Si è aperta con una buona notizia la due giorni iniziata questa mattina al Tecnopolo promossa dalla CNA Reggio Emilia, l'Ordine degli Architetti di Reggio Emilia e il Tecnopolo sul tema "Riuso e rigenerazione urbana". Dallari, Cna: "Soddisfazione per una decisione che rilancerà il comparto delle costruzioni e il mercato interno" -
Reggio Emilia, 10 ottobre 2014 -
"Siamo molto soddisfatti – dichiara il Presidente provinciale CNA Nunzio Dallari - per l'annuncio, di appena 48 ore fa, del Vice Ministro dell'Economia, Enrico Morando, di riconfermare per i prossimi tre anni gli incentivi per le ristrutturazioni nelle attuali proporzioni del 50 per cento per le ristrutturazioni e del 65 per cento per gli efficientamenti energetici".
Si è aperta con una buona notizia la due giorni iniziata questa mattina al Tecnopolo promossa dalla CNA Reggio Emilia, l'Ordine degli Architetti di Reggio Emilia e il Tecnopolo sul tema "Riuso e rigenerazione urbana".
"Un bel modo di cominciare la nostra iniziativa – aggiunge Dallari - che ha tra i suoi obiettivi quello di affrontare uno dei temi strategici per il rilancio del settore edile, ovvero la riqualificazione del patrimonio edilizio diffuso. La tavola rotonda di domani sarà l'occasione per approfondire questo tema e aprire un tavolo di confronto con la programmazione sull'urbanistica avviata dalla nuova amministrazione comunale".
Sabato 11 ottobre, infatti, dalle 9 alle 13 il Centro Internazionale Loris Malaguzzi ospiterà un convegno pubblico nel quale dopo i saluti di Nunzio Dallari, e dell'Arch. Walter Baricchi, Presidente provinciale Ordine degli Architetti PPC Reggio Emilia, interverrà l'Arch. Lorenzo Bellicini, Direttore CRESME, che parlerà degli scenari di mercato e delle opportunità di rigenerazione urbana. A seguire ci sarà la tavola rotonda sul tema: "Le potenzialità del RiUSO tra deburocratizzazione e semplificazione", insieme ad autorevoli esponenti istituzionali, come l'Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Reggio Emilia Alex Pratissoli, e della filiera tecnica tra cui Aimone Storchi, presidente Reggio Emilia Innovazione.
"Siamo sicuri – conclude il Presidente CNA – che efficientamento energetico e rigenerazione urbana siano gli strumenti principali in grado di contribuire al riavvio della domanda interna, allo sviluppo e all'occupazione, con effetti positivi sul fronte delle entrate".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Scenari e opportunità per la filiera delle costruzioni nella due giorni promossa da CNA, Ordine degli Architetti e Tecnopolo -
Reggio Emilia, 8 ottobre 2014 -
Parola d'ordine: rigenerare. Venerdì 10 e sabato 11 ottobre Reggio Emilia sarà al centro di una due giorni dedicata al tema del "RiUso e rigenerazione urbana", promossa da CNA Reggio Emilia, Ordine degli Architetti di Reggio Emilia in rappresentanza dell'area tecnica delle professioni e Tecnopolo, con il sostegno di Banca Mediolanum e Bertani Spa.
Tanti i relatori del mondo accademico, professionale e istituzionale che si avvicenderanno nei numerosi incontri pensati per coinvolgere tutta la filiera del comparto edile: dalle aziende di costruzioni e impiantistica a architetti, ingegneri, geometri, periti industriali e amministratori di condominio. Esperienze e prospettive di riuso a Reggio Emilia e in Emilia Romagna, innovazione tecnologica, soluzioni finanziarie per la riqualificazione, casi di studio e sperimentazioni nazionali e internazionali, alcuni dei temi che saranno approfonditi.
Nello specifico, la prima giornata venerdì 10 ottobre si svolgerà interamente al Tecnopolo di Reggio Emilia – Piazzale Europa, Area Ex Officine Reggiane capannone 19 – dalle 9 alle 18 e prevede tre seminari tecnico-informativi riservati agli addetti ai lavori.
