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GLI ARTISTI DI PARMA A SOSTEGNO DEL TEATRO DEL CERCHIO - Una serata di performance continue che vedrà coinvolti artisti parmigiani che hanno aderito alla "call" del TDC per manifestare il proprio sostegno all'attuale situazione residenziale del teatro di Via Pini.

Si esibiranno:

Raffaele Rinaldi, Alberto Padovani - Paola Ferrari, Rosanna Varoli, Brunella Bardi - Sandra Soncini - Alfredo Biondolillo - Jacopo Marconi - Alessandro Mazzoli - Ass. Cantincoro - Stefania Maceri - Francesca Merusi, Loredana Scianna, Tiziana Vuotto, Alessandro Silva, Pietro Cerri, Sebastian Arcidiacono - Natalia Comis, Licia Caroselli - Annalisa Cornelli

2 Luglio

– dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– alle 21.30 - Spettacolo di Circo con il Duo Looky in "The happy hour show"

3 Luglio

– dalle 19.00 alle 20.30 - Classe aperta (laboratorio gratuito di teatro) con Loredana Scianna

– alle 21.00 – Tutti giù dal palco! Incontro con professionisti del settore della cultura: Mara Pedrabissi della Gazzetta di Parma ci racconta come nascono le rubriche del giornale e della TV parmigiana

– alle 22.00 – Storie di confine: Gabriella Carrozza racconta Anna Politkovskaya

4 Luglio

– dalle ore 19.00 alle 21.00 - Corso gratuito di Yoga a cura del Coordinamento Insegnanti Yoga di Parma

– dalle 21.30 alle 22.30–"Dalla bassa all'Etna" letture di autori parmigiani e siciliani a confronto. Testi di Giovanni Bertani e Giovannino Guareschi / Luigi Pirandello e Andrea Camilleri

5 Luglio

– Dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– Dalle 21.30 – Concorso Internazionale di Circo – quarta edizione – in gara:

The Squasciò con "Just Married"
Tadam Circo con "Luna di caffè"
Brassatodrum con "Mastino Bronson e i cugini d'Italia"
The Clown Angels con "Investigation point"

9 Luglio

– dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– alle 21.30 - Spettacolo di Circo con Damiano Massaccesi in "Savoir-faire"

10 Luglio

– dalle 19.00 alle 20.30 - Classe aperta (laboratorio gratuito di teatro) con Stefania Maceri

– alle 21.00 – Tutti giù dal palco! Incontro con professionisti del settore della cultura: Filiberto Molossi della Gazzetta di Parma ci racconta il mondo del cinema

– alle 22.00 – Storie di confine: Mario Mascitelli racconta Gian Maria Volontè

11 Luglio

– dalle ore 19.00 alle 21.00 - Corso gratuito di Yoga a cura del Coordinamento Insegnanti Yoga di Parma

– dalle 21.30 –"Dalla bassa a Piazza Grande" letture di autori parmigiani e bolognesi a confronto. Testi di Marzia Rei e Alberto Bevilacqua / Stefano Benni e Francesco Guccini

12 Luglio

– Dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– Dalle 21.30 – Concorso Internazionale di Circo – quarta edizione – in gara:

Katastrofa Clown con "Baloons"
Compagnia del Drago con "La principessa zaffiro e il quinto elemento"
Circo Ciccioli con "Patapunphete (il drago sotto al letto)"
Clown Off con "Classic Clown"


16 Luglio

– dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– alle 21.30 - Spettacolo di Circo con Ugo Sanchez Jr. in "Rio Boom Boom"

17 Luglio

– dalle 19.00 alle 20.30 - Classe aperta (laboratorio gratuito di teatro) con Loredana Scianna

– alle 21.00 – Tutti giù dal palco! Incontro con professionisti del settore della cultura: Antonio Zanoletti ci racconta la regia di Strehler e Ronconi

– alle 22.00 – Storie di confine: Antonio Zanoletti racconta Ibn Hamdis – Poeta arabo di Sicilia

18 Luglio

– dalle ore 19.00 alle 21.00 - Corso gratuito di Yoga a cura del Coordinamento Insegnanti Yoga di Parma

– dalle 21.30 –"Dalla bassa alla Mole Antonelliana" letture di autori parmigiani e Torinesi a confronto. Testi di Giovanni Bertani e Giovannino Guareschi /Alessandro Baricco e Italo Calvino

19 Luglio

– Dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– Dalle 21.30 – Concorso Internazionale di Circo – quarta edizione – in gara:

Fogli Volanti con "Circo matto"
Cometa Circus con "Cometa"
Marakatimba con "Percussioni afrobrasiliane"
El Tio Teo con "Surfing the street"

23 Luglio

– dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– alle 21.30 - Spettacolo di Circo con Pirouettes Ensamble in "Approdi"

24 Luglio

– dalle 19.00 alle 20.30 - Classe aperta (laboratorio gratuito di teatro) con Stefania Maceri

– alle 21.00 – Tutti giù dal palco! Incontro con professionisti del settore della cultura: Cristina Pileggi ci racconta come occuparsi della comunicazione e promuovere una compagnia di teatro a livello nazionale

– alle 22.00 – Storie di confine: Loredana Scianna racconta i Manifesti teatrali del 900 da Artaud a Pasolini.

25 Luglio

– dalle ore 19.00 alle 21.00 - Corso gratuito di Yoga a cura del Coordinamento Insegnanti Yoga di Parma

– dalle 21.30 –"Dalla bassa al Colosseo" letture di autori parmigiani e nazionali a confronto. Testi di Marzia Rei e Guido Conti/Elsa Morante e Dacia Maraini

26 Luglio

– Dalle 19.30 alle 21.00 - Spiazza la piazza – laboratorio gratuito di circo e giocoleria con Circolarmente

– Dalle 21.30 – Concorso Internazionale di Circo – quarta edizione – in gara:

Teatro appeso con "PiùMe"
Michele e Francisca con "Segni"
Bricco e Bracco con "Bricco...solo sciò"


TUTTE LE SERE E' ATTIVO IL SERVIZIO DI RISTORO E BAR

IN CASO DI MALTEMPO GLI SPETTACOLI SI TERRANNO PRESSO LA PALESTRA DELLA SCUOLA ALBERTELLI-NEWTON IN VIA NEWTON 16 (DIETRO IL CENTRO GIOVANI FEDERALE)

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Da mercoledì 10 luglio incontri con gli esperti e degustazione di prodotti enogastronomici locali. A Calicella di Pilastro di Langhirano si parlerà di leadership, gestione dei conflitti, metodo soul voice, gestione del tempo e cura di sé gustando le eccellenze del territorio

Al via un nuovo appuntamento settimanale a partire dal 10 luglio alle ore 19.00 con gli "Aperitivi formativi" del mercoledì al MARCELLO experience Parma, degusteria e wineshop ricavato in un antico casale ristrutturato e immerso tra i vigneti, in strada della Buca 5 a Calicella di Pilastro di Langhirano.

