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Piacenza, 29 ottobre 2013
 
Nove aziende e ventitré lavoratori coinvolti. Ieri mattina in Provincia la presentazione dei risultati del progetto sperimentale promosso da Provincia di Piacenza, Confapi Piacenza, Consigliera di parità, Apid-Imprenditorialità donna, Ausl e Inail.
E' giunta al termine la prima fase del progetto sperimentale finalizzato alla prevenzione delle malattie professionali e promosso da Provincia di Piacenza, Confapi Piacenza, Consigliera di parità, Apid-Imprenditorialità donna, Ausl e Inail. Cuore del progetto, lo si ricorda, la prevenzione delle malattie professionali causate da disturbi muscolo-scheletrici e da problematiche connesse ad un'errata postura nello svolgimento della propria professione: in altre parole un tentativo di prevenzione contro i disturbi legati alla "vita da scrivania".
I risultati del lavoro, avviato nel mese di aprile e fondato sul metodo Bodyliving, sono stati illustrati questa mattina in Provincia alla presenza dei soggetti promotori e delle aziende che hanno partecipato al progetto.
Le aziende coinvolte sono state 9 (Acp International Food Srl, Helid Srl, Link Work Srl, Zerioli Vini Sas, SantaFranca 60 Snc, Vaportris Srl, We.Ma Srl, Ita Srl e Confapi Piacenza Servizi Srl) per un totale di 23 lavoratori (di cui il 78% donne) in un fascia di età compresa tra i 20 e i 60 anni. I soggetti coinvolti, tutti addetti ai videoterminali, presentano alcuni disturbi legati alla postazione seduta e alla stazione eretta (tensioni agli arti superiori, edemi e gonfiori agli arti inferiori, dismetrie, tensioni cervico lombari, cifosi e retroversioni). Nella totalità dei casi le persone hanno modificato la loro attenzione nei confronti dello spazio di lavoro.
"Il valore del progetto – ha illustrato questa mattina l'assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Andrea Paparo - è racchiuso nel risparmio sociale che deriva dalla prevenzione delle malattie professionali: prevenzione significa infatti aumento della qualità del lavoro e diminuzione del peso delle patologie riconosciute". "Lavorare – ha precisato la Consigliera di parità della Provincia di Piacenza Rosarita Mannina – sull'aspetto culturale del benessere sul lavoro è un primo passo importante verso la prevenzione"
L'iniziativa sperimentale, come ha spiegato Antonia Lusenti, fisioterapista ed esperta nella comunicazione corporea, si è articolata in un percorso di formazione sul campo per i lavoratori con mansioni d'ufficio testimoniato dalla creazione di un video con le fasi salienti del progetto. "La sperimentazione – ha fatto presente Maria Teresa Cella (Ausl di Piacenza) – è servita a fornire una formazione per l'educazione del corpo alla corretta postura. Auspico che tale modello possa venire replicato". "Il prossimo obiettivo - ha annunciato Davide Lumia, responsabile Inail Piacenza – sarà diffondere il progetto anche ad altre aziende piacentine e trasferire il modello sperimentato a livello nazionale". "La nostra realtà – ha aggiunto la vice presidente Apid – Gruppo Donne Imprenditrici appartenente a Confapi Piacenza Alessandra Castruccio – crede in maniera convinta nella prevenzione e all'interno del progetto si è occupata di individuare le aziende da coinvolgere nell'iniziativa". Diversi - così come illustrato da Enrica Domenichini, coordinatrice del progetto - gli obiettivi raggiunti: creazione di una cultura della prevenzione facendo esperienza della propria corporeità e trovando soluzioni ergonomiche nel contesto lavorativo; sperimentazione di un metodo comportamentale di gestione della postura e rilassamento muscolare e, infine, cambiamento della mentalità sulla salute nel luogo di lavoro.
Al termine della mattinata alle aziende che hanno preso parte all'iniziativa è stato consegnato un attestato di partecipazione al progetto.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 24 ottobre 2013
 
Il presidente Profumo in Provincia per l'ufficio di presidenza di Atersir. Proposto un piano di interventi per il triennio 2013-2015: si attende la valutazione tecnica. Trespidi: "Esistono le condizioni per un esito positivo della trattativa" -

