L'associazione “Le Petit Vélo” organizza, con il sostegno del Comune di Parma, tanti appuntamenti per far scoprire il piacere della bicicletta a bambini dai 3 ai 5 anni.
Parma -
Far conoscere e apprezzare il piacere della bicicletta ai bimbi più piccoli: si è svolto oggi, in piazzale Pablo, alla presenza dell'assessora alla Partecipazione e ai Diritti dei cittadini Nicoletta Paci, il primo appuntamento di “Due Passi – Due Ruote”, il laboratorio organizzato dall'associazione “Le Petit Vélo”, con il sostegno del Comune di Parma, per far scoprire le due ruote e il piacere di muoversi in bicicletta a bambini dai 3 ai 5 anni.
Poiché i buoni riflessi si acquisiscono sin da piccoli “Le Petit Vélo” propone dei laboratori divertenti con delle “draisine” (biciclette senza pedali) in un ambiente protetto, ideati e adattati al pubblico, indirizzati ai bambini per imparare le basi dell’equilibrio e dello spostamento in bicicletta attraverso una serie di giochi e attività specifiche.
Gli obiettivi sono fornire ai bambini le competenze teoriche e pratiche per usare la bicicletta in sicurezza, fare della bicicletta un mezzo di educazione e di coinvolgimento sociale, incoraggiarne l’utilizzo per il benessere mentale e fisico, ma anche sensibilizzare sull'attenzione all’ambiente per il benessere pubblico, promuovendo la bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile.
Le prossime date del progetto e i luoghi in cui si svolgeranno: 16 maggio, Cittadella; 30 maggio, piazza Salvo d’Acquisto; 3 giugno, parco via Bramante; 20 giugno, piazzale Lubiana; 24 giugno, parco via Newton; 4 luglio, parco Ducale; 11 luglio, parco giochi via Mordacci; 5 settembre, parco via Bramante; 9 settembre, piazzale Pablo.
SLEGATI! FESTIVAL, il primo festival dedicato ai giochi furbi, alla musica e ai mattoncini. IV edizione presso gli spazi del Workout Pasubio Temporary di Parma (Via Palermo, 6) i prossimi 4 e 5 maggio.
Parma -
Secondo la Treccani giocare significa “dedicarsi ad un’attività regolata caratterizzata da un certo impegno fisico e psichico e da una dose di competizione”. Giocare vuol dire divertirsi, ma non solo dato che il divertimento può anche essere passivo, mentre il gioco è necessariamente attivo. Il gioco risveglia e attiva la creatività, stimola la sperimentazione e la contaminazione dei linguaggi, connette le generazioni e le realtà etnico-culturali. Secondo Platone svela i tratti nascosti del carattere delle persone e secondo Umberto Eco è una scuola di vita. Il gioco è un elisir di lunga vita! Lo sanno bene gli organizzatori di SLEGATI! FESTIVAL che, giunto quest’anno alla IV edizione, invaderà gli spazi del Workout Pasubio Temporary di Parma (Via Palermo, 6) i prossimi 4 e 5 maggio.
Il primo festival dedicato ai giochi furbi, alla musica e ai mattoncini, appuntamento ormai molto atteso in città e dintorni, torna permettere a disposizione di tutti l’esperienza del giocare; in primis con una vastissima gamma di giochi: dai più celebri e conosciuti, alle chicche più inusuali, dalle proposte più nuove e à la page ai giochi antichi e perduti, ma non solo. Accanto a un intenso programma di attività ludiche diverse rivolte a tutte le fasce d’età, quest’anno Slegati! offre la possibilità di misurarsi con la propria creatività con il nuovo concorso di libera costruzione con mattoncini LEGO®,
Due giorni di gioco dal mattino (apertura cancelli: ore 10) a notte fonda con attività e laboratori legati al mondo LEGO®, oltre a giochi da tavolo, installazioni, letture, musica, concerti e spettacoli, la ormai mitica riffa e un momento di presentazione alla città dei progetti di Think Big.
L’iniziativa è creata e organizzata dall’Associazione culturale SLEGATI!, nata dalla sinergia fra il negozio indipendente Orso Ludo e L’APS Superfamiglia, con la collaborazione e il sostegno di numerosissime realtà locali, il sostegno e il Patrocinio del Comune di Parma e il Patrocinio della Regione Emilia Romagna.
Tre le aree tematiche fondamentali in cui saranno organizzate le attività: Lego e Giochi, Laboratori Creativi e Spettacoli.