Durante gli aperitivi, anticipati da seminari a tema dedicati alla formazione di circa un'ora, verranno degustate le principali eccellenze del territorio come salumi e formaggi, crostini e giardiniera artigianale, abbinati ad alcuni vini tipici di casa Ariola, come il classico Marcello e l'innovativo Marcello red spritz, nato dal connubio tra lambrusco e aperol.

Si parte mercoledì 10 luglio con il tema della leadership e come essere leader di sé stessi, tenuto dal trainer Paolo Traverso, manager della Roberto Re Leadership School di Parma, in cui si imparerà cosa significa essere leader oggi, quali caratteristiche, atteggiamento mentale e comunicazione utilizzano le persone che riescono ad eccellere ed essere un punto di riferimento per gli altri.

Mercoledì 17 luglio sarà invece la volta della gestione dei conflitti, tenuta dal counselor umanista Francesco Ballarini, che spiegherà come lavorare su se stessi per migliorare le relazioni con capi e colleghi di lavoro, ambiente in cui possono manifestarsi attività di esclusione e mobbing, ma anche all'interno della famiglia, nel rapporto con il partner e i figli.

Si prosegue poi mercoledì 24 luglio con la cantante lirica, musicoterapeuta e vocal coach Anna Marchesani, che insegnerà, attraverso il metodo brevettato Soul Voice, come esercizi e tecniche di vocal coaching aiutino a gestire stati emotivi e a sentirsi meglio con sé stessi, liberando la propria voce e ricreando un equilibrio tra mente e anima.

Il mese di luglio si chiude mercoledì 31 con la gestione del tempo tenuta da Andrea Giuffredi, dottore in psicologia, coach e istruttore mindfulness, che spiegherà, con un approccio diverso dal time management, come autostima e cura di sé influiscano sulle capacità organizzative e di gestione delle attività quotidiane e a lungo termine.

Durante i seminari verranno forniti esempi pratici e fatti fare esercizi per impadronirsi fin da subito delle tecniche e degli strumenti di base per migliorare nei diversi ambiti.

Per ulteriori informazioni e per aderire – entro il giorno precedente e fino ad esaurimento posti – è possibile contattare il numero 338-5219408 oppure il numero del MARCELLO experience di Parma 0521-639461.

A fine aperitivo, possibilità di cenare sempre su prenotazione.

 

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Martedì, 02 Luglio 2019 15:51

Viaggi sotto le stelle alla Reggia di Colorno

A partire da venerdì 5 luglio nel parterre della Reggia Di Colorno ritorneranno le proiezioni di audiovisivi fotografici “Viaggi sotto le stelle”.

Tutti i venerdì di Luglio e Agosto, autori fra i più conosciuti del nord Italia si alterneranno con proposte visive di alta qualità, un programma che inizierà con il “in a life time” di Sandro Pezzi spettacolo audiovisivo con musica dal vivo che ci porterà in Irlanda.

In luglio proseguirà attraverso gli audiovisivi di Iago Corazza, Stefano negri e del presidente color’s light Gigi Montali,  fotografi/viaggiatori che ci porteranno in terre lontane, dall’India all’Islanda.

Il 26 luglio serata speciale, ritorna a Colorno il grande chitarrista Luca Colombo in concerto, che sarà accompagnato dalle le immagini dei soci del gruppo .

Non meno importanti gli altri fotografi che calcheranno il parterre Colornese nel mese di Agosto: Massimo Gandolfi, Paola Vignali, Fiorenza Attene, Daniele Parizzi, Cristina Cozzini e Francesco di Rosa saranno i protagonisti delle prime due serate e ci accompagneranno ad ritorno in Reggia della coppia Parmigiana, Oreste e Odetta Ferretti, pluripremiati autori che da anni portono i loro audiovisivi in tutta la penisola.

La rassegna come di consueto sarà chiusa dal fotografo fidentino Antonio Cosi accompagnato da Stefano Anzola e Enrico Volpi.

Un’estate da viaggiare sotto le stelle della Reggia Colornese, tutte le serate sono ad ingresso gratuito, avranno inizio all’imbrunire.

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Tanti gli appuntamenti che hanno cadenzato la giornata del 26 giugno. (foto di Francesca Bocchia)

Se ci fosse un uomo
(UN UOMO NUOVO E FORTE FORTE NEL GUARDARE SORRIDENTE LA SUA OSCURA REALTÀ DEL PRESENTE)
IL FESTIVAL DÀ LA PAROLA A...
AUSL E COMUNITÀ TERAPEUTICHE DI PARMA E PROVINCIA

Il 26 giugno è la Giornata mondiale contro il consumo e il traffico di droga. L'obiettivo del World Drug Day, indetto dalle Nazioni Unite nel 1987, è quello di contrastare e rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze e ricordare l'obiettivo comune a tutti gli stati membri di creare una comunità internazionale libera da droghe.
"Le parole che usiamo ogni giorno possono ferire, ma possono anche essere scialuppe in un mare in tempesta; ponti invisibili verso destini comuni. Nella nostra quotidianità siamo continuamente chiamati ad ascoltare le speranze e le angosce degli altri." (Eugenio Borgna)
Dipendenza – dolore – diritto – dubbio – diverso – donne – desiderio. Esperti delle dipendenze dialogheranno sull'importanza del valore delle parole e del dialogo per ritrovare una relazione di aiuto in una società segnata dalla vulnerabilità e dalla fragilità, perché prendersi cura delle emozioni vuol dire prendersi cura delle persone.

Elena Saccenti: direttore generale AUSL Parma
Maria Caterina Antonioni: direttore SerDP Parma
Don Luigi Valentini: presidente della Comunità di Servizio Accoglienza Betania
Marco Begarani: presidente Associazione Gruppo Amici Casa di Lodesana
Roberto Berselli: vice presidente Gruppo CeiS

 

Si può
I bambini, protagonisti del laboratorio corale organizzato dall'associazione ARS CANTO, alle prese con due famosi brani di Gaber.

