Visualizza articoli per tag: eventi

Lunedì 7 ottobre, alle ore 20.45, al cinema Astra di Parma (ingresso gratuito), la prima nazionale del documentario del regista Alessandro Scillitani, promosso da Fa.Ce. Onlus e Anmic Parma e finanziato da Fondazione Cariparma. Sullo schermo le persone con disabilità, che si raccontano sul luogo di lavoro insieme a colleghi, familiari e amici.

Parma -

Lunedì 7 ottobre, alle ore 20.45, al cinema Astra di Parma avrà luogo (ingresso gratuito) la prima nazionale di “Lavorare Stanca?”documentario sull’esperienza lavorativa delle persone con disabilità sul territorio di Parma e provincia, presentato oggi nella sede di Fa.Ce Onlus che, insieme all’associazione Anmic Parma, promuove il progetto. Il documentario racconta le persone disabili al lavoro, senza pregiudizi, attraverso frammenti di vita dei protagonisti, testimonianze dei loro familiari, colleghi e amici. L’occasione per riflettere sul valore del lavoro come strumento di realizzazione di sé e come opportunità di miglioramento della qualità della vita.

L’opera (a cura di Mario Lanzafame, regia di Alessandro Scillitani, produzione Artemide Film, durata 66’) è promossa dalle associazioni Fa.Ce. Onlus e Anmic Parma, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Azienda Usl di Parma, Comune di Parma, con la collaborazione di Cepdi, Consorzio Solidarietà Sociale Parma, Fondazione Trustee, Cgil, Cisl e Uil. Il lavoro è stato reso possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparma.

Fa.Ce. Onlus e Anmic Parma hanno fortemente voluto questo documentario - la cui lavorazione, tra ideazione, progettazione e realizzazione, è durata circa due anni - per valorizzare le buone prassi esistenti in tema di inclusione lavorativa delle persone con disabilità, in un contesto, come il territorio di Parma e provincia, che negli anni ha dimostrato di tenere alta la guardia, di monitorare l’accesso al lavoro delle persone disabili e di formulare progetti pionieristici, che talvolta anticipavano o superavano, in meglio, le leggi. Eppure le criticità esistono ancora, sempre più emergenti in un contesto socioeconomico messo a dura prova da nuove difficoltà e con tante persone con disabilità ancora in cerca di un’occupazione. Queste criticità hanno bisogno di essere raccontate, per sollecitare l’attenzione su un piano culturale.

Dopo la proiezione del documentario, Chiara Cacciani, giornalista della Gazzetta di Parma, introdurrà il dibattito aperto alle domande del pubblico; questo momento sarà interamente tradotto in Lis (lingua dei segni) da un’interprete, in maniera tale da rendere l’evento interamente fruibile da tutti, anche dalle persone sorde (il film ha infatti i sottotitoli).

La proiezione serale del documentario per la cittadinanza sarà anticipata, la mattina, da due proiezioni riservate agli studenti delle scuole superiori e universitari.

Pubblicato in Cultura Parma

Eima 2020: in due giorni prenotato più di un terzo dell’intero spazio


By meccagri at Settembre 26, 2019 - È partita in modo entusiasmante la corsa per Eima International, la grande rassegna della meccanica agricola che si terrà a Bologna dall’11 al 15 novembre 2020. Aperte ufficialmente le iscrizioni sulla piattaforma on-line, alle 11 di mattina di lunedì 23 settembre, l’esposizione italiana organizzata da FederUnacoma ha registrato in poco più di due giorni 620 adesioni formalizzate delle quali 120 estere, con una richiesta di spazi espositivi pari a circa 60 mila metri quadrati.


La rassegna bolognese mantiene intatto il suo appeal, malgrado lo “sgambetto” francese.
Un segnale potente dell’interesse che questa rassegna suscita presso le industrie del settore, preoccupate di garantirsi uno spazio all’interno di un evento che registra in questi anni un numero di richieste superiore alla capienza dell’intero quartiere fieristico.


Nell’ultima edizione (novembre 2018) le industrie partecipanti sono state 1.950, per una superficie espositiva netta di 150 mila metri quadri (350 mila lordi), una quota che potrebbe essere raggiunta rapidamente, se in soli due giorni risulta prenotato già più di un terzo dell’intero spazio.


«La cortina fumogena alzata dal Sima, la rassegna parigina che ha cercato di entrare in concorrenza con l’Eima con un cambio di date e un progetto di rilancio molto vago e visionario – commentano i vertici di FederUnacoma – non ha confuso le industrie di settore, che realizzano innovazioni tecnologiche concrete e operano su mercati reali».


«FederUnacoma ed Eima sono oggi più che mai forti – aggiungono i responsabili della rassegna – e motivate ad offrire ai propri espositori un’esposizione altamente professionale, e importanti opportunità di business». «Partiamo da dati tecnici reali e certificati, in primo luogo i 318 mila visitatori dell’ultima edizione – concludono – per realizzare una prossima edizione davvero straordinaria».
 
Fonte: FederUnacoma

EIMA_2020_Via-alle-iscrizioni.jpg

 

 

 

 

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

“Siamo Cotti di Parma”- Parmacotto celebra le eccellenze del suo territorio e annuncia la collaborazione con il Teatro Regio e il sostegno alla rassegna Verdi Off.

Parmacotto lancia la campagna rivolta alla sua città e alle eccellenze del territorio. Consapevole del legame con la sua terra d’origine, l’azienda ha fatto proprio questo messaggio, scegliendo di essere a fianco della sua città.