Nella mattinata di sabato 11 ottobre si terrà un convegno aperto al pubblico, dalle 9 alle 13, presso la Sala conferenze del Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Via Bligny, 1 – durante il quale, dopo i saluti di Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA, e l'Arch. Walter Baricchi, Presidente provinciale Ordine degli Architetti PPC Reggio Emilia, interverrà l'Arch. Lorenzo Bellicini, Direttore CRESME, che parlerà degli scenari di mercato e delle opportunità di rigenerazione urbana, con un focus sulle utilità e i vantaggi offerti dai fondi europei.
A seguire una tavola rotonda incentrata su: "Le potenzialità del RiUSO tra deburocratizzazione e semplificazione", alla quale prenderanno parte Aimone Storchi, Presidente Fondazione Reggio Emilia Innovazione, Alex Pratissoli, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Reggio Emilia, Stefano Landi, Presidente della Camera di Commercio, Leopoldo Freyrie, Presidente Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C., Ferdinando De Rose, Coordinatore Nazionale Costruzioni CNA, Edoardo Zanchini, Vice Presidente LEGAMBIENTE, Sergio Santini, Vice presidente nazionale ANACI, Elisa Valeriani, Presidente ERVET.
"La nostra iniziativa – spiega il Presidente CNA Nunzio Dallari - è nata dall'esigenza di dare voce al comparto edile, uno dei settori più colpiti dalla crisi economica, tanto più nella nostra provincia, che ha basato parte della sua ricchezza sul settore delle costruzioni. Riteniamo sia indispensabile dare nuovo impulso all'edilizia tradizionale: non è più tempo di costruire, dobbiamo ri-costruire valorizzando il patrimonio esistente. In questo la politica deve darci una mano con più incentivi e meno tassazione".
"Gli obiettivi – aggiunge l'Arch. Walter Baricchi – sono molteplici: per prima cosa affrontare uno dei temi strategici per il rilancio del settore edile puntando sul patrimonio edilizio diffuso; in secondo luogo, mettere in atto una sinergia con il Tecnopolo orientata alla sostenibilità e rafforzare i rapporti di rete nell'ottica della progettazione integrata tra la filiera tecnica, ovvero architetti, ingegneri, geometri, periti, e le imprese. Infine, aprire un tavolo di confronto con la programmazione sull'urbanistica avviata dalla nuova amministrazione comunale".
Per maggiori informazioni e prenotazioni obbligatorie gli Associati CNA possono rivolgersi alla Segreteria organizzativa rif. Daniela Nasi tel. 0522-356380, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per gli Ordini di Architetti, Geometri, Ingegneri, Periti industriali rivolgersi alle rispettive segreterie.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Il riconoscimento conferito per il forte impegno sociale e la capacità della sua azienda "Nuova Autoriparazione 2P" di creare valore per il territorio -
Reggio Emilia, 23 settembre 2014 -
Samantha Panciroli, titolare insieme al marito dell'azienda Nuova Autoriparazione 2P in via Matilde di Canossa a Bibbiano, è la giovane imprenditrice di CNA Impresa Donna premiata domenica dal Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti e dall'Assessore alle attività produttive Matteo Curti, nell'ambito della Fiera Bibbiano Produce, come riconoscimento per aver promosso e qualificato l'economia del Comune.
Samantha è stata premiata per la sua partecipazione attiva nella comunità, è impegnata da molti anni nella promozione di Look&Solidarietà, l'iniziativa del comitato CNA Impresa Sensibile giunta quest'anno alla sua ventiduesima edizione, per il suo forte spirito di socialità e di attenzione per il territorio.
Mirella Ferri, componente del gruppo dirigente di CNA Impresa Donna presente alla premiazione, ha sottolineato come: "Nel caso specifico dell'azienda di autoriparazione di Samantha, c'è un altro aspetto molto importante da sottolineare: il ricambio generazionale dalla gestione paterna a quella di una giovane imprenditrice, che è riuscita a farsi spazio in un settore tradizionalmente ad appannaggio maschile e ha deciso di puntare sull'innovazione nella meccatronica e nei motori ibridi".
