Continuano gli appuntamenti del sabato mattina dedicati ad approfondimenti e assaggi di prodotti biodiversi: il 27 gennaio al 7 di Borgo Giacomo a Parma sarà la volta del cappelletto prodotto da materie prime di biodiversità. Definiti anche gli incontri di febbraio.
Parma, 26 gennaio 2018
Al Rural Market di Borgo Giacomo Tommasini 7 a Parma proseguono gli appuntamenti dedicati alla biodiversità agricola del territorio tosco-emiliano. Dopo l'interessante mattinata di sabato scorso con Enzo Melegari, membro dell'Associazione agricoltori e allevatori Custodi di Parma e professore all'Istituto Agrario Bocchialini di Parma, che ha incuriosito i presenti parlando di antiche varietà di frutta del territorio parmense, sabato 27 gennaio sarà la volta del cappelletto in brodo.
Un cappelletto speciale quello che verrà proposto, perché preparato con farina di grani antichi, uova di gallina Romagnola, Parmigiano-Reggiano stagionato 24 mesi e carne da vacche rosse e prosciutto di maiale nero.
Dalle 10.30 alle 12.30 si avrà l'opportunità di conoscerli e assaggiarli in tutta la loro bontà, cucinati al momento da Fabio Feccia, cuoco Rural, che li immergerà in un brodo ricco di sapore, preparato con cappone di Morozzo (presidio Slow Food), piccolo paese della campagna cuneese dove cresce a terra in libertà.
Sabato 3 febbraio con Andrea Dallaturca si parlerà di culatello agricolo ottenuto da suino rurale allevato all'aperto, mentre Michele Grigolini parlerà della produzione del prosciutto di maiale nero, entrambi prodotti di eccellenza di Rosa dell'Angelo. Non mancheranno gustosi assaggi.
Il 10 febbraio protagonista sarà la Toscana con la polenta ottenuta da farina di antica varietà di mais Formenton Ottofile (zona della Garfagnana e della valle del Serchio). Consigli utili su come portarla in tavola e assaggi fumanti sono assicurati.
Il Rural Market è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20. Chiuso la domenica e il lunedì.
Terzo appuntamento con UniCredit Talk: incontro con le imprese sulle nuove sfide del Turismo 4.0. Il 23 gennaio oltre 80 sedi connesse in streaming da tutta Italia per un confronto con esperti. A Bologna collegamento dalla sede di Confcommercio Emilia Romagna. Obiettivo dell'iniziativa: analizzare i trend e gli impatti della trasformazione digitale sull'industria turistica del Bel Paese.
Martedì 23 gennaio si parlerà di innovazione tecnologica applicata al turismo made in Italy in un nuovo appuntamento con gli UniCredit Talk, format ideato da UniCredit che prevede conversazioni tra esperti e imprenditori allo scopo di formare e informare le aziende sulle sfide e le tendenze che stanno rivoluzionando i loro business.
L'iniziativa coinvolgerà 84 sedi in tutta Italia, in collegamento streaming con l'UniCredit Tower Hall di Milano, per dialogare in compagnia di esperti del settore turismo e con oltre 2.000 rappresentanti di Piccole e Medie Imprese dislocate sul territorio nazionale.
A Bologna l'incontro potrà essere seguito dalla sede di Confcommercio Emilia Romagna, in via Alessandro Tiarini, 22, dove saranno presenti anche Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Emilia Romagna; Pietro Fantini, Direttore Regionale di Confcommercio Emilia Romagna; e Marco Vinicio Zanella Area Manager Retail Bologna UniCredit, per il saluto di benvenuto agli intervenuti prima dell'avvio del collegamento.
È ancora possibile iscriversi all'evento di Bologna, registrandosi on-line al link https://education.unicredit.it/it/iscrizione-imprese.9637.html
Il turismo è certamente un settore strategico per la valorizzazione del Made in Italy: l'Italia si conferma una delle mete più desiderate e visitate nel mondo, con una ricaduta economica considerevole. Secondo i più recenti dati Istat, il 2016 è stato un anno di forte crescita del movimento turistico in Italia: gli esercizi ricettivi registrano il massimo storico di circa 403 milioni di presenze (+2,6% rispetto al 2015) e 117 milioni di arrivi (+3,1% rispetto al 2015), tendenze in ulteriore crescita nei dati sulla stagione turistica 2017. Nella più recente classifica dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, il nostro Paese si colloca al quinto posto per capacità attrattiva, mentre i dati del World Travel and Tourism Council relativi al 2016 certificano un valore per l'industria turistica italiana di 86,2 miliardi di dollari (il 4,6% del Pil), che salgono a 207,6 miliardi (11,1% del Pil) se si aggiunge tutto l'indotto, con oltre 2,8 milioni di impiegati nel settore.
