo in via San Carlo (orario 10-13 / 16-23).

Dalle 20 locali ed esercizi del centro propongono in tante varianti una loro "cena giallo rock": in via Emilia centro, via Gallucci, piazza XX settembre, Pomposa, Mercato Albinelli, piazzale Torti, via Taglio e via Cesare Battisti.

La Notte gialla Rock di Modena di sabato 30 giugno è in collaborazione con Gruppo Hera, con le emittenti radiofoniche Radio Bruno, Radio Stella, Modena90 e Modena Radio City, e si avvale di un contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

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Venerdì, 15 Giugno 2018 16:06

Notte Gialla Rock di Modena

La Notte Gialla Rock di Modena: sabato 30 giugno due poli in piazza Roma e largo Sant'Agostino e animazioni in tutto il centro.

Modena -

A un anno da "Modena Park", sabato 30 giugno, una festa di musica nel cuore della città, per vivere insieme un'altra notte di magia. Vuol essere questo il senso della Notte gialla rock di Modena, che mira a ricercare le belle emozioni di un evento irripetibile, mettendo insieme le energie di tanti per riproporre l'immagine positiva di Modena accogliente e festosa, all'insegna del rock che l'ha vista capitale con il concerto dei record di Vasco Rossi.

Nel frattempo, mentre proseguono gli incontri con commercianti e organizzatori dell'evento, incomincia a prendere forma il disegno della serata di festa che ha il colore della città, del cofano giallo del Mef e dello stemma Ferrari, delle maglie delle squadre sportive modenesi dai canarini al volley, e del giubbotto indossato da Vasco Rossi sul palco a Modena Park. "Colorare" di giallo la città per l'occasione, è l'invito rivolto a tutti i partecipanti. E giallo è, ovviamente, il colore dominante nella grafica del logo e della locandina dell'iniziativa, in cui alla scritta Notte gialla rock si affianca la silhouette di una chitarra elettrica.

Tutta la serata, in cui le attività autorizzate potranno fare musica fino alle 2 e mescita fino alle 3 del mattino, avrà due poli di riferimento in piazza Roma e largo Sant'Agostino. Nella grande piazza di Palazzo Ducale è prevista la proiezione su maxischermo del film del concerto "Modena Park" con interventi di ospiti dal vivo del mondo del rock e legati all'artista di Zocca. Davanti a Palazzo dei Musei sono invece in programma esibizioni live di gruppi musicali tra cui la tribute band di Vasco "Non siamo mica gli americani". A collegare virtualmente le due piazze saranno delle marching band che attraverseranno il centro storico a suon di musica, mentre ci saranno animazioni in tutto il cuore cittadino, grazie anche alla creatività e all'impegno di commercianti ed esercenti che hanno aderito.

A questi ultimi, coinvolti insieme con associazioni di categoria e Modenamoremio, il Comune garantirà l'esenzione Tosap per l'occupazione di suolo pubblico fuori dalle attività, oltre al pagamento della Siae per le animazioni che realizzeranno.

Le zone dalle quali sono arrivate le adesioni per le animazioni sono, in particolare, quella di via Emilia centro da piazza Torre in direzione Ovest, e quella invece verso Est e largo di Porta Bologna; Pomposa e via Taglio e Cesare Battisti; via Gallucci, via Scarpa e via Canalino; piazzale Torti, corso Duomo, corso Canalchiaro, via Sant'Eufemia e via Carteria; piazza XX settembre e dintorni col Mercato Albinelli; in piazza Mazzini si svolgeranno iniziative dell'associazione NoisyVision – ipovedenti, che hanno proprio il giallo come colore identificativo, mentre ai Giardini Ducali si sta organizzando un silent party per ascoltare in cuffia le proposte musicali rock dei dj. La tipologia delle animazioni è varia anche se il rock è il tratto musicale distintivo unificante e il giallo il colore dominante degli allestimenti proposti. Così nelle varie aree si potranno ascoltare band live o dj set, ci saranno mostre e proposte di gadget e magliette gialle a fini benefici, c'è chi si attrezza per consentire richieste e dediche legate a brani di Vasco, e in tanti stanno predisponendo schermi e video per rilanciare immagini e filmati; chi proporrà una serata di "Bollicine" e chi inventerà aperitivi a tema, rigorosamente serviti con crescentine di Zocca.

La partecipazione civile e gioiosa dei modenesi e di chi vorrà arrivare da fuori, come è stato per l'ultima notte bianca, sarà un ingrediente fondamentale della festa.

