Il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei minori spiega come affrontare l'emergenza bambini-informazioni sul terrorismo...
Di Alexa Kuhne
Parma, 23 marzo 2016
Il bombardamento di notizie a cui sono sottoposti i bambini è ormai inarrestabile. Non lo si può evitare, nemmeno spegnendo la tv, perché ci sarebbero la radio o le chiacchiere a scuola o al supermercato.
Inevitabilmente, si finisce per parlare, di continuo, di fatti che ormai ci riguardano troppo da vicino e che stanno sicuramente impattando con violenza con la ingenua mente dei nostri piccoli, rendendoli vittime di cose per loro incomprensibili e costringendoli a crescere prima...
La questione che si pone a un adulto che si trovi a dover maneggiare una pletora di informazioni e immagini drammatiche che arrivano senza filtri a un figlio è davvero delicata e va trattata con particolare attenzione. Perché non basta più evitare: è necessario affrontare, con le dovute precauzioni.
Ecco quale potrebbe essere l'approccio più corretto secondo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori, sociologo e giornalista.
I più piccoli sono in qualche modo colpiti dalle immagini divulgate dai notiziari?
"La guerra, o terrorismo che dir si voglia, è troppo vicina a noi. È in atto e ne siamo coinvolti. Difficile non rimanere scioccati davanti agli accadimenti, come quello odierno in Belgio, e altresì difficile spiegare cosa sta accadendo ai bambini, che chiedono spiegazioni".
Come comportarsi per aiutarli a comprendere nella maniera meno traumatica?
"Creando, a casa come a scuola, occasioni di spiegazione e dibattito. Un compito in classe per far sì che siano loro a spiegarci da dove cominciare a parlare, a seconda della percezione che essi già possiedono. Da un disegno. Poco importa se si perdono ore di matematica o religione o altre materie. Tutti i docenti sono abilitati ad intraprendere il discorso, perché sono adulti di riferimento, dei quali i piccolini si fidano".
Quindi mai tacere o nascondere?
"I bambini necessitano della verità per imparare a misurarsi con il quotidiano che li circonda, per quanto nuda e cruda possa essere. D'altronde le favole non sono tutte 'belle': si pensi al cacciatore che uccide la mamma di Bambi: sempre la verità davanti alla paura.
Con quali parole?
"Non bisogna certo essere laureati in pedagogia o scienze internazionali: bastano le parole che sentiamo dentro. La nostra verità arriva forte ai bambini, molto di più delle 'balle' rassicuratrici, cui gli adulti siamo abituati pensando di avere davanti 'ebeti' da calmierare".
Tacere sui fatti del mondo significa renderli impreparati?
"Risparmiare la verità ai bambini, pensando che siano troppo piccoli per capire, li trasforma in vittime alquanto impreparate di fronte a qualsiasi trauma la vita li destinerà".
Siete pronti a festeggiare il papà? Ricordatevi che sabato 19 Marzo è la sua festa, anche se poi l'affetto lo si dimostra ogni giorno, ma questo è ovvio! SUSANNA VOLIANI, con la consueta dolcezza che l'avvicina al mondo dell'infanzia, ci offre uno spunto dedicato ai nostri amici bimbi da condividere con il loro P...di Papà!
Di Susanna Voliani
Se ancora non avete deciso che cosa regalare al papà dei vostri bambini, date un'occhiata a questo albo edito alcuni anni fa da Topipittori, scritto da Isabel Minhos Martins ed amabilmente illustrato da Bernardo Carvalho.
In realtà non c'è molto da leggere in queste poche pagine, se non la definizione di ciò che ciascun papà, all'occorrenza, può diventare.
Eppure quelle brevi e semplici parole sono ricchissime di significato in quanto perfette per evocare i mille mondi in cui un papà trasformista è capace di trasportarti.
Il papà può mettere a disposizione il proprio corpo per diventare papà poltrona, papà aeroplano, papà tunnel e divenire quasi un attrezzo utile per fare il papà salvagente, papà gru, papà motore, persino il papà ombrello, in un susseguirsi di momenti coinvolgenti ed emozionanti.
Un papà sensibile insomma, che sa coccolare, giocare e far divertire.
Su sfondi con pochi ma sapienti colori si stagliano due figure stilizzate, essenziali, un papà e un bambino o una bambina, quasi due ombre immortalate in una sorta di danza, elegantissime e buffe al tempo stesso, e di grande tenerezza e impatto.
