Imprese CNA protagoniste degli incontri b2b promossi nell'ambito del progetto "Expo in RE: AgricoltuRE per la sostenibilità, l'energia e il nutrimento". -
Reggio Emilia, 3 luglio 2015 -
Sud Africa, Burkina Faso, Namibia, Brasile, Mozambico, Zambia. Sono questi i Paesi coinvolti nell'iniziativa "Agricoltura ed Energie Rinnovabili: la filiera biogas/biometano", la due giorni dedicata ai temi dell'energia e della produzione dagli scarti agricoli con un focus sul biogas nell'ambito del progetto "Expo in RE: AgricoltuRE per la sostenibilità, l'energia e il nutrimento" promosso dal Comune di Reggio Emilia e dalla Regione Emilia-Romagna con l'adesione, tra le altre associazioni, di CNA.
Sono stati proprio gli imprenditori CNA, appartenenti al raggruppamento CNA Industria, i protagonisti assoluti degli incontri bilaterali avvenuti al Tecnopolo con le delegazioni dei paesi africani e del Brasile. Si tratta di aziende appartenenti per lo più ai settori della meccanica agricola, packaging, trattamento acque ed ambiente, energie rinnovabili. Nello specifico hanno partecipato: Studio Alfa, Becquerel Electric e Re.Co Automazioni di Reggio Emilia, Saer Elettropompe di Guastalla, Atlantic Man di Castelnovo Sotto, Enertech di Bagnolo in piano.
"Non è la prima volta che partecipiamo a questo genere di incontri. Lavoriamo in tutto il mondo e da poco abbiamo avviato un'attività in Costa d'Avorio per la perforazione di pozzi per acqua potabile o ad uso industriale – spiega Giuseppe Conti, titolare della ditta Re.Co Automazioni – abbiamo ritenuto fondamentale la nostra presenza perché questi Paesi hanno tutti bisogno di sistemi di irrigazione. I contatti più interessanti ci sono stati con il Sudafrica, il Burkina Faso, e in parte con la Namibia. Auspichiamo che gli incontri di oggi si traducano in opportunità concrete di business".
La spinta all'internazionalizzazione è uno dei temi centrali nelle azioni di CNA insieme alla promozione delle reti d'impresa capaci di competere, soprattutto all'estero, con le grandi industrie, sfruttando le esperienze e le competenze specifiche trasversali che distinguono ciascuna azienda.
"E' un bene per le nostre imprese – sostiene il direttore generale CNA Fabio Bezzi – riuscire a cogliere queste opportunità di internazionalizzazione. E' segno di vitalità e continua ricerca di nuove prospettive di sviluppo. La vera sfida del futuro sarà quella di essere in grado di produrre energia, una buona energia, a partire dagli scarti della produzione agricola. Sul nostro territorio abbiamo aziende di assoluta qualità, con le competenze necessarie per realizzare progetti importanti in tutto il mondo. Il compito di CNA è fare in modo che le aziende abbiano a disposizione tutti gli strumenti, dai momenti di incontri e relazioni al reperimento di fondi e agevolazioni per gli investimenti, per riuscire in questa impresa".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Una piattaforma di matching tra imprese provenienti da più di ottanta paesi diversi. CNA Reggio Emilia diventa soggetto aggregatore delle pmi reggiane per dare massima visibilità alle eccellenze del territorio in tre semplici mosse. -
Reggio Emilia, 17 giugno 2015 -
In via Maiella firmato un importante protocollo d'intesa tra CNA e Expo Business Matching (EBM), una piattaforma di matching tra imprese provenienti da più di ottanta paesi diversi, creata appositamente per incoraggiare e facilitare il dialogo tra gli operatori durante il loro soggiorno in Italia in occasione di Expo Milano. CNA Reggio Emilia giocherà un ruolo fondamentale in qualità di soggetto aggregatore per le proprie imprese per dare la massima visibilità alle produzioni di eccellenza del nostro territorio.