I dati relativi all'Emilia Romagna (Istat 2016) vedono i flussi di presenze negli esercizi ricettivi in crescita del 3,5% rispetto al 2015, con un'incidenza del trend di visitatori non residenti nella regione in aumento del 5%. Tra le mete più ricettive nel territorio si segnalano Rimini (oltre 7milioni di presenze), Riccione e Cervia che occupano rispettivamente il quinto, l'undicesimo e il tredicesimo posto nella classifica Istat. Ravenna con oltre 2milioni e 670mila presenze e Bologna con circa 2milioni e 600mila presenze si attestano al diciassettesimo e diciottesimo posto.
In generale, il settore turistico si trova e si troverà a fare i conti con cambiamenti dirompenti, dettati in primis dalle nuove tecnologie: la crescita continua nell'uso di smartphone, social-media e chat-bot, robot concierge, realtà aumentata, intelligenza artificiale (AI) e, in un futuro non troppo remoto, anche le automobili senza conducente, rivoluzioneranno il mondo dei viaggi con implicazioni non solo tecniche ma anche comportamentali e sociologiche, mutando profondamente le aspettative dei viaggiatori sull'interazione con il digitale.
Nel mondo del Travel 4.0, in cui diversi dispositivi interagiscono e rispondono intelligentemente all'ambiente, con la possibilità di integrare big e small data, il viaggio ha un'immensa opportunità di ripensarsi, rinnovarsi e crescere, in vista degli 1,8 miliardi di viaggiatori stimati entro il 2030 dall'Organizzazione Mondiale del Turismo.
Di questi temi si parlerà martedì 23 gennaio, a partire dalle 16, presso 84 sedi in tutta Italia e in collegamento streaming con l'UniCredit Tower Hall dove interverranno Massimo Macchitella, Responsabile Small Business & Financing Products UniCredit; Roberta Milano, Docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, digital strategist ed esperta di marketing del web; e Gualtiero Carraro, imprenditore titolare di Carraro LAB impegnato nello sviluppo di piattaforme multimediali connesse all'export digitale ed esperto di tecnologie applicate al mondo della cultura.
Anche questa volta l'UniCredit Talk sarà moderato da Patrizio Roversi, noto conduttore televisivo che introdurrà i diversi speaker e faciliterà il confronto interattivo con gli imprenditori anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma di instant feedback.
L'appuntamento costituirà anche l'occasione per riflettere sull'offerta messa a disposizione da UniCredit alle imprese che operano nel settore turistico con UniCredit4Tourism, il progetto lanciato nel 2015 con cui la banca offre consulenza digitale, finanziamenti e competenze finanziarie e di marketing alle imprese operanti nell'industria dell'ospitalità.
(Foto Palazzo Magnani Bologna)
Una bella serata di alta cucina e solidarietà, quella svoltasi ieri presso il circolo Inzani di via Montebello.
Un binomio speciale reso possibile dagli chef di Parma Quality Restaurant - consorzio promosso da Ascom, per la promozione della cucina parmigiana - che diversi mesi fa ha sposato il progetto del corso di cucina della Cooperativa Sociale Fiorente, conclusosi con la cena solidale di ieri, in cui i ragazzi della cooperativa hanno potuto testare le conoscenze acquisite.
Succulenti le portate di un menù tutto parmigiano. All'opera, in aiuto agli chef, cuochi e camerieri della Cooperativa pronti a mettere a tavola ben 150 persone.
Tutto il ricavato della serata sarà devoluto alla Cooperativa social onlus Fiorente che si occupa, da molti anni, di svolgere attività socio educative e di formazione al lavoro per persone disabili adulte.
Tutte le foto di Francesca Bocchia nella galleria qui sotto, cliccate sul lato di ogni foto per scorrere alla successiva!
In occasione della fiera di Sant'Antonio, in programma mercoledì 17 gennaio, sono 520 gli ambulanti che allestiranno i loro banchi nel centro storico di Modena proponendo davvero di tutto.