Sarà alquanto felice il papà di sfogliare questo libro con il suo piccolo, magari per prendere spunto ed imitare qualche immagine, e voi mamme di leggerlo in sua assenza, per ricordare e ridere dei gesti di buffa dolcezza. Dai 2 anni.
With Courtesy of: PIXABAY.COM
Due piccoli amici per la pelle, un gatto e un topolino, che accompagneranno i vostri bimbi in un viaggio alla volta di Londra, per imparare l'inglese divertendosi. Ascoltando il cd con le volete dei due protagonisti si possono imparare tante parole.
Di Susanna Voliani
Prendete due inconsueti amici per la pelle, un gatto americano curioso ed un topolino inglese un po' pigro, e mandateli a visitare Londra per un giorno: vivranno una divertentissima e vera giornata British!
Il libro è l'ultimo arrivato della serie "Imparo l'Inglese con Cat and Mouse" (Editrice Curci), scritto dai francesi L. Méhée e C. Jean ed illustrato da S. Husar.
Provate ad accompagnare con i vostri bambini quei due buffi animaletti come veri turisti sulla London Eye, a Buckingam Palace, a Hyde Park e da Hamleys e vi divertirete un mondo, imparando l'inglese dai loro piccoli dialoghi.
L'itinerario è ricco, colorato, accattivante: tra una passeggiata in centro, un pranzo con fish and chips, un giro sul red bus ed uno in metropolitana, un po' di shopping e decine di selfie scattati ad ogni angolo, la scoperta di Londra risulta dinamica e piacevole.
Ascoltate anche il CD con quelle strane vocette, ripetete tutte le parole, se siete bravi anche le frasi intere, ed il gioco è fatto: pronuncia perfetta per genitori e figli!
I Love London!
Dai 6 anni.
L'amore sui tetti di Verona: la storia di Romeo e Giulietta raccontata dai loro gatti. Al Teatro del Cerchio un nuovo, poetico e incantato spettacolo per bambini, con la regia del maestro Antonio Zanoletti.
Parma, 25 febbraio 2016
La storia d'amore (tragica) più famosa di tutte è l'ispirazione per la nuova produzione del Teatro del Cerchio che all'interno della mini-rassegna "Shakespeare IeriOggiDomani" propone "Romiao e Micetta sui tetti di Verona", lo spettacolo che concluderà la Stagione Ragazzi 2015/2016. L'appuntamento è per Domenica 28 Febbraio alle ore 17 al Teatro di Via Pini, quando gli attori Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Anna Lisa Cornelli e Chiara Casoli porteranno in scena il tormentato amore dei due amanti di Verona raccontato, però, dai gatti delle due famiglie rivali, Montecchi e Capuleti. Tratto da un racconto di Annamaria Piccione, "Romiao e Micetta" parla dell'amore più puro e coraggioso, quello che non bada alle convenzioni, supera le differenze e si rafforza nelle difficoltà.
«In questo mondo anestetizzato, la magia sta negli occhi di chi guarda, sta nella continua meraviglia di chi osserva le cose con l'innocenza dei bambini. È proprio dal senso di stupore, dall'incantamento con cui i bambini ascoltano le favole che nasce questa idea – spiega Antonio Zanoletti, attore, doppiatore e regista teatrale di fama, che spesso collabora col Teatro del Cerchio e cura la regia di questo spettacolo; - ecco allora che Romiao, gatto scapestrato dei vicoli veronesi, e Micetta, la bella e coccolata gattina di Giulietta, con l'aiuto dei loro amici gatti, diventano gli eroi di questi bambini, i messaggeri dei sentimenti che questa infanzia, sempre più smarrita, fatica a trovare, sommersi come sono di telefonini, i-Pad, TV sempre più becere e chiassosamente insulse, per ritrovare col Teatro quel rapporto così unico, così vero, così speciale che l'arte del palcoscenico sa comunicare». E, questa volta, al capolavoro di Shakespeare non mancherà il lieto fine.
Per informazioni e prenotazioni: 3318978682 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Un libro illustrato che vi farà venire la voglia di fare subito la valigia e partire con i vostri figli. Grazie a questo libro pop-up bello e originale i bambini posso iniziare ad osservare il mondo con curiosità e lasciarsi incuriosire da ciò che li circonda.