LEGO® E GIOCHI
I LEGO®, celeberrimi mattoncini danesi che hanno accompagnato intere generazioni, sono gli ospiti d’onore della vastissima area dell’ex Padiglione Nervi.
Curati dall’Associazione Sleghiamo la Fantasia saranno 3 gli spazi dedicati ai mattoncini più amati del mondo: MONTA & SMONTA che mette a disposizione un ampissimo catalogo di set LEGO® per prestito e costruzione destinata a giocatori dai 5 ai 99 anni; DUPLO® è per i bambini più piccoli (1/4) anni, che avranno a disposizione una grande quantità di mattoncini DUPLO® su una superficie adatta a “gattonare” e costruire con la massima libertà; LABORATORIO DI MOSAICO in cui viene messo a disposizione materiale utile per la realizzazione di artistiche mattonelle musive con mattoncini colorati di 1x1cm su base di 16x16cm.
Grande novità di quest’anno è il concorso di libera costruzione con mattoncini LEGO®, SLEGA LA FANTASIA, realizzato in collaborazione con l’Associazione Sleghiamo la fantasia: la partecipazione è gratuita ed è aperta a bambini (6/10 anni) e ragazzi (11/13) che sono invitati a creare a casa una costruzione personale e di fantasia con i mattoncini LEGO®, e poi a consegnarli durante la giornata di sabato o di domenica entro le ore 13.00.
Domenica 5 maggio alle 17.30 verranno premiati, con confezioni LEGO®, il primo, il secondo e il terzo classificato di entrambe le fasce di età.
Durante la serata di sabato, sarà trasportata a Slegati! la celebre GIOVA’S NIGHT, in cui quasi un centinaio di GIOCHI DA TAVOLO (di strategia, di abilità, di cooperazione, astratti e di indagine e molti nuovi giochi appena usciti da Modena Play), saranno spiegati e messi a disposizione del pubblico. A servizio dei partecipanti ci sarà la competenza e la simpatia di Giovanni Melandri con la collaborazione dei dimostratori di alcune case editrici.
Sempre nella giornata di sabato, un’intera area sarà destinata ai giochi “d’altri tempi” realizzati dal falegname e creatore Piero Santoni che con la sua Ingegneria del Buon Solazzo, inventa e crea giochi artigianali in legno che sono una tale attrazione (anche turistica) da fare concorrenza ai grandi parchi giochi ed alla play station.
All’ingresso del Festival si possono acquistare i biglietti per la Riffa Buffa: il sorteggio dei premi messi in palio da Orso Ludo che avverrà domenica pomeriggio alle 16.30 con l’irresistibile spettacolo del “grande” Mago Gigo. Alla fine della Riffa si svolgerà anche la premiazione del concorso.
Nel pomeriggio di domenica saranno presentati alcuni progetti vincitori di Think big, chiamata di idee promossa da Fondazione Cariparma e Libera Università dell’Educare per promuovere la partecipazione dei giovani a processi di sviluppo locale; Girocla, Cinemino itinerante, Agora Europa, Captcha e Parma che sogna proporranno una piccola attività per raccontare lo spirito che li anima.
LABORATORI
Sono tre anche le aree laboratoriali nelle quali si potranno cimentare i bambini: laboratori musicali, “naturali” e motori.
I protagonisti del progetto RE-FUGEES, terranno, insieme ai richiedenti asilo e rifugiati ospiti dei progetti di accoglienza di Svoltare Cooperativa Sociale e G.U.S. (Gruppo Umana Solidarietà), il laboratorio di costruzione di strumenti musicali con materiali di riciclo.
EMC2 Onlus realizza invece i LABORATORI VIGHÈFFIATI!: esperienze interattive per lo sviluppo partecipato delocalizzato con il Giardino da annusare, le Kokè da realizzare, Bombe di fiori che gli insetti possano amare e le Piante da adottare.
Tornano anche i Laboratori di Attività Motorie a cura di MT Personal Training Studio, uno spazio per la promozione del movimento in cui i partecipanti (i bambini dai 6 anni di età) potranno correre, rotolare, saltare, saltare, camminare seguendo percorsi di destrezza, staffette, giochi di percezione senso-motoria e approcci al mondo sconosciuto dell’equilibrio statico-dinamico e coordinazione generale, dove il corpo e la fantasia saranno protagonisti. Le sessioni laboratoriali, di venti minuti l’una, avranno luogo la mattina di domenica dalle ore 10 alle 13.