"Abbiamo voluto aderire alla piattaforma EBM – ha dichiarato il Presidente provinciale CNA Nunzio Dallari - perché lo consideriamo un modo concreto per ogni piccola o media azienda di Reggio Emilia di rendersi appetibile per un gigante economico come Expo tramite tre semplici passi: presentare i propri prodotti ed i propri servizi; cercare altre imprese, provenienti da ottanta paesi diversi, che siano utili in un'ottica di relazione acquisto – vendita o filiera – rete; incontrarsi ed approfondire l'opportunità di scambio commerciale".
Come ha ricordato anche Fabrizio Ferrarini, responsabile CNA Area Economica, da 18 mesi CNA è impegnata su tutti i tavoli di riflessione e di progetto sulle possibilità utili alle imprese che l'esposizione universale può offrire: "Facciamo parte del progetto "We-A-RE Reggio Emilia per Expo", abbiamo sviluppato due eventi da portare a Milano per un vero e proprio Cna Expo Day, uno sul tema della panificazione e l'altro riprenderà lo show cooking che si svolgerà venerdì 19 giugno in Piazza Prampolini per la valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio, simboleggiati dall'aceto balsamico tradizionale DOP di Reggio Emilia. Inoltre, CNA è attiva con incontri di presentazione alle imprese delle singole opportunità paese, come la Moldavia il prossimo 26 giugno".
Prima della firma del protocollo d'intesa ci sono stati gli interventi del Prof. Carlo Penati di Eupolis Lombardia, che ha parlato del mondo Expo e delle opportunità per le imprese, e dei professionisti di Price Waterhouse dott. Vincenzo Grassi e dott. Cristian Celoria, che hanno illustrato in dettaglio le funzionalità della piattaforma EBM.
L'iniziativa Expo Business Matching è promossa direttamente da Expo Milano 2015 in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, Promos, Fiera Milano e PWC, e rappresenta un'occasione concreta di internazionalizzazione per offrire alle imprese concrete possibilità di crescita all'estero.
La piattaforma facilita le relazioni tra gli operatori di business sulla base della loro compatibilità e indice di affinità. Dopo Expo, il portale rimarrà uno strumento operativo e completo per le imprese che vorranno avviare o continuare il processo di internazionalizzazione, coadiuvate e supportate dalle politiche e dai servizi di tutti i promotori.
"Sappiamo tutti che Expo può rappresentare il punto di partenza – ha concluso il Presidente Dallari - di ogni impresa verso l'internazionalizzazione, un'opportunità che va coltivata con attenzione e nella maniera giusta perché avviare relazioni con paesi stranieri può risultare non facile, soprattutto per un'impresa di piccole e medie dimensioni, meno strutturata. CNA è al loro fianco in questa sfida ambiziosa, ma possibile".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Gli autoriparatori reggiani uniti per contrastare le convenzioni assicurative in materia Rc Auto. Rinuncia per 4 mesi ai contratti auto Presto e Bene, campagna informativa per i consumatori e certificazione del costo orario aziendale gli strumenti scelti dall'Associazione -
Reggio Emilia, 6 febbraio 2015 -
Categoria degli autoriparatori reggiani unita per contrastare le convenzioni assicurative in materia Rc Auto e difendere la libertà di scelta del consumatore, facendo valere il vantaggio della territorialità e delle riparazioni a regola d'arte. È quanto emerge dall'Assemblea pubblica promossa da CNA Servizi alla Comunità, alla quale hanno partecipato una cinquantina di carrozzerie, circa un terzo delle imprese presenti in tutta la provincia reggiana.
Al centro del dibattito la volontà delle imprese di arginare il potere delle lobby assicurative che, come spiega il Presidente provinciale CNA Servizi alla Comunità Andrea Corti: "hanno come unico obiettivo quello di massimizzare i profitti a discapito della libertà e dell'interesse del consumatore e delle imprese di riparazione, troppo spesso costrette, per sopravvivere, a subire contratti di convenzioni che mirano unicamente a risparmiare sulla riparazione del sinistro trascurando la qualità del lavoro svolto e costringendo gli autoriparatori a lavorare sottocosto. È arrivato il momento di essere uniti e di non svendere la professionalità".
