Visualizza articoli per tag: SIAL Paris

Si è concluso il Sial di Parigi, il Salone internazionale dell'alimentazione, che ha visto la partecipazione di 700 aziende italiane le quali hanno confermato il trend positivo del nostro export agroalimentare durante l'incontro organizzato da Cibus e ICE/ITA con l'Ambasciatrice Italiana in Francia - Il settore si è dato appuntamento a Parma in aprile per Cibus 2019.

(Parma, 25 ottobre 2018) – Si è concluso a Parigi Sial 2018, il Salone internazionale dell'alimentazione, cui hanno partecipato anche 700 aziende alimentari italiane. Una forte presenza che ha testimoniato la vitalità del food and beverage made in Italy ed anche gli ottimi rapporti commerciali tra Italia e Francia, che stanno sviluppandosi in un clima di fiducia e reciproca soddisfazione. La Francia rappresenta il secondo mercato per l'agroalimentare italiano (dopo la Germania) dove esporta le produzioni tipiche italiane, i prodotti della dieta mediterranea e prodotti salutari e bio.

Un mercato che vale 3,3 miliardi di euro (nel 2017) e che nel primo semestre del 2018 è cresciuto del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
 
Cibus ha organizzato una serata all'Hotel Ritz di Parigi cui hanno partecipato: centinaia di manager di aziende alimentari italiane; Teresa Castaldo, Ambasciatrice d'Italia in Francia; Dirigenti e funzionari ICE-Agenzia delle sedi di Roma e Parigi; Giuseppe Ambrosi, Presidente di Assolatte e i vertici di Credit Agricole (azionista di maggioranza di Fiere di Parma). L'incontro ha rappresentato un'occasione per celebrare il successo della delegazione italiana al Sial e per promuovere il prossimo appuntamento dell'agroalimentare italiano: Cibus Connect, che si terrà il 10 e 11 aprile 2019 in Fiere di Parma.



Teresa Castaldo, Ambasciatrice d'Italia in Francia, ha salutato le imprese alimentari italiani che hanno esposto al Sial sottolineando come quello francese sia un importante mercato obiettivo per l'agroalimentare e non solo: la Francia è il primo Paese al mondo per investimenti dall'Italia e lo scambio commerciale tra i due Paesi è di alto valore strategico; oltre all'agroalimentare i settori commerciali più vivaci nell'interscambio sono il design, la aeronautica, la cantieristica e la meccanica.
 
All'incontro ha partecipato anche la Dott.ssa Anna Flavia Pascarelli Dirigente dell'Ufficio Agroalimentare e Vini dell'ICE-Agenzia che così si è rivolta ai presenti: "Trend positivo per l'edizione 2018 del Sial. L'Italia si è riconfermata come primo Paese, dopo la Francia, per numero di espositori esteri presenti alla manifestazione con circa 700 aziende, di cui ben 209 all'interno del Padiglione italiano di 2.800 mq organizzato dall'ICE-Agenzia e al cui interno ha riscosso grande interesse l'area di cooking show curata dalla Scuola di Cucina Alma".
 
Per Giuseppe Ambrosi, Presidente di Assolatte, la Associazione Italiana del comparto lattiero caseario, lo scambio commerciale con la Francia è positivo e sta crescendo: "Abbiamo partecipato con piacere all'incontro di Cibus per l'apertura del Sial per rappresentare non solo le tante aziende italiane del nostro comparto che espongono al Sial, ma anche un settore che fattura più di 15 miliardi di euro l'anno e che esporta il 38% della produzione nazionale casearia all'estero. La Francia è il Paese europeo dove esportiamo di più: vale mezzo miliardo di euro per il nostro settore. I consumatori francesi sono grandi estimatori dei formaggi italiani. Nonostante i freschi siano i principali prodotti esportati, i francesi amano molto anche alternare le loro eccellenze con le grandi DOP italiane, con il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, il Gorgonzola, la Mozzarella di bufala campana e le altre grandi DOP".
 