Trenta milioni di euro da destinare nel triennio 2013-2015 al territorio piacentino per un totale di 48 progetti da realizzare. E' questa l'ipotesi di accordo emersa in Provincia nel corso della riunione dell'ufficio di presidenza di Atersir (Agenzia territoriale dell'Emilia Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) alla presenza del presidente di Iren Spa Francesco Profumo. Un incontro, che fa seguito al vertice di settembre in cui gli amministratori da un lato e i rappresentanti dell'azienda dall'altro avevano cercato di trovare un punto di incontro sulla risoluzione dei mancati investimenti (relativi agli anni 2010-2013) previsti dal Piano d'ambito.

"Ci si sta avviando – ha commentato al termine della riunione il coordinatore del Consiglio locale di Atersir Massimo Trespidi a nome dei sindaci dell'ufficio di presidenza della stessa Agenzia – verso la possibile conclusione di una lunga trattativa tra il territorio e Iren. Esistono le condizioni per un esito positivo dell'accordo. E' stato notato un atteggiamento di dialogo costruttivo da parte del presidente Profumo, in discontinuità con quello tenuto dai vertici precedenti dell'azienda".

Scendendo nel dettaglio, secondo quanto proposto dal presidente Trespidi (poi accolto dall'assemblea), Iren dovrebbe impegnarsi ad avviare nel 2013 lavori per 8 milioni di euro, nel 2014 lavori per 13 milioni di euro e, infine, nel 2015 lavori per 9 milioni di euro. Il territorio ha infine richiesto un cronoprogramma preciso di ogni singolo intervento.

La prossima riunione è convocata per venerdì 15 novembre. Data entro la quale i tecnici di Atersir e di Iren dovranno essere in grado di confermare la scansione temporale e la disponibilità economica per la realizzazione dei 48 interventi a beneficio dei Comuni piacentini tramite la firma di un accordo a conclusione della trattativa. "Esprimo soddisfazione – ha concluso Trespidi - per il buon esito verso il quale ci si sta incamminando. E' una buona notizia per il territorio piacentino dopo circa un anno di trattative".

(Fonte:ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Il sistema territoriale ha scelto di essere presente all'appuntamento milanese con tempi e modi ancora da definire. Nelle prossime settimane la formalizzazione dell'atto. Trespidi: "Piacenza è la porta della Regione Emilia-Romagna: le sia riconosciuto un ruolo importante" -
 
Piacenza, 23 ottobre 2013
 
Piacenza avrà un suo spazio all'interno del Padiglione Italia nel villaggio di Expo 2015. Questa mattina – nel corso di un incontro promosso dal presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi, dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi e dal presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti - gli enti sottoscrittori del protocollo d'intesa e membri dell'Associazione temporanea di scopo hanno infatti dato l'ok alla candidatura per una presenza del territorio all'esposizione milanese. Questo significa che il sistema territoriale piacentino si presenterà - con tempi e modi ancora da definire - al pubblico mondiale "prenotando" fin da ora spazi e giornate. Silvio Ferrari, presidente dell'associazione temporanea di scopo "Piacenza per Expo 2015", ha ottenuto quindi il mandato per presentare la manifestazione di interesse per la partecipazione e la presenza all'interno del Padiglione Italia. Un accordo, quest'ultimo, che sarà sancito nelle prossime settimane e che consentirà di inserire Piacenza a pieno titolo nella macchina dell'Expo.
"E' il momento di lavorare concretamente – ha illustrato il presidente Trespidi – e la decisione di essere presenti nel cuore dell'Expo in tempi rapidi va assolutamente in questa direzione. Contestualmente è necessario mandare un messaggio chiaro alla Regione Emilia-Romagna: Piacenza è la porta di ingresso della regione verso l'Expo e, in quanto tale, merita un ruolo centrale. Credo che lo spazio piacentino all'interno di Expo 2015 - "Casa Piacenza" - debba essere pensato con una durata di sei mesi al fine di far conoscere tutti punti di forza della nostra città e della nostra provincia".
Interlocutore speciale del territorio piacentino è stato questa mattina il direttore delle relazioni esterne e istituzionali di Padiglione Italia Alberto Mina. Con lui Piacenza ha iniziato un lavoro che culminerà con la definizione della presenza del tessuto istituzionale, produttivo, economico e sociale a Expo 2015. "Expo – ha chiarito il direttore Mina – funziona se un territorio ha qualcosa da dire. Dentro al Padiglione Italia è possibile accedere a stand espositivi, uffici di rappresentanza, auditorium e palchi. Il tutto racchiuso in un sistema di comunicazione e di intermediazione con i territorio capillare. Fondamentale è adesso non perdere tempo".
Nelle prossime settimane saranno il tavolo operativo dell'associazione "Piacenza per Expo 2015" e il Consiglio di indirizzo a raccogliere le sollecitazioni in arrivo dal territorio e a confezionare una proposta di partecipazione piacentina concreta a Expo 2015.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 23 ottobre 2013