SPETTACOLI
A partire dalle ore 11.00 di sabato 4 maggio la musica comincerà a riempire gli spazi del festival con il jazz festoso e accattivante della Royal Stompers Dixieland Band; dai più celebri temi del Dixieland e dello Swing a infuocati soli e improvvisazioni collettive dei fiati: questa trascinante band suonerà i classici dell’early jazz …e in un tratto il Wopa sembrerà essere a New Orleans e non a Parma!
Il jazz tornerà ad essere ciò che era nelle strade di New Orleans agli inizi del 900 anche con la Dirty Dixie Jazz Band, in pista durante le giornate domenica 5 maggio dalle ore 11.00, un ensemble itinerante di interpreti esuberanti e scanzonati che con sonorità potenti ed un'improvvisazione grintosa sorprenderà e trascinerà irrefrenabilmente il pubblico, oggi come cento anni fa.
Sabato alle 22.00 sul palco saliranno i Cinzano Five con il loro funky e latin jazz dal sapore anni sessanta e settanta, impossibile non ballare, così come per il dj-Set di fine serata, alle ore 24.00 con DJ Panino e i suoi vinili di jazz funk, soul funk e rap primordiale.
Domenica alle ore 19.00 la world music romagnola dei Supermarket regalerà un repertorio variegato dove il calypso, il jazz, la cumbia, il tango si sposano tra loro, mentre a chiudere la giornata alle ore 21.00 sarà El Garrincha DJ-set con musica a 370 gradi: happy disco, rock’n’roll e chicche introvabili.
Negli spazi del Festival saranno presenti un bar e diversi punti ristoro curati da selezionate realtà del territorio, Impasto Zero e gelateria Caraibi, per garantire una offerta culinaria variegata e di alta qualità.
Tutti i giochi, i laboratori, gli spettacoli sono a ingresso gratuito.
Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0521.1813720 – Facebook: Associazione Culturale Slegati.
Riaprono nel primo weekend di marzo i Musei del Cibo della provincia di Parma. Dopo la pausa invernale, il circuito dedicato ai prodotti d'eccellenza del territorio parmigiano, quest'anno si ripropone con una grande novità: l'ingresso del Museo del Culatello di Zibello nel circuito.
A Parma, "City of Gastronomy Unesco" e città italiana della "Cultura 2020" non poteva mancare un progetto, ideato all'inizio degli anni 2000 per conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche del territorio, ormai patrimonio universale.
I musei che celebrano i prodotti che hanno reso questa terra, la "Food Valley", famosa nel mondo, sono sette attualmente: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, del Culatello di Zibello e del Masalén a Polesine, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Vino a Sala Baganza, del Salame a Felino, del Prosciutto di Parma a Langhirano. È partito inoltre, altra novità di quest'anno, l'iter di progettazione del Museo del Fungo Porcino di Borgotaro che entrerà a pieno titolo nel circuito museale nel 2020.
Come ogni anno nel mese di riapertura si susseguono una serie di laboratori ludico didattici per bambini e ragazzi accompagnati dalle famiglie.
RIEVOCAZIONE STORICA
Inoltre, quest'anno, nel week-end precedente la riapertura (23-24 febbraio), il Castello di Felino, che ospita nelle antiche cucine il Museo del Salame, sarà teatro di una grandiosa rievocazione storica, organizzata da Parmensis Mansio Templi, Pro Loco e Comune di Felino, Castello di Felino, Musei del Cibo, Archeo Vea, Sfera e Università degli Studi di Parma.
Oltre 100 persone saranno coinvolte nell'evento, che si avvale anche di archeologi dell'Università di Parma, per la scoperta del castello eccezionalmente visitabile nella sua interezza insieme al Museo del Salame.
"Felino 1407 - Assalto al castello" è il titolo della due giorni che si svolgerà nella fortezza, ai tempi ritenuta inespugnabile. Il castello di Felino era il centro e la principale roccaforte della famiglia Rossi, arma fondamentale nella lotta per la supremazia nei territori parmensi.
In particolare sarà rievocata la storia di Giacomo de' Rossi, al tempo dei fatti vescovo di Luni e di suo fratello Pier Maria I (padre del Pier Maria II che fece costruire Torrechiara) e di come i due fratelli, protagonisti nelle diatribe tra Milano e Venezia difesero il castello dagli attacchi di Ottobono Terzi.
Durante le due giornate si svolgeranno "scontri armati", attività didattiche, vita di corte all'interno del Castello e, ogni ora, visite guidate. La rievocazione si svolgerà sabato 23 dalle 12 alle 19.30 (a seguire cena medievale all'interno del Castello); domenica 24 inizio evento alle 10 e chiusura alle 17.
