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Trasporto pubblico locale, CNA FITA: “per la scuola in presenza c’è una sola strada: impiegare bus turistici e van come scuolabus” Confusione sulla riduzione all’80% dei posti a sedere. Montemerli: “Con le giuste tariffe le nostre imprese private sono pronte a partire anche domani”

DL rilancio, CNA FITA: “gravissima la mancata approvazione del ristoro ai bus turistici. il governo si impegni a inserire la misura nel prossimo decreto”. Le Unioni CNA del trasporto merci e persone di Reggio e Parma si uniscono nell’appello per salvare centinaia di imprese

Pubblicato in Lavoro Emilia

L’azienda di Corte Tegge riceverà un contributo a fondo perduto di 120mila euro per aver sviluppato con Unimore un sistema di sanificazione industriale autonoma.

La Bioecology Srl di Corte Tegge, di Daniele Annunziata, associata a CNA Reggio Emilia, leader nei servizi di pest control e disinfestazione, ha ampliato il proprio settore dei servizi di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro per contrastare la diffusione del contagio da Covid19, e proprio in quest’ ambito, si è appena aggiudicata il “Bando Regionale in Progetti di ricerca e innovazione industriale per soluzioni di contrasto alla diffusione del COVID”, nella prima finestra del 27 aprile 2020 del bando approvato con Dgr.342/2020.

Tutto ciò che c’è da sapere sulla possibilità di effettuare i test sierologici ai propri dipendenti/collaboratori per rendere sicuro l’ambiente di lavoro.

La riapertura delle aziende nella cosiddetta FASE 2 appena iniziata e nella FASE 3 che tutti auspicano si apra il prima possibile, pone una serie di interrogativi agli imprenditori su come rendere sicuri gli ambienti di lavoro per evitare un aumento del contagio da COVID-19. La normativa regionale (DGR 350/2020) prevede la possibilità che gli imprenditori possano sottoporre i propri dipendenti/collaboratori, o parte di essi, ai test sierologici “veloci” come ulteriore strategia, oltre a distanziamento, sanificazione e uso di DPI, per contenere il possibile contagio negli ambienti di lavoro.

Coronavirus: agire locale per ritornare a pensare globale.  Il presidente Simonazzi chiede di supportare maggiormente le aziende del territorio  per sostenere l’economia delle piccole imprese e i posti di lavoro connessi

Reggio Emilia, 7 aprile 2020. Per garantire le forniture alimentari a 60 milioni di persone in questo periodo, quasi tutta la filiera agroalimentare è in attività con oltre un milione di imprese divise tra le 700mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari di cui il 70% sono imprese artigiane, 300 mila attività di ristorazione di cui il 15% artigiane.

La situazione di emergenza sanitaria con conseguente blocco dell’economia in Italia e non solo, potrebbe però mettere in ulteriore difficoltà le micro imprese, che hanno una capacità finanziaria limitata e cominciano ad accusare la carenza di manodopera e le criticità a livello di logistica e trasporti.

“L’appello che vogliamo lanciare alla grande distribuzione – dichiara Marco Simonazzi, presidente CNA Alimentare - è quello di supportare le aziende del territorio acquistando in misura maggiore prodotti dalle aziende locali, per sostenere l’economia del territorio e i tanti posti di lavoro ad essa connessi”.

La progressiva chiusura del canale Horeca, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, ad esempio, ha sottratto un canale di sbocco importantissimo per i prodotti di posizionamento alto e medio-alto (per esempio vino o formaggi) e che assorbe percentuali rilevanti dei flussi complessivi di export, e in prospettiva potrebbero poi palesarsi ulteriori difficoltà.

“Dobbiamo agire – conclude il presidente Simonazzi - ci vuole creatività, una strategia, una visione di insieme, unità di tutta la filiera. Su questo un aiuto arriva anche dalle piattaforme digitali, come sta dimostrando la pagina sul sito cnare.it dedicata alle aziende CNA che fanno consegna a domicilio di generi alimentari nella provincia reggiana, sempre più un punto di riferimento per produttori e cittadini. Anche perché per i grandi eventi per il rilancio del settore, come le fiere, dovremo aspettare un po' di tempo e comunque non prima del 2021”.

 

Zero code ai supermercati, garanzia di prodotti di qualità e sostegno all'economia del territorio

L’emergenza sanitaria in corso ha costretto molte aziende a fermarsi e molte altre a modificare le normali abitudini di lavoro e di commercializzazione dei propri prodotti, al fine di rispettare le condizioni di contenimento del Coronavirus attraverso la limitazione degli spostamenti ed il distanziamento sociale.