Secondo Paola Ligabue, Presidente provinciale di CNA Impresa Donna: "In un momento così difficile per la nostra economia, è lodevole incoraggiare e premiare pubblicamente le donne che hanno il coraggio di investire su stesse e intraprendere con successo un'attività che apporta valore e ricchezza sul territorio in cui è inserita. Non a caso, i dati della Camera di Commercio parlano di iscrizioni in crescita per le imprese femminili, che hanno una maggiore resistenza alla crisi e sono in grado di superare meglio difficoltà e conflitti".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Domenica 21 settembre a Bibbiano torna "Look&Solidarietà" di CNA Impresa Sensibile. I professionisti della Val d'Enza non solo metteranno alla prova la loro abilità al servizio dei visitatori, ma daranno anche una prova importante della loro solidarietà -
Reggio Emilia, 18 settembre 2014 -
Domenica 21 settembre, dalle 9 alle 15, in un apposito spazio allestito nel Centro Diurno Anziani presso la Fiera di Bibbiano, il comitato CNA Impresa Sensibile torna a "Bibbiano Produce", la Fiera commerciale diventata, grazie alla sensibilità di professionisti e numerosi sponsor e imprese sensibili targati CNA, un appuntamento dedicato alla solidarietà e all'impegno sociale per una maggiore qualità di vita sul nostro territorio.
Si tratta di Look&Solidarietà, l'iniziativa giunta alla sua XXII edizione che vedrà impegnati acconciatori ed estetiste di Bibbiano al servizio dei visitatori che vorranno ritoccare, rinnovare o trasformare il proprio look con una duplice lodevole finalità: come tutti gli anni, infatti, il ricavato sarà interamente devoluto per raccogliere fondi per l'avvio di un appartamento destinato all'accoglienza temporanea di donne con bambini, l'avvio di un'esperienza di welfare di comunità, la realizzazione di orti sociali e l'assegnazione di borse di studio per valorizzare il volontariato da destinare agli studenti delle superiori dell'Istituto Silvio d'Arzo.
I professionisti della Val d'Enza non solo metteranno alla prova la loro abilità, ma daranno anche una prova importante della loro solidarietà, insieme ad una sessantina di aziende e sponsor, Amministrazione comunale di Bibbiano compresa, che anche quest'anno, nonostante le difficoltà e il perdurare della crisi, non sono voluti mancare all'appuntamento con Look&Solidarietà. Il comitato CNA Impresa Sensibile sarà lieto di accogliere presso il suo stand tutti coloro che vorranno partecipare con entusiasmo ad una iniziativa bella ed originale per coniugare il ruolo economico dell'impresa con la sua funzione sociale, specchio di un territorio sensibile e attento in cui CNA si impegna a giocare un ruolo attivo e concreto.
Sempre domenica 21, inoltre, alle 10.30 nella Piazzetta Alimentari ci sarà la premiazione di un'imprenditrice nell'ambito di Bibbiano Produce.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Da mesi gli autotrasportatori devono revisionare i mezzi a Modena o a Parma sopportando costi in più. In un incontro con i parlamentari il direttore Bezzi ha chiesto che si "riporti a Reggio il servizio essenziale per le imprese di trasporto" -
Reggio Emilia, 17 settembre 2014 -
All'indomani dell'inaugurazione della nuova sede della Motorizzazione di Reggio Emilia in via Rodano, CNA Reggio Emilia e CNA FITA (comparto che rappresenta a Reggio e provincia un migliaio di operatori del trasporto) ritornano a lanciare l'allarme sul fatto che da mesi gli autotrasportatori reggiani sono costretti ad andare a Modena o a Parma per revisionare i propri mezzi a causa della mancanza dell'idonea fossa di ispezione.
