Giovedì, 02 Aprile 2015 15:10

Cispadana, due necessità: fare chiarezza e iniziare i lavori

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CNA-Lapam, Confartigianato, Confcommercio-Fam e Confesercenti chiedono chiarezza, ma anche l'inizio quanto prima dell'esecuzione dell'opera.  -

Mirandola, 02 aprile 2015 -

Siamo consapevoli che il problema della corruzione e dei condizionamenti venuti a galla con l'ultima inchiesta legata alle grandi opere faccia emergere in tutta la sua gravità il fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione. Ma la corruzione è un fenomeno grave a prescindere dall'oggetto cui si riferisce, sia questo l'Expo, una strada piuttosto che un ospedale o qualsiasi altro tipo di appalto. In altre parole, non si può certo bloccare la realizzazione di opere importanti per paura di condizionamenti illeciti. Occorre invece fare di tutto per accertare responsabilità, punire i colpevoli, evitare il ripetersi di questi episodi.

Considerazioni che valgono in tutto e per tutto per la Cispadana, rispetto alla quale se ne ribadisce l'interesse strategico. Il che non significa certo sottovalutare l'inchiesta in corsa, ma piuttosto accelerarne i risultati, accertando tutte le posizioni degli indagati, però senza che nel frattempo vi sia alcuna sospensione degli iter procedurali, peraltro ormai conclusi.

Secondo le Associazioni, infatti, è quasi superfluo ricordare quanto sia necessaria questa arteria per creare i collegamenti più funzionali e rapidi con le principali direttrici di traffico; quanto sia importante per tutto il comparto manifatturiero dell'area nord, avere a disposizione una viabilità più efficiente; quanto valga in periodo di crisi economica aprire un cantiere di questa portata, sia per le imprese ed i lavoratori direttamente impiegati, sia per l'indotto economico che inevitabilmente produce nei cinque anni di lavoro.

Basterebbe osservare i dati economici più recenti per constatare come nell'ultimo decennio lo sviluppo economico abbia preso come riferimento non più i centri, ma gli assi sui quali si muovono persone e merci. Se, infatti, l'economia oggi si basa sui flussi, essere al di fuori di essi significa correre il rischio concreto di venire tagliati fuori dalle direttrici dello sviluppo. "Considerazioni – aggiungono le Associazioni – che ci permettono di affermare ancora una volta l'importanza della Cispadana come volano di ripresa per un territorio colpito dal sisma quasi tre anni fa. Così come abbiamo sostenuto la nascita del Tecnopolo per il biomedicale, così come salutiamo con favore la nascita del polo per lo sviluppo delle macchine agricole a Concordia, altrettanto faremo per sostenere l'avvio dei lavori di costruzione dell'autostrada. Si tratta, in tutti questi casi, di un valore aggiunto che salvaguarda l'esistente e genera attrattività".

Ecco perché spiace dover assistere ciclicamente al tentativo di rimettere in discussione la realizzazione dell'opera. E di constatare come tanto più rilevante sia l'argomento (e l'ipotesi di corruzione e interesse privato in atto pubblico lo è certamente) tanto più cresca la strumentalizzazione. "In ogni caso – concludono le Associazioni – concordiamo sul fatto che debba essere al più presto fatta chiarezza sulla vicenda Cispadana senza paura, nella massima trasparenza e certezza delle regole. Accertamenti che riteniamo assolutamente compatibili con un rapido avvio dei lavori di esecuzione dell'autostrada regionale Cispadana.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA
 MO)

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