Busseto, 2 gennaio 2018 - Approvato nell'ultimo Consiglio Comunale dell'anno 2017 il bilancio di previsione per il triennio 2018-2020, per la prima volta dopo anni, nelle tempistiche prefissate.
In particolare quest'anno, il decreto di legge 50/2017 prevede, per gli enti locali che approveranno il bilancio entro il 31/12/2017, una riduzione dei vincoli di spesa. "I continui tagli ai trasferimenti agli Enti locali e quindi una riduzione costante delle risorse finanziarie, ci grava di un compito sempre più arduo e difficoltoso nel garantire ai cittadini servizi adeguati e di qualità. Siamo perciò chiamati – ha chiarito l'assessore al bilancio Stefano Capelli - ad un costante impegno volto al contenimento dei costi, razionalizzare la spesa per ricavare risorse da destinare a servizi e investimenti, concretizzando le linee programmatiche e i programmi operativi dell'Ente come ampiamente descritto nelle Sezioni Strategiche ed Operative del DUP 2018/2020 presentato lo scorso Consiglio Comunale".
Avendo approvato il bilancio nei tempi stabiliti il Comune di Busseto non avrà vincoli per le spese su studi ed incarichi di consulenza; spese per le relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e rappresentanza; sponsorizzazioni e attività di formazione. Per quello che riguarda le entrate in materia di Imu, Tasi ed Irpef la manovra tributaria rimane invariata rispetto allo scorso anno.
Per quello che riguarda il fondo crediti dubbia esigibilità l'Amministrazione ha deciso di mantenerlo calcolato con i parametri precedenti al bilancio di previsione approvato in Senato lo scorso 23 Dicembre che ne ha abbassato le percentuali: si tratta di un fondo destinato a coprire la mancata riscossione di entrate incerte ed è stato stimato in 335.000€, oltre 100.000€ rispetto allo scorso anno.
Le spese riguardanti gli investimenti sono previste per il 2018 in 1.899.756€ e riguarderanno, oltre all'inizio del III stralcio della tangenziale, la valorizzazione del centro storico, gli interventi sull'illuminazione pubblica, la sistemazione straordinaria delle strade, la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, interventi antisismici edifici scolastici. "Non sarà possibile – sottolinea l'Assessore – utilizzare l'avanzo di Amministrazione presunto non vincolato (che si potrebbe quantificare in circa 440.000 euro) fino al momento di approvazione del rendiconto, poiché i trasferimenti in conto capitale ed i contributi agli investimenti devono essere iscritti nel bilancio dell'ente secondo la loro esigibilità".
La spesa per ammortamento mutui e prestiti, risulta essere inferiore di oltre 30.000€ rispetto alle previsioni dello scorso anno grazie a riduzioni volute fortemente da questa giunta e scadenze naturali, mentre la copertura per i servizi a domanda individuale, è salita al 63,44%. "Desidero ringraziare – conclude Capelli – l'ufficio che si è occupato della redazione del bilancio e che ha lavorato incessantemente per poter approvare il bilancio entro i termini previsti dal decreto".