Sul luogo sono prontamente intervenute l’auto medica di Novellara, l’auto infermieristica di Guastalla e l’auto infermieristica di Poviglio. Nel cortile della scuola è stato allestito dalle ore 8 alle ore 11.15 come punto di primo intervento un PMA, Posto Medico Avanzato, che ha visto la presenza di medici e infermieri. Interessati dalle esalazioni sono in prevalenza ragazzi tra i 14 e i 19 anni di età - studenti delle vicine scuole superiori -, alcuni operatori della CIR (mensa), qualche agente di polizia intervenuto sul posto e una docente.
GUASTALLA
- 65 persone sono state trattate sul posto e poi inviate al Pronto Soccorso di Guastalla: 42 in codice verde; 19 in codice azzurro, 4 in codice arancione. L’80% di questi è stato sottoposto ad aerosol terapia con bronco dilatatori e cortisonici.
MONTECCHIO
- 13 persone sono state trattate sul posto e poi inviate al Pronto Soccorso di Montecchio. Di questi: 9 in codice verde e 4 in codice azzurro.
REGGIO EMILIA
- 11 persone sono state trattate sul posto e poi inviate al PS di Reggio Emilia in codice verde.
Almeno altri 15 ragazzi sono stati valutati e trattati nel punto di primo intervento, ma poi condotti a casa dai genitori. La maggior parte degli accessi in PS aveva sintomi lievi tranne i 4 codici arancioni. Al momento non risultano ricoverati.
I sintomi di intossicazione riscontrati sono: bruciore agli occhi e lacrimazione, faringodinia, tosse e difficoltà respiratoria più o meno lieve, cefalea, nausea e vomito.