Diverse le linee d'azione che l'Associazione ha deciso di mettere in campo con l'approvazione dei partecipanti all'assemblea: "Abbiamo deciso di impostare una campagna informativa per gli automobilisti – continua il Presidente Andrea Corti - per spiegare il giusto rapporto con le assicurazioni e il ruolo delle carrozzerie, in particolare comunicando che, in caso di sinistri, non c'è l'obbligo di rivolgersi alle carrozzerie indicate dall'assicurazione, come ribadito anche dal nostro ospite l'Avv. Davide Martinelli. Inoltre, è stato deciso di non aderire al contratto Auto Presto e Bene per 4 mesi, di iniziare una raccolta dati presso le carrozzerie sulla gestione dei loro sinistri per i prossimi due mesi, per valutare al meglio e con risultati alla mano come procedere con le compagnie assicurative".
Da CNA Servizi alla Comunità Emilia Romagna arriva poi la proposta, illustrata dal responsabile regionale dell'Unione Daniele Dondarini, di dotarsi della certificazione del costo orario aziendale per l'autoriparazione, un documento rilasciato da un ente terzo, trasparente e imparziale, che ha validità in caso di contenzioso e permette di non dover lavorare sottocosto, in quanto il costo orario è calcolato a partire dai dati di bilancio di ciascuna azienda.
La misura si rende necessaria perché uno dei punti dolenti delle convenzioni assicurative è sicuramente l'abbassamento della tariffa oraria media (come forma di risparmio dell'assicurazione, non del cittadino) al di sotto del proprio costo aziendale.
E' un elemento molto pericoloso che CNA intende contrastare perché potrebbe favorire l'agire fuori dalle regole, con conseguenze negative in termini di sicurezza (dovuta a un'eventuale minore qualità degli interventi) e di legalità.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
CNA FITA: "Gesto da irresponsabili. Le Associazioni di categoria dovrebbero essere coinvolte prima di prendere decisioni che causano gravi disagi per i trasporti" -
Reggio Emilia, 5 febbraio 2015 -
"Con molto anticipo era stato annunciato che sarebbe arrivata una perturbazione a carattere nevoso e che avrebbe coinvolto il nord e centro nord Italia. Nonostante queste informazioni preventive Autostrade per l'Italia ha chiuso il tratto da Modena a Firenze già da questa notte senza attrezzarsi per mantenere la strada pulita".
Aldo Bondi, Presidente provinciale CNA Fita, denuncia una situazione di grave disagio per gli autotrasportatori. "Ci sono mezzi fermi a Modena da questa notte – continua il Presidente Bondi - e questa mattina dovevano essere in consegna. Che senso ha obbligare i trasportatori ad avere gomme termiche e catene a bordo e aumentare i pedaggi se poi non basta e non si può circolare perché è la società autostradale stessa a non essere attrezzata in situazioni a rischio ampiamente previste?".
"È un gesto da irresponsabili che causa gravi danni economici. I mezzi che rientrano da Roma vengono dirottati sull'autostrada della Cisa, che nonostante sia maggiormente a rischio in caso di nevicate, è aperta e pulita. Perché sul sito di Autostrade per l'Italia si vede l'autostrada del Sole chiusa con la neve sull'asfalto? Ci si sente autorizzati a pensare che la società non si sia attrezzata in tempo per la pulizia delle strade".