MAESTRO DEL CORO: EUGENIO MARIA DEGIACOMI, COADIUVATO DA CLAUDIA ZUCCONI.

E pensare che c'era il pensiero
(ORA INERTI E ASSOPITI ASPETTIAMO UN QUALSIASI FUTURO CON QUEL TENERO E VAGO SAPORE DI COSE ORAMAI PERDUTE)
Il linguaggio? La memoria storica? L'arte? La creatività? Sono questi gli unici percorsi salvifici per ridestare le coscienze, le aspirazioni di una comunità che fatica ad esaltare i propri talenti, alimentare il fuoco della curiosità, generare un proprio pensiero? C'è un modo per stimolare l'intelligenza critica nelle nuove generazioni? Perché risulta così difficile comprendere che, senza istruzione e cultura, la giustizia sociale sarà sempre qualcosa di vacuo? Perché in Italia non si è mai deciso di investire seriamente sull'arte, intesa in tutte le sue forme espressive?

Umberto Broccoli: archeologo, autore televisivo, conduttore televisivo e radiofonico, saggista, accademico
Duccio Forzano: autore e regista televisivo
Luca Sommi: giornalista, autore televisivo, esperto di arte e letteratura
Francesco Specchia: "firma di Libero" e Direttore di PopEconomy, la prima piattaforma di economia dedicata ai millennials, presente anche sul Canale 224 del digitale Terrestre

80 voglia di Gaber
(PRIMA NAZIONALE)
Giorgio Gaber ha ancora qualcosa da dire e da dare: qui la sua arte prenderà vita grazie a Giulio Casale, tra i migliori interpreti del Signor G, in questa prima nazionale supportato non solo dalla sua chitarra, ma anche dagli arrangiamenti in chiave classica di Fabrizio Castania, eseguiti dagli archi della FOI BRUNO BARTOLETTI.

 

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Pubblicato in Cultura Parma

Successo della giornta del FAI alla Chiesa di San Francesco del Prato, il gioiello dell'arte gotica italiana che venne edificata nel XIII secolo e divenne la prima sede dei francescani a Parma.

Da qualche anno la Diocesi di Parma si sta interessando per restaurare la chiesa e riaprirla al culto e alla fruizione di tutti.

Questo progetto sta ora entrando in fase decisiva grazie alla costituzione di un Comitato ad hoc.

Aperta al pubblico dal FAI di Parma durante le Giornate FAI di Primavera 2018, è stato il bene più visitato in Italia, con oltre 12.000 ingressi.

(Galleria immagini di Francesca Bocchia)

 

 

 

 

 

Pubblicato in Cultura Emilia

È dedicata al grande Signor G, che nel 2019 avrebbe compiuto 80 anni, la sesta edizione del Festival della Parola di Parma, che si terrà il 22, 24, 25 e 26 giugno in due luoghi speciali: la giornata di apertura al Parco della Musica ex Eridania di via Toscana, e le successive alla Pergola della Corale Verdi, nel cuore dello splendido Parco Ducale.

Le foto della prima serata e della Mostra "Quadritos" (a cura di Francesca Bocchia)

Quest'anno la sesta edizione del Festival della Parola di Parma - realizzata grazie al sostegno del Comune di Parma, della Regione Emilia Romagna, con il contributo di Fondazione Cariparma e di Opem (main sponsor della rassegna), Marella Costruzioni - sarà dedicata a Giorgio Gaber. Sarà un modo per omaggiare il geniale artista, a 80 anni dalla sua nascita e proprio alcune delle iniziative in programma e degli ospiti che interverranno sono il frutto della collaborazione con la Fondazione Gaber. Incontri colloquiali, mostre, spettacoli, laboratori, come sempre tutti ad ingresso gratuito, prenderanno in prestito i titoli delle canzoni di Giorgio Gaber, ispirati dunque da atmosfere e temi affrontati dal formidabile cantautore.
Anche in questa edizione, i protagonisti provengono da mondi diversi della cultura, della comunicazione e dell'arte: per alcuni di essi si tratta di un ritorno al Festival della Parola di Parma - Andrea Scanzi, Fabrizio Coniglio, Bebo Storti, Francesco Specchia, Alessio Alberini; altri, come lo scrittore Marco Balzano, Paolo Iabichino (pubblicitario tra i più importanti in Italia), la filosofa Elena Pulcini, il regista Duccio Forzano, i giornalisti Massimo Bernardini e Umberto Broccoli, il poeta Franco Arminio, Francesca Codeluppi (operatrice culturale) saranno ospiti per la prima volta del Festival, alla stregua di alcuni parmigiani come i giornalisti Luca Sommi e Francesca Schianchi, la prof.ssa Vincenza Pellegrino, il Direttore del Complesso Monumentale della Pilotta Simone Verde, il violoncellista Luca Franzetti.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, alcune iniziative verranno riproposte, come le Sfide oratorie, la Campagna in difesa della parola; accanto ad esse, alcuni nuovi progetti, come il laboratorio di scrittura autobiografica in carcere, il laboratorio corale rivolto ai bambini, in collaborazione con l'Ars Canto, e la "rubrica" il Festival dà la Parola, che aprirà, alle 18:30, in ciascuna delle quattro giornate, uno spazio in cui "prenderanno la parola" nobili realtà del territorio: la Fondazione Cariparma, Ad Personam, Comitato per San Francesco del Prato, Ausl e Comunità Terapeutiche di Parma e provincia.