Musica, Cultura, Buon Cibo, Educazione alimentare e Sport sono le passioni che muovono l’impegno dell’azienda verso importanti iniziative a fianco delle più prestigiose realtà locali.

Primo ambito d’azione è quello artistico-musicale in cui Parmacotto riconosce uno dei valori d’eccellenza di Parma: è per questo che ha scelto di sostenere Teatro Regio, con il quale condivide la vocazione internazionale e i valori di tradizione, innovazione ed eccellenza, in qualità di sponsor per la rassegna Verdi Off 2019 e main sponsor per tutta la stagione 2019/2020 (lirica, concertistica, Parmadanza, RegioYoung).

Verdi Off, la ricca rassegna di eventi, concerti e spettacoli, quest’anno alla sua IV edizione, è la prima delle iniziative in cui Parmacotto presenterà la campagna “Siamo cotti di Parma”.
L’evento inaugurale del 21 settembre ha visto sfilare “Siamo Cotti di Parma” per la città insieme agli attori, musicisti, cantanti, ballerini, circensi e performer che prenderanno parte alla Verdi Street Parade, la festosa sfilata che partendo dal Teatro Regio di Parma ha raggunto il cuore dell’Oltretorrente cittadino, per concludersi con una festa in Piazza Duomo.
Verdi Off sarà anche l’occasione per degustare i prodotti Parmacotto sulle note delle arie verdiane. Questi gli appuntamenti: BIANCHI, ROSSI, VERDI, il pic-nic organizzato a parco Ducale domenica 29 settembre dalle ore 13.00, “Un Recital in Salotto” ospitato all’Istituto delle Orsoline venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 e a conclusione dello speciale concerto dei giovani protagonisti della serie televisiva “La compagnia del Cigno” di Rai Uno in programma sabato 5 ottobre alle ore 18.30 all’Auditorium Paganini.
Un sostegno che si rivolge anche ai cittadini ai quali Parmacotto omaggerà il biglietto d’ingresso per gli spettacoli d’arte circense in programma all’interno dello chapiteau del Verdi Circus, novità della manifestazione, e per altri appuntamenti della rassegna.

Sarà possibile seguire l’evoluzione della campagna “Siamo cotti di Parma” con cui Parmacotto celebra l’appartenenza al proprio territorio e racconta il suo impegno concreto sul sito www.siamocottidiparma.com, sui canali social dell’azienda, sui media più importanti, oltre che per le vie della città.

«Siamo molto orgogliosi di sostenere alcune tra le più importanti iniziative di Parma affiancandoci a partner di rilievo con i quali condividiamo non solo le origini ma anche l’obiettivo di valorizzare le loro eccellenze. Il legame con il territorio è infatti per noi un asset fondamentale». - Dichiara Andrea Schivazappa, Amministratore Delegato Parmacotto.

 

 

Parmacotto_SiamoCottidiParma (1).jpg

 

Parmacotto S.p.a.
Con un fatturato di 72 milioni nel 2018, Parmacotto opera sul mercato italiano producendo e commercializzando salumi di alta qualità nel canale GDO e dettaglio tradizionale. Ha due stabilimenti produttivi a Marano (PR) e San Vitale Baganza (PR) e conta circa 150 dipendenti. Oltre al Prosciutto Cotto che rappresenta il core business dell’attività dell’azienda, Parmacotto è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti: dai salumi tradizionali, agli affettati pronti al consumo.
www.parmacotto.com

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

“Il gutturnio mi ha fatto innamorare di queste magiche colline”. Parola di Luca Sardella, ospite speciale dell’ultima tappa del Val Tidone Wine Fest, andata in scena a Pianello Val Tidone. Il noto giornalista ha seguito da vicino la manifestazione, accompagnato dalle telecamere di Rete 4. “Io torno sempre volentieri in queste zone, anche perché incontro ogni volta sindaci e amministratori attenti al proprio territorio: è un piacere collaborare con loro”.

La puntata dedicata a Pianello andrà in onda sabato 19 ottobre alle ore 13.00, all’interno di un format completamente rinnovato: non si chiamerà più Pollice verde bensì Sempre verde. “Speriamo che il pianeta Terra resti davvero sempre verde, perché gli alberi stanno scomparendo e la natura sta affrontando sfide molto difficili, basti pensare all’Amazzonia. Posti come la Val Tidone invece resistono: sono belli, sani, popolati da gente per bene e caratterizzati da tradizioni profonde”.

Pianello_ValtidoneWineFest_2019 (128).jpg

Pianello Frizzante, che si integra con la Sagra di San Maurizio, si conferma dunque un’iniziativa di successo, vetrina per l’intera vallata e non solo. La manifestazione si è aperta come di consueto con il corteo storico, con gli sbandieratori di Cerreto Guidi (Firenze) a rinnovare il gemellaggio nato quarant’anni fa tra Pianello e il comune toscano. In testa le autorità civili e militari che hanno dato il via ufficiale alla giornata.

“Si chiude oggi un mese dedicato al vino, all’agroalimentare e a tutto il territorio. Territorio che davvero offre prodotti caratterizzati da una qualità elevata”, esordisce Gianpaolo Fornasari, sindaco di Pianello. “Parliamo di una festa in progressivo miglioramento, anno dopo anno, e di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro dimostrano instancabile impegno e passione nell’organizzare questo evento”.

“Un grazie di cuore ai produttori che hanno accettato di aderire a questa giornata e che contribuiscono a promuovere le eccellenze della nostra terra”, commenta l’assessore al Turismo, Simone Castellini. “Il Wine Fest compie dieci anni, mentre l’associazione Pianello Frizzante, con il presidente Dionisio Genesi e il vicepresidente Gianni Gualdana, si impegna addirittura da undici anni per promuovere la nostra valle. Oggi abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo in avanti, grazie a Rete 4 e al grande Luca Sardella abbiamo iniziato a rilanciare le nostre eccellenze anche a livello nazionale. Siamo sulla strada giusta”.