Tra l'altro, la nuova sede, ubicata in una zona residenziale e commerciale, non ha gli spazi necessari per ripristinare il servizio. Dalla direzione della Motorizzazione era arrivata notizia che si stava cercando un capannone dove ripristinare il servizio, ma ad oggi si dice che non si sia trovato nulla. A questo punto CNA, dopo aver denunciato quello che il direttore generale, Fabio Bezzi, definisce "un vero e proprio disservizio alle imprese reggiane dell'autotrasporto che, peraltro, non corrisponde nemmeno a logiche di risparmio e di programmazione strategica", ha convocato tutti i parlamentari reggiani per illustrare loro la situazione che si è venuta a creare e chiedergli un intervento in sede parlamentare.
Tra l'altro, la situazione sta peggiorando di giorno in giorno perché oltre a non aver ancora individuato un'area per le revisioni, si sono aggiunte altre problematiche, come la carenza di organico negli Uffici che dovrà affrontare anche il passaggio di competenze dalla Provincia sull'albo degli Autotrasportatori, e una bozza di decreto che pare affidare la dirigenza a Parma e il suo coordinamento delle altre province, Piacenza, Modena e Reggio Emilia.
All'incontro sono intervenuti gli onorevoli Paolo Gandolfi e Maino Marchi e la senatrice Leana Pignedoli del PD, oltre all'assessore alla mobilità del Comune di Reggio Emilia, Mirko Tutino. Per CNA, oltre al direttore generale, hanno partecipato il presidente di CNA FITA, Aldo Bondi, la responsabile provinciale del settore autotrasporto, Leonilde Montemerli e la responsabile del comparto Servizi alla Comunità, Teresa Salvino.
"Avevamo già espresso le nostre preoccupazioni sul disservizio per gli autotrasportatori reggiani alla notizia che dal 1 novembre 2013, in mancanza dell'idonea fossa di ispezione per la revisione dei veicoli, le operazioni di revisione prenotate a Reggio Emilia sarebbero state assegnate alle motorizzazioni di Modena o Parma – ha ribadito il direttore CNA, Fabio Bezzi – ad oggi nulla è cambiato, gli autotrasportatori debbono andare fuori provincia a revisionare il proprio mezzo perdendo tempo e denaro. A questo punto è necessario un intervento forte perché i quasi duemila operatori del trasporto della nostra provincia subendo un disservizio e sopportando costi che, anche in considerazione della congiuntura economica, sono inaccettabili".
La realtà delle revisioni dei mezzi pesanti, in effetti, sta diventando un caos. Il trasferimento del servizio sui due centri di Modena e Parma non è avvenuto contestualmente a un rafforzamento. Gli autotrasportatori reggiani si trovano quindi ad accedere al servizio a trenta chilometri di distanza, con tempi di attesa che si stanno allungando considerevolmente. In più, a Reggio e provincia i centri di revisione autorizzati non sono tanti: su settanta centri, solo il 50% lavora con i mezzi pesanti.
"I tempi della revisione sono per un'azienda di trasporto una voce significativa dei costi di gestione – ha sottolineato il presidente di CNA Fita, Bondi, che da tempo è impegnato a trovare una soluzione all'annoso problema – in caso di problemi la distanza del servizio può rappresentare giorni di fermo dell'attività".
Da parte loro, i parlamentari Gandolfi, Marchi e Pignedoli hanno assicurato il proprio intervento per assicurare una soluzione all'annoso problema. La delegazione parlamentare si attiverà a tutti i livelli, formulando innanzitutto un'interrogazione sull'argomento, affinché il territorio reggiano non perda definitivamente un servizio essenziale per gli autotrasportatori reggiani, che già debbono fare i conti con la crisi del comparto.
Dal canto suo, l'assessore alla mobilità, Mirko Tutino, si è impegnato ad effettuare una ricognizione sulle possibili aree dove poter ipotizzare il ripristino del servizio.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Lunedì 15 settembre in via Maiella l'incontro su come conoscere meglio il sistema bancario. Strumenti pubblici e servizi dell'Associazione per favorire l'accesso al credito per imprenditori e artigiani -
Reggio Emilia, 11 settembre 2014 -
Il rapporto tra banche e imprese sarà al centro del prossimo seminario CNA sugli strumenti pubblici e i servizi dell'Associazione per favorire l'accesso al credito. Un tema diventato sempre più caldo per gli imprenditori da quando è iniziata la crisi, considerato che la difficoltà di ottenere finanziamenti da parte degli istituti di credito abbinata alla mancanza di liquidità ha costretto moltissime imprese e artigiani alla chiusura.