"Cibus si è trasformato da mero momento espositivo in una piattaforma permanente per lo sviluppo delle aziende alimentari italiane – ha riferito Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma – grazie alla partecipazione a fiere alimentari all'estero e al matching continuo con i buyers esteri nelle diverse geografie e i vari canali. L'appuntamento, dopo Sial, è con Cibus Connect che ha già più che raddoppiato le dimensioni rispetto alla prima edizione del 2017 e ormai ha sancito il ritorno di Cibus all'annualità. Uno dei suoi fattori critici di successo è proprio la data: tutti i visitatori esteri hanno l'occasione unica di visitare le concomitanti fiere Vinitaly e Cibus".


• In copertina una foto dell'incontro. Al microfono Teresa Castaldo, Ambasciatrice d'Italia in Francia, e Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Con un aumento del 10% del numero di nuovi prodotti presentati per il SIAL Innovation Awards, non vi è alcun ostacolo al flusso di innovazioni agroalimentari.In tutto il mondo, l'industria agroalimentare si sta impegnando per adattarsi agli appetiti di una nuova generazione che desidera cibo più fresco e più sano, sviluppando nuovi prodotti e nuovi ingredienti che presto si faranno strada verso gli scaffali dei negozi e il tavolo da pranzo.

Questa edizione di SIAL 2018 segnerà il grande ritorno del gusto. O meglio dei gusti: gusti nuovi e potenti, per portare nuove "esperienze di piacere" ai consumatori. Anche - e soprattutto: i gusti naturali. Prodotti "veri", autentici, che riproducono la carta trasparente per rassicurare i consumatori sempre più consapevoli dei rischi alimentari.

Mulino Alimentare spa, è presente al SIAL 2018 - 21-25 ottobre - con grandi novità allo stand HALL 7 BOOTH A 147

Domenica, 21 Ottobre 2018 06:04

Mulino Alimentare al SIAL di Parigi.

La vetrina mondiale che riunisce i più grandi operatori dell'agroalimentare sta per aprire i battenti a Parigi.

Dal 21 al 25 ottobre 2018 il SIAL tenterà di confermare la leadership mondiale tra le manifestazioni fieristiche dedicate all'agroalimentare.

Il SIAL infatti rappresenta infatti il primo network mondiale di saloni con una copertura geografica ineguagliabile : Europa e mondo (Parigi), Nord America (Montréal e Toronto), Sudamerica (San Paolo), Medio Oriente (Abu Dhabi) e Asia (Shangai). Forte di questa presenza mondiale, il SIAL ha sviluppato oltre ad una conoscenza molto approfondita di tutti gli operatori della filiera anche un ruolo di osservatorio privilegiato e riconosciuto delle tendenze e delle innovazioni provenienti da tutto il mondo.

A un appuntamento così importante non poteva mancare Mulino Alimentare SpA, uno dei più accreditati player del settore caseario, forte di una quota d'export di formaggi superiore al 70% della quota commercializzata.

Mulino Alimentare spa, con la sua dirigenza e i vertici saranno a presentare le grandi novità 2018 allo stand HALL 7 BOOTH A 147

 

SIAL2018-21-25ott18-HALL7-BOOT-A147.jpg

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

La vetrina mondiale che riunisce i più grandi operatori dell'agroalimentare sta per aprire i battenti a Parigi.

Dal 21 al 25 ottobre 2018 il SIAL tenterà di confermare la leadership mondiale tra le manifestazioni fieristiche dedicate all'agroalimentare.

Il SIAL infatti rappresenta infatti il primo network mondiale di saloni con una copertura geografica ineguagliabile : Europa e mondo (Parigi), Nord America (Montréal e Toronto), Sudamerica (San Paolo), Medio Oriente (Abu Dhabi) e Asia (Shangai). Forte di questa presenza mondiale, il SIAL ha sviluppato oltre ad una conoscenza molto approfondita di tutti gli operatori della filiera anche un ruolo di osservatorio privilegiato e riconosciuto delle tendenze e delle innovazioni provenienti da tutto il mondo.

A un appuntamento così importante non poteva mancare Mulino Alimentare SpA, uno dei più accreditati player del settore caseario, forte di una quota d'export di formaggi superiore al 70% della quota commercializzata.

Mulino Alimentare spa, con la sua dirigenza e i vertici saranno a presentare le grandi novità 2018 allo stand HALL 7 BOOTH A 147

 

SIAL2018-21-25ott18-HALL7-BOOT-A147.jpg

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"