ATTIVITA' PER BAMBINI
Domenica 24, alle 15 all'esterno del castello infuria la battaglia, nelle antiche cucine è programmata un'attività (gratuita) per i bambini dai 6 ai 10 anni. Sarà un gioco alla scoperta del Museo: da quanto tempo i maiali vivono nella nostra zona? Chi era il norcino? Che cosa è la "pelle" del salame? Un divertente percorso tra giochi e indovinelli da fare insieme agli amici e ai genitori. E alla fine, per chi sarà riuscito ad arrivare fino in fondo, una piccola sorpresa da conservare come ricordo dell'avventura. L'ingresso è a pagamento (gratuito per i bambini fino ai 10 anni). Info e prenotazioni 340.1939057, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; info cena Medievale 342.8789739, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Domenica 3 marzo sarà invece protagonista il Museo del Vino di Sala Baganza con due appuntamenti.
Il primo alle 15 – "A Carnevale... ogni vino vale": maschere, palloncini, parrucche e festoni faranno da scenario ad una divertente caccia al tesoro nelle antiche cantine della Rocca Sanvitale di Sala Baganza. Tra coriandoli e stelle filanti i veri protagonisti della giornata saranno i vini! Giocando negli affascinanti ambienti del Museo i bambini scopriranno le maschere tradizionali e i vini delle varie regioni della nostra penisola arrivando alla conquista di un prezioso tesoro! A cura di Pro Loco Sala Baganza, è consigliato ai bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. La partecipazione è gratuita, la prenotazione obbligatoria (IAT Parma, 0521.218889, attivo tutti i giorni 9-19).
Alle 16.30, "Alla scoperta del Museo del Vino", è un modo nuovo di vivere il museo: un gioco divertente e una sfida che si può lanciare agli amici o ai parenti. Dove tenevano il vino gli antichi romani? Cosa sono i viticci dell'uva? A cosa serviva una brenta? Questi alcuni dei quesiti che dovranno essere risolti. Anche in questo caso chi riuscirà a risolvere il rebus riceverà una piccola sorpresa da conservare come ricordo dell'avventura. È consigliato per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, da soli o con adulti accompagnatori.
INFORMAZIONI
Tutti i Musei sono aperti dal 1° marzo all'8 dicembre (compreso) il sabato, la domenica e i giorni festivi.
Orario: Museo del Prosciutto di Parma (Langhirano), Museo della Pasta (Collecchio), Museo del Pomodoro (Collecchio) dalle 10 alle 18; Museo del Parmigiano Reggiano (Soragna), Museo del Salame (Felino) e Museo del Vino (Sala Baganza) dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; Museo del Culatello Dal 1 febbraio al 30 dicembre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18; lunedì non festivi chiuso.
Info e prenotazioni: IAT Parma, 0521.218889, attivo tutti i giorni 9-19, www.museidelcibo.it.
Di Redazione - Continuano le segnalazioni dei nostri lettori. Questa volta da Sala Baganza, un paese della provincia di Parma. Secondo quanto riportato da un cittadino del luogo, il nuovo Parco Giochi per bambini, situato in Via Campi a Sala Baganza, inaugurato da poco, non presenta le caratteristiche di sicurezza adeguate.
Il cittadino ci ha inviato una foto, che ritrae lo scivolo privo di tappetino, che a parer suo, e molto probabilmente di altri genitori, può causare un pericolo per i bambini che potrebbero farsi male arrivando a fine corsa dello scivolo.
Effettivamente, guardando la foto, sassi e detriti vari potrebbero ferire i bimbi che vanno li a giocare.
Siamo certi che l'amministrazione comunale di Sala Baganza prenderà provvedimenti per risolvere la situazione nel minor tempo possibile.
Nel frattempo, cari lettori, continuate ad inviare le vostre segnalazioni alla redazione della Gazzetta dell'Emilia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
(Segue galleria immagini)
L' App NUBI (NUtrizione BImbi) è stata pensata per dare un aiuto concreto e quotidiano alle famiglie che cercano di offrire una dieta equilibrata ai propri figli. Nella puntata di ieri di Superquark considerazioni e interviste al Rettore Paolo Andrei e ai proff. Carlo Caffarelli e Francesca Scazzina.
Parma, 2 agosto 2018 –
La puntata di ieri Superquark, su Rai1, ha dedicato un approfondimento a NUBI (NUtrizione BImbi), l'App creata dallo spin-off MADEGUS e dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell'Università di Parma e realizzata grazie alla collaborazione dell'Artificial Intelligence Laboratory del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell'Ateneo.