Di Susanna Voliani
Un libro pop-up bello e originale come questo, scritto in Spagna da Meritxell Marti ed illustrato da Xavier Salomò (Edizioni Gallucci), non può che far nascere dentro una irrefrenabile voglia di prendere un aereo.
"Mamma, papà, ci andiamo?" sarà la domanda che dovrete aspettarvi alla fine della lettura. Un libro gioiello a tre dimensioni che sarà capace di lasciare senza fiato i vostri figli: dieci pagine di magia e stupore, dieci città per mostrare le meraviglie della terra create dall'uomo, dieci spettacolari monumenti da conoscere a Parigi, Roma, New York, Sydney, Londra, Siviglia, Berlino, Il Cairo, Kyoto, Rio e persino nella misteriosissima Atlantide.
La Tour Eiffel, il Colosseo, i grattacieli: un'occasione per iniziare ad osservare il mondo con curiosità, leggendo le brevi frasi in rima dedicate a ciascuna città.
Vi toccherà partire, vi avevo avvisati...
Dai 4 anni.
San Valentino è l'occasione giusta per indagare le diverse forme dell'amore. "Tutti i baci in cielo e in terra": è un libro per grandi e piccini per giocare scoprendo il bacio più bello. Divertente ed educativo, per bambini dai tre anni.
Di Susanna Voliani
Tradotto dal francese dall'Editore Gribaudo, questo libro di grande formato è in grado di conquistare tutti, grandi e piccini. L'autrice Kimiko, franco-giapponese specializzata in testi per i piccolissimi, illustra con queste coloratissime pagine una sorta di enciclopedia del bacio, organizzata secondo il succedersi dei mesi e dei giorni.
Un calendario in cui in ogni doppia pagina si apre un panorama diverso in sintonia del mese e quindi della stagione corrispondente: ci sono le pagine dei baci polari, quelle dei baci della spiaggia, quelle dei baci della fattoria, una situazione per ogni mese insomma.
Ed in ogni mese, una coppia che si bacia per ogni giorno, con la corrispondente definizione della tipologia di bacio, per scoprire chi si bacia 365 giorni all'anno!
Dodici scenari diversi, tutti ricchissimi di dettagli. I più piccoli esamineranno ogni pagina alla ricerca degli animali conosciuti: a gennaio gli animali del Polo Nord, a febbraio il paesaggio preistorico dei dinosauri, ad agosto l'ambiente marino, a settembre la città, a ottobre il mondo delle fiabe, a dicembre un innevato paesaggio natalizio.
I più grandicelli apprezzeranno anche lo svolgersi temporale e stagionale dei panorami. Il tutto con il piacere di apprendere grazie alla tenerezza di un gesto d'amore.
Ma qual è il bacio più bello? Quello fra i delfini, quello delle coccinelle, quello dei trichechi o forse quello fra Cappuccetto Rosso e la sua mamma? E chi si bacia il 10 gennaio? E il 15 agosto?
Un gioco divertente ed educativo, perfetto nel giorno di San Valentino, per gli innamorati di ogni età. E per tutto l'anno!
Dai 3 anni.
Tappa a Parma del tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola". Protagonisti gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Don Milani". L'importanza e il senso etico del risparmio promossi tramite il gioco.
Parma, 11 febbraio 2016
Ha fatto tappa a Parma il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.
Presso la sede dell'Istituto Comprensivo "Don Milani", gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado hanno partecipato all'appuntamento parmigiano del progetto coadiuvati dalle loro insegnanti.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia Panda" (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell'economia), i bambini sono stati impegnati in un Gioco dell'Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l'occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti gli alunni sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ogni classe partecipante è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.
(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)
Giocampus in provincia: inizia l'allargamento verso i comuni del Parmense per un progetto sempre più in espansione. Presentate le novità durante una conferenza stampa presso il Comune di Parma. I prossimi appuntamenti si terranno il 13 febbraio a Parma, il 20 febbraio a Busseto e il 27 febbraio a Salsomaggiore Terme.
Parma, 11 Febbraio 2016 -
L'idea Giocampus non si ferma alla città di Parma e si estende in provincia tra Salsomaggiore Terme, Busseto e Sorbolo. L'obiettivo: il benessere delle generazioni future.
Queste novità sono state comunicate durante una conferenza stampa tenutasi presso il Comune di Parma. Un modello educativo sempre più replicabile in Italia e reso possibile proprio grazie al recente allargamento dell'Alleanza Educativa.