Ieri mattina in Provincia la presentazione del nuovo programma comunitario per la realizzazione di progetti culturali. Entro la fine del 2013 la pubblicazione dei bandi: a disposizione circa un miliardo e 400mila euro

La cultura torna protagonista in Europa con il nuovissimo programma comunitario Europa Creativa. Alla luce degli ultimi bandi di Cultura 2007-2013 (il programma dell'Unione europea che verrà assorbito entro la fine del 2013 dal nuovo programma Europa Creativa) sono state illustrate questa mattina in Provincia – nel corso di un incontro informativo promosso dallo Sportello Europa e aperto a operatori del settore, enti pubblici, associazioni culturali, cooperative ed imprese impegnate nel settore audiovisivo – tutte le possibilità offerte dal programma e le caratteristiche dei bandi che saranno pubblicati entro la fine dell'anno. Obiettivo dell'iniziativa: progettare e candidare progetti piacentini nel settore culturale. Gli enti interessati dovranno presentare idee strutturate condivise all'interno di una partnership europea: i progetti ammessi saranno infine cofinanziati (secondo specifici criteri) dall'Unione europea. Le risorse a disposizione ammontano a circa un miliardo e 400mila euro.

"La giornata di oggi- ha illustrato l'assessore provinciale a Piacenza Provincia d'Europa e Sportello Europa Massimiliano Dosi - è servita a far conoscere ai Comuni e alle realtà che operano nel settore culturale le potenzialità del programma e a migliorare le competenze professionali di progettazione e gestione dei contributi europei". "Così come già previsto in Cultura 2007 – ha spiegato Andrea Pignatti di InEuropa Srl – i progetti dovranno essere indirizzati al sostegno della mobilità transnazionale, alla circolazione transnazionale dei prodotti artistici e culturali e alla promozione del dialogo interculturale. Fondamentale l'attivazione di una partnership valida e solida".

Al termine dell'incontro è stata presentata una testimonianza di un progetto finanziato allo scopo di illustrare l'importanza della pianificazione progettuale e di una efficace organizzazione per la gestione del progetto.

La presentazione del progetto sarà presto disponibile sul sito www.piacenzaeuropa.eu nella sezione Piacenza Europa.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 22 ottobre 2013
 
Si tratta del primo lotto di un maxi-intervento di riqualificazione della struttura che porterà alla realizzazione di un auditorium, nuove aule e una biblioteca. Il sopralluogo del presidente Trespidi: "Fieri di partecipare al recupero di un luogo di cultura". Alla Provincia affidate le procedure di stazione appaltante, progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza
Messa in sicurezza del tetto, riqualificazione della struttura con realizzazione di un auditorium, nuove aule e biblioteca e, infine, completamento degli studi acustici sulla struttura. E' questo il maxi-intervento in corso di realizzazione al Conservatorio di musica "Giuseppe Nicolini" con la collaborazione della Provincia di Piacenza. Il presidente della Provincia Massimo Trespidi, con l'assessore all'Edilizia scolastica Sergio Bursi, ha fatto visita all'istituto per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza del tetto, appartenenti al primo lotto di intervento. "La Provincia – ha detto Trespidi – è fiera di partecipare all'opera di recupero di una parte importante della nascitura cittadella della cultura. Sulla base di una convenzione siglata dall'ente di corso Garibaldi e dal Conservatorio Nicolini nel luglio del 2010, sono affidate alla Provincia le procedure di stazione appaltante, progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza. Questo, concretamente, consente al Conservatorio Nicolini di non spendere soldi per le attività citate e quindi di assegnare tutte le risorse a disposizione solo alla realizzazione dei lavori".
L'opera, finanziata con risorse statali e un consistente contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, costerà complessivamente circa 2 milioni e 300mila euro. Di questa somma, oltre 280mila euro sono stati messi a disposizione per la messa in sicurezza del tetto (affidata alla ditta Ambra Conservazione e restauro Srl di Nunziato Scalisi).
Come hanno spiegato Stefano Pozzoli, dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e Grandi Opere dell'ente di corso Garibaldi e responsabile del procedimento, Laura Tagliaferri, progettista e direttore lavori e Davide Favoriti coordinatore della sicurezza – l'intervento alla copertura è stato fondamentale e urgente in vista dell'arrivo della stagione invernale".
A lavori ultimati, tutti approvati dalla Soprintendenza, l'edificio risulterà in classe A.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Conservatorio Daniele Cassamagnaghi e dal direttore Fabrizio Dorsi. "Un ringraziamento particolare va alla Provincia di Piacenza – hanno sottolineato – per la qualità e la tempestività degli interventi".
 