Le vie e le piazze della manifestazione dedicata al santo protettore degli animali sono piazza Sant'Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Duomo, corso Canalgrande, via Università, via Castellaro, via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e calle di Luca.
Informazioni su parcheggi e autobus
Chi si recherà mercoledì 17 gennaio nel centro storico di Modena per partecipare alla fiera di Sant'Antonio, potrà scegliere di parcheggiare utilizzando i posti macchina a disposizione al Novi Park o nei parcheggi scambiatori che consentono di lasciare l'auto e arrivare alle porte del centro con l'autobus. Al Novi Park sono disponibili 1.700 posti coperti. Nella giornata del 17 è sospeso il servizio navetta.
Tra le altre aree in cui si può lasciare la vettura ci sono il parcheggio del parco Ferrari in via Emilia Ovest (per il centro bus linee 4, 5, 9 e 762 per la stazione delle corriere); parcheggio antistante l'ex Mercato bestiame in via Canaletto e via Parenti (per il centro bus 7, o 11 e); parcheggio Darsena del Naviglio (per il centro bus 3 e 10; parcheggio Cnh in via Pico della Mirandola (per il centro bus 12 e 13); parcheggio Palasport in via Divisione Acqui (da cui è possibile raggiungere le zone più vicine alla fiera con l'autobus della linea 8 che transita e ferma in Via D. Acqui alla fermata davanti al centro commerciale I Portali; parcheggio del centro commerciale La Rotonda di via Morane (linea 5 che arriva in autostazione o linea 3 che arriva in largo Garibaldi o alla stazione ferroviaria); parcheggio via Gottardi, zona universitaria (bus 2, 7 e 9).
Nel giorno della fiera gli autobus che abitualmente percorrono via Emilia centro modificheranno l'itinerario e transiteranno sui viali cittadini.
Informazioni per gli ambulanti
L'accesso ai luoghi della fiera e il montaggio dei banchi potrà iniziare alle 22.30 di martedì 16 gennaio, dopo che gli ambulanti avranno mostrato l'autorizzazione agli agenti della Polizia municipale che presidieranno gli accessi al centro città. La verifica che tutti gli aventi diritto abbiano ottenuto un posteggio, e l'assegnazione attraverso la "spunta" di quelli eventualmente non occupati dai titolari, avverrà alle 8 nell'ufficio allestito sotto le tribune del parco Novi Sad.
I mezzi degli operatori in attesa di assegnazione potranno essere parcheggiati nel vicino piazzale Tien An Men.
L'attività di vendita si potrà svolgere dalle 8 alle 20, con facoltà di anticipare la chiusura alle 19. L'area dovrà essere liberata entro le ore 22.
Nell'ambito del progetto espositivo LaZona, che ha visto in questi mesi alternarsi al Centro Cinema Lino Ventura varie esposizioni di artisti parmigiani, sarà allestita presso l'Oratorio Novo della Biblioteca Civica del Comune di Parma fino a metà marzo, la mostra di quadri dell'artista parmigiano Lorenzo Dalcò dal titolo "Citinzenry".
Nei suoi dipinti Lorenzo Dalcò parla dell'operare che compie il colore quando incontra il 'debole disagio delle strutture architettoniche che costituiscono le facciate degli edifici' quali si presentano con il canone prospettico. Queste architetture sono sottoposte ad una tale espressione coloristica che le fa apparire instabili, oscillanti, indifese. Le forze degli elementi della natura celeste, il cielo, là dove risiede la potenza coloristica mette in crisi ogni struttura architettonica. Tempeste di colore incombono sul debole codice costruttivo. Sovente queste facciate vengono contaminate dal conflitto che avviene sopra di esse tanto che le luci e le ombre si assentano così come le persone, gli individui. Talvolta le strade umide di pioggia colorata si accendono di lampi argentei.
L'artista è preso e sorpreso nel e dal colore che lo fa dipingere, entrando in dialogo con le cose prepotentemente. Vedute coloristiche urbane è il senso di queste 'cose pittoriche'.
Modalità di accesso mostra Oratorio Novo (vicolo Santa Maria, 5): è possibile richiedere di visitare la mostra contattando il numero 0521/031002 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.30).