"Siamo indignati per una situazione che poteva essere gestita in maniera più efficace coinvolgendo prima di tutto le associazioni di categoria per evitare ingenti danni economici alle imprese. È come se ogni volta che nevica decidessero di chiudere le fabbriche. Auspichiamo si agisca diversamente in futuro e che si faccia il possibile per mantenere le autostrade pulite da subito, soprattutto quando l'allerta meteo viene data con largo anticipo".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Con CNA Prefina condizioni agevolate grazie agli accordi con i principali istituti di credito -
Reggio Emilia, 10 gennaio 2015 -
Accordi migliorativi dei tassi di interesse applicati sul portafoglio a breve e sulle commissioni disponibilità fondi con Unicredit, Gruppo Carisbo, Credito Cooperativo Reggiano, Banco Popolare, MPS. Questo il risultato dell'azione di CNA che ha siglato importanti convenzioni con i principali istituti di credito per migliorare le condizioni applicate dall'accordo regionale di tesoreria.
In questo modo le imprese associate godranno di condizioni agevolate per fido di cassa, anticipo salvo buon fine e anticipo fatture; costi definiti e calmierati per la commissione disponibilità fondi; costi di tenuta conto (valute, costi di operazione...) a tariffe vantaggiose.
"A seguito della nostra azione di dialogo e confronto con le banche – ha dichiarato Nunzio Dallari, presidente provinciale CNA Reggio Emilia - possiamo offrire ai nostri Associati delle convenzioni che, in questo momento di crisi, possono fare davvero la differenza per le tante piccole e medie imprese in difficoltà".
Vale la pena ricordare che l'accordo di tesoreria siglato a livello regionale definisce 4 fasce di inquadramento a ognuna delle quali corrisponde uno spread che sommato all'Euribor definisce il costo complessivo del denaro. La fascia di merito viene definita dalla banca in relazione alla classe di rischio.
"Per poter godere della convenzione è sufficiente richiedere il modulo di adesione – ha concluso il Presidente Dallari - alla propria sede CNA di riferimento e consegnarlo al proprio istituto di credito. Per gli associati che godono già della convenzione il miglioramento è automatico, mentre per chi non l'avesse ancora richiesta il nostro invito è di farlo al più presto, per avere un immediato risparmio economico sugli oneri finanziari dell'impresa".
Gli esperti di CNA Prefina sono a disposizione delle imprese per informazioni e assistenza per la richiesta della convenzione. Per maggiori informazioni rivolgersi a CNA Prefina, Largo Giambellino, 17/1 (RE), tel. 0522.356251, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Dal 1 gennaio 2015 contributi al 29,72% e regime dei minimi più basso. Grande delusione dei Professionisti di Cna Professioni per i contenuti della Legge di Stabilità recentemente approvata -
Reggio Emilia, 8 gennaio 2015 -
Grande delusione dei Professionisti di Cna Professioni per i contenuti della Legge di Stabilità recentemente approvata. Malgrado una ventilata apertura, infatti, nessuna delle istanze mosse dal mondo professionale autonomo è stata recepita dal Governo, che è rimasto fermo sulle proprie posizioni.
"In diverse circostanze – commenta Mauro Panizza, responsabile della categoria di CNA Reggio Emilia, che da anni sul nostro territorio svolge la sua funzione di rappresentanza per centinaia di free lance – CNA ha chiesto che il nuovo regime forfetario contenuto nel DDL di stabilità fosse cambiato poiché il valore soglia dei ricavi/compensi fissato a 15mila euro è considerato troppo basso. Mentre, in merito alla gestione separata INPS, per i professionisti ad essa iscritti, si chiedeva da tempo il blocco dell'aliquota".
Purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti. Infatti, la legge di stabilità non ha bloccato l'aumento dei contributi alla gestione separata dell'Inps, dando il via agli aumenti decisi dal governo Monti. Pertanto, dal 1 gennaio 2015, i contributi sono passati dal 27,72% al 29,72%, per poi aumentare di un punto all'anno sino al 33,72%.