C’è chi si è subito riorganizzato per poter supportare la propria clientela e soddisfare le richieste di approvvigionamento di beni di prima necessità; è il caso delle imprese appartenenti a CNA Alimentare e CNA Commercio, che si sono attivate per garantire un servizio di consegna a domicilio di generi alimentari su tutto il territorio della provincia reggiana. L’Associazione ha voluto sostenere e dare visibilità a queste aziende, rendendo disponibile sul proprio sito un elenco dei promotori e tutte le informazioni utili per usufruire del servizio.

Dalla carne al pane e ai prodotti da forno, dalla pasticceria alla pizza, dalla pasta fresca ai salumi e al formaggio, la possibilità di fare acquisti di qualità, senza spostarsi da casa e senza fare lunghe file nei supermercati, è possibile contattando direttamente gli artigiani CNA.

“Questo importante servizio ci permetterà di non dover rinunciare alla qualità dei prodotti artigianali della nostra terra – spiegano i presidenti di CNA Alimentare Marco Simonazzi e CNA Commercio Dino Spallanzani - e allo stesso tempo aiuterà l’economia di un territorio composto da tante piccole attività che, in questo momento di sofferenza economica, stanno cercando di reagire attivandosi con nuove modalità di vendita. Per noi artigiani è anche un modo per sostenere la nostra clientela in un momento di difficoltà, pensiamo agli anziani e alle persone ammalate e a tutti coloro che per diversi motivi non possono effettuare direttamente la spesa. Non dimentichiamoci, inoltre, che acquistare dagli artigiani locali aiuta a mantenere in vita le nostre produzioni e tanti posti di lavoro”.

Le aziende del settore agroalimentare che svolgono un servizio di consegna a domicilio nei comuni della provincia reggiana interessate all’iniziativa di CNA possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Il presidente CNA Commercio Spallanzani: “Auspichiamo sia una boccata d’ossigeno per l’economia e il morale della città”

Reggio Emilia, 28 febbraio 2020. Nel centro storico di Reggio Emilia torna l’ottava edizione dello Sbaracco Day di CNA sabato 29 febbraio.

CNA ha deciso di concerto con il Comune di confermare la manifestazione, in linea con le disposizioni emesse dalla Regione Emilia-Romagna nei giorni scorsi per quanto riguarda gli eventi e le attività aperte al pubblico.

“E’ giusto aiutare il commercio e il centro storico a ritornare un po’ alla volta alla normalità – afferma Dino Spallanzani, presidente CNA Commercio - lo shopping non è l’antidoto al coronavirus, certo, però potrà aiutare le persone a distrarsi un attimo, fare qualche acquisto e portare un po’ di movimento nei negozi, che da qualche giorno stanno accusando pesantemente il contraccolpo dell’emergenza sanitaria. Dobbiamo ridare fiducia a operatori e cittadini in un centro abitato dove alberghi, bar, negozi e ristoranti sono aperti ed in funzione. Visti i presupposti di inizio settimana, è già un grande traguardo riuscire a fare l’evento e auspichiamo sia una boccata d’ossigeno per l’economia e il morale della città”.

I negozi aderenti esporranno fuori la merce di fine stagione, ci saranno i banchetti davanti alle vetrine con i prodotti in promozione di ogni tipo: abbigliamento uomo, donna, bimbo, calzature, profumerie, ma anche erboristeria, casalinghi, articoli regalo, ottica, profumeria, biancheria e arredamento, elettrodomestici, bigiotteria e accessori, gastronomia.

Sul sito di CNA Reggio Emilia la lista completa dei negozi aderenti.

Lunedì, 05 Agosto 2019 11:03

Lo Sbaracco Day raddoppia! 7 e 8 settembre.

LO SBARACCO A SETTEMBRE RADDOPPIA! SABATO 7 E DOMENICA 8  CACCIA ALL’AFFARE NEI NEGOZI DEL CENTRO STORICO REGGIANO

Reggio Emilia, 5 agosto 2019. Formula vincente non si cambia. Vero, infatti ci saranno i super sconti sulla merce di fine stagione, ci saranno i banchetti davanti alle vetrine con la merce in promozione, ci saranno i commercianti del centro storico pronti a dar vita alla settima edizione dello “Sbaracco”, la festa del piccolo commercio di qualità. Per la prima volta, però, l’iniziativa promossa da CNA Reggio Emilia e CNA Commercio, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e il sostegno di Assicoop Emilia Nord, si svolgerà per un intero weekend, sabato 7 e domenica 8 settembre.

