Un tira e molla fuori dell’ordinario. L’atteggiamento di Donald Trump non può considerarsi assolutamente da “protocollo” convenzionalmente riconosciuto, bensì più somigliante a un mercante di cavalli, ma è indubbio che in due mesi sia stato in grado di fare emergere tutte le magagne e contraddizioni del globalismo e della geopolitica congelata da decenni di rapporti desueti e anacronistici. La Multipolarità è servita e l’UE è esclusa.
Il Grande Fratello ha fatto scuola e la passione che è in grado di scatenare si è radicata anche nell’UE dove i VIP vengono eliminati perchè sgraditi al pubblico dei pochi detentori della verità e della democrazia, anch’essa fluida.
Prima era l’emergenza sanitaria, poi l’emergenza geopolitica. Ogni scusa è buona per generare paura e far passare operazioni straordinarie con annesse spese mostruose a favore delle Big Pharma prima e Big Arma dopo. Proseguono gli esercizi di manipolazione di massa. (Video)
L’economia di guerra è riuscita a rimettere in discussione quello che la logica in tempo di pace non è riuscita. Dalla materializzazione della moneta digitale alla retromarcia sull’automotive Green e l’assurdità WOKE distrutta proprio dal paese che l’aveva spalmata in mezzo mondo, quello anestetizzato, un tempo detto “occidentale”, sono i primi effetti di questa instabilità europea. Sempre più “Dis-Unione Europea”.