Come se ciò non bastasse, la legge di stabilità modifica il vecchio regime dei minimi, adottato sotto la gestione Tremonti, che aveva scelto un forfettone semplificato a 30 mila euro con prelievo del 5%. Ora i minimi sono stati cambiati: l'asticella è stata abbassata per "le attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari e assicurativi" a 15 mila euro con una tassazione del 15% (applicata al 78% del fatturato, perché si presume un'incidenza dei costi del 22%). Vengono esclusi dal forfait al 15% coloro il cui reddito supera i 20mila euro. Nella sostanza una mini-stangata che contrasta con lo slogan governativo dell'abbassamento della pressione fiscale.
"Con tanti saluti alle partite iva – aggiunge Panizza – che, in un contesto in cui le assunzioni languono, rappresentano una delle più diffuse forme di auto imprenditorialità. Per questo motivo devono essere tutelate e incentivate, come ha fatto CNA Reggio Emilia con l'apertura dei primi spazi per il coworking a Reggio Emilia a disposizione di free lance, lavoratori autonomi, professionisti e neo imprenditori".
"Recentemente Renzi ha annunciato aggiustamenti a favore del variegato mondo delle partite Iva. CNA professioni – conclude Mauro Panizza – solleciterà il governo a tener fede agli impegni del premier Renzi. Per far sì che alle parole seguano davvero i fatti".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Ancora troppi i vincoli per rendere accessibile il plafond di 10 milioni di euro previsto dalla legge di stabilità 2015 per le PMI -
Reggio Emilia, 16 dicembre 2014 -
"Riteniamo che il tema delle aggregazioni di impresa sia una scommessa per il futuro - sostiene Rodolfo Manotti, Presidente provinciale CNA Industria - per ovviare ai limiti dimensionali delle PMI che spesso non riescono ad accedere a progetti di ricerca e innovazione o a fare strategie di lunga durata per conquistare nuovi mercati. Abbiamo così deciso di scrivere ai Parlamentari Reggiani per chiedere incentivi dedicati alle imprese che investono in contratti di rete, partendo proprio dalle 'RETI CONTRATTO', le più flessibili, che non limitano l'autonomia degli imprenditori e sono uno strumento importante per progettare insieme senza perdere la propria individualità."
CNA Industria e CNA Produzione, in rappresentanza di oltre duemila imprese industriali del comparto metalmeccanica, chimica, gomma plastica e legno, hanno recentemente parlato di reti di impresa in un seminario pubblico svoltosi al Tecnopolo, che ha coinvolto oltre 70 aziende, alla presenza di vertici Camerali, esperti del settore e testimonianze di impresa, per analizzare le aggregazioni dal punto di vista normativo, strategico e operativo.
A seguito di questa iniziativa, i Presidenti di CNA Industria Rodolfo Manotti e di CNA Produzione Sauro Maccorin, hanno deciso di inviare una lettera aperta ai Parlamentari reggiani per chiedere di sostenere le imprese che investono nei contratti di rete agendo sulla leva fiscale.
"Non esistono infatti attualmente sgravi o incentivi fiscali dedicati alle imprese in rete, incentivi che fino al 2012 erano attivi ma limitatamente alla sospensione di imposta di una quota degli utili destinati all'alimentazione del fondo patrimoniale comune, un provvedimento poco efficace per le aziende meno strutturate" ha rimarcato nella lettera il Presidente CNA Produzione, Sauro Maccorin.
Nella legge di Stabilità 2015, invece, è previsto un plafond per le aggregazioni di circa 10 milioni di euro per imprese che si mettono insieme in ATI o RTI (raggruppamenti temporanei di impresa), reti di impresa con soggettività giuridica. Sono molti però i vincoli previsti per accedervi, a partire dai settori interessati (tale sostegno è valido solo per la manifattura sostenibile e l'artigianato digitale, con la necessità inoltre di capire meglio quali siano i settori agevolati), dalle modalità di costituzione della rete, che deve prevedere almeno 15 soggetti, e dalla formula (rete con personalità giuridica).