Da segnalare, dal 21 al 26 giugno, presso la Chiesa di San Tiburzio, la mostra dei Quadritos, dell'artista Brunella Tegas, presente in tutti i giorni di apertura dell'esposizione, e inoltre il concerto che chiuderà questa edizione del Festival: 80 voglia di Gaber. La chitarra e la voce magnetica di Giulio Casale condurrà il pubblico attraverso i più grandi successi del Signor G, per la prima volta arrangiati in chiave classica (da Fabrizio Castania) ed eseguiti dalla Filarmonica dell'Opera Italiana Bruno Bartoletti, in una imperdibile prima nazionale.
G.G., o il Signor G., come lo chiama chi lo ama, si potrebbe definire "una sola moltitudine", per usare un'espressione di Fernando Pessoa, uno dei suoi scrittori prediletti e compagno d'inquietudine, le cui citazioni sono disseminate in molti testi di Gaber, soprattutto in quelli che appartengono alla "maturità". Difficile ridurre Gaber ad uno, si perderebbe la straordinaria varietà delle sue tematiche, delle sue esperienze, delle sue letture, della sua arte: sono troppi gli spunti, le provocazioni, le riflessioni e le canzoni memorabili.
Si sente Gaber ed è come leggere Pessoa ed Adorno, Cristopher Lasch e Costanzo Preve, Simone Weil e Heidegger. Gaber non si può esaurire in un articolo, né in un colore politico o in un'etichetta: la sua eredità è molteplice e variegata, Gaber è parola, intesa come scrigno di bellezza nella sua infinita varietà costituzionale. Scomodo, geniale, ironico, poeta, irresistibile, inimitabile, interprete sublime dell'invettiva, voce fenogliana di una Questione privata, intellettuale libero, affine a Pasolini nel desiderio di andare "oltre", perché soltanto abbattendo le barriere dell'Italietta borghese si può adempiere al proprio ruolo di Artisti.
Uno dei principi del Festival sarà dunque quello di divulgare e valorizzare la figura e l'opera dell'artista Gaber, riservando un'attenzione particolare alle fasce di pubblico più giovane, e sempre puntando a rivalutare e promuovere l'importanza fondante della Parola tout court, intesa nei suoi molteplici contesti e significati.

Parola e Giorgio Gaber, coppia del Festival 2019, dove la ricchezza delle espressioni artistiche che ne potrà derivare farà della manifestazione un appuntamento assolutamente imperdibile.
Alla conferenza di presentazione del Festival, tenutasi venerdì 14 giugno nella sala stampa del Comune di Parma, è stata ribadita l'importanza di difendere la Parola, nella sua accezione più nobile. L'Assessora alla Scuola e all'Educazione del Comune di Parma, Ines Seletti, ha esordito su questo punto:<>
Ha poi proseguito Manlio Maggio, curatore del Festival: <>
L'ultimo intervento è stato riservato ad Ombretta Sarassi Binacchi, general manager di Opem spa, main sponsor del Festival: <>

PROGRAMMA UFFICIALE
SABATO 22 GIUGNO
Parco della Musica (ex Eridania), ingressi via Toscana 5/A e viale Barilla 27/A
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...FONDAZIONE CARIPARMA
Com'è bella la città
con Gino Gandolfi, Manlio Maggio, Ombretta Sarassi Binacchi
ore 19.00
GIORGIO GABER: LA SUA GENERAZIONE HA PERSO?
con Massimo Bernardini, Andrea Scanzi
modera Paolo Dal Bon
I protagonisti di questo incontro colloquiale, legati a Gaber da un consolidato rapporto personale raccontano l'importanza artistica, culturale e umana del loro amico e maestro, che alla fine dei suoi anni ammetteva una sconfitta generazionale tutta da verificare e da dibattere.
ore 20.15
Evasione
L'attrice Franca Tragni racconta l'esito del laboratorio di scrittura in carcere

24 GIUGNO
Pergola della Corale Verdi, ingressi da Vicolo Asdente 9 e dal Parco Ducale
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...AD PERSONAM

Il Potere dei più Buoni
con Marcello Mendogni e Fabio Bonati
ore 19.00
IO NON MI SENTO ITALIANO
(ma per fortuna o purtroppo lo sono)

con Marco Balzano, Simone Verde, Francesca Schianchi
modera Francesca Codeluppi
Le parole definiscono ciò che pensiamo e quindi ciò che siamo. Le parole "gestiscono" e influenzano il consenso della politica, le relazioni, la conoscenza del mondo in cui ci muoviamo. Quali sono le parole più usate, le più efficaci? Quali quelle troppo abusate e inopportune? Quanto conta la parola in un'azienda? Noi Italiani siamo affidabili? O lo siamo solo...a parole?
ore 20.15
Challenge retorico – Finale sfida liceale
Il Festival ospita per il secondo anno consecutivo la fase finale delle Sfide Oratorie: una dichiarazione, un'invettiva, un j'accuse, una perorazione....La cosa importante è che sia detta in un tempo massimo di 5 minuti. E sarà il pubblico del Festival a decretare il vincitore assoluto.
ore 21.30
SUICIDI? TANGENTOPOLI IN COMMEDIA
di Fabrizio Coniglio e Mario Almerighi
con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio
Uno spettacolo appartenente al cosiddetto Teatro Civile, ma con toni di commedia. Siamo in piena tangentopoli (1992) e due comuni cittadini, giocando a fare gli ispettori, si soffermano su tre strani suicidi eccellenti, nello specifico quelli di Sergio Castellari, Gabriele Cagliari e Raul Gardini, tutti uomini Eni. Tre casi tragici e contigui di cronaca giudiziaria finanziaria, tre morti annunciate tutte nel giorno fissato dell'incontro coi magistrati.

Pensavamo di vedere la corruzione finalmente sconfitta sotto i colpi della giustizia. Perché quella speranza è andata tradita? Le prove dei finti suicidi, traendo spunto dal libro inchiesta del giudice Almerighi, catapultano lo spettatore in una sorta di teatro dell'assurdo, provocando una risata piena di consapevole amarezza .

MARTEDI' 25 GIUGNO
Pergola della Corale Verdi, ingressi da Vicolo Asdente 9 e dal Parco Ducale
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...COMITATO PER SAN FRANCESCO DEL PRATO
La chiesa si rinnova
con Andrea Begani, Stefano Andreoli, Don Alfredo Bianchi, Frate Francesco Ravaioli

ore 19.00
L'ILLOGICA ALLEGRIA
(È come se improvvisamente mi fossi preso il diritto di vivere il presente)

con Paolo Iabichino, Vincenza Pellegrino, Elena Pulcini
modera Alessio Alberini
Un progresso senza limiti e regole sembra aver tolto controllo e sicurezza al nostro agire, cancellato ogni forma preventiva di fiducia verso l'altro, messo in dubbio per la prima volta l'idea stessa di futuro. Mai come in questo momento storico, la comunicazione, in ogni ambito, è investita di un compito assai arduo: ridare qualità, consapevolezza, sorriso al nostro vivere quotidiano, segnando nuovi sentieri di ottimismo consapevole.
ore 21.30
LA LIBERTÀ (prima nazionale)
con Franco Arminio e Luca Franzetti

Due artisti che non si conoscono: Franco, poeta "paesologo", animatore di battaglie civili, e Luca, violoncellista, che esegue le suite di Bach a memoria e che, quando può, raggiunge zone infelici del mondo con il progetto 'Musicians for Human Rights'. Due artisti liberi in uno spettacolo di versi e note, in cui la voce umana si alterna e si sposa con lo strumento che produce il suono a lei più simile.