“Nel piacentino, il Valtidone Wine Fest è l’unica manifestazione che vede quattro comuni lavorare insieme e questo rappresenta un vero motivo d’orgoglio”, spiega Franco Albertini, sindaco del comune di Alta Val Tidone e rappresentante della Provincia di Piacenza. “Non a caso la Provincia sostiene l’evento concedendo il patrocinio, proprio per rimarcare l’importanza di questo appuntamento: uno strumento efficace di sviluppo turistico e quindi economico per la nostra vallata. Anche con iniziative di questo genere si combatte lo spopolamento della collina e della montagna”.

Pianello_ValtidoneWineFest_2019 (108).jpg

“Per esperienza personale ho imparato che ogni comunità ha un proprio codice genetico, ma quando si riesce a mettere a frutto i tratti comuni per il raggiungimento di uno stesso obiettivo allora la comunità non può che crescere”, così commenta Alessio Tanganelli, assessore del Comune di Cerreto Guidi. “L’enogastronomia fa parte del nostro patrimonio genetico: su questo la nostra amicizia deve puntare e scommettere anche in futuro”.

Fornasari ha poi approfittato dell’occasione per dare il benvenuto ad Antonio Barbera, nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Bobbio. Dopo il taglio del nastro, i tanti presenti hanno affollato lo stand di Pianello Frizzante, accompagnando i vini della Val Tidone con i prodotti tipici del territorio: l’autentico batarò, ma anche tortelli, risotto, salumi, formaggi e tanto altro. Fino a sera le oltre 20 cantine e aziende vitivinicole del territorio hanno offerto il meglio della propria produzione, con un focus particolare sui vini frizzanti e sul gutturnio che sta conquistando l’apprezzamento di sempre nuovi mercati anche internazionali. Nel pomeriggio, a sancire simbolicamente la chiusura dell’edizione 2019 del festival anche il taglio della torta dei 10 anni ha festeggiato una nuova edizione di successo, tra ottimi vini, ma anche cultura, tradizione, gastronomia e promozione del territorio.

L’edizione 2019 del Valtidone Wine Fest, promossa dai 4 comuni di Borgonovo, Ziano, Alta Val Tidone e Pianello con il patrocinio della Provincia di Piacenza, ha avuto il sostegno di Cantina Valtidone, Cantina Vicobarone e Banca Centropadana, oltre a una serie di sponsor che hanno sostenuto le varie tappe della rassegna.

Pubblicato in Cultura Piacenza

Nuovo tour in partenza per la band parmigiana con prima tappa all’Osteria Salamini venerdì 27 settembre.

Incontriamo Matteo Brozzi, voce e portavoce dei Figli dei Fuori, una band musicale parmigiana che si è fatta conoscere e apprezzare anche fuori dai “confini”, espatriando in province limitrofe e non solo, dove hanno avuto modo in questi anni di farsi apprezzare per il tipo di musica proposta e per la verve e la simpatia, oltre che l’indiscussa bravura dei suoi componenti.

Accompagnano infatti Matteo Brozzi, Daniele Morelli alle chitarre elettriche, Andrea Clerici al basso elettrico, Davide Prinz Marchetti alle chitarre acustiche e Gianluigi Bianche alle batterie… dipende quale porta.

  • Matteo quando nascono i Figli dei Fuori e da dove deriva questo nome?

“Nasciamo nel 2013 come idea: come realtà fisica, dopo un annetto di prove e riflessioni. Componemmo per hobby una canzone sul clima politico e il modus operandi della seconda repubblica dal titolo "LA DANZA DEL MENTRE", da qui le riflessioni sulle colpe delle nostre vicine generazioni precedenti ed essendo noi figli di genitori che fecero il famoso '68, abbiamo accomunato il periodo "figli dei fiori" pensando anche a cosa hanno realmente lasciato a noi. Dopo le scuse iniziali a mamma e papà abbiamo coniato "FIGLI DEI FUORI". In loro onore e un po’ anche "onere".

  • Come scegliete i brani da interpretare?

“In realtà re-interpretiamo. Non c'è un filone musicale da seguire, ma brani che ci stuzzicano il cambiamento ritmico e di genere: i pezzi rock che diventano reggae, i pezzi pop che diventano dance e via dicendo, che siano oggettivamente belli agli occhi nostri e del mondo, e che abbiano la possibilità di essere "mashuppati". Siamo molto liberi in questo senso.”

  • Qual è - se esiste - il vostro genere musicale preferito? 

“Come ti dicevo spaziamo molto come genere, passando dai brani dei Beatles, a Celentano, dai Depeche Mode, a Battiato, piuttosto che i Rage Against the Machine. Mi sento di dire che il nostro genere preferito sia "il genere musicale": ovviamente con chitarra acustica, chitarra elettrica, basso, batteria e voce.”

  • Chi di voi si occupa degli arrangiamenti?

“Assolutamente tutti insieme. Ogni idea diversa e bizzarra esce e si valuta provando l'esecuzione: ci vuole pazienza e apertura mentale, ma alla fine è sempre un buon compromesso di suoni e ritmi diversi.  Il "trucco" è fare ciò che ci piace e che ci diverte - a volte che ci galvanizza! - non abbiamo mai pensato di far piacere ad un certo tipo di pubblico oppure di montare uno spettacolo ad arte per avere più possibilità di "lavorare" o di andare in tutti i locali o club possibili. Se mentre proviamo sorridiamo soddisfatti e abbiamo voglia di rifarla, allora quella è la strada ed il percorso da seguire.”