Nel corso del servizio sono andate in onda interviste al Rettore Paolo Andrei, al prof. Carlo Caffarelli, Direttore della Scuola di Pediatria dell'Ospedale dei Bambini, e alla prof.ssa Francesca Scazzina, docente di Nutrizione e salute al Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco.
La App, scaricabile gratuitamente, è stata in parte finanziata dal Comune di Parma con l'intento di accompagnare i genitori nella gestione dell'alimentazione dei propri bambini. L'applicazione è pensata per completare il servizio offerto dalla ristorazione scolastica ed è rivolta a tutti i genitori dei bambini che frequentano nidi, scuole dell'infanzia e scuole primarie del Comune di Parma.
L'App NUBI si pone l'obiettivo di assistere i genitori nelle scelte e nella preparazione delle cene dei propri figli, promuovendo così comportamenti bilanciati e corretti. La App, spiegata dalla prof.ssa Scazzina, è stata pensata per dare un aiuto concreto e quotidiano alle famiglie che cercano di offrire una dieta equilibrata ai propri figli. Strumenti come questo, che promuovono la corretta alimentazione, sono fondamentali per contrastare l'ambiente "obesogenico" in cui viviamo. L'obesità infantile è un problema sanitario di cui ha parlato il prof. Carlo Caffarelli.
Il Rettore Paolo Andrei ha sottolineato quanto sia importante intervenire nella prevenzione, dati i problemi e i costi sanitari dell'obesità e delle patologie correlate. Per l'Università di Parma è fondamentale l'impegno sul territorio: infatti l'Ateneo mette a disposizione le competenze e le eccellenze dell'Ateneo, e NUBI ne è un esempio concreto.
Nel corso della trasmissione sono andate in onda riprese effettuate tra l'altro nell'ambulatorio di diabetologia dell'Ospedale dei Bambini con Brunella Iovane, Pediatra Diabetologo della Pediatria generale e d'urgenza e Tiziana Incerti Dietista del Centro di Diabetologia Pediatrica del Maggiore.
È possibile vedere il servizio su RaiPlay, a questo link, al minuto 109.
Fonte: Università di Parma
Sabato 16 e domenica 17 dicembre: primo weekend della rassegna dedicata a famiglie e bambini con tanti laboratori, narrazioni e giochi.
Parma, 15 dicembre 2017
Al via Racconti di Natale la rassegna dedicata a bambini e famiglie, promossa dall'Assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche del Comune di Parma, con un calendario di oltre 100 appuntamenti tra narrazioni, performance, spettacoli, laboratori, proiezioni e incontri con autori per tutte le fasce d'età.
Ecco il programma del primo weekend della rassegna alla Galleria San Ludovico:
Sabato 16 dicembre
Galleria San Ludovico
ore 10.00 e ore 11.30
La mia casa
Laboratorio di collage a cura di Monica Monachesi con Philip Giordano
Ognuno nel suo spazio colorato, ognuno nel luogo più amato!
Un libro pieno di colore da creare insieme, ispirato a C'est ma maison di Philip Giordano.
Dai 7 ai 10 anni. Max 15 partecipanti ad incontro. Durata: 1 h e 30. Prenotazione obbligatoria: 0521.218855 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30).
ore 16.00
I piccoli aiutanti di Babbo Natale
Giochi didattici per creativi addobbi scintillanti a cura di Comelasfoglia Studios.
Come coinvolgere i più piccoli in attività creative realizzando decorazioni natalizie, reinventando i materiali quotidiani. L'emozione esplorata sarà la gioia associata al colore.
Da 0 a 3 anni. Max 10 bambini. Durata: 1 ora. Prenotazione obbligatoria: 0521.218855 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30).
ore 17.30
La luna di Luca
lettura con musica dal vivo con l'autrice Silvia Roncaglia e la musicista Anna Palumbo.
Una storia da leggere insieme per condividere, con meraviglia, il mistero della vita.
In collaborazione con Libreria Libri e Formiche. Durata: 1 ora. Per tutti.