L'iniziativa è in collaborazione con le emittenti radiofoniche Radio Bruno, Radio Stella, Modena 90 e Modena Radio City, e si avvale di un contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

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Al Parco Salici di Reggiolo la Festa della Birra a favore del GRADE. L'evento propone grandi nomi della musica e dello spettacolo, e il 19 giugno RuttoSound.

REGGIOLO - Ha preso il via giovedì, già con grande partecipazione, uno dei principali eventi estivi reggiani, che ormai da tanti anni sostiene la Fondazione GRADE Onlus: La Festa della Birra di Reggiolo. Una manifestazione seguitissima, che ogni anno porta ad esibirsi grandi nomi della musica, dello spettacolo e della comicità al Parco dei Salici, ampio spazio verde all'interno della zona sportiva di Reggiolo. La festa è a scopo totalmente benefico, sostenendo principalmente il GRADE ma anche i comitati locali di altre associazioni di volontariato.
I prossimi giorni vedono un programma molto intenso tra spettacoli e proposte gastronomiche.

Domani, sabato 16 giugno, si esibiranno in serata gli Iron Mais, la più celebre band Cow Punk del panorama musicale italiano. Il progetto nasce dall'idea di rivisitare in uno stile che amalgama folk, bluegrass, country e incisi western alcuni dei maggiori successi della storia del Rock. Domenica, 17 giugno, sarà la volta di due comici molto amati e apprezzati dal grande pubblico: Raul Cremona e Duilio Pizzocchi. Cremona ha ideato alcuni personaggi ormai "storici" della comicità italiana: dal dissacrante Mago Oronzo, al timido e tenero Manipolini, a Silvano il Mago di Milano emulo catastrofico del vero Silvan. Maurizio Pagliari, in arte "Duilio Pizzocchi", è considerato lo "zio" dei comici emiliano-romagnoli. Anche lui si muove tra l'interpretazione di vari personaggi, a partire dall'imbianchino ferrarese Duilio che vive in un mondo di barzellette.

I primi giorni della settimana prossima vedranno lunedì sera l'esibizione della band "Senza Filtro", già gruppo spalla di J-Ax in due tour, che propongono le hit di Articolo 31 e, appunto, J-Ax.

Martedì sera, 19 giugno, torna invece uno degli appuntamenti più seguiti della Festa reggiolese, la competizione RuttoSound, che da vent'anni ha un pubblico affezionato. La Festa della Birra proseguirà poi ancora con grandi ospiti fino a domenica 24 giugno.

La proposta gastronomica della festa vede naturalmente molte etichette e tipologie di birra, anche artigianale, e tutte le sere dalle 19.30 in poi una ricca varietà di punti ristoro: dal ristorante tradizionale alla pizzeria, dalla paninoteca al saloon, fino al gnocco fritto.

Per ulteriori informazioni: www.reggiolo.org 

Giovedì, 14 Giugno 2018 10:52

Cittadella Music Festival

Il Maestro Ennio Morricone, Ms. Lauryn Hill, Apparat, 2ManyDjs, Digitalism. A vedere la lineup si capisce subito che, nonostante si tratti di una prima edizione, il Cittadella Music Festival si candida subito a diventare uno degli appuntamenti più importanti di questa e delle prossime estati.

Dal 21 al 23 giugno Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, ospita una nuova manifestazione di carattere internazionale in una location d'eccezione che ritorna a vivere dopo anni di silenzio: la Cittadella, fortezza monumentale, innalzata alla fine del '500 per volontà del Duca Alessandro Farnese, con un parco nel centro della città emiliana e nel cuore dei suoi abitanti. Data di partenza simbolica il 21 giugno, solstizio d'estate: nel giorno in cui l'Europa celebra la Festa della Musica, Parma si conferma come un punto di riferimento internazionale per la musica contemporanea tenendo alto, al tempo stesso, il prestigio di un luogo legato a Verdi, Pizzetti e Toscanini.

"Questa prima edizione del Cittadella Music Festival – ha esordito il sindaco Federico Pizzarotti – nasce dalla volontà di tornare ad avere in città una rassegna musicale estiva importante, mettendo alla prova una location strategica e con specifiche caratteristiche attrattive come la Cittadella. Attraverso questa eccellente edizione zero potremo calibrare le esigenze e le possibilità del luogo, ripensando eventualmente anche i suo spazi".