  • Oltre alle cover, cantate anche pezzi vostri?

“Oltre alla Danza Del Mentre, abbiamo sfornato un Guerdot in ca' (Guarda a casa tua) che facciamo solo live. Con un testo in dialetto parmigiano che sostanzialmente parla in maniera ironica e dissacrante dell'ipocrisia della gente: quelli che criticano un atto e poi però applicano lo stesso concetto che criticano, e in casi molto più seri, come esempio di una strofa della canzone, per farti capire e per fartela censurare:

"Sat ved un nigor sul tram, tet fe un po’pu’ in a

Sat ved na nigra par streda vint euro e po’ a ca’"

La traduzione cortese sarebbe "se vedi un uomo africano dalla carnagione scura sul tram, ti scansi, se vedi una gentil donzella "di colore" lungo la via (dell'amore), le dai venti euro e la porti a casa".

  • In passato avete suonato con altri gruppi come gli Antonio Benassi, pensate ad altre collaborazioni future?

“In passato e in presente interagiamo col nostro amico Antonio e, magari chissà, un giorno ci saranno decisioni importanti. Per ora collaboriamo con chiunque abbia voglia e capacità: amiamo chi suona e più gruppi suonano, più siamo felici. Non abbiamo mai giudicato le scelte altrui e non abbiamo mai invidiato nessuno. Facciamo tutti arte: più c'è arte e più c'è cultura, più c'è cultura e più c'è bellezza … e la bellezza salverà il mondo. Bene, torno alla domanda: cosa vuol dire collaborare?!”

  • Un sogno nel cassetto dei Figli dei Fuori…

“Restare liberi, creare stupore, spaccare dei cuori e far sorridere, riflettendo sulle nostre "stupide" provocazioni. Cassetti aperti!”.

  •    Vi vedremo prossimamente sul palco? 

“Il 27 settembre saremo all’Osteria Salamini a Parma ed è la prima tappa del nuovo tour dal nome "IL MATTEO PIU' STUPIDO CE LO ABBIAMO NOI TOUR 2019/20". Comunichiamo una data alla volta per scelta, ne abbiamo tante altre, grazie alla gente che viene ad ascoltarci, quindi vi aspettiamo numerosi questo venerdì, se volete sapere quale sarà la seconda tappa del tour!”.

Come avrete capito I Figli dei Fuori sono artisti ironici, eclettici, irriverenti e un pò pazzerelli, con alle spalle esibizioni su palchi internazionali davanti a migliaia di persone. Amano poco parlare di sé, al contrario amano emozionare, far ridere e far riflettere, con qualche brano proprio e le loro rivisitazioni speciali di brani del passato lontano, recente e futuro prossimo.

Per chi vuole seguire questi “simpaticoni” artisti sopra le righe può visitare la loro pagina FB https://www.facebook.com/ifiglideifuori/… altro non hanno, quindi dovete accontentarvi di vederli dal vivo venerdì 27 settembre sul palco dell’Osteria Salamini in via G. Meazza, 33/A a Parma. Ingresso libero, ma per sedervi ad un tavolo – con possibilità di cenare dalle ore 20.00 - è consigliata la prenotazione al numero 345 7386832.

Francesca Caggiati

Pubblicato in Cultura Parma
 
Presentata in conferenza stampa alla presenza di Marco Bosi, vicesindaco con delega allo Sport, di Marianna Percudani, responsabile amministrativa del Comitato Territoriale UISP Parma e di Davide Antonelli, responsabile settore benessereUISP, la manifestazione sportiva 70anni +1 di Uisp Parma che si terrà il 28 e 29 settembre in Cittadella.
 
Un weekend di attività sportive e ricreative no stop si svolgeranno in Cittadella questo weekend, a cura di UISP Parma, con il patrocinio del Comune di Parma e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, per festeggiare i suoi 70anni +1 di impegno sociale sul territorio.
 
“Con UISP c’è una grande sintonia per quanto riguarda l’approccio verso lo sport e siamo tutti molto contenti del reciproco percorso fatto insieme specialmente su alcuni temi difficili, come per esempio quello del carcere – ha aperto la conferenza stampa il vice sindaco Marco Bosi – UISP ha sempre avuto il coraggio di prendere posizioni complicate da spiegare e comprendere, ma lo sport, come abbiamo visto, può essere un buon veicolo per passare messaggi educativi non solo ai giovani e ai più piccoli ma a tutti”.
 
Sono più di 20 le ASD che saranno presenti per queste due giornate di Open day in Cittadella, con oltre 30 laboratori motori differenti, in cui chiunque potrà cimentarsi a provare le differenti attività sportive: dai più grandi ai più piccoli, perché per UISP “Lo sport è per tutti”. Sono dunque 71 anni che Uisp promuove lo sport e ciò che lo sport significa nel senso più profondo: motore d’aggregazione sociale, di divertimento paritario, solidarietà, rispetto pur nella competizione, coesione tra le persone, benessere, salute per tutti, rispetto per l’ambiente e sostenibilità.
 
“Questa iniziativa è nata l’anno scorso con il festeggiamento dei 70 anni di UISP e abbiamo voluto ripeterla per dare continuità alla bella esperienza dell’anno passato: così abbiamo deciso di chiamarla 70anni+1 – ha sottolineato Marianna Percudani, Responsabile Amministrativa del Comitato Territoriale UISP Parma – tra i valori fondanti c’è lo Sportpertutti che vuol dire fare sport a misura di ciascuno: bisogna pensare alla persona e metterla al centro. Questi due giorni vogliono rappresentare quello che noi siamo: un’associazione di associazioni, quindi abbiamo invitato molte delle nostre società sportive affiliate per presentare alla cittadinanza le loro attività”.
 