(Fonte: uficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 18 ottobre 2013
 
Entro dieci giorni dovranno scegliere alcuni rappresentanti di vallata che si interfacceranno con Provincia e Ats. Mercoledì nuovo incontro del sistema Piacenza con Mina (Padiglione Italia). Nuovo importante passo verso Expo 2015.
Mercoledì 23 ottobre alle 9,30 nella sala Consiglio della Provincia di Piacenza gli enti che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa e scelto di aderire alla costituzione dell'Associazione temporanea di scopo in vista di Expo 2015 incontreranno il direttore delle relazioni esterne e istituzionali di Padiglione Italia Alberto Mina e il presidente della costituenda Ats Silvio Ferrari per un aggiornamento puntuale sulle attività in corso e sulle prossime scadenze in vista dell'appuntamento universale. L'incontro è promosso dal presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi, dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi e dal presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti.
Intanto ieri pomeriggio il presidente Trespidi ha incontrato in Provincia – alla presenza del vicepresidente della Provincia Maurizio Parma e del presidente dell'Ats Ferrari - i sindaci piacentini al fine di predisporre le basi per la futura partecipazione dei Comuni all'appuntamento milanese. "E' arrivato il momento – ha chiarito Trespidi – di coinvolgere tutte le realtà territoriali in una fase operativa concreta. L'obiettivo è creare un organismo territoriale di interfaccia con la Provincia e l'Ats". Entro dieci giorni i Comuni dovranno presentare i nomi di due rappresentanti per vallata; il gruppo di sindaci avrà il compito di rapportarsi con la Provincia e con l'Ats per la formulazione di proposte e di impegni territoriali.
"Ricordo che entro la fine di novembre dovrà essere pronto il progetto piacentino per Expo 2015 – ha sottolineato Ferrari – è fondamentale ora creare un'unità di offerta valida e competitiva. Piacenza e la sua provincia sono in una posizione privilegiata rispetto al cuore dell'Expo: è necessario sfruttare questa geografia favorevole".
I sindaci, dal canto loro, hanno espresso soddisfazione per il lavoro avviato e massima disponibilità a partecipare alla proposta piacentina per l'esposizione universale. "Si dovrà puntare – hanno evidenziato i primi cittadini – sulla riqualificazione delle strutture turistiche ricettive e sul coinvolgimento dei privati".
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 18 ottobre 2013
 
Nei giorni scorsi il vicepresidente della Provincia di Piacenza Maurizio Parma ha incontrato a Castell'Arquato il gastronomo e scrittore Edoardo Raspelli, impegnato nelle riprese di una puntata di Mela Verde dedicata al borgo e ai prodotti enogastronomici della zona -

Ad accogliere Raspelli sono stati il sindaco Ivano Rocchetta con l'assessore al Turismo Bernardo Baccanti. "Castell'Arquato – ha detto Parma – è stato più volte il palcoscenico naturale di trasmissioni televisive importanti. Una buona promozione turistica deve passare attraverso questi importanti canali. Ancora una volta le eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche piacentine verranno presentate al grande pubblico".