Lorenzo Dalco', pittore polivalente, è nato a Parma e vive e lavora a Collecchio. Da sempre affascinato dalle arti figurative, ha iniziato, autodidatta, a lavorare con l'acquerello. Produce quadri di grosso formato, astratti e non, utilizzando smalti e acrilici.
Partecipazioni
1994- vincitore del 1° premio del "Quadro di piccolo formato Città di Parma" a Colorno
1999 -"vincitore del 2° premio del "17° Concorso di Pittura Estemp. sez. Giovani" Soragna
2003 - selezionato sul catalogo Virgilio "35under35" Brindisi
2005-copertina del mensile "il caffè del teatro"
Mostre personali:
"The Smell Of Summer Rain" Optissimo, Parma
2003 - "METAL WOODS" Galleria Centro Immagini Contemporanee, Basilicanova (testo critico Fabrizio Sabini)
"Gettare Ponti" rocca Sanvitale Sala Baganza (testo critico Marzio Dall'acqua)
2008 - "Arabeschi" spazioarte Parma (testo critico Daniela Carlevaris)
2010 - "Opere 2000-2010" Villa Soragna Collecchio (testo critico Elisabetta Bernardelli)
2013 - "Urbanesimo" centro immagini contemporanee (testo Fabrizio Sabini)
Mostre Collettive:
1998 - Quotidiana Mundus, Padova
2001 - "Natura In Posa" Galleria U.C.A.I. Parma
"Under30" Crema
2002 - "Operabuona", Reggio Emilia
"Caos e Comunicazione", Parma
2003 - "Alfa e Beta", Langhirano
2005 - "I Giganti di Palazzo Bentivoglio" Gualtieri
2008 - "Rintracciarti" Palazzo della Ragione, Mantova
2012 - "Artemergenza" Ateliers Viaduegobbitre per un aiuto ai terremotati, Reggio Emilia
Hanno scritto di lui: Fabrizio Sabini, Stefania Provinciali, Marzio Dall'acqua, Chiara Serri, Annalisa Corradi, Mauro Nuzzo, Daniela Carlevaris, Camillo Bacchini e Manuela Bartolotti
Il Convegno" Universo Latte: Giovani Ricercatori e Imprese a confronto" si svolgerà a Piacenza il 19 e 20 marzo 2018
"Universo Latte: Giovani Ricercatori e Imprese a confronto" è diventato ormai un importante appuntamento per i giovani ricercatori impegnati nel settore lattiero caseario e per la promozione nazionale delle loro ricerche.
Il convegno, giunto alla sua terza edizione, si terrà a Piacenza il 19 e 20 aprile 2018.
L'evento si articolerà in tre sessioni che affronteranno temi di grande rilievo per il settore: innovazione e ricerca al servizio della zootecnia, della produzione lattiero-casearia e della nutrizione per trovare soluzioni applicabili nel settore e ribadire il ruolo fondamentale del latte e dei prodotti derivati in un'alimentazione sostenibile ed equilibrata; le certificazioni ed il benessere animale, così come il controllo e le procedure analitiche, i controlli in linea pre-trasformazione, la robotica e le analisi in stalla o l'importanza dei prodotti lattieri nell'alimentazione delle varie fasi della vita. Tanti aspetti che possono coadiuvare e migliorare la gestione della filiera lattiero-casearia nazionale e la salute dei consumatori.
Il Convegno è organizzato dal Comitato italiano FIL/IDF con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l'Università degli Studi di Milano, l'Università degli Studi di Parma, l'Associazione Italiana Tecnici del Latte ed il supporto della Fondazione Invernizzi.
Il Convegno vuole offrire ai giovani ricercatori operanti in Italia l'opportunità di confrontarsi e discutere, con esponenti ed esperti delle imprese attive nel settore, i temi delle proprie ricerche per individuare quelle che più di altre si rivelano utili e trasferibili alla realtà produttiva o idonee a costituirne nuove basi conoscitive.
Gli abstract delle ricerche possono essere inviati alla segreteria del Comitato italiano (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) entro il il 5 marzo 2018. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell'evento.
Emilia, 31 dicembre 2017 - Nuova Editoriale soc. coop. e la redazione augurano un felice 2018 a tutti i nostri lettori e partner.
Tutte le informazioni utili per chi partecipa al concerto di Fedez di Capodanno in piazza Garibaldi a Parma.