MERCOLEDI' 26 GIUGNO
Pergola della Corale Verdi, ingressi da Vicolo Asdente 9 e dal Parco Ducale
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...AUSL E COMUNITA' TERAPEUTICHE DI PARMA E PROVINCIA
Se ci fosse un uomo
con Elena Saccenti, Maria Caterina Antonioni, Don Luigi Valentini, Marco Begarani, Roberto Berselli

Ore 19
E PENSARE CHE C'ERA IL PENSIERO
con Umberto Broccoli, Duccio Forzano, Luca Sommi
modera Francesco Specchia
Prendersi cura delle parole, amare le parole che si vanno a scegliere. Investire sull'arte in tutte le sue forme espressive. Riattualizzare l'importanza del linguaggio nelle scuole per stimolare l'intelligenza critica delle nuove generazioni. I protagonisti di questo incontro ci aiuteranno a delineare alcuni percorsi salvifici per ridestare le coscienze, gli aneliti e le aspirazioni di una comunità che non riesce più ad esaltare i propri talenti, ad alimentare curiosità ed interessi, a generare un proprio pensiero.
Ore 20.15
Esito del Laboratorio Corale "Si Può", in collaborazione con l'associazione Ars Canto

ore 21.00
80 VOGLIA DI GABER (prima nazionale)
Giulio Casale: chitarra e voce
Filarmonica dell'Opera Italiana Bruno Bartoletti
Giorgio Gaber ha ancora qualcosa da dire e da dare: qui la sua arte prenderà vita grazie a Giulio Casale, tra i migliori interpreti del Signor G, supportato in questa prima nazionale non solo dalla sua chitarra, ma anche dagli arrangiamenti in chiave classica di Fabrizio Castania, eseguiti dagli archi della FOI Bruno Bartoletti.

MERCOLEDI' 6 NOVEMBRE (Evento Speciale)
ore 21.00 (luogo da definire)
COSA RESTA DEL PENSARE
Lectio Magistralis di Massimo Cacciari

EVENTI COLLATERALI
CAMPAGNA IN DIFESA DELLA PAROLA
Si potrebbe chiamare anche "Campagna in memoria di Tullio de Mauro", celebre linguista italiano scomparso nel 2017, che negli ultimi anni della sua vita denunciò il preoccupante fenomeno dell'analfabetismo funzionale che affligge purtroppo una consistente percentuale della popolazione italiana.
Il pubblico del Festival della Parola ha sin da subito mostrato interesse per questa particolare iniziativa che, di anno in anno viene arricchita anche in base ai temi degli incontri colloquiali e degli spettacoli ed è ormai abituato a curiosare tra gli stand predisposti dai volontari della nostra associazione, avvicinandosi al tavolo dedicato alla campagna.

Dietro l'offerta di un simbolico obolo, i presenti potranno anche quest'anno attingere dalla grande bolla contenente miriadi di cartoncini contenti ciascuno un "accento da sopprimere", una "parola da salvare" (con la sua etimologia), un "apostrofo da eliminare", una "parola dimenticata da riprendere", insomma quel che serve per prendersi cura del nostro amato italiano, lingua dolce e melodica per eccellenza, la lingua della musica, la lingua dell'opera. I ragazzi di RadioImmaginaria e RadioRevolution.it e gli studenti della IV A del Liceo delle Scienze Umane A. Sanvitale (protagonisti nell'anno scolastico in corso del progetto di alternanza scuola – lavoro con la nostra associazione Rinascimento 2.0 APS) aiuteranno l'organizzazione a selezionare nuove parole per questa III edizione della Campagna.

LABORATORI
SI PUÒ - LABORATORIO CORALE
Il Laboratorio Corale del Festival della Parola 2019, dedicato al grande cantautore italiano Giorgio Gaber, è un'attività laboratoriale indirizzata a bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e il 16 anni. Incentrato sull'apprendimento del canto corale, esso prevede tre giornate di prove ed attività finalizzate ad un concerto di apertura del Festival 2019: lunedì 24 giugno- martedì 25 giugno- mercoledì 26 giugno, dalle 17.30 alle 20.15 – in una delle sale al primo piano della Corale Verdi. I ragazzi apprenderanno la tecnica vocale di base, la lettura di uno spartito musicale e affronteranno le difficoltà legate al canto di gruppo, rispetto al canto solistico. I brani affrontati saranno arrangiamenti di brani di G. Gaber, in linea con il festival. Coristi esperti aiuteranno i ragazzi ad integrarsi nel lavoro di studio.
L'ambiente professionale di Ars Canto garantisce uno stimolo all'avvicinamento del canto corale, in linea con la promozione della cultura e della tradizione musicale italiana tra le nuove generazioni.
EVASIONE – LABORATORIO DI SCRITTURA IN CARCERE
Il Laboratorio coinvolgerà alcuni ragazzi presenti nella sezione n.3 dell'Alta Sicurezza del carcere di Parma, che lavorano da ormai tre anni con la scrittura autobiografica, grazie alla disponibilità della Direzione dell'Istituto e all'opera volontaria della giornalista Carla Chiappini, ragionando e riflettendo molto sulle parole. Franca Tragni, anche lei operante nel

carcere di Parma, il 22 giugno, alla fine della prima giornata, riporterà al pubblico del Festival della Parola i risultati del laboratorio.

RASSEGNE
"FUORIFESTIVAL – NOTE E PAROLE S'INCONTRANO"
Il Festival della Parola 2019 si apre a cinque appuntamenti speciali in provincia, tra musica e parole: il 13-19-27 giugno e 4 luglio alle 21.30, nel parco della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo; venerdì 12 luglio alle 21.30 a Sorbolo Mezzani (PR), presso il Centro Sportivo di Via Gruppini.