"Questo Festival rappresenta – ha detto l'assessore alla Cultura Michele Guerra - una scommessa coraggiosa per la nostra città: concerti importanti, con protagonisti di primo livello, in una location molto amata dalla cittadinanza e significativa dal punto di vista storico che, credo, si rivelerà una bella sorpresa per questo evento per il quale vogliamo costruire una prospettiva anche negli anni a venire. Il metodo è sempre quello di pensare ad un'offerta culturale il più possibile varia e di spiccata qualità, frutto della condivisione di un'idea di città da parte degli enti e degli attori del territorio".

Organizzato da Inside Out Agency e Shining Production, in collaborazione con Comune di Parma, Parma, io ci sto!, Fondazione Teatro Regio di Parma e Regione Emilia-Romagna, insieme ai partner Chiesi Farmaceutici, Davines e Pinko e allo sponsor tecnico Gruppo Zatti, la prima edizione del Cittadella Music Festival sarà anche un'ulteriore occasione per i tanti turisti in viaggio lungo la Penisola di visitare una città ricchissima dal punto di vista storico-artistico e dalla grande tradizione enogastronomica. A sostenere la manifestazione Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano due dei marchi più rappresentativi del Made in Italy e più apprezzati al mondo: all'interno dell'area della Cittadella pubblico, artisti e addetti ai lavori potranno degustare i prodotti dei due Consorzi.

"Il "Cittadella Music Festival" - ha spiegato Davide Bollati, Coordinatore Petalo Cultura di "Parma, io ci sto!" e Presidente Davines - è figlio di quell'equilibrio perfetto tra tradizione storica e contemporaneità su cui Parma si regge: momenti di alto livello artistico come quelli proposti da questo evento di carattere internazionale possono contribuire favorevolmente a creare un senso di comunità prezioso per la città tutta".

"L'investimento nella cultura – ha sottolineato Pietro Negra, Rappresentante Sponsor e Presidente Pinko – da parte delle aziende e delle realtà del territorio è l'unico modo efficace di farsi promotori di un miglioramento della qualità di vita reale per la città e gli abitanti. Per questo abbiamo supportato con entusiasmo questo prestigioso Festival".

Ha espresso la sua soddisfazione Laura Ciraudo di Shining Production, così come Federico Mazzoli, Organizzatore di Cittadella Music Festival: "a Parma abbiamo trovato, sia nelle istituzioni che nelle diverse realtà del territorio, molta collaborazione ed entusiasmo per realizzare un evento che siamo sicuri avrà risvolti positivi per la città da ogni punto di vista".

"Con la tenacia e l'apporto di tutti – ha detto Guido Canali, Project Manager Cittadella Music Festival – siamo riusciti ad organizzare già questo anno la versione zero del Festival, a testimonianza che nel momento in cui si fa sistema si riescono a realizzare progetti di alto livello come questo".

Infine, a presentare nel dettaglio il Festival e il suo programma è intervenuto Alessandro Albertini, Direttore Artistico di Cittadella Music Festival.

Il battesimo della manifestazione è affidato alla bacchetta di un compositore che tutto il mondo ci invidia, il Maestro Ennio Morricone Il 21 giugno farà tappa al Cittadella Music Festival il "60 Years of Music World Tour", che celebra i 60 anni di carriera del compositore romano. Sotto la sua direzione un'orchestra di 100 musicisti e un coro di circa 80 elementi eseguiranno un programma completamente nuovo: "Per questa tournée ho pensato ad un programma aggiornato che naturalmente comprende alcuni grandi classici come le musiche degli amati western di Sergio Leone e 'Mission', ma a parte questo nella sua totalità il concerto sarà un'esperienza molto differente rispetto ai concerti del passato. Prevedo di inserire nel programma le musiche composte per Quentin Tarantino e alcuni brani composti per i western di Sergio Leone che non ho mai diretto nelle tournée precedenti."

Il 22 giugno il Cittadella Music Festival ospita l'unica data italiana di una delle artiste più amate al mondo, Ms. Lauryn Hill. L'esclusivo concerto al Cittadella Music Festival anticipa una lunghissima serie di show in tutto il mondo a celebrazione dei 20 anni di "The Miseducation of Lauryn Hill". L'album, ormai leggendario, la consacrò nel 1998 come la regina della black music con oltre 19 milioni di copie vendute e 5 Grammy Awards.