Una sfida che molti commercianti hanno accettato di buon grado, presa in considerazione da CNA su segnalazione dei commercianti stessi che, sull’onda del successo delle precedenti edizioni, vedono nell’apertura domenicale una possibilità in più per farsi conoscere e dare fondo alla merce estiva dopo le vendite disastrose nei mesi di maggio e giugno.

Le giornate proposte coincidono, non a caso, con la sagra della Giareda: lo “Sbaracco” sarà dunque un motivo in più per andare in centro e animare anche le vie non direttamente interessate dagli stand e dalle bancarelle della Giareda.

Come sempre le proposte dei negozi aderenti, tra conferme e nuove adesioni, sono ampie e per tutti i gusti: abbigliamento uomo, donna, bimbo, calzature, profumerie, ma anche erboristeria, casalinghi, articoli regalo, ottica, profumeria, biancheria e arredamento, elettrodomestici, bigiotteria e accessori, gastronomia.

I commercianti interessati ad aderire possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giovedì, 01 Agosto 2019 16:46

Chiamata in corso per le startup reggiane

Iscrizioni aperte al premio nazionale CNA cambiamenti. Doppia premiazione, doppia vetrina: prima della finale a Roma, ci sarà anche un evento di premiazione a Reggio. Candidature entro il 15 settembre 2019

Reggio Emilia, 1 agosto 2019

Sono aperte le iscrizioni a Cambiamenti, premio nazionale al pensiero innovativo delle neo imprese italiane (nate dopo il 1-1-2016) indetto dalla CNA, che verrà assegnato il 28 novembre a Roma.

Attività oramai rientrata tra gli eventi di spicco dell’universo delle start up, ha registrato, nelle prime tre edizioni, oltre 2100 imprese candidate, con più di 60 eventi territoriali di premiazione.

Tante le opportunità per le imprese che, candidandosi al Premio, entreranno a far parte di una vera e propria comunità di startup che, anche dopo le premiazioni territoriali e quella nazionale, potrà godere di possibilità di confronto e un programma di alta formazione dedicato.

Ventimila euro, una settimana di vacanza presso una struttura Bluserena, due anni di noleggio a lungo termine di un’auto, oltre alla partecipazione a importanti masterclass realizzate con la collaborazione dei partner di Cambiamenti, sono i principali premi in palio per i finalisti nazionali, messi a disposizione da CNA con il supporto di Artigiancassa, Samsung e una straordinaria rete di partner.

“Un’iniziativa che afferma l’attenzione di CNA alla crescita economica del Paese e al fondamentale apporto delle nuove imprese – dichiara Giorgio Lugli, Presidente della CNA reggiana - Siamo convinti che anche quest’anno il premio riscuoterà l’attenzione dei giovani imprenditori e delle nuove imprese. A tal proposito abbiamo deciso di istituire, per la prima volta, un evento di premiazione territoriale a Reggio Emilia, intorno alla metà di ottobre per dare ancora più valore alle idee e ai progetti innovativi della nostra terra. Un motivo in più per iscriversi al contest. Doppia premiazione, doppia vetrina”.

Iscrizioni aperte fino al 15 settembre 2019 sul sito www.premiocambiamenti.it. Per info scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..



Fonte: CNA RE

Più competenze e formazione continua, per studenti e aziende. L’Università di Parma avrà un nuovo laboratorio di meccatronica grazie a CNA, CEIRE, RECO E SIEMENS

Parma -

Un nuovo laboratorio dedicato all’automazione industriale e programmazione PLC, al servizio degli studenti di ingegneria per aumentarne le competenze, aprirà a breve al dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma grazie alla collaborazione, avviata circa tre anni fa, tra CNA Reggio Emilia e l’ateneo d’oltre Enza, e al sostegno di aziende come RECOCEIRE Siemens.

Il laboratorio didattico di meccatronica sarà dedicato allo sviluppo di applicazioni nell’ambito della programmazione di PLC, della progettazione Human-Machine Interface, dei sensori intelligenti e delle funzioni motion di vario livello, tutte attività molto interessanti per il comparto industriale della meccatronica a cui gli studenti dei corsi di laurea erogati dal Dipartimento di Ingegneria e architettura potranno partecipare gratuitamente da settembre 2019, con l’apertura del nuovo anno accademico. 