Le riprese della puntata sono continuate durante tutta la giornata di ieri.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 17 ottobre 2013
 
Il presidente della Provincia: "Collaborazione concreta e proficua" -
 
Piacenza, Il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi ha incontrato ieri mattina il nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza Rosario Amato, in visita ufficiale nel palazzo di corso Garibaldi. Amato, che ha preso servizio a Piacenza nei giorni scorsi, subentra al posto del comandante uscente Maurizio De Panfilis.
"Confermo – ha detto il presidente Trespidi – la totale disponibilità dell'Amministrazione provinciale, in linea con quanto accaduto in passato, a costruire una proficua e concreta collaborazione con la Guardia di Finanza". "Il mio impegno - ha rimarcato il nuovo comandante Amato - sarà quello di proseguire l'ottimo lavoro portato avanti a Piacenza da chi mi ha preceduto in uno spirito di forte collaborazione con le istituzioni, già profondamente radicato nel territorio".
 
(fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Fiorenzuola, 16 ottobre 2013
 
Questa mattina il sopralluogo istituzionale nel cantiere. Trespidi: "Un tassello del complessivo impegno della Provincia sull'edilizia scolastica" -

Proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione della nuova palestra a servizio del polo scolastico superiore "Mattei" di Fiorenzuola. A verificare lo stato di avanzamento dell'intervento è stato questa mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi, che ha fatto visita al cantiere nella cittadina della Valdarda insieme all'assessore provinciale agli Edifici scolastici Sergio Bursi.

"La palestra di Fiorenzuola - ha ricordato Trespidi - rappresenta una parte del consistente finanziamento che l'Amministrazione provinciale ha assegnato al settore dell'edilizia scolastica nel 2013. Esattamente un mese fa è stata inaugurata la nuova palazzina scolastica di Castel San Giovanni: l'impegno verso il mondo della scuola è costante".

"Ad oggi - hanno illustrato Stefano Pozzoli, dirigente del settore Viabilità, edilizia e Infrastrutture dell'ente di corso Garibaldi e responsabile del procedimento, e i progettisti Davide Marchi, Matteo Bocchi e Roberto Dacrema questa mattina al sopralluogo insieme ai rappresentanti della ditta Edil.Ge.Co Srl di Parma Graziano Ceci e Cristian Chioni – sono in fase di ultimazione le opere in cemento armato e le strutture in elevazione: in particolare sta per iniziare la posa delle travi con profilo curvilineo in legno lamellare a cui seguiranno la copertura e la chiusura della struttura".

La nuova palestra, lo si ricorda, che sorgerà all'interno del complesso scolastico di via Boiardi, ha comportato un investimento di 1 milione 635mila euro, cofinanziato da Stato (per un milione 193mila euro) e Amministrazione provinciale (per 442mila euro). La struttura, pensata per un uso scolastico e per un possibile adattamento futuro, potrà in caso di necessità e di richiesta da parte del Comune essere sfruttata anche per attività extra-scolastiche, a disposizione dunque delle associazioni sportive locali. Le strutture portanti dell'edificio sono interamente realizzate con materiale eco-compatibile; in particolare la palestra sarà costruita in una posizione "eliocentrica" al fine di sfruttare al meglio gli apporti solari per l'impianto di riscaldamento e sarà completata con pannelli fotovoltaici e con pannelli solari-termici. Il progetto, redatto dalla Provincia, si caratterizza quindi per un'altissima attenzione al contenimento dei consumi energetici e alla contrazione dell'impatto ecologico ambientale attraverso l'utilizzo di materiali certificati.

Soddisfatti dell'avanzamento dei lavori il dirigente scolastico del polo Mauro Monti, il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani e l'assessore del Comune di Fiorenzuola e consigliere provinciale Giuseppe Brusamonti.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Sabato, 12 Ottobre 2013 15:00

Piacenza, consegnati i premi "Coppa d'Oro"



Il "Sistema Piacenza" è ormai pronto a intraprendere il cammino verso EXPO2015.

di Virgilio --

Piacenza, 12 Ottobre 2013 -

Nel salone del primo piano del Palazzo Gotico, ampio ben 700 mq illuminato su tutti i lati da grandiosi finestroni e dal rosone sul lato est, già adibito alle riunioni dell'Anzianato, si è celebrata la settima edizione del "Premio Coppa d'Oro".