CNA Reggio Emilia, per andare incontro alle esigenze dei suoi Associati, ha avviato a maggio scorso un ciclo di incontri sul tema: "Come conoscere meglio il sistema bancario", che replicherà su tutto il territorio provinciale. Lunedì 15 settembre alle 20.30 sarà la volta dell'area cittadina con l'incontro presso la sede provinciale CNA in via Maiella, 4 a Reggio Emilia. L'obiettivo dell'Associazione è aiutare gli imprenditori nei rapporti con le banche, grazie al lavoro dei suoi consulenti che quotidianamente si rapportano con gli istituti di credito e conoscono bene le dinamiche del mondo bancario.
"Informarsi è il primo passo – spiega la Presidente CNA dell'Area Centro Annarella Ferretti - per arrivare alla soluzione dei problemi. Spesso infatti, non si conoscono le opportunità per il sostegno al credito, sia attraverso finanziamenti pubblici sia attraverso i numerosi servizi della nostra Associazione. Partecipare a momenti formativi come quello promosso da CNA è una grande occasione per capire dalla testimonianza diretta degli esperti del settore cosa fare quando ci si trova in difficoltà e come prevenire tale eventualità".
Tanti i temi che verranno affrontati nel corso della serata: Sergio Manini, formatore esperto di banca e finanza, parlerà dei sistemi di valutazione del merito creditizio; Gianni Mazzi, Direttore di CNA Prefina, illustrerà gli interventi pubblici nazionali e regionali per il sostegno al credito; Massimo Medici, Direzione CNA Servizi Imprese e Cittadini, e Marco Lasagni, Consulente CNA Prefina, entreranno nel merito dei servizi CNA per difendere le imprese e sostenerle nei rapporti con le banche.
Per info e prenotazioni: Segreteria organizzativa rif. Daniela Nasi tel. 0522/356380 oppure email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
La premiazione da parte di CNA e Comune è avvenuta dopo la tavola rotonda con la Presidente regionale commissioni parità Roberta Mori -
Reggio Emilia, 11 settembre 2014 -
Francesca Carmignotto, titolare dell'ufficio stile Malakite, Mariagrazia Ferraboschi, commerciante, Mariachiara e Daniela Carboni, ristoratrici, tutte operanti a Bagnolo in Piano, sono le imprenditrici premiate nell'ambito dell'iniziativa "La vie en rose", l'appuntamento promosso da CNA Impresa Donna e Comune all'interno della Fiera di Bagnolo in Piano, giunto alla sua ottava edizione.
La premiazione è arrivata a seguito dell'incontro: "Indipendenti e creative: le artigiane", durante il quale si è trattato il tema dell'imprenditoria femminile con interessanti testimonianze e spunti di riflessione alla presenza del Sindaco di Bagnolo Paola Casali, della Presidente provinciale di CNA Impresa Donna Paola Ligabue, e con Roberta Mori, Presidente Regionale Commissioni di Parità, che ha presentato la nuova Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere approvata dalla Regione.
La giornalista Katia Pizzetti ha coordinato la tavola rotonda e introdotto le testimonianze di alcune imprenditrici desiderose di raccontare e condividere la loro storia fatta di grandi sacrifici ma anche belle soddisfazioni. Sì, perché la conciliazione dei tempi vita-lavoro è difficile ma non impossibile.
Alle 21 è iniziata la premiazione delle imprenditrici scelte dal Comune di Bagnolo in Piano e CNA Impresa Donna per aver saputo mettersi in competizione sul mercato del lavoro, spendendo le loro migliori energie nella qualificazione della professione, conciliando gli aspetti della vita lavorativa e familiare.