Grande chiusura il 23 giugno nel segno dell'elettronica, protagonisti i migliori ambasciatori nel mondo della più ricercata club culture. Per un esclusivo audiovisual dj set da Berlino arriva Apparat, al secolo Sascha Ring, alfiere dello stile europeo e artista fra i più trasversali. La sua popolarità ormai travalica i territori del clubbing fino ad arrivare al cinema: scelto da Mario Martone nel 2014 come autore della colonna sonora de "Il giovane favoloso", il musicista tedesco ha vinto il premio Piero Piccioni alla 71esima mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Dal Belgio 2manydjs, duo sulla cresta dell'onda della club culture più alternativa da più di 20 anni. Costola dei Soulwax, i fratelli David e Stephen Dewaele sono fra i producer più innovativi della scena internazionale grazie ai loro dj set spettacolari e divertentissimi. Tutto nasce dall'idea geniale di mixare assieme delle combinazioni impensabili di generi come l'house, il rock, l'electro e l'hip hop. Veri e propri creatori del bastard pop i 2manydjs sono capaci di creare bootleg impressionanti e di tendenza come "As Heard on Radio Soulwax" dove il mash up avviene tra Green Velvet e i Led Zeppelin, le Destiny's Child e i Nirvana, le Salt'n'Pepa e gli Stooges. Ogni anno sono regolarmente tra gli headliner dei festival più importanti al mondo: dal Coachella al Sónar, da I Love Techno a Benicassim.

Da Amburgo arrivano infine i Digitalism, duo elettronico tra le realtà più acclamate e festose del clubbing mondiale, che porteranno sul palco il loro dj set. Esponenti della scena new rave e unici tedeschi il cui stile rivela una vicinanza al french touch, i Digitalism hanno all'attivo collaborazioni con Julian Casablancas degli Strokes e remix per Depeche Mode, White Stripes e Daft Punk.

www.cittadellafestival.com 

www.facebook.com/cittadellafestival 

www.instagram.com/cittadellafestival 

#CittadellaMusicFestival

Programma

21 giugno – Ennio Morricone

apertura porte: 18.00
inizio show: 21.15

22 giugno – Ms. Lauryn Hill

apertura porte: 18.30
inizio show: 21.30

23 giugno – Apparat (a/v dj set) + 2manydjs (dj set) + Digitalism (dj set)

apertura porte: 16.30
inizio show: 18.00

Prevendite

Biglietti disponibili esclusivamente sul sito www.ticketone.it e nei punti vendita Ticketone

Settori e prezzi
Ennio Morricone – 21 giugno
Poltronissima Gold € 120,00 + d.p.
1° Poltrona € 100,00 + d.p.
2° Poltrona € 80,00 + d.p.
Tribuna Laterale € 60,00 + d.p.
Tribuna Centrale € 50,00 + d.p.

Ms. Lauryn Hill – 22 giugno
Poltronissima Numerata € 55,00 + d.p.
Poltrona Numerata € 40,00 + d.p.

Apparat + 2manydjs + Digitalism – 23 giugno 2018
Posto unico € 20,00 + d.p.

Attenzione: diffidare delle prevendite non autorizzate

Per richieste di posti per diversamente abili compilare il form su www.insideoutagency.it 

 

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Fidenza Village propone una kermesse che mixa performance artistiche, musica e arte alla scoperta di esperienza uniche e internazionali, con la direzione artistica di Tutti Matti per Colorno. Sorprese e speciali proposte dai sapori internazionali anche per gli ospiti gourmand, gli appassionati di sportswear e del casual glamour.

13 giugno 2018 

È un'estate all'insegna del viaggio nell'arte, nella musica, nelle performance artistiche e nel buon cibo, oltre che nello shopping, quella che Fidenza Village offrirà ai propri ospiti ogni giovedì dal 14 giugno al 30 agosto con l'appuntamento "Summer Festival".

La direzione artistica degli spettacoli è affidata a "Tutti Matti per Colorno", che in soli dieci anni ha saputo imporsi come vera e propria istituzione nell'ambito del circo contemporaneo, del teatro e della musica. Grazie a questa collaborazione, Fidenza Village ospiterà artisti di caratura internazionale, che daranno vita ad esibizioni spettacolari, trasformando il Villaggio in un palcoscenico a cielo aperto. Nei mesi di giugno, luglio sarà grazie all'energia delle marching band, alla simpatia dei performer e alla spettacolarità degli acrobati a trasportare i visitatori in esperienze memorabili. Tra le performance più attese (tre ogni giovedì, tra le 20:00 e le 23:00) quelle di Ladyvette, Quartetto Effe, Attacchi di Swing, Nadimobil e Circus Follies.

