Primo impianto italiano per la produzione di supporti logistici da legno proveniente dalla raccolta differenziata. Nel nuovo impianto di Vercelli un esempio virtuoso di innovazione ed economia circolare, che rafforza la leadership del Gruppo nel recupero di materia
Una quota significativa dei volumi sarà erogata ad un prezzo fisso inferiore ai valori medi del 2021 (anno precedente lo shock energetico)
l’operazione consente a GHC di ridurre considerevolmente il prezzo di approvvigionamento e di mitigare l’esposizione alla volatilità dei mercati energetici su un orizzonte di medio periodo mentre per Iren si tratta del primo PPA in vendita sottoscritto
Manifestazione di interesse rivolta alle aziende per stand gratuiti in occasione dell’evento finale del progetto “Parliamo di decarbonizzazione”
La visita del Ministro Péter Szijjártó a Mosca
Il tema al centro della conferenza CNA a Scandiano
L’esperto: “Fare squadra e condividere megawatt porterà benefici ambientali, economici e sociali. Il metodo più efficace per sviluppare le rinnovabili in grande quantità”
Martedì 11 aprile alle 18.30, nella Sala parrocchiale, nuovo appuntamento del progetto “Parliamo di decarbonizzazione” promosso dal Comune di Sala Baganza
Di Emilio Graziuso 7 gennaio 2023 - Il titolo che ho scelto per l’articolo dell’ “Agorà” di questa settimana è preso in prestito da un post pubblicato su Facebook dal mio amico (non virtuale) dott. Fabio Picciolini, con il quale, nel corso degli anni, abbiamo condotto tante battaglie per i diritti dei consumatori ottenendo risultati importanti.
Un accordo di collaborazione tra Omnia Service soc. coop. e il Gruppo BST srl per la promozione degli impianti di biogas e biometano
Di Giulia Bertotto Roma, 7 ottobre 2022 (Quotidianoweb.it) - Andrea Ra, voce intensa e basso formidabile, con il suo carisma rock, è sulla scena musicale da oltre trent'anni, ha suonato con grandi nomi del panorama musicale italiano ed internazionale, ma ci tiene a ribadire che è sempre stato fedele a sé stesso.
Sembrava che il prezzo del carburante, prima delle elezioni, avesse preso la strada della discesa, ma finita la tornata elettorale, questo fine settimana, alla pompa, il gasolio è rincarato di 15 centesimi.
Di Andrea Caldart Cagliari, 8 ottobre 2022 (Quotidianoweb.it) - Uno shock attualmente imputabile ad un taglio da due milioni di barili al giorno, che corrisponde al 2% della produzione globale di greggio, voluto da OpecPlus nella riunione a Vienna di mercoledì 5 ottobre.
Un taglio importante dall’impronta speculativa, in conseguenza del quale il prezzo del carburante è schizzato immediatamente.
Oltre a questo, vi è un altro segnale importante che scaturisce da questo accordo ed è che, la Russia, che aveva chiesto questa riduzione, a livello internazionale non è poi così isolata come si tenta di far credere.
Chi deve fare una serie riflessione è Joe Biden perché il suo alleato storico, ovvero l’Arabia saudita, gli ha mandato un chiaro segnale facendogli vedere che a casa loro, decidono loro e non accettano ingerenze.
Davvero incomprensibile, con il brent a 93 dollari il barile, questa impennata dei prezzi dei maggiori marchi che ha trovato impreparati i consumatori.
Come se non bastasse scopriamo che l’Italia è in testa alla classifica mondiale per via del peso fiscale a litro, mentre in America, il carburante, costa la metà rispetto a noi.
Non c’è tregua per le famiglie e le imprese italiane e, in questo caso, per i gestori delle stazioni carburanti che non sanno più come contenere i disagi e le manifestazioni d’insofferenza che spesso subiscono da parte di qualche automobilista che non comprende la situazione.
Si sta tirando troppo la corda e le famiglie italiane già alle prese con i rincari di bollette elettriche, gas e generi alimentari, con questo rincaro esponenziale del gasolio, si rischia un’esplosione della tenuta del tessuto sociale, senza precedenti.
Ma quello che fa più rabbia è vedere il sacrifico del lavoro del gestore che, per pochi centesimi, 2 quando va bene 3, fa arricchire smisuratamente la compagnia petrolifera che lo sfrutta in una sorta di “caporalato petrolifero”.