Effettuati anche più di 1.900 test sierologici. L'età media dei nuovi casi è di 46 anni. Al momento del tampone, 46 erano già in isolamento. Il 96% dei positivi a casa con sintomi lievi. Calano a 20 i ricoveri in terapia intensiva (-2)
Bologna 23 settembre 2020 - Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 34.612 casi di positività, 101 in più rispetto a ieri, di cui 50 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 101 nuovi casi, 46 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 69 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.
Sono 9 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 2.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46 anni.
Su 50 nuovi asintomatici, 30 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 19 attraverso i test per categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 grazie agli screening pre-ricovero.
Purtroppo, si registra un nuovo decesso: un uomo di 98 anni della provincia di Modena.
Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Bologna (17), Parma (14) e Reggio Emilia (12).
In provincia di Bologna, su 17 nuovi positivi, 2 hanno effettuato il tampone perché categoria professionale a rischio, mentre 15 casi sono stati rilevati per presenza di sintomi.
A Parma e provincia sono 14 i nuovi positivi: 8 a seguito di attività di contact tracing, 3 sono pazienti sintomatici, 1 è un caso di rientro dall'estero (Romania), 1 di ritorno da un’altra regione (Sardegna) mentre 1 è stato diagnosticato grazie ai test pre-ricovero.
In provincia di Reggio Emilia, su 12 nuovi casi positivi, 6 sono riconducibili a focolai già noti, di cui 5 in ambito familiare, 3 sono stati diagnosticati al ritorno dall’estero (2 dall’Ucraina, 1 dal Marocco), 2 sono stati individuati in focolai lavorativi, 1 classificato come sporadico.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
I tamponi effettuati sono 10.061, per un totale di 1.110.287. A questi si aggiungono anche 1.901 test sierologici.
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 4.613 (20 in meno di quelli registrati ieri).
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.406 (20 in meno rispetto a ieri), il 96% dei casi attivi. Sono 20 (-2 rispetto a ieri) i pazienti in terapia intensiva, 187 (+2) i ricoverati negli altri reparti Covid.
Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 25.520 (+120 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 25.513 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.976 a Piacenza (+2, entrambi sintomatici), 4211 a Parma (+14, di cui 6 sintomatici), 5.729 a Reggio Emilia (+12, di cui 6 sintomatici), 4.833 a Modena (+9, di cui 3 sintomatici), 6.146 a Bologna (+17, di cui 15 sintomatici), 562 a Imola (+9, di cui 4 sintomatici), 1.409 a Ferrara (+9, di cui 3 sintomatici), 1.755 a Ravenna (+8, di cui 2 sintomatici), 1.321 a Forlì (+6, di cui 3 sintomatici), 1.109 a Cesena (+7, di cui 4 sintomatici), 2.561 a Rimini(+8, di cui 3 sintomatici).