Presenti durante l'incontro di presentazione L'Assessore allo sport e alle politiche Giovanili del Comune di Parma Giovanni Marani, Rossana Mordacci (Ufficio Scolastico Regionale), Luca Concari (Vicesindaco di Busseto), Filippo Fritelli (Sindaco di Salsomaggiore Terme) Nicola Cesari (Sindaco di Sorbolo) Roberto Ciati (Relazioni Scientifiche e Sostenibilità – Barilla) e il Coordinatore di Giocampus Elio Volta.
«Questo importante momento si è sviluppato in piccoli passi» racconta l'Assessore Marani «l'ampliamento dell'Alleanza Educativa è stato una vera e propria rivoluzione per il nostro progetto, con le risorse che si sono aggiunte grazie ai nuovi partner abbiamo oggi la possibilità di sperimentare il modello Giocampus anche a Salsomaggiore Terme, Busseto e Sorbolo. È particolarmente significativo che i valori di Giocampus siano stati condivisi e approvati dal mondo delle istituzioni».
«Siamo arrivati ad un traguardo importante» conferma Rossana Mordacci «estendere Giocampus ad altri bambini della nostra comunità scolastica è un obiettivo che ci eravamo posti fin dall'inizio, ringrazio i sindaci che vogliono sperimentare questo progetto perché condividono la sfida educativa che è quella della formazione dei nostri bambini».
«Volevo comunicarvi la soddisfazione e l'entusiasmo con cui la nostra amministrazione ha aderito a questo progetto.» continua Luca Concari «Giocampus va a colmare un vuoto che oggi manca nella scuola e lo fa a 360° con un progetto alimentare e motorio di altissimo livello. Penso che questo sia un bellissimo esempio di sinergia tra enti locali pubblici e privati».
«Abbiamo aderito in maniera entusiasta al progetto, penso che la parte formativa ed educativa sia un tassello fondamentale.» continua Filippo Fritelli «Sono sicuro che per questo tipo di progetto territoriale ci sarà la possibilità, nei prossimi anni, di diffondersi ancora di più».
«Il progetto Giocampus è da anni il fiore all'occhiello del Comune di Parma ed è per noi un onere poterlo ospitare a Sorbolo.» racconta Nicola Cesari «Eccellenze di questo tipo rappresentano un ulteriore tassello che aggiungiamo a quello che per noi deve essere un modo innovativo e all'avanguardia finalizzato al cambiamento del paese e del nostro territorio. Trasmettere alle future generazioni la filosofia dei corretti stili di vita è un nostro obiettivo di mandato e questa opportunità, che ci è stata concessa grazie a Giocampus, dimostra un primo importante passo avanti: crediamo che sia questo il modo migliore per attuarla all'interno delle nostre scuole».
«L'allargamento e la diffusione dei contenuti di un modello di educazione alimentare e motoria di assoluta eccellenza, in cui Barilla è da sempre presente e ha creduto, ad un numero ancora più ampio di bambini e famiglie è un passo molto importante che rafforzerà il progetto con nuove esperienze e contributi originali» queste le parole di Roberto Ciati.
«È davvero un momento storico per noi.» racconta Elio Volta «Da oggi altri mille bambini avranno la possibilità, quotidianamente, di svolgere educazione fisica con gli insegnanti laureati in scienze motorie e di fare attività di educazione alimentare con i Maestri del Gusto che danno un valore aggiunto ad un progetto rivolto al benessere della persona».
Presente anche alla conferenza stampa Daniela Isetti, Assessore allo sport di Salsomaggiore Terme che ha ribadito l'importanza della formazione del personale Giocampus: «La scorsa settimana c'è stato il primo corso di formazione di educazione fisica per gli insegnanti di scienze motorie impegnati nel progetto ed è stato un grande successo, tutto questo ci da una grandissima soddisfazione». I prossimi appuntamenti si terranno il 13 febbraio a Parma, il 20 febbraio a Busseto e il 27 febbraio a Salsomaggiore Terme.
I tre comuni aderiranno a Giocampus con 5 scuole elementari differenti (2 a Salsomaggiore Terme, 2 a Busseto ed una a Sorbolo) per un totale di 43 classi e quasi 900 bambini.
Ogni scuola seguirà il modello di Giocampus Scuola, uno specifico percorso educativo inserito all'interno del programma scolastico e mirato all'insegnamento di un corretto ed equilibrato stile di vita.