La giornata di sabato 28 settembre si aprirà con l’intervento del Liceo Ulivi, che animerà la mattina del sabato insieme alle ASD affiliate UISP, coinvolgendo oltre 600 studenti di alcune scuole di Parma e Provincia in numerose attività sportive.
 
Contemporaneamente alle ore 9:00 inizierà anche il IV Torneo Antirazzista Matteo Bagnaresi, torneo di calcetto non competitivo, organizzato insieme all’ HSB cui si potrà liberamente partecipare iscrivendosi anche in loco (consigliata pre iscrizione della squadra a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
 
La giornata proseguirà con numerose attività proposte dalle ASD affiliate UISP: dallo yoga alla capoeira, dal karate alla taiko, dal rugby alle arti circensi fino alle attività equestri, balli di gruppo, pole dance, scacchi giganti e molte altre.
 
Per tutta la giornata sarà presente il Circolo Arci San Lazzaro con torta fritta, salumi e panini.  Questa prima giornata si concluderà con un happy hour e a seguire si svolgerà una cena sociale rivolta ai tecnici, ai dirigenti e alle associazioni UISP coinvolte.
 
Prima di lasciare il palco al concerto si svolgerà la premiazione a Carlo Serioli, tra i fondatori di UISP Parma, mentre alle ore 21:00 si esibiranno i Gianburrasta Roots Reggae Band e Karne Murta (entrata gratuita).
 
Domenica 29 settembre dalle ore 9:30 ripartiranno tutte le attività della giornata precedente con conclusione alle ore 19:00.
In entrambe le giornate saranno presenti anche numerosi banchetti di alcune importanti realtà del territorio: ANMIC, CIAC, Alice , EMC2, la Fondazione Bagnaresi e Piani di Zona in quanto al centro di ogni progetto c'è la persona, con i propri diritti, motivazioni, differenze da riconoscere e da valorizzare: l'attenzione alle persone con diversa abilità, le differenze di genere e di orientamento sessuale, le diverse tradizioni che ogni persona contribuisce ad arricchire.
 
Tutti i materiali utilizzati per la distribuzione del cibo saranno in Mater-B, nel rispetto dell’ambiente, grazie anche alla partecipazione del Liceo Ulivi con il progetto Plastophobic, il primo istituto scolastico di Parma che ha detto stop all’utilizzo delle bottigliette di plastica a favore delle borracce.
 
“Grazie a questo progetto, nato dall’iniziativa dei nostri studenti a seguito di indagini svolte per comprendere realmente i numeri che ruotavano attorno al consumo di bottigliette di plastica nell’Istituto, siamo stati i primi in Italia ad aver ideato una nostra borraccia e aver abolito le macchinette d’acqua. Abbiamo così sviluppato un’idea progettuale chiamata Plastophobic che è stata presentata anche a Rai1 mattina questa primavera – ha detto Giovanni Brunazzi, Preside del Liceo Scientifico Ulivi – saremo presenti a questa manifestazione sabato mattina sia con un banchetto per spiegare alla cittadinanza il progetto ma anche con laboratori sportivi per far offrire l’opportunità ai ragazzi delle medie di avvicinarsi ad alcuni sport considerati minori”.
 
L’evento è patrocinato dal Comune di Parma, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, sponsorizzato da Iren (che predisporrà una fontana, affianco al palco, per l’erogazione gratuita di acqua per tutte e due le giornate), Coop Alleanza 3.0 e con la partecipazione del Liceo Scientifico Ulivi.

Parma ospita la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi. Sabato 21, l’inaugurazione è stata una grande festa in musica nelle strade e piazze cittadine all'Oltretorrente, partendo dal Teatro Regio e animando il tragitto che accompagna il pubblico in un percorso ricco di sorprese. Attori, musicisti, cantanti, ballerini, circensi danno vita a spettacoli e concerti dedicati al Maestro e alle sue opere, interpretate e reinterpretate secondo i linguaggi più diversi e trasversali. A cura di Giacomo Costantini, Circo El Grito.

Di seguito gli appuntamenti presso lo Chapiteau Verdi Circus allestino in Piazzale Picelli. 

EL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (1).jpg

Date

Piazzale Picelli, Chapiteau Verdi Circus

venerdì 27 settembre 2019, ore 21.00
sabato 28 settembre 2019, ore 18.00 e ore 21.00
domeica 29 settembre 2019, ore 1800 e ore 21.00
venerdì 4 ottobre 2019, ore 21.00
sabato 5 ottobre 2019, ore 18.00 e ore 21.00
domenica 6 ottobre 2019, ore 18.00 e ore 21.00

Biglietti

I biglietti per lo spettacolo, offerti da partner e sponsor del Festival Verdi, possono essere ritirati in loco un’ora prima dello spettacolo e fino esaurimento posti.

 

Le foto di Francesca Bocchia dello spettacolo di domenica scorsa 

EL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (29).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (21).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (91).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (88).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (127).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (112).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (153).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (150).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (146).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (131).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (102).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (73).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (77).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (71).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (65).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (63).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (61).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (50).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (48).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (40).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (18).jpgEL GRITO VERDI CIRCUS PIAZZALE PICELLI PARMA 2019 (4).jpg

 

Pubblicato in Cultura Parma

Parmacotto celebra le eccellenze del suo territorio e annuncia la collaborazione con il Teatro Regio e il sostegno alla rassegna Verdi Off.

