Gli Hacker criminali colpiscono ancora. Una nota del Palazzo Chigi, infatti, ha dichiarato che l’attacco avvenuto nei giorni scorsi, e che ha colpito migliaia di server, è stato fatto a livello internazionale, coinvolgendo anche l’Italia. Nella dichiarazione è stata esclusa l’ipotesi di un collegamento con mandanti di Stati ostili ed è stato spiegato che “nessuna Istituzione o azienda primaria della sicurezza nazionale è stata colpita, ma è necessario intensificare azioni di prevenzione”.
Nei giorni scorsi, in Francia, si sono scatenate proteste contro la Riforma delle pensioni, attualmente all'esame dell'Assemblea nazionale. Si tratta di un progetto che innalza l’età minima dai 62 ai 65 anni, voluto dal Presidente Emmanuel Macron.
Oggi, a Tokyo, nella Giornata dei Territori del Nord, presso l’Ambasciata russa, si sta svolgendo una manifestazione, nel corso della quale, per la prima volta, si richiede alla Federazione Russa la restituzione delle isole giapponesi "occupate illegalmente" al largo delle coste di Hokkaido: Kunashir, Iturup, Shikotan e del gruppo di isole di Habomai, conosciute con il nome di “Isole Curili”.
Alfredo Belluco è un ex imprenditore, dal 2006 pensionato, 38 anni di lavoro alle spalle. Ci siamo fatti raccontare le sue innumerevoli lotte contro l'usura bancaria.
Di Giulia Bertotto Roma, 3 gennaio 2023 (Quotidianoweb.it) - Salvatore Gigante, meglio conosciuto come Sasà aveva un ristorante in società con un'amica in Val di Susa "il Gigante e la Gallina”. Poi con le norme anti-Covid è iniziata la crisi, l'impossibilità di restare aperti anche rispettando le regole sanitarie, il caro-energia ha poi dato il colpo finale alla loro attività.
INTERVENTO DI PIETRO VIGNALI A TGCOM24
WELFARE: QUOZIENTE PARMA PER CONTRASTARE EFFETTI DELLA CRISI
“Solo un Welfare a misura di famiglia è in grado di mitigare gli effetti della crisi dovuti al post pandemia, funestato anche dalla guerra in Ucraina: inflazione, caro energia mettono in crisi i nuclei familiari a Parma come nel resto d’Italia. Il Quoziente Parma oggi sarebbe uno strumento molto efficace per le città e per il Paese intero”. Lo ha detto Pietro Vignali, candidato sindaco di Parma, ospite questa mattina della trasmissione TGCom24 di Mediaset .
“Una delle prime iniziative della giunta Pizzarotti nel 2012 fu proprio quella di abolire il Quoziente Parma che rimodulava tasse, tariffe, accesso ai nidi, alle scuole d’infanzia, ai servizi socioassistenziali e ai sistemi contributivi di sostegno comunali sulla base dei carichi familiari: figli, anziani, disabili a carico, condizione lavorativa dei genitori. Un grande errore – aggiunge Vignali – perché oggi come ieri è necessario riconoscere alla famiglia il lavoro che quotidianamente svolge in campo educativo, di cura, di dialogo tra le generazioni e di coesione sociale. Da anni Parma è una città che invecchia: le nascite sono calate del 15 per cento in dieci anni. Sono in aumento le fragilità e crescono le nuove povertà, 35mila casi nella nostra città cresciuti di 3mila negli ultimi 3 anni, che toccano fasce del ceto medio, “poveri che lavorano” e soprattutto famiglie numerose, monogenitoriali e giovani coppie. Ripartirò dal Quoziente Parma che consentirà di ridurre l'impatto delle tasse, delle tariffe e facilitare l'accesso ai servizi del Comune. Il mio obiettivo è farlo diventare uno dei pilastri del welfare della nostra città e anche del sistema educativo. In questi anni la famiglia non è stata valorizzata e vediamo oggi le conseguenze di queste scelte: il disagio giovanile dilaga in forme che prima non conoscevamo e mancano politiche per le famiglie, per le donne e di contrasto alle povertà”
“Se guardiamo il livello nazionale – conclude Vignali – nei Paesi come la Francia, in cui il Quoziente familiare è legge dello Stato, si dimostra utile dal punto di vista economico e sociale, del contrasto alla denatalità, ma anche del protagonismo femminile nella società e nel mondo del lavoro”.
Crisi aziendali. Unifer Navale di Finale Emilia (Mo), l'assessore Colla: "I soci dell'azienda debbono dare rapidamente risposte chiare sulle proprie intenzioni, solo così possiamo salvaguardare l'occupazione e dare continuità e prospettive a un sito produttivo ricostruito con risorse pubbliche dopo il sisma del 2012"
Confesercenti Parma: lettera al presidente Stefano Bonaccini. Situazione drammatica, vanno garantite sopravvivenza e futuro imprese