Con l'arrivo di un bebè si rischia di perdersi nel mondo delle cose che sono o sembrano indispensabili. Qualche utile consiglio di Caterina Cappetti, family consultant, per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
Di Giulia Santoro
Parma, 8 febbraio 2016
L'arrivo di un bebè è sempre una gioia enorme in una famiglia che lentamente prende forma. I neo genitori si devono dunque preparare al meglio per affrontare quella che sarà sicuramente una grande avventura.
Iniziano giri interminabili per negozi per scegliere tutto l'occorrente. Mamma e papà vengono catapultati così in un gigantesco nuovo mondo, costellato di oggetti e prodotti mai sentiti prima, abitato da persone che sembrano parlare un'altra lingua, per le quali TUTTO (ma proprio tutto!) è assolutamente indispensabile e va acquistato immediatamente (anzi, sei già in estremo ritardo).
A tutti questi neo genitori vogliamo dare un po' di tregua per avvicinarci ad un momento importante e pieno di gioia con la massima tranquillità, ma anche preparazione.
Ho avuto modo di incontrare Caterina Cappetti, family consultant genovese, che ci rivelerà qualche trucco per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
1 – NON TUTTO SERVE SUBITO
Dovete resistere alla tentazione di "ricoprirvi" di oggetti, perché il rischio è di ritrovarsi con ciò che potreste non usare mai. Quindi, "compilate una lista" delle cose strettamente necessarie. Fatevi aiutare da parenti e/o amici che ci sono già passati (in questi casi l'esperienza serve!!). Tenete presente che, dopo la nascita del bambino, arriveranno un sacco di regali quindi meglio limitare l'acquisto alle cose indispensabili, il resto può attendere.
2 – SPAZI VITALI
Un neonato ha bisogno di molto spazio (pur essendo così piccolo). Prima di procedere all'acquisto di qualunque cosa occorre avere la piena consapevolezza dello spazio a disposizione. Tenete un metro a disposizione sempre. Questo vale non solo per la stanza che avete deciso di adibire a "cameretta" ma anche per altri spazi di cui necessariamente il bambino dovrà usufruire quali la cucina, il salotto, il bagno, ecc.
3 – PRATICITA', SEMPLICITA' E COVENIENZA
Sono i tre principi che dovete tenere a mente sempre perché gli oggetti che andrete ad acquistare devono semplificarvi la vita non complicarvela!
Sconsiglio l'uso preponderante del colore che si riferisce al sesso del bimbo. Puntate piuttosto su colori neutri. Questo renderà la stanza più versatile e nel tempo non sarete costretti ad effettuare grossi cambiamenti. Per lo stesso motivo non acquistate una marea di "mini mobili", meglio adattare quelli già esistenti.
I "must" di prima necessità:
Tutto il resto verrà da sé...in bocca al lupo e congratulazioni per l'arrivo del bebè!!
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Una lettura che si sposa bene con il periodo di Carnevale. Un viaggio che tutti i bambini da 5 anni possono compiere tramite le avventure bizzarre e spassose di un bradipo, un delfino, un coccodrillo ed un pappagallo. Da leggere con i vostri figli e partire alla volta del Brasile!
di Susanna Voliani
Parma, 4 febbraio 2016
Questo colorato e simpatico libriccino, scritto in rima ed illustrato da Simone Frasca e pubblicato alcuni anni fa nella collana Battello a Vapore (Piemme Editore), sembra ricomparire ogni anno tra le mani dei bambini proprio in questo periodo, a ridosso dei nostri festeggiamenti carnevaleschi. Leggiamolo di nuovo insieme a loro, perché di avventure bizzarre e spassose con cui scoprire il mondo non ce ne sono mai abbastanza.
La storia è quella di quattro amici, un bradipo, un delfino, un coccodrillo ed un pappagallo, protagonisti dell'annuale carnevale che, ahimè, dura troppo poco. Tristi, annoiati e stanchi di dover attendere tanto tempo prima di poter fare di nuovo festa, i quattro decidono di partire, con il loro carro per troppo tempo inutilizzato in magazzino, alla volta del Brasile, in cerca di sole e soprattutto di quel carnevale che si dice duri tutto l'anno. Ne vedranno delle belle viaggiando per mare, finché giungeranno in un'isola sperduta abitata da strani individui variopinti. Saranno arrivati in Brasile? Forse non proprio.... Ma in fondo che importa? Evviva il Carnevale, ovunque esso sia!
Dai 5 anni.