Siamo Cotti di Parma: Parmacotto lancia la campagna rivolta alla sua città e alle eccellenze del territorio. Consapevole del legame con la sua terra d’origine, l’azienda ha fatto proprio questo messaggio, scegliendo di essere a fianco della sua città.

Musica, Cultura, Buon Cibo, Educazione alimentare e Sport sono le passioni che muovono l’impegno dell’azienda verso importanti iniziative a fianco delle più prestigiose realtà locali.

Primo ambito d’azione è quello artistico-musicale in cui Parmacotto riconosce uno dei valori d’eccellenza di Parma: è per questo che ha scelto di sostenere Teatro Regio, con il quale condivide la vocazione internazionale e i valori di tradizione, innovazione ed eccellenza, in qualità di sponsor per la rassegna Verdi Off 2019 e main sponsor per tutta la stagione 2019/2020 (lirica, concertistica, Parmadanza, RegioYoung).

Verdi Off, la ricca rassegna di eventi, concerti e spettacoli, quest’anno alla sua IV edizione, è la prima delle iniziative in cui Parmacotto presenterà la campagna “Siamo cotti di Parma”.
L’evento inaugurale del 21 settembre vedrà “Siamo Cotti di Parma” sfilare per la città insieme agli attori, musicisti, cantanti, ballerini, circensi e performer che prenderanno parte alla Verdi Street Parade, la festosa sfilata che partendo dal Teatro Regio di Parma raggiungerà il cuore dell’Oltretorrente cittadino, per concludersi con una festa in Piazza Duomo.


Verdi Off sarà anche l’occasione per degustare i prodotti Parmacotto sulle note delle arie verdiane. Questi gli appuntamenti: BIANCHI, ROSSI, VERDI, il pic-nic organizzato a parco Ducale domenica 22 settembre dalle ore 13.00, “Un Recital in Salotto” ospitato all’Istituto delle Orsoline venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 e a conclusione dello speciale concerto dei giovani protagonisti della serie televisiva “La compagnia del Cigno” di Rai Uno in programma sabato 5 ottobre alle ore 18.30 all’Auditorium Paganini.


Un sostegno che si rivolge anche ai cittadini ai quali Parmacotto omaggerà il biglietto d’ingresso per gli spettacoli d’arte circense in programma all’interno dello chapiteau del Verdi Circus, novità della manifestazione, e per altri appuntamenti della rassegna.

Sarà possibile seguire l’evoluzione della campagna “Siamo cotti di Parma” con cui Parmacotto celebra l’appartenenza al proprio territorio e racconta il suo impegno concreto sul sito www.siamocottidiparma.com, sui canali social dell’azienda, sui media più importanti, oltre che per le vie della città.

«Siamo molto orgogliosi di sostenere alcune tra le più importanti iniziative di Parma affiancandoci a partner di rilievo con i quali condividiamo non solo le origini ma anche l’obiettivo di valorizzare le loro eccellenze. Il legame con il territorio è infatti per noi un asset fondamentale». - Dichiara Andrea Schivazappa, Amministratore Delegato Parmacotto.

 

 Parmacotto_SiamoCottidiParma (1).jpg

 

Parmacotto S.p.a.
Con un fatturato di 72 milioni nel 2018, Parmacotto opera sul mercato italiano producendo e commercializzando salumi di alta qualità nel canale GDO e dettaglio tradizionale. Ha due stabilimenti produttivi a Marano (PR) e San Vitale Baganza (PR) e conta circa 150 dipendenti. Oltre al Prosciutto Cotto che rappresenta il core business dell’attività dell’azienda, Parmacotto è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti: dai salumi tradizionali, agli affettati pronti al consumo.
www.parmacotto.com

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Venerdì, 20 Settembre 2019 15:06

Ottobre fa rima con Stuzzicagente Autunno 

Domenica 6 ottobre torna Stuzzicagente Autunno, il percorso enogastronomico più atteso tra le vie del centro storico di Modena. 

Modena 20 Settembre 2019

Come da tradizione, anche quest’anno Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico di Modena, organizza la maratona del gusto più apprezzata ed amata da modenesi e non. Domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 18.00, in Piazza xx Settembre prende il via la DODICESIMA edizione di Stuzzicagente Autunno

Visto il successo della passata edizione, i menu a disposizione saranno sempre TRE composti da 9 assaggi ciascuno: il MENU TRADIZIONALE, darà spazio alle tipicità del nostro territorio, il MENU STREET FOOD, sarà caratterizzato dal gustoso “cibo da strada”, e il MENU VIAGGIO NEL MONDO soddisferà i tanti amanti dei piatti tipici di altri paesi.

Immancabili anche i menu per i più piccoli: i ticket KIDS daranno la possibilità di acquistare 4 portate anziché 9 ad un prezzo ridotto.

Da sabato 21 settembre a sabato 5 ottobre sarà possibile acquistare in prevendita i ticket ONLINE sul sito www.modenamoremio.it che potranno essere ritirati in Piazza xx settembre il giorno della manifestazione presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla). Ma non solo, i menu saranno in prevendita anche presso:

 

  • L'ufficio di Modenamoremio (Via Selmi, 52 dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00)
  • Dischinpiazza (nuova sede in via Castellaro, 41 a partire dal 27 settembre)
  • IAT Ufficio informazioni turistiche (Piazza Grande, 14 dal lunedì al sabato 9.00-18.00 e domenica 9.30-18.00) 

Attenzione perché gli acquirenti più veloci meriteranno un interessante premio: i primi 50 che acquisteranno i loro ticket online vinceranno la possibilità di visitare gratuitamente la Ghirlandina, mentre i primi 10 che acquisteranno i ticket presso lo IAT di Piazza Grande vinceranno un tour gratuito presso il Palazzo Ducale.