Il progetto è stato presentato pubblicamente in conferenza stampa in una cornice d’eccezione: la fiera SPS Italia 2019 al centro fieristico di Parma. Ideatori e sostenitori del laboratorio hanno illustrato obiettivi e modi di utilizzo del laboratorio dedicato a studenti, ma anche alle imprese per progetti di trasferimento tecnologico 4.0. Alla presentazione hanno preso parte anche imprese e dirigenti degli istituti scolastici interessati dalla nuova infrastruttura didattica che arricchirà le possibilità di specializzazione in competenze tecniche richieste dal mondo delle imprese del comparto. 

“La nascita del laboratorio è un primo risultato concreto ed importante della positiva sinergia sviluppata con l’università di Parma – ha sottolineato il direttore generale di CNA Reggio Emilia, Azio Sezzi – la nostra Associazione sta investendo per avvicinare i mondi dell’alta formazione e del fare impresa, snodo fondamentale per lo sviluppo dei sistemi produttivi locali, nella consapevolezza che il futuro lo si costruisce aiutando la crescita delle competenze che poi entrano in azienda. Per i giovani studenti significa aumentare le possibilità di un positivo inserimento nel mondo del lavoro, per le aziende accogliere risorse preparate significa incrementare la propria capacità di competere sui mercati. Oltre all’Università di Parma per la collaborazione prestata alla nostra area Education, è doveroso ringraziare le aziende che ci hanno affiancato nello sviluppo concreto dell’idea”. 

La finalità del laboratorio, infatti, sarà duplice: implementare le attività didattiche e di laboratorio contribuendo ad arricchire la dotazione dell’Università, ma anche dare alle imprese un luogo attrezzato in cui condurre attività di formazione e di trasferimento tecnologico in linea con le tematiche 4.0, magari in collaborazione con istituti scolatici per lavorare sulla formazione continua e post diploma e sulle attività di orientamento al mercato del lavoro.

“La formazione accademica degli ingegneri, in particolare nel campo dell’ingegneria dell’informazione, necessita più che in passato di un rapporto stretto e vitale con l’industria ed il mondo produttivo – ha dichiarato Roberto Menozzi, ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma -  il modello classico di formazione, peraltro non povero di meriti e capace di produrre ingegneri di qualità riconosciuta a livello internazionale, fatica oggi a seguire il passo delle necessità di innovazione della nostra industria manifatturiera e a fornire laureati di primo e secondo livello in numero sufficiente e con competenze direttamente spendibili nell’ambiente di lavoro. I corsi di studio dell’Università di Parma nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione e dell’ingegneria industriale hanno quindi intrapreso un cammino di riforma e di nuove iniziative volte a rispondere a questa emergenza formativa; in questo cammino si inquadra con forte evidenza il Laboratorio Meccatronico come caso particolarmente felice e virtuoso di collaborazione tra accademia ed industria”. 

Il mondo dell’Industria, infatti, ha risposto positivamente alla necessità di questa nuova infrastruttura didattica. Lo hanno fatto RECO srl e il consorzio CEIRE (composto da circa 60 aziende), che assieme a CNA si sono assunti l’onere del sostegno economico, come hanno spiegato il titolare di Reco Srl e presidente di CNA Industria Giuseppe Conti e il presidente del consorzio CEIRE Romano Cocchi: “Pensiamo che questa importante collaborazione tra didattica dell’Università e tecnologie possa contribuire a formare tecnici con competenze specifiche, molto richiesti dal mercato del lavoro e aprire a nuovi progetti formativi pensati per la formazione continua di imprenditori e addetti del settore”.

Nell’ambito di CNA Industria su un panel di 1.300 imprese circa il 40% è rappresentato dal settore meccanico e meccatronico ed un ulteriore 20% opera nel comparto elettrico, elettronico, dell’installazione e dei servizi 4.0.

Anche Siemens oltre a fornire i materiali tecnologici del laboratorio, collaborerà nelle attività di formazione specialistica per studenti e imprese – come ha specificato Raffaella Menconi, responsabile di Siemens SCE (Siemens Automation Cooperates with Education) di Siemens Italia: “tra le sfide lanciate dall’Industria 4.0 c’è la richiesta di professionisti formati e qualificati sulle tecnologie di automazione e pronti a connetterle e ad analizzarle con le potenzialità offerte dal software e dall‘IT. Il Laboratorio Meccatronico dell’Università degli Studi di Parma ha l’obiettivo di sviluppare le competenze di studenti e imprese in linea con le tematiche Industria 4.0. Siemens Italia, forte delle numerose iniziative che mette a disposizione del Mondo Education per preparare i tecnici e gli imprenditori del futuro, ha deciso di supportare questo nuovo Laboratorio Meccatronico, quale partner tecnologico ma anche formativo”. 

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma
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