Il "Summer Festival", sarà anche l'ideale atmosfera per dedicarsi un momento di relax durante lo shopping serale, grazie all'apertura straordinaria delle boutique fino alle 23:00.

La kermesse assumerà poi una connotazione gourmet tra il 2 e il 5 agosto: Fidenza Village, infatti, si unirà alle celebrazioni per il 2018 Anno del Cibo Italiano. In quei giorni, che coincidono con La Notte Bianca del Cibo Italiano (sabato 4 agosto: data scelta per omaggiare Pellegrino Artusi, nato il 4 agosto 1820, a cui va riconosciuto il merito di aver codificato l'identità unitaria della nostra gastronomia), gli ospiti di Fidenza Village vivranno un itinerario gastronomico non solo italiano, ma alla scoperta dei sapori di tutto il mondo: dal club sandwich ai dim sum, dal brezel ai tacos, dalle crepes ai bocadillos.

L'estate di Fidenza Village sarà scandita dai trend casual and glamour dello sport. Nel mese di giugno, sabato 16, 23 e 30 giugno, dalle 11:00 alle 19:00, chi acquisterà un paio di sneaker presso le boutique de Villaggio potrà chiedere una personalizzazione esclusiva nello spazio "The Concierge". A rendere unico ogni modello di sneaker saranno noti artisti come Cinzia Zenocchini, Johnny Cobalto e Francesco Poroli. Non è l'unica iniziativa pensata da Fidenza Village per gli appassionati di sportswear: tutti coloro che avranno acquistato un paio di sneaker riceveranno infatti gli speciali charms ideati dagli illustratori, un modo originale per decorare i lacci delle scarpe e rinnovare il proprio look in modo creativo e personale.

Tra gli appuntamenti di giovedì 14 giugno – prima data del Festival - da non perdere, Ladyvette: tre attrici/cantanti di grande talento che propongono un nuovo varietà fatto di pezzi inediti in stile vintage, classici della musica pop anni '80 e '90 reinterpretati in chiave swing e musica originale anni '40 e '50.

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Continua la rassegna de "I martedì di Giugno " in Piazza XX Settembre organizzata da Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico.

Domani sera, martedì 12 Giugno, alle ore 21.15, "The Jumpin' Shoes" vi sorprenderanno con uno spettacolo di Swing and Jive Italiano raffinato, originale e al tempo stesso ricco di energia.

Sarà una vera e propria rivisitazione in chiave moderna delle sonorità delle orchestre Jazz degli anni '40, dei gruppi da ballo degli anni '50 e delle più belle canzoni italiane.

Il ricco calendario di Modenamoremio è patrocinato dal Comune di Modena.
"I martedì di Giugno" sono sostenuti da BANCO BPM - Banco S. Geminiano e S. Prospero.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito.

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Piazza Matteotti a Modena ospita la quinta edizione di Nocinopoli – la Città del Nocino sabato 9 e domenica 10 giugno 2018.

Dopo il successo delle passate quattro edizioni, in collaborazione con Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico, ritorna Nocinopoli: la tradizionale festa del Nocino e delle Eccellenze del territorio Modenese, organizzata da Il Matraccio: Albo Assaggiatori di Nocino Tipico di Modena.

Questa quinta edizione di Nocinopoli nel centro di Modena, si chiamerà IN CAMMINO e aprirà i battenti sabato 9 giugno per concludersi domenica sera 10 giugno. Piazza Matteotti sarà allestita con stand gastronomici che daranno la possibilità di degustare: Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Borlenghi, Crescentine, gnocco fritto con ottimi salumi, birre artigianali, selezioni di Tè, Parmigiano Reggiano, il Sorcino (famigerato sorbetto al Nocino) e altre deliziosi ospiti gastronomici. Anfitrione della manifestazione sarà il Nocino Familiare Tipico di Modena centro dell'attività di formazione e diffusione de Il Matraccio.

Senza fretta, in compagnia di amici o familiari, si potrà prendere parte al "cammino" che Il Matraccio ha intrapreso per far apprezzare e diffondere alcuni tra i più gustosi testimoni gastronomici della nostra tradizione.

Ma non solo buon cibo, questa quinta edizione, prevede un ricco programma musicale e culturale: sabato 9 giugno, alle ore 16, nel primo incontro de "Il Salotto del gusto" si parlerà di cotture alla griglia, a seguire alle ore 17, l'immancabile Coro Ghirlandeina con i canti popolari, alle 18 si parlerà dell'Amarena brusca di Modena, alle 19 la premiazione della 2^ Disfida del Bensone di nuovo nello spazio de "Il salotto del gusto".