Nel caso in cui, a fine prevendita. dovessero rimanere alcuni biglietti saranno messi in vendita, con un importo maggiorato, il giorno stesso della manifestazione:

  • On line su www.modenamoremio.it fino alle ore 14.00
  • presso lo stand di Modenamoremio in Piazza xx Settembre dalle ore 17.00.

 

Non va dimenticato che Stuzzicagente è anche una competizione tra gli esercenti: ogni partecipante può votare il proprio piatto preferito con la scheda di valutazione. Il locale che riceverà più voti si aggiudicherà una cesta con le eccellenze enogastronomiche del territorio, offerte gentilmente da Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Piacere Modena. 

Inoltre, anche per questa edizione, i locali partecipanti saranno giudicati da una rinomata GIURIA DI QUALITA’ composta da esperti della ristorazione e dei gourmet modenesi. Per questa occasione avremo l’onore di ospitare Danilo Battilani, Titolare dello storico Ristorante Da Danilo, Daniele Bordone, Titolare della “Vetusta Gastronomia su ruote, ed Emilio Barbieri, Titolare e Chef Ristorante Strada Facendo e Ristorante Anna. Ciascun giurato voterà qualità e servizio dei partecipanti rispettivamente del menu Tradizionale, Street Food e Viaggio nel Mondo. 

Infine, domenica 6 ottobre dalle ore 11 vi sarà la possibilità di pranzare grazie allo spazio dedicato ad “ASPETTANDO STUZZICAGENTE” in Piazza xx settembre. Chi sarà in centro fin dalla mattina potrà degustare piatti gluten free, tipicità modenesi (borlenghi, gnocco fritto ecc..) e specialità salentine. 

Modenamoremio, sempre attenta ai temi riguardanti il rispetto ambientale, soprattutto per questa edizione di Stuzzicagente ha cercato di ridurre il consumo di plastica e ha previsto durante il percorso un numero più consistente di cartoni per la raccolta differenziata. Siamo certi che il pubblico presente potrà farne buon uso!

Stuzzicagente Autunno è patrocinata dal Comune di Modena ed è realizzata grazie all’importante contributo di BPER Banca, Gruppo Cremonini oltre che al sostegno del Marchio “Tradizione e Sapori di Modena”.

Un ringraziamento speciale va a Water Time isole d’acqua, da anni partner tecnico della nostra manifestazione, a Radio Stella, media partner dell’evento, e alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.

Qui sotto in allegato il pieghevole scaricabile con tutte le informazioni.

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Giovedì, 19 Settembre 2019 16:29

Torna la Festa del Nocino: programma e novità

Sta per tornare l’attesa Festa del Nocino di Noceto. Domenica 29 settembre, una giornata ricca di appuntamenti ed iniziative, con un programma, che quest’anno si presenta decisamente rinnovato, grazie alla volontà dell’Amministrazione Comunale di dare maggiore centralità alle tradizioni enogastronomiche locali.

Nell’ottica di valorizzare il territorio e le sue eccellenze, spicca in maniera indiscussa il Nocino, che ora si fregia del marchio De.C.O, Denominazione Comunale di Origine, a sancirne il forte legame identitario con il territorio. Sinergica la collaborazione fra Comune di Noceto e le locali associazioni di volontariato, con riferimento ad Incontriamoci in Paese e Proloco Noceto, significativo il sostegno economico di numerose aziende del territorio.

Per tornare al programma, dalle ore 9,00 nel centro storico saranno presenti i produttori agricoli con i loro prodotti a chilometri zero e le relative degustazioni, gli hobbisti con il loro artigianato creativo, maglieria, bigiotteria, ceramiche, lampade, decorazioni, soprammobili.

Dalle ore 10,00 si apriranno le iscrizioni al Concorso della miglior torta di noci e dalle 14,00 avrà inizio la degustazione sia dei dolci che dei dieci nocini finalisti sugli oltre cento campioni pervenuti – provenienti da tutt’Italia e anche dall’estero - risultanti dall’apposita selezione della giuria incaricata.
A rafforzare il legame con il territorio e le tipicità che hanno contribuito a scriverne la storia sarà lo Street Food Nocetano, preparato dalle locali associazioni di volontariato, che proporranno i piatti tipici della più antica tradizione nocetana, che hanno ottenuto il marchio De.C.O.: salame fritto, gnocchi, polenta, pesce gatto, anolini da passeggio. New entry dell’edizione di quest’anno sarà il Cocktail al Nocino in collaborazione con il bar Boulevard, e spiedini di frutta vaporizzati al Nocino e focaccia di Noci.

Dalle 14,00 la manifestazione si arricchirà di una piacevolissima connotazione anche musicale per le esibizioni nel centro storico dei balli country proposti dai gruppi Freedom e Valceno Country Dance

Alle ore 14,45 ci sarà uno spazio presentato dal giornalista e direttore della Gazzetta dell’Emilia Lamberto Colla, presidente della Commissione del marchio De.C.O – Denominazione Comunale di Origine sorto con la finalità della promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali – nel quale verranno presentati i componenti dell’organismo, il regolamento che ne disciplina il funzionamento (approvato il 30 aprile 2018 dal Consiglio Comunale del Comune di Noceto) e verrà illustrata l’attività svolta dal suo insediamento ad oggi.