"Pur ritenendo che questo provvedimento, in attesa di essere normato da appositi decreti attuativi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e di fare ulteriore passaggio al Senato, sia un segnale importante di incentivo per le reti di impresa - concludono i Presidenti Manotti e Maccorin - chiediamo alle Istituzioni e ai Parlamentari Reggiani risorse dedicate per investire meno timidamente nelle reti di impresa con la leva fiscale, partendo dalle reti contratto. CNA Reggio Emilia si rende disponibile per indicare la strada da percorrere e aprire un confronto serio su questo tema".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Dino Spallanzani, Presidente CNA Commercio: "Un bel modo di reagire alla crisi e mettere in campo azioni propositive che fanno bene alla città" -
Reggio Emilia, 15 dicembre 2014 -
Non è passata inosservata la piccola "campagna" promossa da alcuni noti negozi della città "Io non chiudo!!! Per i tuoi acquisti scegli i negozi Reggiani!". Un messaggio che racchiude orgoglio, tenacia, resistenza, che porta dritto al tema della qualità, cortesia, professionalità che chiaramente si intende sintetizzare nel concetto di "reggianità" dei commercianti.
"È la voce di commercianti che si ostinano a "pensare positivo" - commenta il Presidente CNA Commercio Dino Spallanzani – Da collega reggiano vedendo i manifesti e le pagine pubblicitarie mi sono detto: "Bella iniziativa. Bravi, così si fa!". Perché è chiaro che dietro al messaggio pubblicitario si legge la volontà di non rassegnarsi al declino, di non pensare solo al bicchiere mezzo vuoto. Questo è anche ciò che ispira la azioni e le iniziative che come CNA non ci stanchiamo di mettere in campo per valorizzare commercialmente, e non solo, la nostra città. Diamo gambe a idee e progetti con un confronto serrato ma propositivo al Tavolo del Commercio in Comune".
"Nessuno di noi vuole far finta che il momento non sia difficile per tante famiglie, incluse le nostre. Ma siamo convinti – continua Spallanzani – che dietro il dato statistico del calo dei consumi si possa in realtà leggere un consumatore con una propensione a un tipo di acquisto più selettivo. In altri termini il cliente è più attento, compra ciò che gli serve e lo fa in modo più informato e consapevole, ma è qui che i negozi reggiani possono fare la differenza e giocarsela rispetto ad altre proposte commerciali della grande distribuzione o catene, dove personalizzazione, qualità del servizio, conoscenza e cura del cliente non sono paragonabili a quanto offrono i nostri piccoli e medi negozi "specializzati".
"Considerato che siamo in clima natalizio, - conclude il Presidente Spallanzani - durante il quale si concentrano le aspettative di molti commercianti, vogliamo sostenere azioni ben augurali e attrattive, ad esempio sponsorizzando lo spettacolo pirotecnico in centro per la notte di S. Silvestro. Certo, è solo un segnale: ma è utile per convincere i reggiani che la nostra città è bella e da vivere, oltre che essere il posto giusto per tutti i gusti e le tasche uno shopping intelligente".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Martedì 2 dicembre l'incontro di CNA al Tecnopolo tra strumenti, strategie operative e testimonianze di impresa -
Reggio Emilia, 1 dicembre 2014 -
Illustrare dal punto di vista giuridico, strategico ed operativo il tema delle reti con importanti testimonianze di aggregazione di impresa, illustrando le opportunità e le potenzialità di questo strumento. Sono questi i temi al centro del prossimo incontro promosso da CNA Produzione e CNA Industria per domani, martedì 2 dicembre, alle ore 17.30 presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, in Piazzale Europa 1 ( Area Ex Reggiane).
L'obiettivo è quello di illustrare, attraverso casi concreti, le finalità delle reti di impresa, al fine di affrontare il mercato, migliorando la competitività di impresa, per accrescere individualmente e collettivamente la propria capacità innovativa, incrementando la propria redditività, declinando un piano di azione comune, con azioni e obiettivi specifici.