"Uno degli obiettivi principali di CNA Impresa Donna – spiega la Presidente Paola Ligabue – è quello di sensibilizzare le pmi reggiane sul tema della conciliazione e supportare l'imprenditoria femminile come scelta soggettiva di investimento in un progetto di valorizzazione personale. Per questo abbiamo deciso di conferire un riconoscimento a Francesca, che oltre a essere una fedele associata CNA, ha dimostrato grande talento, passione e capacità di saper fare, senza trascurare la sua famiglia".
L'imprenditrice premiata da CNA è Francesca Carmignotto, titolare dell'ufficio stile Malakite, che collabora con rinomate aziende italiane e un'importante azienda canadese, che distribuisce i suoi capi nelle vetrine di tutto il mondo. Con un percorso lungo e faticoso alle spalle, dagli anni di gavetta all'apertura di un'attività in proprio andata male a causa della crisi, Francesca non si è scoraggiata e ha continuato a puntare sulla sua grande passione, la moda e i lavori di sartoria: "Credo che il Made in Italy debba avere un'evoluzione perché è diventato impossibile produrre a basso costo in Italia, le aziende scappano all'estero e noi non proteggiamo la nostra capacità di essere unici, di insegnare alle nuove generazioni la nostra manualità, tutto sta diventando banale e scontato".
Il Comune ha voluto premiare Maria Grazia Ferraboschi, storica commerciante di Bagnolo, che 35 anni fa ha rilevato un negozio di calzature e pelletteria pur non conoscendo nulla del settore, scommettendo tutto su se stessa. Dopo 15 anni nei locali di Via Roma, si trasferisce nel centro commerciale Il Multiplo, e apporta una serie di cambiamenti: in primo luogo arreda il suo negozio, il Mary Pop, secondo il suo gusto personale e continua l'attività solo con la pelletteria pura, borse, piccola pelletteria e valigeria. In seguito, introduce gli accessori d'abbigliamento arricchendo l'offerta alla sempre affezionata e alla nuova clientela, che accoglie positivamente la scelta. Maria Grazia ha sempre lavorato da sola, sostenuta dalla famiglia, ha compiuto scelte coraggiose di cui non si è mai pentita. Attenta alle esigenze del pubblico, resta un punto fermo nel commercio bagnolese.
Il terzo premio è stato conferito a due sorelle, Mariachiara e Daniela Carboni, che hanno accettato la sfida di rilevare lo storico ristorante trattoria bagnolese "Da Probo", nel 2002, creando nel tempo un'impresa familiare e quasi tutta al femminile. Per entrambe è stata una scommessa, poiché venivano da esperienze lavorative diverse, anche se Mariachiara ha spesso seguito l'ex marito Stefano nelle diverse esperienze di chef. L'occasione per spendersi in questo settore è arrivata con la cessazione dell'attività da parte della famiglia fondatrice. Il mettersi in gioco è stata una bella responsabilità, il rischio nel rilevare un locale storico e conosciuto in tutto il Nord Italia era grande. Tuttavia, non si sono scoraggiate e, forti della scelta fatta, si sono "date da fare" e hanno imparato la gestione giorno dopo giorno, riuscendo a mantenere alto il nome del ristorante. Le ore che dedicano al lavoro sono tante, dalle 7 alle 15, ma la loro passione supera ogni fatica.
Riconoscimenti speciali dell'amministrazione comunale anche per Giovanna Pasquali, che da oltre dieci anni regala quotidianamente parte del suo tempo agli ospiti di Casainsieme, e Antonia Alamia, che si occupa di volontariato da più di quindici anni in tante Associazioni e realtà bagnolesi come la CTL e la Proloco, il Circolo M. Troisi e l'Università del Tempo Libero.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
I prototipi di un'azienda CNA premiati in un concorso nazionale sullo sviluppo di edifici ecocompatibili -
Reggio Emilia, 10 settembre 2014 -
La crisi dell'edilizia tradizionale può essere superata solo andando incontro a nuove forme di rigenerazione urbana che si adattano all'ambiente in cui sono inserite nel pieno rispetto della natura.