Mentre in piazza Garibaldi sono in atto i preparativi in vista dell'atteso concerto gratuito di Capodanno 2017 con il rapper Fedez, il Comune di Parma comunica tutte le misure e le informazioni utili per garantire la riuscita in sicurezza dell'evento e i servizi per agevolare la partecipazione del pubblico, riducendo allo stesso tempo al minimo il disagio per i residenti e per la cittadinanza.
Gli orari di inizio
La festa in piazza inizierà alle 22.30 con Giad, alias Luca Giudici, giovane e promettente dj parmigiano. Alle 23.45 il microfono passerà a Fedez, che dopo il countdown e il brindisi della mezzanotte darà vita a un live tra vecchi successi e nuove canzoni. A seguire, fino alle 2.30, spazio ai ritmi di dj Chiamu, ovvero Francesco Chiamulera.
Le informazioni utili
Piazza Garibaldi sarà chiusa dalle 14.00 alle 20.00 di domenica 31 per consentire la bonifica dell'area, disposta dalle Forze dell'Ordine. Alle 20.00 il pubblico potrà accedere all'area del concerto tramite gli accessi da via Cavour e da Piazza della Steccata.
Su via Cavour e via Garibaldi, all'altezza di via Dante Alighieri, saranno posizionati i punti di controllo, presidiati dalle Forze dell'Ordine e dal personale della sicurezza, per evitare che nell'area vengano introdotte lattine, bottiglie, fuochi d'artificio o altri oggetti pericolosi.
Dai punti di controllo e dagli ingressi all'area del concerto sarà possibile il conteggio delle persone che accedono alla piazza, che – come da prescrizione della Commissione di Vigilanza Provinciale - non potranno essere più di 7.815 effettivi.
Per agevolare il pubblico, nei punti di controllo saranno installati dei display che mostreranno in tempo reale quale sia la situazione dell'affluenza e quanti posti siano ancora disponibili. Il sistema di contapersone consente altresì di calcolare il numero di chi abbandona l'area del concerto, permettendo nuovi ingressi.
All'interno dell'area del concerto saranno istituite due punti destinati al pronto soccorso, una pedana riservata alle persone con disabilità e tre zone attrezzate con servizi igienici.
In tutta l'area non sarà consentito introdurre contenitori in vetro e lattine in alluminio, botti e fuochi d'artificio ed altri oggetti che verranno precisati successivamente dalle Forze dell'Ordine.
Le uscite da utilizzare in caso si voglia lasciare la piazza durante il concerto sono i portici nord di via Mazzini e l'apposita corsia su via Cavour. Alla fine del concerto si potranno utilizzare anche le uscite di via Mazzini e via Repubblica.
Sul Portale Turismo del Comune di Parma è possibile consultare l'elenco dei parcheggi cittadini al link: http://turismo.comune.parma.it/it/canali-tematici/come-arrivare/mobilita/parcheggi
Per informazioni turistiche è possibile rivolgersi allo IAT – Ufficio di informazioni e accoglienza turistica di Piazza Garibaldi che domenica 31 dicembre sarà aperto dalle 09.00 alle 14.00. Telefono: 0521.218889.
Seguiranno le informazioni relative alle modifiche della viabilità, ai permessi per i residenti e alle modalità di accesso ai locali di Piazza Garibaldi aperti per il cenone di San Silvestro.
In allegato qui sotto la piantina del concerto scaricabile
(Fonte: Comune di Parma)
Il concorso di Veronafiere/Sol&Agrifood è il più importante al mondo per gli oli extravergine di oliva di qualità. Protagonista la produzione del Bacino del Mediterraneo. Molte le iniziative per promuovere gli oli vincitori.
Iscrizioni aperte, consegna dei campioni entro il 9 febbraio. Tariffe agevolate per espositori e coespositori di Sol&Agrifood.
Verona, 18 dicembre 2017 – Italia, Spagna, Grecia, Tunisia, Marocco, Turchia, Croazia, Portogallo, Slovenia sono questi i principali Paesi produttori di olio extravergine di oliva del bacino del Mediterraneo che si potranno sfidare a Veronafiere dal 14 al 19 febbraio 2018, nella 16a edizione di Sol d'Oro Emisfero Nord.