Concluderà la serata di sabato dalle 21, Havana Duo che allieterà la manifestazione con grandi classici della musica pop e rock.
Domenica 10 giugno, aprirà la manifestazione alle 10:30, la Banda cittadina A. Ferri, si apriranno gli appuntamenti de "Il salotto del gusto" alle 11:30, parlando di: "Riuso: pratica antica che ci proietta verso il futuro".

Alle 15:00 si terrà una strepitosa Scuola di Sfoglina/Sfoglino con partecipazione aperta e maestra d'eccezione Rina Poletti di Miss...ione Matterello.
Alle 16:00, partirà proprio dall'area de "Il salotto del gusto" la passeggiata con guida "Modena attraverso i secoli", alle 18:30 Carlo Calderano, chiuderà il programma musicale con la sua chitarra, immergendoci nel tango innovativo di Astor Piazzolla.

Il vero protagonista di questa festa sarà il Nocino Familiare Tipico di Modena e i Soci del Matraccio vi guideranno alla scoperta di questo antico liquore, con informazioni e consigli (sabato ore 19:15 e domenica ore 17:00, presso il salotto del gusto si terranno due eventi specifici). Domenica alle 17,30 sarà premiato il miglior Nocino familiare 2018, risultato di una selezione tra oltre cinquecento nocini provenienti da tutta Italia.

Il programma completo è consultabile su www.ilmatraccio.it, www.modenamoremio.it la pagina facebook ufficiale "Nocinopoli2018 In cammino".

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Giovedì, 07 Giugno 2018 17:11

Festival del Pensiero Ribelle

Tre giorni dedicati al Pensiero Ribelle, quel pensiero non servile, talvolta scomodo, che cerca di contrapporsi al pensiero unico, conformista e perbenista. Con la partecipazione di filosofi, scrittori, musicisti ed economisti si svolgerà la seconda edizione del festival del Pensiero Ribelle, a Sissa l'8 giugno e a Zibello il 9 e il 10 giugno, una manifestazione pensata come un caleidoscopio di opinioni, esperienze e interpretazioni, fatto di incontri e conferenze aperte al pubblico.

Perché un Festival del Pensiero? La risposta la danno gli amministratori dei Comuni di Sissa Trecasali e Polesine Zibello, pronti a credere nell'assoluta urgenza e necessità della presenza di proposte "alte" all'interno delle iniziative della pubblica amministrazione. Ricorda Andrea Censi, sindaco di Polesine Zibello, Comune capofila della manifestazione: "Se non investono in cultura i Sindaci e gli amministratori pubblici, non lo fa nessuno. Ma è importante ricordare che questi momenti fanno crescere il senso critico all'interno della comunità, e vanno incentivati".

Il programma del 2018, con 14 ospiti e 15 appuntamenti cadenzati nelle tre giornate, si caratterizza per una duplice intenzione: da un lato affrontare i più pregnanti temi del nostro tempo e dall'altro riportare all'attenzione la figura di Giovannino Guareschi, il vero "ribelle" delle nostre terre, a centodieci anni dalla nascita e a cinquanta dalla scomparsa.

Il Festival sarà aperto, nel Parco delle Rimembranze di Sissa, venerdi 8 giugno alle ore 17, da Guido Conti, scrittore e giornalista parmigiano e autore di Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore (Rizzoli, vincitore del premio Hemingway nel 2008), che racconterà la "ribellione" di Guareschi.

Seguirà Riccardo Manzotti, professore di filosofia teoretica alla IULM di Milano, filosofo, psicologo e ingegnere, la cui ricerca si è indirizzata allo studio delle basi fisiche della mente cosciente che saranno affrontate nella conferenza Le false promesse delle neuroscienze: come uscire dalla caverna di Platone ed essere felici.

Ancora Guareschi, ma nella sua veste più scottante di oppositore politico, sarà protagonista del terzo intervento, Don Guareschi e l'On. De Gasperi: polvere di tribunale e di galera, presentato da Pierluigi Castagnetti, esponente della Democrazia Cristiana, del Partito Popolare Italiano, de La Margherita e del Partito Democratico.

