A Melbourne è Formula Caos. Bandiere rosse, safety car, incidenti. Vince Verstappen, perde la sostanza. Se vi piace lo show senza costrutto, eccovi serviti.
Non un olandese, ma un messicano. Cambia il pilota vincitore, ma il team è sempre lo stesso. In Arabia Saudita trionfa Perez, davanti a Verstappen. Terzo Alonso. Ferrari solamente sesta e settima. A Maranello è tempo di rialzare la testa.
Bisogna cambiare tutto affinché nulla cambi. Red Bull riprende da dove aveva lasciato e domina con Verstappen. Perez è secondo. La rivelazione Aston Martin ed un grande Alonso vanno sul podio. Ferrari, la prima non è buona: Sainz quarto, Leclerc ritirato.
Sarà l'anno della riscossa o delle conferme? Cambi ai vertici, lotte di potere. Dalla fine della scorsa stagione è successo di tutto. In vista delle prime presentazioni, ecco una breve guida al mondiale che verrà.
Ultima gara in carriera per Vettel, abbracciato dal calore di tutto il paddock. È tempodi saluti per molti. Non per Verstappen che vince ancora, davanti a Leclerc e Perez. Ferrari seconda in entrambi i campionati
Dopo la prima pole position di Magnussen e della Haas, arriva il primo successo in carriera per Russell, e stagionale per Mercedes, che segna una doppietta. Terzo Sainz, davanti a Leclerc.
Verstappen doma Hamilton e vince. Terzo è l'idolo di casa, Perez. Ferrari arranca ed è solamente quinta e sesta.
Una gara ricca di colpi di scena incorona Verstappen e Red Bull, nel weekend dell'addio del suo co-fondatore. Hamilton sfiora il successo. Leclerc è terzo, Sainz si ritira dopo una grande pole position
Verstappen vince il titolo, dominando su pista bagnata. Leclerc, penalizzato, è terzo. Ed adesso palla alla Federazione!
Una gestione approssimativa della safety car priva Monza di un finale incandescente. Vince Verstappen, Leclerc è secondo dopo una fantastica pole position. Sainz è quarto grazie ad una rimonta strepitosa.