MOSTRA
Chiesa di San Tiburzio – dal 21 al 26 giugno
"QUADRITOS – IMMAGINI DI MEMORIA" L'esposizione dei Quadritos dell'artista Brunella Tegas sarà la mostra scelta dal Festival per il suo spazio artistico. Pezzi unici, fatti a mano, altari pagani in memoria di persone di varie epoche e dalle storie più disparate. Oltre 250 personaggi con le loro altrettante vicende: un viaggio, lento, curioso, avvincente, inesauribile che nasconde sorprese. Un modo originale di ridare parola e memoria ad accadimenti a volte molto lontani nel tempo, a volte più recenti, dove le storie evocate, più delle stesse biografie, assurgono a oggetto di riflessione. Basterà uno smartphone e il QR Code presente in ciascun "quadrito" farà scoprire qualcosa di inedito sul personaggio scelto. Per i meno tecnologici o per gli amanti della carta, basterà prendere in mano il quadrito...e girarlo. Non mancherà il quadrito di Giorgio Gaber...

Collaborazioni in atto nelle serate del Festival:
- La libreria indipendente Voltapagina di Parma che assicurerà una postazione vendita dei libri dei protagonisti nei giorni della manifestazione.
- Il servizio d'ordine e controllo sarà affidato ai City Angels di Parma, presenti sin dalla I edizione del 2014.

- I corsisti del Master in web communication e social media dell'Università degli studi di Parma coadiuveranno l'organizzazione del Festival nella realizzazione delle sfide oratorie.
- Gli studenti della IV A del Liceo delle Scienze Umane "Albertina Sanvitale" di Parma, nell'ambito del percorso formativo di alternanza scuola-lavoro, contribuiranno alla cura dei vari aspetti organizzativi della manifestazione.
- Due emittenti radiofoniche trasmetteranno in diretta gli appuntamenti del Festival: RadioRevolution.it, la radio degli studenti universitari di Parma e RadioImmaginaria, il Network degli adolescenti dagli 11 ai 17 anni.

Per tutti i dettagli: www.festivaldellaparola.it 

 

 

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Un fine settimana dedicato alla cultura e alla musica grazie ai tanti appuntamenti culturali e musicali di “Anteprima Parma 2020” per avere un assaggio dell’atmosfera che avvolgerà Parma nell'anno in cui la città ducale sarà Capitale Italiana della Cultura: giornata conclusiva della rassegna sarà domenica 23 giugno, di seguito il programma della giornata.

 

Guardiola del Parco Ducale - ingresso di Ponte Verdi, ore 11 e 17

Visite guidate dell’Oltretorrente

Un percorso che va dal Parco Ducale all’Ospedale Vecchio, sino alla Chiesa di Santa Croce, fra arte e

storia.

 

Chiesa di San Vitale, ore 17

L’organo: i grandi autori e i grandi solisti

Concerto d’organo di Alessandro Bianchi. Musiche di Joseph Jongen, Cesar Franck, Marco Enrico

Bossi, George Thalben Bal, Herbert Howells, Derek Bourgeois, Hans Uwe Hielscher. A cura di Mario

Verdicchio

 

Spiaggia in città - Giardino di lettura

Serre Storiche del Giardino Ducale - spazio esterno della Biblioteca di Alice

Lo spazio esterno della Biblioteca di Alice, accanto alle Serre Storiche del Giardino Ducale, si trasforma per due giorni, sabato 22 e domenica 23 giugno, in un luogo di relax pensato per le famiglie, dove si potrà leggere o prendere il sole rilassati su una sedia a sdraio nel Giardino di lettura, giocare in libertà con palette e secchielli o fare un picnic sull’erba.

La Guardiola di Ponte Verdi ospiterà un omaggio a Jean Baptiste Boudard con le illustrazioni

di Gioia Marchegiani.

La Spiaggia in città sarà animata da spettacoli teatrali, laboratori e letture per i più piccoli e

per le loro famiglie.

 

dalle 10 alle 19: visite guidate ai gruppi marmorei di Jean Baptiste Boudard con partenza dalla

Guardiola di Ponte Verdi

ore 10: Spiazza la piazza animazione-laboratorio di giocoleria con l’Associazione Circolarmente. A

cura di Cooperativa Le Pagine

ore 16: Acchiappasogni: magica sentinella della notte Lettura e laboratorio di costruzione con

materiale di riuso per bambini dai 5 ai 12 anni con Franco Tanzi - Teatro dell’Orsa. Max 20

partecipanti. Evento a prenotazione obbligatoria*

A cura di Cooperativa Le Pagine.

 

Spazio Picnic

Nello Spazio Picnic, grazie alla collaborazione di Forma Futuro e di Parma Quality Restaurants si potrà acquistare al costo di 10 € l’esclusiva borsa “Sapori e Profumi di Parma” e pranzare o fare merenda gustando i prodotti del territorio, con una proposta anche per i vegetariani. Sarà possibile prenotare la borsa picnic - disponibile sino ad esaurimento scorte – da venerdì 14 giugno attraverso la web app del Comune di Parma. A chi prenoterà in anticipo la borsa picnic verrà regalato un gadget a sorpresa di Parma 2020.

Per l’occasione Ciacco sarà presente con il nuovo gusto “Parma2020”, ovviamente di colore

giallo, ed ingredienti ancora top secret.

 

ore 11: Km 0, spreco 0 e rifiuto 0 Show cooking a cura di Forma Futuro e Parma Quality Restaurants.

ore 15: Giocando con l’azoto Show cooking a cura di Ciacco, preparazione estemporanea digelato

con l’azoto, giocando con i più piccoli. Riservato a famiglie con bambini, max 40 partecipanti.

 

… e fuori città

Labirinto della Masone – dalle 10.30 alle 19

La Maniera Emiliana. Bertoja, Mirola, da Parma alle corti d’Europa

Visite guidate gratuite alla mostra incluse nel prezzo del biglietto d’ingresso del Labirinto

 

Museo Ettore Guatelli - Ozzano Taro

ore 16 Alla scoperta dei giochi di una volta speciale visita guidata gratuita al Museo e laboratorio

dedicato ai bambini dai 4 anni

Consigliata la prenotazione.

ore 20: La tortellata al Museo Guatelli. Prenotazioni entro lunedì 17 giugno.

A cura di Circolo Rondine di Ozzano Taro. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521.333601,

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

CSAC – Centro Studi Archivio della Comunicazione

San Giovanni allo CSAC – La notte del fuoco

ore 17: Cartolina dal 68 laboratorio per famiglie. È gradita la prenotazione allo 0521.607791

dalle ore 18: Aperitivo in abbazia a cura della Locanda Abbazia

dalle ore 19: Cena di San Giovanni nella corte delle sculture, a cura di Dal Parmigiano - Gourmet

Street Food

ore 21: accensione del falò fra le sculture di Pinuccio Scola

dalle ore 20 alle ore 24: DJ set con Marco Pipitone

  

Infopoint piazza Garibaldi

Fino a domenica 23 giugno sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi sarà presente un Infopoint aperto tutto il giorno, dove si potranno ricevere tutte le informazioni aggiornate per partecipare al meglio agli appuntamenti dell’Anteprima Parma 2020 e dove saranno distribuiti i premi e gadget della Caccia al Tesoro “Scopri Parma 2020”.