Domenica 17 dicembre
Galleria San Ludovico
ore 10.00
I caldomorbidi: EMOZION'ARTI e conTatto
Un laboratorio con cui tornare indietro nel tempo, dove cucire emozioni, odori, ricordi, dentro un piccolo cuscino, in cui chiudere sensazioni, desideri e profumi. Perché il Natale è il periodo più caldo e morbido dell'anno. Max 18 bambini dai 3 ai 5 anni accompagnati da un adulto. Durata: 1 h e 30. Prenotazione obbligatoria: 0521.218855 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30).
ore 11.30
La storia della libellula coraggiosa
Incontro con l'autrice Chiara Frugoni (Ed. Feltrinelli) C'era una volta uno stagno. E sul fondo soffice di questo stagno vivevano piccole larve di libellula... Una storia delicata che parla del coraggio e della metafora del mistero della vita. Durata: 1 ora. Per tutti.
ore 16.00
Storie di oggetti Natalizi: Emozioni d'arte DaDa
A cura di ed. Artebambini. Un laboratorio in cui giocare con il nostro sguardo più irreverente e creativo. Fiocchi, mollette, addobbi sono davvero soltanto quello che appaiono? O nascondono un'altra storia? Un nuovo racconto? Max 18 bambini dai 6 agli 8 anni accompagnati da un adulto. Durata: 1 h e 30. Prenotazione obbligatoria: 0521.218855 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30).
ore 17.30
La sorpresa di Natale. Impariamo il senso del Natale illustrando una storia
A cura di Comelasfoglia Studios. Disegnare dopo la narrazione ciò che più ci colpisce. Il tema sarà la solidarietà e il colore associato il rosso. Dai 3 ai 5 anni. Max 15 partecipanti. Durata: 1 ora. Prenotazione obbligatoria: 0521.218855 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30).
Il programma completo della Rassegna è scaricabile sull'homepage del Portale delle Biblioteche: http://www.biblioteche.comune.parma.it
La Cooperativa Proges ha inaugurato a Bruxelles il secondo nido d’infanzia per i figli dei dipendenti della Commissione Europea, portando nella città belga il proprio know how educativo che mette al centro il valore dell’inclusione e il benessere del bambino.
Parma 17 Novembre 2017 -
La Cooperativa Proges, leader a livello nazionale nell'ambito dei servizi alla persona, sia nel settore educativo sia in quello socio-sanitario, conferma il suo impegno al di fuori del territorio nazionale con l’inaugurazione a Bruxelles di una nuova struttura per l’infanzia a supporto delle istituzioni della Commissione Europea: si tratta del “Site Gaulois”,che si aggiungea “La Flûte Enchantée”, aperto da vari anni, e al “Site de la Loi”, attualmente in costruzione. Complessivamente, i tre servizi sviluppano una ricettività di 110 bambini, mentre il loro avvio ha richiesto un investimento di circa 1,2 milioni di euro.
Negli spazi rinnovati e riprogettati delle strutture, Proges esporta a Bruxelles il proprio know how educativo, frutto del lungo percorso che il welfare della nostra regione ha intrapreso negli ultimi decenni, fino a divenire un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale.
Si tratta di un modello educativo che mette al centro il valore dell’inclusione,e opera minimizzando le sovrastrutture esterne alla persona, per stimolare e sviluppare l’intelligenza emotiva, insieme alle competenze creative e sociali.
“In questi giorni – sottolinea Marco Papotti, Responsabile linea socio-educativa di Proges e amministratore di Minimonde, la società di diritto belga costituita dalla cooperativa per la gestione dei nidi di Bruxelles – ripensando al lavoro che svolgiamo all’interno dei servizi educativi, siamo tornati continuamente al fulcro di tutto il nostro lavoro: il benessere dei bambini. Per ribadire a noi stessi, in ogni scelta che facciamo, l’importanza di continuare a crescere come educatori, sia in competenze che in motivazione. Per farlo, è necessario però innovarsi, reinterpretarsi, e leggere i nuovi bisogni delle persone e delle famiglie. Mi piace pensare – conclude Papotti – che l'incontro tra l'esperienza maturata da Proges in Emilia-Romagna e i servizi culturali in Belgio possa generare modelli educativi virtuosi. Per questo motivo desidero ringraziare il personale che lavora con noi ogni giorno, per la professionalità, la formazione continua e l’attenzione verso il benessere del bambino, che sarà l'adulto di domani in grado di trovare il suo posto in un mondo in eterno cambiamento”.
Quella che si sta consolidando con l’inaugurazione di questa nuova struttura è la presenza Proges su un territorio cosmopolita e culturalmente in fermento. Ne è prova la diversità dei bambini ospitati nei nidi, che provengono da oltre trenta diversi paesi.
“Questo nuovo servizio rappresenta un vero modello a tutti i livelli – evidenzia Pierre Crucifix, Responsabile per la Commissione Europea della qualità dei servizi per l’infanzia erogati al personale –. Dal lavoro svolto da Minimonde negli ultimi anni abbiamo maturato la piena fiducia di un perfetto servizio per i bambini, e siamo convinti di portare avanti insieme un ottimo lavoro”.