Banco di prova per quelle imprese che hanno nella qualità e nella valorizzazione del territorio di origine le linee guida della propria attività, il concorso di Veronafiere/Sol&Agrifood è considerato la competizione internazionale in blind tasting più importante al mondo e l'appuntamento di riferimento per l'olio extravergine di oliva di qualità.
Per i vincitori di ognuna delle tre categorie previste (Extravergine divisa in fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso, Monovarietale e Biologico), il premio è il Bollino di Sol d'Oro (Sol d'Oro – Sol d'Argento – Sol di Bronzo), che può essere riportato sulle bottiglie destinate alla vendita; novità di quest'anno un bollino speciale anche per i vincitori delle gran menzioni.
Proprio la visibilità rispetto a buyer e consumatori è la peculiarità che rende interessante partecipare a Sol d'Oro, che è diventato nel tempo un vero e proprio strumento di marketing per gli oli vincitori e per quelli insigniti di gran menzione. Merito sia del valore del giudizio espresso riconosciuto dai buyer internazionali, sia per lo stretto legame con Sol&Agrifood.
Molte infatti le attività promozionali che il Salone Internazionale dell'Agroalimentare di Qualità, che si svolge ogni anno in contemporanea con Vinitaly ed Enolitech (15-18 aprile 2018 – www.solagrifood.com ), dedica ai vincitori delle due edizioni (Emisfero Nord ed Emisfero Sud) del concorso: dalla realizzazione e distribuzione ai buyer e ai giornalisti italiani ed esteri della guida "Le stelle del Sol d'Oro", alle tante degustazioni libere e guidate rivolte agli operatori specializzati in arrivo da 130 Paesi; tra queste anche un walk around tasting con incontri b2b riservati, oltre che ai vincitori di medaglia, anche a chi ha ricevuto la gran menzione presenti a Sol&Agrifood come espositori.
A queste iniziative, si aggiungono cooking show e mini corsi dimostrativi, con l'uso esclusivo degli oli menzionati, il cui scopo è quello di migliorare e ampliare la conoscenza e l'utilizzo dell'olio extravergine in cucina.
Iscrizioni aperte e consegna dei campioni entro il 9 febbraio 2018. Tariffa agevolata per espositori e coespositori di Sol&Agrifood.
Informazioni su http://www.solagrifood.com/it/preiscrizioni-sol-oro-2018
(Veronafiere 18 dicembre 2017)
Roma 19 dicembre 2017 - Dall'olio extra vergine di oliva bio "funzionale" arricchito di vitamine, con effetti benefici contro l'osteoporosi, alla fattoria sociale per l'inclusione di giovani e adulti con disabilità che promuove il "turismo etico". Dall' "orto in adozione" ai tirocini per l'inserimento lavorativo dei soggetti con status di rifugiato politico.
E ancora, la prima Scuola di Multifunzionalità agricola familiare che, oltre ad essere una piccola oasi della biodiversità con più di 350 varietà, utilizza la cucina agrituristica del "riuso" e, infine, la coltivazione di prodotti diventati presidio "Slow Food". Sono queste le caratteristiche delle aziende, tutte a conduzione femminile, premiate anche quest'anno dal concorso nazionale "De@ Terra".
Il "Premio De@Terra" (XVI edizione) è finalizzato all'individuazione di 6 imprenditrici agricole operanti sul territorio nazionale che si siano distinte per la propria iniziativa. Le vincitrici del premio 2017 parteciperanno ad una visita di studio per lo scambio di buone prassi presso alcune realtà agricole dell'Unione europea, creando i presupposti per lo sviluppo e il consolidamento di effettive opportunità di crescita imprenditoriale.
La premiazione si è svolta il 18 Dicembre presso la Sala Cavour del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Le vincitrici 2017:
PETRINI Francesca
"Az. Agr. Fattoria Petrini"
Monte San Vito (AN)
BISCHETTI Martina
"Az. Agr. Fabioland"
Nerola (RM)
MASTROGIUSEPPE Annalisa
"Az. Agr. Le Favole di Gaia"
Pratola Peligna (AQ)
MIGLIACCIO Immacolata
"Soc. Agr. ABIM"
Santa Maria Capua Vetere (CE)
GASTALDI Elisa
"Azienda agricola Elilu
Scuola di Multifunzionalità Agricola Familiare"
Castelnuovo Scrivia (AL)
INVIDIATA Grazia Sandra
"Az. Agr. Invidiata Grazia"
Collesano (PA)