Il progetto "Anteprima Parma 2020" è realizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno del MIBAC - Ministero per i beni e le attività culturali, dellaRegione Emilia-Romagna, di Destinazione Emilia, di Fondazione Cariparma e di Parma, io ci sto!, con il patrocinio dell'Università di Parma e la collaborazione delle principali istituzioni e realtà culturali del territorio.

GLI APPUNTAMENTI DI SABATO

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Lunedì, 17 Giugno 2019 15:51

Massimo Recalcati per Anteprima Parma 2020

Massimo Recalcati per Anteprima Parma 2020. Il noto psicanalista e saggista parlerà del tempo dell'amore, giovedì 20 giugno, alle ore 21, all’Arena Shakespeare di Parma.

Parma -
 
Sarà Massimo Recalcati ad aprire il ricco programma di iniziative gratuite di Anteprima Parma 2020giovedì 20 giugno, alle ore 21, all’Arena Shakespeare, il noto psicanalista e saggista Massimo Recalcati dedicherà il suo incontro con il pubblico a “Il tempo dell’amore. Incontro e promessa”. 

L'appuntamento dà il via ad “Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città”, una grande festa cittadina organizzata dal Comune di Parma, coinvolgendo tante  realtà del territorio, che da giovedì 20 a domenica 23 giugno, invaderà la città nel segno della cultura e della musica. E’ la prima di una serie di iniziative con cui si intende avvicinare cittadini e turisti al 2020, anno in cui la città ducale sarà Capitale Italiana della Cultura, offrendo un assaggio dell’atmosfera in cui Parma sarà avvolta.

Massimo Recalcati e "Il tempo dell’amore. Incontro e promessa": l’incontro d’amore sembra interrompere il tempo. Nulla sembra più come prima ma questa sospensione del tempo ordinario è destinata a durare o a esaurirsi? Ogni amore è sospeso all’enigma del tempo; ogni amore gioca nel tempo la sua promessa.

Il progetto "Anteprima Parma 2020" è realizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno del MIBAC – Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Emilia-Romagna, di Fondazione Cariparma e di Parma, io ci sto!, con il patrocinio dell’Università di Parma e la collaborazione delle principali istituzioni e realtà culturali del territorio.

 

Mercoledì, 12 Giugno 2019 11:10

Al via il Festival della Lentezza 2019

Al via il Festival della Lentezza 2019. Dal 14 al 16 giugno 2019, alla Reggia di Colorno (PR), Massimo Recalcati, Vito Mancuso, Michela Murgia, Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Domenico Iannacone, Marco Bellocchio condividono con il pubblico "il tempo che aggiusta le cose", tra oltre 50 eventi ad ingresso gratuito.

Parma -

Il tempo ritrovato, la lentezza intesa come partecipazione, il rimettere al centro della vita il rapporto con le persone e l'impegno per una società più aperta e più giusta sono i contenuti, declinati attraverso storie, incontri, spettacoli, attività, concerti, laboratori per grandi e piccoli, nei 3 giorni del Festival della Lentezza, dal 14 al 16 giugno 2019 alla Reggia di Colorno (PR). Con un ricco programma che si sviluppa in oltre 50 eventi, la manifestazione, giunta alla 5° edizione, riflette sul tema del "tempo che aggiusta le cose" ispirandosi all'antica arte del kintsugi, che trasforma ciò che è rotto in opportunità, in qualcosa di più bello ed efficace, ricucendone i frammenti con polvere d'oro.

Un invito alla speranza e al cambiamento, per recuperare la qualità della vita attraverso la cultura, impegnandosi per "riparare il mondo" con la tutela dell'ambiente ed innescando una rivoluzione ecologica che possa cambiare il modo di consumare, e a "riparare lo spirito" con il benessere della mente e dell'anima.

Seguendo questi due filoni, il pubblico potrà trascorrere 3 giornate, ad ingresso libero, tra gli splendidi cortili, sale, edifici e i giardini della piccola Versailles dei duchi di Parma, partecipando attivamente agli incontri – senza separazioni, né distanze tra palchi e sedute – con artisti ed esperti, come lo psicanalista Massimo Recalcati, che il 14 giugno 2019 alle 18.30 aprirà il Festival della Lentezza con una lectio magistralis su "Il tempo del lutto", introdotto da Marco Boschini, direttore artistico della manifestazione e coordinatore dell'Associazione Comuni Virtuosi, che organizza il festival in collaborazione con il Comune di Colorno. La prima serata continuerà con la cena con Domenico Iannacone (ore 20.30), giornalista che con le sue inchieste racconta le storie degli ultimi e dell'Italia nascosta.

Sabato 15 giugno 2019 già dalle 10.00 del mattino si potrà partecipare ai laboratori di scrittura, di tessitura, di disegno, di riciclo, per grandi e piccoli. Da non perdere gli appuntamenti che riflettono sulla malattia mentale, proposti in occasione dei 40 anni dalla Legge Basaglia: lo spettacolo teatrale "Creature" (ore 15.00), e l'incontro con il regista Marco Bellocchio (ore 18.00), il quale a 44 anni dalle riprese del film "Matti da slegare" che sosteneva le tesi dello psichiatra Franco Basaglia, dialogherà con gli autori del volume "Bisognava provarci. Parma e la malattia mentale: dal manicomio ai servizi psichiatrici territoriali", promosso dall'associazione Progetto Itaca Parma. Il film sarà poi proiettato alle 20.30. Emozionante sarà la lectio magistralis del teologo e scrittore Vito Mancuso su "La via della bellezza" (ore 18.30) e poi l'appuntamento alle 20.00 con Vinicio Capossela, pronto a condurre il pubblico nell' "ammirare la scia: cosmologia della lumaca e altre lentezze".

L'ultimo giorno del Festival della Lentezza, domenica 16 giugno, vedrà tra i protagonisti la scrittrice Michela Murgia, che alle 16.00 svelerà le storie del suo libro "Noi siamo tempesta", 16 avventure collettive narrate come imprese corali, nella consapevolezza che l'eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Alle 18.30, narratore speciale di storie sarà il cantautore Francesco Guccini, intervistato da Federico Taddia.