“Per noi questo è un momento importante di gratificazione e stimolo per il futuro – spiega Michela Bolondi, Vice Presidente Proges –. L’apporto della cooperazione sociale allo sviluppo della società e dei sistemi di welfare è da sempre una priorità per noi. La sfida per il futuro è quella di fornire risposte innovative ai rapidi mutamenti che stanno interessando il nostro Paese e l’Europa”.
“La nostra storia è fatta di persone. Il nostro lavoro è con le persone e per le persone – aggiunge Annalisa Pelacci, membro del Consiglio di Amministrazione Proges –. Il nostro know how, le nostre competenze e le nostre esperienze, sono il solo capitale di cui disponiamo. Uscire dall’Italia, rapportarci con leggi, sensibilità e sistemi di welfare diversi, affrontare la complessità di lavorare con nuovi interlocutori e dentro nuovi contesti è per noi una sfida impegnativa ma soprattutto un’occasione preziosa per crescere e alimentare quella propensione all’innovazione che da sempre ci spinge”.
Domenica 26 marzo parte "Parchi in Gioco", l'iniziativa rivolta alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni nei parchi cittadini. 10 incontri gratuiti che si terranno la domenica mattina.
Parma, 24 marzo 2017
L'Amministrazione Comunale, attenta alle esigenze dei bambini e dei loro genitori, in un'ottica di rispetto dei diritti dell'infanzia e dei diritti dei cittadini di fruire di spazi comunitari offre alla cittadinanza ulteriori opportunità di aggregazione sociale e ludica nei parchi della nostra città. Parte domenica 26 marzo, "Parchi in Gioco".
"Prende avvio domenica 26 marzo "Parchi in Gioco" – ha spiegato la vicesindaco, Nicoletta Paci – si tratta di 10 incontri gratuiti che si terranno la domenica mattina in diversi parchi cittadini e rivolti a famiglie con bambini fino a 6 anni. L'iniziativa vuole fare in modo che bambini e famiglie si riapproprino dei parchi della città attraverso attività ludiche messe in atto da Parmakids".
Federica Sassi, presidente dell'Associazione di promozione sociale "Parmakids, ha spiegato come sia stata scelta la domenica mattina per promuovere questo tipo di iniziativa proprio perché si tratta di un momento ideale per bambini e famiglie per condividere giochi ed attività all'aria aperta, nei parchi, giocando e divertendosi.
Si tratta di una rassegna di eventi la domenica mattina nei parchi cittadini al fine di sostenere insieme ai genitori l'importanza di far vivere i bambini all'aperto, far vivere loro esperienze a contatto con la natura e con i loro coetanei. A tal proposito i parchi rappresentano per i bambini un ambiente ricco di stimoli per creare infiniti giochi: costruire una tana, osservare gli insetti, fare giochi di movimento. La domenica mattina è l'unico giorno della settimana dedicata al relax, in cui i genitori possono trascorrere un tempo di qualità con i propri figli.
In tal senso il Comune di Parma promuove proposte di momenti ludici, stimolanti, aggreganti e divertenti organizzate, nelle giornate domenicali presso i parchi cittadini.
Nello specifico gli obiettivi dell'iniziativa sono i seguenti:
Creare momenti di aggregazione sociale nei parchi cittadini attraverso la progettazione di diversi contesti di gioco;
Valorizzare spazi cittadini e significarli nella loro componente comunitaria e sociale;
Sostenere l'autentica partecipazione di bambini, bambine e famiglie;
Promuovere contesti socializzanti fra bambini di diversa età, genere, appartenenza culturale e sociale abbattendo stereotipi e pregiudizi sociali;
promuovere contesti di integrazione intergenerazionale attraverso il gioco, l'espressività, il divertimento;
Promuovere attività ludiche in cui venga valorizzata la componente espressiva, creativa e immaginativa;
Valorizzare il corpo e le sue innumerevoli forme di espressività;
Dare spazio alle emozioni, sostenendo il diritto al divertimento, alla gioia, alla curiosità;
Scoprire la natura, gli alberi e il parco attraverso letture animate, l'esplorazione sensoriale e il movimento del corpo.
Il servizio verrà realizzato nei mesi di marzo - giugno 2017 sulla base del seguente calendario e all'interno della fascia oraria indicata:
Interventi in urgenza per tre bimbi di 10 mesi e 2 anni con una grave insufficienza respiratoria causata dall'inalazione di frammenti di cibo.