Alle 21 tornerà uno degli ospiti dell'edizione passata, il compositore, pianista e giornalista di Rai Radio3 Arturo Stalteri ("Primo Movimento", "Il Concerto del Mattino", "Qui Comincia"). Il suo "Incanto e provocazione: trecento anni di musica ribelle" sarà una carrellata delle rotture che costellano il panorama musicale in ogni fase della sua storia.

A chiudere la prima serata un volto noto del pensiero ribelle che si è distinto per l'affermazione di opinioni controcorrente in molti temi di attualità: Diego Fusaro, docente di storia della filosofia, collaboratore de "La Stampa" e de "Il Fatto Quotidiano", nonché autore di numerosi libri di filosofia e storia delle idee per Bompiani, che parlerà di Storia e coscienza del precariato. Presente anche nella passata edizione, Diego Fusaro è tra i collaboratori scientifici del festival fin dalla sua nascita.

Per la seconda giornata la rassegna si trasferisce a Zibello, nel chiostro dell'ex convento dei padri domenicani. Si aprirà alle 17 con il critico musicale de Il Giornale e Il Venerdì di Repubblica, ma anche grande divulgatore e intrattenitore, Giovanni Gavazzeni, con la conferenza All'opera, donne ribelli?
Torna Diego Fusaro alle 18 con Bentornato Marx! (1818-2018), un omaggio al pensiero del filosofo di Treviri a duecento anni dalla nascita. Ha dichiarato in proposito Fusaro in un'intervista con Paolo Calabrò: "Finché ci sarà capitalismo, Marx sarà presente e non ci darà pace, continuando a denunciare le contraddizioni di un mondo capovolto. Oggi la critica deve dirigersi soprattutto contro quello che io definisco l'odierno "monoteismo del mercato": il libero mercato viene oggi vissuto come una religione, come un dogma indiscutibile; con Marx, è bene metterlo in discussione."

Tenore completamente diverso alle 19 con Davide Piccardo, esponente di primo piano della comunità islamica, fondatore dei Giovani Musulmani d'Italia, membro dell'European Muslim Network e della Costituente Islamica Italiana, le cui opinioni non mancano mai di sollevare dibattito. Piccardo, collaboratore dell'Huffington Italia parlerà di Islam: spiritualità e comunità per un'Italia in crisi.

Alle 21, il filosofo della comunicazione e giornalista Carmine Castoro, autore di libri di critica televisiva dai titoli roboanti come "Crash Tv. Filosofia dell'odio televisivo" (2009), "Maria De Filippi ti odio" (2012), "Filosofia dell'Osceno televisivo. Pratiche dell'odio contro la tv del nulla" (2013). "Clinica della tv. I dieci virus del Tele-Capitalismo" (2015). "Il sangue e lo schermo. Lo spettacolo dei delitti e del terrore. Da Barbara D'Urso all'ISIS" (2017), parlerà di Tv trash, post-verità e governo delle anime.

Chiuderà la seconda giornata Massimo Fini, una personalità che sfugge a qualsiasi definizione ma che dall'alto di una posizione ironica e lucidissima riesce a incantare la platea con le sue riflessioni. Il tono del suo racconto sarà autobiografico, con la presentazione di Confesso che ho vissuto, esistenza inquieta di un perdente di successo (pubblicato il 17 maggio da Marsilio Editori) con il quale pare volersi congedare dalle scene. Disse di lui l'idimenticato Indro Montanelli: "Massimo Fini viene di lontano. Non soltanto come maestria di scrittura, ma anche per ricchezza di esperienze. Ha le mani pulite. Non rispetta le regole. Non sta al gioco. Ed è questo che dà tanta forza alla sua frusta".

L'ultima giornata del Festival, domenica alle ore 17, sempre a Zibello, sarà aperta, se ancora sarà possibile in relazione alla Sua recentissima nomina, dal Presidente del Consiglio Carlo Cottarelli, che conferirà sul tema Perché l'Italia è ancora a rischio e come uscirne.
Non meno promettente e portatore di dibattito, alle ore 18, sarà l'intervento della prof.ssa Elsa Maria Fornero, già Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel Governo di Mario Monti, che affronterà il tema Chi ha paura delle riforme.

Alle 19 il filosofo Umberto Galimberti, con l'intervento La parola ai giovani (titolo del suo ultimo saggio, edito da Feltrinelli nel 2018) a distanza di dieci anni dal suo libro "L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani" si rivolge di nuovo a loro, ascoltandone le idee e le aspirazioni, esplorandone le sofferenze e i desideri.