Un successo di pubblico che ha fatto da cornice calorosa ai tre premiati: Diana Bracco, Gualtiero Marchesi e Benito Benedini. Tre illustri personaggi che da oggi saranno "testimonial" dell'agroalimentare piacentino nel mondo.

Pianoforte e cantante gde

Un'ouverture verdiana ha introdotto gli interventi degli illustri ospiti presentati dall'ideatore del premio e Presidente della locale Camera di Commercio, Giuseppe Parenti.

"Abbiamo con noi questa sera, introduce Giuseppe Parenti, Diana Bracco Presidente del suo Gruppo , donna concreta e determinata cui spetta il compito di vincere la sfida di Expo2015, l'amico Benito Benedini presidente del Gruppo Sole 24 Ore ma anche un grande produttore di semola, e Gualtiero Marchesi che ha insegnato a cucinare a generazioni di cuochi".
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La Coppa Piacentina, secondo il presidente Parenti, come elemento trascinante della filiera agroalimentare tant'è che da quest'anno è stato affiancato il "Gutturnio" e prossimamente sarà la volta della meccanica. Eccellenze piacentine che dovranno attrezzarsi per conquistare il mondo. In sintesi l'invito è di fare sistema. Del medesimo avviso è Benito Benedini il quale aggiunge che alla doti italiane tipiche di fare innovazione occorre affiancare l'organizzazione e la crescita dimensionale delle imprese nostrane prendendo ad esempio, in questo specifico campo, i francesi e i tedeschi.

Benito Benedini2 gde


Diana Bracco2 gde
Un'occasione importante per fare sistema sarà offerta da Expo2015 che, stando a Diana Bracco, potrà dare un impulso al turismo notevole (sono previsti 20 milioni di persone), e produrrà occupazione. "Già 136 nazioni hanno aderito, sottolinea Diana Bracco, e l'expo sarà anche una straordinaria occasione attrattiva per gli investimenti stranieri." 60 , infatti, sono già i paesi che hanno confermato la presenza con i loro padiglioni (45 erano nell'edizione di Shanghai) e tra essi la Cina che ha deciso di presenziare con ben 3 padiglioni a dimostrazione dell'interesse internazionale verso l'Italia. Secondo "Un recente studio della Bocconi, prosegue la presidente Expo2015 e Commissario del Padiglione Italia, conferma che l'esposizione sarà uno straordinario acceleratore di quelle infrastrutture che il territorio chiede da anni e sarà un propulsore del rilancio dell'Italia nel mondo."

Gualtiero Marchesi2 gde

Gualtiero Marchesi, che ama definirsi "Cuoco", illustra l'esperienza di Alma la Scuola di Cucina Italiana di cui è rettore e che in dieci anni di vita ha saputo conquistarsi un posto importante diventando attrattiva per ben 17 nazioni. "Abbiamo iniziato con corsi di cucina e ora abbiamo avviato anche corsi di pasticceria." Partita con 17 allievi, sottolinea il "cuoco Marchesi", oggi ha superato i 2000 allievi annui. "Bisogna, conclude il maestro, creare la scuola per insegnati di cucina, quelli che dovranno ben spiegare il perché e il per come si fanno le cose. Come il datore di lavoro fa con i suoi operai."
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Anche il Prefetto, Antonio Puglisi, ha inteso intervenire per sottolineare la grande opportunità offerta da expo2015 per il sistema piacentino attraverso la costituzione della società di scopo. "La Prefettura non può aderire alla Società di scopo, ma ritengo di considerarci parte integranti a questa associazione perché abbiamo un comune obiettivo: fare progredire Piacenza in ogni forma e in ogni modo".

In chisura e prima del buffet, a base ovviamente di Coppa e Gutturnio, i rappresentanti dei due consorzi hanno, a sorpresa, voluto premiare il presidente Parenti a conferma di un successo dovuto prima di tutto all'idea e poi alla determinazione per conseguirlo.

Il sistema è ormai attrezzato e Piacenza è ormai pronta per farsi, ancor meglio, conoscere nel mondo calcando quello straordinario palcoscenico che sarà EXPO2015.

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Pubblicato in Cronaca Emilia
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