Parma, 10 marzo 2017
Tre bimbi salvati dal soffocamento nel giro di 24 ore. Succede all'Ospedale Maggiore di Parma, più precisamente nella struttura di Pneumologia ed Endoscopia Toracica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Il primo, nel pomeriggio di martedì, ad un bimbo di 2 anni di Salsomaggiore, poi, ieri mattina alle 6, a una bimba, sempre di 2 anni, di Reggio Emilia e infine l'ultimo intervento, attorno all'una di mercoledì pomeriggio, ad un bimbo di Parma di 10 mesi.
Tutti e tre i piccoli pazienti, arrivati in urgenza all'Ospedale dei Bambini di Parma, presentavano una grave insufficienza respiratoria causata dalla involontaria inalazione di frammenti di cibo. Ora sono tutti in buone condizione, il bimbo di Salsomaggiore ha già fatto ritorno a casa, mentre gli altri due piccoli pazienti saranno dimessi a breve.
A raccontare la straordinarietà di quanto accaduto è la dottoressa Maria Majori, da oltre 15 anni pneumologo interventista della struttura, diretta da Angelo Gianni Casalini, che ha effettuato tutti e tre gli interventi.
"I bambini - spiega Majori - presentavano evidenti segni di distress respiratorio -con un polmone escluso dalla ventilazione e siamo quindi dovuti intervenire in urgenza in sala operatoria utilizzando un broncoscopio rigido con specifici strumenti vista l'età dei pazienti".
L'intervento più delicato proprio ieri nel primo pomeriggio ad un bimbo di Parma di 10 mesi che aveva inalato un seme di girasole due giorni prima. "Più delicato – prosegue Majori- perché le vie aere di un paziente di 10 mesi sono estremamente ridotte e gli strumenti da usare sono di dimensione quasi minuscola, bisogna quindi intervenire con la massima precisione per recuperare i corpi estranei e non causare nessun trauma al paziente. E' stato necessario portare il piccolo in sala operatoria, procedere all'anestesia, anch'essa molto delicata su paziente di questa età, e infine rimuovere il seme di girasole finito nel polmone".
Il primo bambino aveva, invece, inalato dei frammenti di arachidi circa venti giorni fa e col passare dei giorni i genitori hanno riscontrato un problema respiratorio via via sempre più evidente che alla fine li ha portati a recarsi in visita specialistica pediatrica al Maggiore. "Chiamati ad in intervenire – continua Majori- abbiamo provveduto immediatamente all'intervento". Sintomi più improvvisi invece, per la seconda giovanissima paziente, in questo caso, la piccola residente a Reggio Emilia aveva ingoiato dei pezzi di carota cruda circa 6 ore prima manifestando fin da subito segni di grave difficolta respiratoria. Anche in questi due casi è stato necessario portare i piccoli in sala operatoria.
Insieme a Majori sono intervenuti in sala operatoria Emanuele Sani, Luca Cattani Solange Risolo, Daniele Barantani, Federico Martello e Davoud Ghasempour, medici della 1° Anestesia e Rianimazione, il personale infermieristico del Servizio di Endoscopia toracica e il personale di sala dell'Otorinolaringoiatria-Otoneurochirurgia.
Più a rischio i bimbi fra 1 e 3 anni
L'età maggiormente a rischio per inalazione di un corpo estraneo è fra il primo e il terzo anno di vita con un picco di incidenza nel secondo anno. Fattori predisponenti sono la dentizione ancora incompleta, la curiosità verso il mondo esterno che porta il bimbo a introdurre oggetti in bocca, la sua tendenza a compiere movimenti con cibo in bocca. L'oggetto inalato è molto spesso di natura alimentare. Alcuni cibi presentano la peculiarità che possono ulteriormente complicare la situazione. Sostanze quali arachidi, noci, semi oltre a costituire di per sé un ostacolo meccanico alla ventilazione, possono aumentare di volume a contatto con le secrezioni bronchiali e quindi far precipitare il quadro, o ancora possono rilasciare sostanze irritanti sulla mucosa bronchiale con conseguente reazione che ne renderà più difficile l'estrazione. In alcuni casi il corpo estraneo provoca la morte quasi immediata del paziente per soffocamento, in altri viene espulso naturalmente con il vomito. Nella situazione più frequente, dopo iniziali sintomi di soffocamento, il paziente può presentare una remissione completa del quadro oppure segni clinici persistenti, ed è la situazione che si verifica più frequentemente nel bambino, che determineranno un accesso più tempestivo all'osservazione medica.