Si riprende alle 21 con Stefano Massini. Il drammaturgo e saggista, firma di "Repubblica", consulente artistico del Piccolo di Milano e autore della pluripremiata opera sulla dinastia Lehman, oltre ad essere tra gli autori più tradotti al mondo ha fatto apprezzare le sue grandi doti comunicative attraverso i suoi monologhi a Piazzapulita tra i quali ricordiamo La paura, Nonostante tutto è il mio paese, A proposito di razze e L'arte di dire basta, presenterà Cinque racconti, cinque ritratti controcorrente.

Così come si era aperto, il festival si chiuderà, alle 22, con un omaggio a Guareschi: lo scrittore Guido Conti e il regista parmigiano Francesco Barilli presenteranno il documentario La vita di Giovannino Guareschi, prodotto nel 2013 da MUP Editore, un omaggio alla vita avventurosa di uno scrittore geniale, vignettista, giornalista, grafico e sceneggiatore.

I libri presentati dagli Autori partecipanti al festival saranno in vendita sui banchi della Libreria Ticinum.
Gli incontri sono aperti a tutti e gratuiti.

La rassegna è realizzata grazie al contruibuto del Comune di Polesine Zibello e del Comune di Sissa Trecasali con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Informazioni sul programma: www.festivalpensieroribelle.it 
Come arrivare e ospitalità: Ufficio Turistico di Zibello - 0524 99388

IL PROGRAMMA

VENERDI 8 GIUGNO, Comune di Sissa Trecasali, Parco delle Rimembranze di Sissa

Ore 17 - Guido Conti, Giovannino Guareschi il ribelle
Ore 18 - Riccardo Manzotti, Le false promesse delle neuroscineze: come uscire dalla caverna di Platone ed essere felici
Ore 19 - Pierluigi Castagnetti, Don Guareschi e l'On. De Gasperi: polvere di tribunale e di galera

Ore 21- Arturo Stalteri, Incanto e provocazione: trecento anni di Musica ribelle
Ore 22 - Diego Fusaro, Storia e coscienza del precariato

SABATO 9 GIUGNO
Comune di Polesine Zibello, Chiostro dell'ex convento dei Padri Domenicani, Zibello

Ore 17 - Giovanni Gavazzeni, All'opera, donne ribelli?
Ore 18 - Diego Fusaro, Bentornato Marx! (1818-2018)
Ore 19 - Davide Piccardo, Islam: spiritualità e comunità per un'Italia in crisi
Ore 21 - Carmine Castoro, Tv trash, post-verità e governo delle anime. A trent'anni dai Commentari a La società dello spettacolo di Guy Debord
Ore 22 - Massimo Fini, Confesso che ho vissuto, esistenza inquieta di un perdente di successo

DOMENICA 10 GIUGNO
Comune di Polesine Zibello, Chiostro dell'ex convento dei domenicani, Zibello

Ore 17 - Carlo Cottarelli, Perché l'Italia è ancora a rischio e come uscirne
Ore 18 - Elsa Maria Fornero, Chi ha paura delle riforme
Ore 19 - Umberto Galimberti, La parola ai giovani
Ore 21 - Stefano Massini, Cinque racconti, cinque ritratti controcorrente
Ore 22 - Francesco Barilli e Guido Conti, proiezione del documentario La vita di Giovannino Guareschi di Francesco Barilli, MUP 2013

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Lezioni gratuite di Yoga della Risata e Yoga Nidra al Parco Ducale da mercoledì 6 giugno dalle 18.45 alle 19.45.

Salute & Benessere, rassegna curata dalla giornalista Francesca Caggiati con il patrocinio della Provincia di Parma, si amplia con nuove attività all'aria aperta.

Da mercoledì 6 giugno e fino a fine mese (13 - 20 - 27 giugno) quattro appuntamenti con lo YOGA della RISATA e YOGA NIDRA al Parco Ducale condotti da Tamara Antic, leader in yoga della risata con diploma internazionale, master reiki e operatrice olistica certificata.

Ritrovo dal chiosco situato nel viale interno del parco alle ore 18.45. Durata circa un'ora. Abiti comodi o tuta, scarpe da ginnastica e tappetino, pannetto e repellente per zanzare in caso di necessità.

L'iniziativa è gratuita e adatta a qualsiasi età, ma i posti disponibili sono massimo 20. Per aderire contattare il 338 5219408 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Per rimanere informati su tutte le iniziative in programma è possibile iscriversi al gruppo Facebook "Salute & Benessere Parma".

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