Ogni giorno, tanti i laboratori creativi per grandi e piccoli, le esperienze ecologiche a cui si potrà partecipare attivamente, gli eventi collaterali, il Mercato degli artigiani e dei Produttori slow, il Ristorante Food Valley con piatti tipici del territorio, le mostre fotografiche, lo stand dei Comuni Virtuosi e due luoghi speciali: l'Officina del riuso, per aggiustare gli oggetti rotti (come cellulari, computer, vestiti) e imparare a risistemarli e i Primi passi di meccanica con Le Petit Vélo, per riparare le biciclette grazie a piccoli trucchi. A chiusura di ogni serata, ci sarà un concerto.
Per raggiungere il Festival sarà messo a disposizione un bus navetta gratuito da Parma. Durante il Festival della Lentezza l'acqua sarà offerta e non ci sarà plastica nelle consumazioni.

Aggiustare le cose è possibile. Facciamolo. Sia un rito quotidiano collettivo. Un'onda controcorrente, un canto. Che il lamento del consumo taccia per sempre. Solleviamo da terra ruggine e cicatrici, trasformiamole in speranza da plasmare. Una comunità che usa e non getta è salva, aggiustata.

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All'Università di Parma la testimonianza dell'autista del magistrato, sopravvissuto all'attentato in cui nel 1992 a Capaci persero la vita il giudice antimafia, la moglie e tre agenti di scorta. Lunghi applausi dal pubblico.

Parma -

Impossibile dimenticare quel giorno. Per l'Italia intera, che quel 23 maggio 1992 l'ha impresso bene nella memoria collettiva, e anche per lui, Giuseppe Costanza, che era nell'auto in cui viaggiavano il giudice antimafia Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo. Per una fatalità quel giorno Costanza, che era autista di Falcone, non guidava ma sedeva sul sedile posteriore: in quel viaggio sull'autostrada A29, andando verso Palermo, il magistrato gli aveva chiesto di poter guidare, con la moglie al fianco, e l'aveva fatto accomodare dietro. Dalla strage di Capaci, in cui per mano di Cosa Nostra sono morti Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, lui, Giuseppe Costanza, è uscito vivo. Ferito molto gravemente, e con traumi importanti, ma vivo.

Ieri Giuseppe Costanza ha "raccontato" Giovanni Falcone all'Università di Parma, in un incontro organizzato dall'Ateneo e dal Comitato Unicef di Parma e patrocinato dal Comune di Parma. Aula Magna affollata, lunghi applausi e commozione dal pubblico. "Le verità scomode vanno dette, altrimenti non sono più verità. Perché se faccio finta di non sapere, anch'io faccio parte della mafia. Invece io ho servito lo Stato, quello buono", ha spiegato Costanza nel corso del suo intervento.

"La figura di Giovanni Falcone nel ricordo di Giuseppe Costanza" il titolo dell'incontro, aperto dai saluti del Rettore Paolo Andrei, dell'Assessora ai Servizi educativi del Comune di Parma Ines Seletti, del Questore Gaetano Bonaccorso, del consigliere tecnico del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Adriana Battaglia, del Referente scuola di Unicef Parma Giancarlo Pavano e della Delegata del Rettore ad Anticorruzione e trasparenza Monica Cocconi.

"Quella di oggi è un'occasione importante: la testimonianza di una persona che ha rischiato la vita a fianco di persone che l'hanno persa – ha spiegato il Rettore Paolo Andrei - in virtù di una fortissima considerazione della legalità come valore prioritario. Un incontro così per tutti noi deve essere un motivo di riflessione ma anche un monito per il nostro agire quotidiano".

Anche per l'Assessora comunale Ines Seletti l'incontro è stato "un'importante opportunità per i giovani. Noi come Assessorato – ha aggiunto - siamo impegnati con l'associazione Libera per portare nelle scuole i testimoni diretti".

"Cos'aveva Falcone? Qualcosa di straordinario. La genitalità, cioè l'aver guardato la mafia in un modo non ordinario e l'aver capito l'importanza della comunicazione mafiosa. Perché la comunicazione è fondamentale per capire la mafia", ha osservato il Questore Gaetano Bonaccorso, che iniziò la carriera proprio alla Squadra mobile di Palermo.

Per la consigliera tecnica del Ministro Bussetti Adriana Battaglia "la cultura può dare gli strumenti per capire il fenomeno, e per scegliere". Per Monica Cocconi "commemorare Falcone non è solo un'operazione di memoria storica ma significa mettere impegno ed energia a servizio della legalità e della giustizia". Per Unicef, Giancarlo Pavano ha sottolineato l'impegno del Comitato di Parma "nel costruire un percorso di educazione alla legalità per formare le giovani generazioni", e Isotta Cortesi, che ha moderato l'incontro, ha ricordato che "Falcone credeva fortemente nei giovani" e ai giovani in platea ha ribadito l'importanza di "fare squadra e non permettere a certe realtà di prendere il sopravvento".

Nel corso dell'appuntamento, Giuseppe Costanza ha parlato diffusamente della figura di Giovanni Falcone, con molti ricordi personali della sua esperienza al fianco del magistrato antimafia, e ha mostrato al pubblico un video con interventi di Falcone in diversi contesti. Toccante il racconto della Strage di Capaci. "La mafia non è quella che ti spara: quella è manovalanza... Ci arriverò a vedere sul banco degli imputati chi ha ideato quella strage? Perché quella è una strage ideata per paura che Falcone riprendesse indagini interrotte nel 1989", ha detto Costanza, ricordando come per una serie di fatalità lui sia sopravvissuto. "Grazie alle chiavi che per un momento Giovanni Falcone tolse dal cruscotto io sono qui, perché quel gesto ha rallentato la macchina di quel tanto che è servito a non farla andare a cozzare contro un'esplosione ma contro un muro che si era sollevato. In ospedale l'unico magistrato che è venuto a trovarmi è stato Paolo Borsellino, che hanno poi fatto saltare in aria a luglio per lo stesso motivo. E in quell'occasione è sparita l'agenda di Borsellino: qualcuno all'interno se ne è appropriato, visto che nessun esterno aveva accesso a quell'area. Speriamo che anche questa verità venga fuori".

Pubblicato in Cultura Parma
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