Alle 15,00 il Nocino, con la sua storia intessuta di leggende e le sue preparazioni in cucina e non solo - sarà al centro di uno spazio di intrattenimento, moderato dalla corrispondente locale della Gazzetta di Parma Maria Grazia Manghi, nel quale interverranno personalità che a vario titolo hanno portato un contributo significativo nel campo dell’enogastronomia, la food blogger Chiara Utini, il sommelier Claudio Piazza, la Peppa – redattrice della Gazzetta di Parma ed esperta nell’arte culinaria – ed Ivana Brambilla, autrice di numerose pubblicazioni sull’enogastronomia locale.

A partire dalle 18,30 circa, l’associazione Incontriamoci in Paese offrirà a tutti i presenti il tradizionale risotto da passeggio al Nocino.

Il Sindaco: “Veramente ampio il programma della 36esima edizione di questa manifestazione fortemente identitaria per il nostro paese, che quest’anno presenta delle novità di grande interesse. La collaborazione con i nostri partner tradizionali – l’associazione Incontriamoci in Paese e la locale Proloco – è stata importante nell’organizzazione dell’evento, che quest’anno in maniera ancora più forte riafferma da parte dell’Amministrazione Comunale la volontà di rilanciare il nostro territorio e la sua vocazione agricola e agroalimentare, così bene espressa attraverso le sue tipicità locali. Un ringraziamento sentito alle aziende che sostengono questa manifestazione, con particolare riferimento a Casa Modena.”

Daisy Bizzi, Vicesindaco con delega alle Attività Produttive e Commerciali: “Il format di quest'anno è stato rivisitato assieme alla Associazione Incontriamoci in Paese per cercare di dare maggior risalto alla enogastronomia in un'ottica di condivisione di un progetto di "focus" su scala regionale, ossia la valorizzazione del territorio, a questo proposito ricordo che Noceto è entrato 3 anni fa nella rete "Destinazione Turistica Emilia" insieme alla maggior parte dei Comuni delle province di Parma Reggio e Piacenza. Ci siamo quindi concentrarti su una offerta che potesse dare maggior risalto alla tradizione culinaria, crediamo nel valore aggiunto delle tradizioni locali e delle manifestazioni che le valorizzino, in particolare avranno da parte nostra sempre maggiore attenzione sia la fiera patronale di San Martino sia questa del Nocino. Il nostro impegno è di continuare a lavorare per oltrepassare i confini territoriali locali e dare risonanza e promozione alle nostre tipicità ed ai nostri eventi, partecipando a fiere di settore, facendo rete con altre realtà e supportando le associazioni locali  e tutte le attività commerciali che vorranno fare proprio questo obiettivo.

Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale ad aprile 2018 del Regolamento Comunale De.C.O, sono già compresi nel relativo registro circa 7 prodotti registrati a cura di Associazioni, Proloco e attività commerciali del territorio comunale e altri stanno arrivando proprio in concomitanza con la Fiera del Nocino.

Quindi sono veramente soddisfatta e grata della collaborazione con tutti quanti hanno collaborato alla presente edizione del 2019”.

 

Nocino, fra leggende e tradizioni


Ogni luogo ha una sua identità precisa, spesso costruita fra leggenda e tradizione, usanze, vicende e costumi, quell’essenza assolutamente unica sulla quale si innestano la sua storia ed il suo sviluppo.
E’ certamente il nocino – infuso alcolico di noci acerbe – il prodotto tipico che più di ogni altro caratterizza Noceto.
Le origini di questo liquore dal gusto così particolare sembrano essere diverse.
Alcune tradizioni lo fanno risalire al 55 A.C. all’epoca dei Romani che in questa terra apprezzarono ed impararono a produrre una bevanda a base di noci.
Nel 187 A.C., dopo che Mario Emilio Lepido tracciò la via Emilia, le popolazioni insediatesi sulla sponda sinistra del Taro, come si tramanda, scoprirono e diedero il nome “Noxetum” ad un luogo dove abbondavano le piante di noci.
Per questo gli abitanti iniziarono a produrre il nocino e la leggenda dice che la ricetta prevedesse delle regole precise a cui attenersi:
“...una mano femmminile, a piedi scalzi, dovrebbe raccogliere le noci nella notte di San Giovanni; il frutto poi dovrebbe essere tagliato con una lama di noce e non di ferro...”.
Altre fonti sostengono che fu ideato e prodotto dentro le mura della Rocca quando un soldato di ventura alle dipendenze dei Signori di Noceto consigliò il prezioso infuso ad un cavaliere desideroso di conquistare il cuore di una nobile dama e si dice che abbia funzionato.
E’ inoltre probabile che nell’antichità questa bevanda a base di mallo sia sorta per curare qualche malattia o disfunzione, e che poi il suo sapore sia piaciuto al punto da essere destinato ad altro uso.
Se volete preparare un buon Nocino scegliete, quale periodo migliore la seconda metà di giugno, quando il mallo è ancora molto tenero e sugoso.
La tradizione popolare vuole che la data ideale di raccolta cada esattamente il 23 giugno, durante la "Notte di San Giovanni" o comunque in una data attorno al solstizio d’estate, una sorta di momento magico in cui le erbe officinali - e perfino quelle utilizzate per incantesimi e sortilegi - sarebbero al meglio delle loro potenzialità. C'erano perfino antichi rituali e interdizioni, come quello di non utilizzare per la raccolta attrezzi di ferro o metallo, perché avrebbero intaccato le proprietà delle piante (e infatti i druidi celtici coglievano il vischio con una piccola falce d'oro).

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"