CasaAttiva, marchio dell'azienda "Il legno su misura srl" associata a CNA Reggio Emilia, ha sviluppato i prototipi di due tra i 10 progetti vincitori della seconda edizione del concorso "Eco Luoghi, CASE PER UN ABITARE SOSTENIBILE", promosso con il patrocinio di Mecenate 90, Unioncamere e del Ministero dell'Ambiente, per lo sviluppo di abitazioni monofamiliari, su una superficie di 45 mq, che s'integrassero in modo armonioso al paesaggio italiano, oltre a dover rispettare specificità tecnologiche che ne garantissero la certificazione energetica "classe A".
L'azienda di Correggioverde di Dosolo è stata scelta dagli studi di architettura reggiani che hanno partecipato al concorso per il know how e le abilità sviluppate nella realizzazione di edifici biocompatibili ad elevata efficienza energetica, realizzati con sistema costruttivo a secco. I modelli vincitori sono un chiaro segno delle abilità italiane su diversi fronti, dove competenza progettuale e costruttiva ed efficienza energetica si coniugano in modo sinergico con design e architettura moderna.
Si tratta, nello specifico, del progetto ECO SISTEMA45 (dello studio M2R architettura), un'abitazione concepita con sistema costruttivo in legno altamente personalizzabile, che si caratterizza per uno spazio interno aperto e flessibile, con facciate libere da strutture ed impianti, e del progetto ZEROPOSITIVO (del Laboratorio di architettura) con un'abitazione che consuma meno energia di quella che produce, interamente costruita in legno con sistema a secco, consentendo il recupero delle materie prime al termine del ciclo di vita dell'edificio.
"Siamo particolarmente orgogliosi – afferma Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA - quando i nostri Associati ricevono riconoscimenti così importanti. 'Il legno su misura' è l'esempio perfetto di un'azienda artigiana che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, con un'attività che dura dal 1960. CNA sostiene da tempo la necessità per le pmi di essere al passo con i tempi ed evolvere il proprio business per fronteggiare le nuove sfide imposte dal mercato globale".
I prototipi, in scala reale, saranno esposti presso il museo di arte contemporanea MACRO TESTACCIO di Roma fino al 20 Settembre 2014, dal martedì alla domenica dalle 16 alle 22 (ingresso gratuito).
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Per la Presidente CNA Area centro Annarella Ferretti è tempo di passare dai tavoli di coordinamento ad alcune soluzioni "sperimentali" per il rilancio del centro storico reggiano -
Reggio Emilia, 9 settembre 2014 -
Viabilità e "accesso smart", servizi, eventi, sicurezza. Secondo Annarella Ferretti, Presidente provinciale CNA Area Centro, la ricetta per rivitalizzare il centro storico comprende questi quattro ingredienti: "Dobbiamo passare alla sperimentazione di piccole azioni concrete per dimostrare a cittadini e imprenditori che non si fanno solo chiacchiere e che il centro ha tutte le carte in regola per ritornare ad essere il cuore pulsante della vita cittadina".
"E' tempo di tentare concretamente qualche sperimentazione - continua la Presidente Ferretti - CNA chiede da almeno 5 anni di intervenire sulla viabilità senza stravolgere le relazioni tra residenti e commercianti, ma adottando dei provvedimenti "temporanei" in grado di far capire qual è la "strada giusta" per migliorare l'accesso nell'esagono: tempi di franchigia più lunghi rispetto agli attuali 15 minuti, varchi con orari più flessibili, un'ora di sosta gratuita. Si può fare. È tempo di provare con soluzioni reali. Sono state fatte indagini, riunioni, tavoli di coordinamento tra amministrazioni e associazioni, indispensabili per confrontarsi ma che da soli, se non accompagnati da azioni non bastano a risolvere i problemi". Allo stesso tempo una politica più elastica e intelligente sulla viabilità favorirebbe l'ingresso di visitatori anche in occasione di particolari eventi e iniziative che animano la città.