Mettersi insieme, quindi, per affrontare il mercato, cercando di superare i limiti dimensionali delle singole imprese migliorando la propria specializzazione produttiva, collaborando e condividendo informazioni e attività.
CNA promuove da tempo la creazione delle reti di impresa e si impegna per: "Far conoscere agli imprenditori tutte le opportunità offerte da questo strumento – spiega Sauro Maccorin, Presidente provinciale CNA Produzione - che consente di sfruttare la multidisciplinarietà, mantenendo la propria autonomia e individualità per aumentare il grado di differenziazione produttiva e diventare più competitivi. Solo mettendo in comune le risorse finanziarie per realizzare innovazioni tecnologiche, di processo e di prodotto, è possibile facilitare l'internazionalizzazione, l'innovazione delle imprese e accrescere il loro impatto sul mercato".
Il programma della serata prevede, dopo i saluti del Presidente Maccorin, l'intervento di Michelangelo Dalla Riva, Segretario Generale CCIAA di Reggio Emilia, della Dott.ssa Raffaella Rametta, Ricercatrice di Diritto privato presso 'Universitas Mercatorum', e della Dott.ssa Maily Anna Maria Nguyen, Responsabile dei contratti di rete per Unioncamere Emilia Romagna.
Alle 19 si terrà una tavola rotonda coordinata da Rodolfo Manotti, Presidente provinciale CNA Industria, sulle testimonianze di imprenditori che hanno fatto della rete un progetto di sviluppo. Interverranno Lorenzina Falchieri per Spinbow, Mauro Aleotti per Yoomee Technologies e Franca Popoli per Vmech.
"La nostra Regione – conclude il Presidente CNA Industria Manotti - si colloca al secondo posto a livello nazionale, dopo la Lombardia, con 1107 imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete e CNA vuole sostenere le dinamiche di aggregazione, per farne conoscere le grandi potenzialità nate dalla collaborazione tra imprese. Con questo convegno e con molte altre azioni che abbiamo in programma, chiediamo alle Istituzioni a tutti i livelli, di supportare le imprese che investono nelle reti, attraverso la leva fiscale e che vengano rese operative, con i necessari provvedimenti attuativi, le risorse previste dal DEF dell' 8 aprile 2014 destinate alla sospensione di imposta di una quota degli utili destinati ad alimentare il fondo patrimoniale comune, quale dotazione patrimoniale rivolta all' attuazione del programma di rete.
Per maggiori informazioni e adesioni contattare la segreteria organizzativa Fosca Bonaretti Tel. 0522.356350 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
La risposta di CNA: "Interverremo per evitare che dietro alla lotta all'evasione del canone si nasconda una nuova tassa per le imprese" -
Reggio Emilia, 14 novembre 2014 -
E' notizia ripresa sui giornali di oggi come il Governo si stia apprestando a inserire un'importante novità che interesserà le modalità di pagamento del canone Rai.
Il presidente di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, Giuliano Ferrari, commenta così questa notizia: "Quanto si legge oggi appare ancora come una notizia di stampa non confermata ufficialmente, tuttavia se la proposta diventerà legge il rischio è di tornare alla confusione denunciata dalla CNA nel 2012 quando la RAI inviò in modo massivo alle imprese una lettera in cui si richiedeva il pagamento del canone speciale RAI anche solo per il possesso di computer".
Sul problema dell'evasione del canone RAI e sul principio di pagare tutti per pagare meno si può essere d'accordo, ma vogliamo ancora una volta ricordare che il mondo delle imprese e delle professioni e l'inevitabile innovazione tecnologica portano tutti ad utilizzare strumenti informatici legati alla rete. Quindi non bisogna cadere ancora nell'equivoco perché questi sono strumenti indispensabili di lavoro e non di svago, che nulla hanno a che vedere con la visione dei programmi Rai.
Come CNA seguiremo attentamente lo sviluppo di questa proposta intervenendo già da ora per evitare che nel segno della lotta all'evasione si nascondano nuove tasse per le imprese.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)