"Non ci servono macro pianificazioni a lungo termine: quelle le ha fatte il Governo con l'apertura domenicale, creando molta confusione e cambiando solo le abitudini dei consumatori senza un effettivo aumento dei consumi. Dobbiamo concentrarci sulle peculiarità del nostro territorio, sull'artigianato di servizio che svolge un ruolo importante soprattutto con l'invecchiamento della popolazione, che necessita di un centro commerciale naturale con attività commerciali di varie dimensioni ma anche con servizi, ad esempio quelli di lavanderia, che non richiedano l'uso dell'auto per uscire dal centro".
Dopo i servizi pubblici non possono andar via anche quelli privati. Il tribunale non tornerà più in centro ma le attività di servizio al cittadino devono restare. A tutto questo va aggiunto il tema legato alla sicurezza reale e percepita. Gli imprenditori hanno bisogno di sentire che non sono soli ad affrontare episodi di criminalità sempre più diffusi, oltre a lottare tutti i giorni per pagare i fornitori e sopravvivere.
"CNA, che dà voce a 2.500 associati nell'area cittadina, - conclude Annarella Ferretti – è in prima linea in questa partita. Dopo aver ideato il sistema di animazione estiva del cuore cittadino, la nostra Associazione è impegnata a creare, ad esempio, nuove opportunità e momenti di formazione che coinvolgano tutte le attività, dal commerciante al professionista all'artigiano, per sensibilizzare gli imprenditori sull'utilità delle nuove tecnologie. Lo stiamo facendo attraverso i corsi Ecipar e i nostri seminari che intensificheremo per andare incontro alle diverse esigenze. Il rilancio del centro storico è una priorità. Ce lo chiedono le imprese che fanno parte del più grande e più bel "centro commerciale" che la città possa mai avere".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Soluzioni innovative e pratiche sperimentali da implementare nelle pmi reggiane. A vincere il bando della Provincia è stato il progetto presentato da CNA Impresa Donna, in collaborazione con l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia -
Reggio Emilia, 1 settembre 2014 -
Essere mamma, moglie, lavoratrice, in una parola: donna. È sempre più difficile per le donne conciliare i tempi vita-lavoro e far combaciare i ritmi e le esigenze della sfera familiare e professionale, oltre a trovare uno spazio per sé stesse.
Per cercare di dare un aiuto a imprese e dipendenti e dare una risposta a un tema di grande attualità al centro delle politiche attive del lavoro, delle politiche di welfare e, in generale, delle politiche di sviluppo territoriale, la Provincia di Reggio Emilia ha istituito un bando per la presentazione di idee progettuali per la realizzazione di azioni per il miglioramento della conciliazione dei tempi vita lavoro. A vincerlo è stato il progetto presentato da CNA Impresa Donna, in collaborazione con l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Il raggruppamento del sistema CNA che rappresenta 3.000 imprenditrici in tutta la provincia reggiana, svilupperà una ricerca con il coinvolgimento diretto di molte imprese associate strutturate per affrontare i temi della conciliazione. Obiettivo dell'indagine quello di raccogliere il fabbisogno reale di imprese e lavoratori e progettare soluzioni innovative e pratiche sperimentali "non calate dall'alto" e in grado di essere implementate in futuro in molte altre aziende reggiane.
"Siamo ovviamente molto soddisfatti che il nostro progetto sia stato valutato così positivamente – afferma Paola Ligabue, Presidente provinciale CNA Impresa Donna – soprattutto perché contiamo di sensibilizzare in questo modo le piccole e medie imprese ad adottare delle pratiche condivise capaci di migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. E si sa che un dipendente soddisfatto lavora meglio e contribuisce maggiormente allo sviluppo dell'azienda".
"Oltre alle imprese che ci daranno la loro disponibilità a partecipare alla ricerca, - conclude Paola Ligabue - ringrazio il prof. Massimo Neri, in qualità si supervisore scientifico del progetto, e il dott. Matteo Rinaldini, in qualità di coordinatore, entrambi del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dell'Economia di Unimore, che ci supporteranno durante le fasi di rilevazione, analisi e valutazione dei dati che presenteremo in un importante convegno nei prossimi mesi".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)